Appunti Coreano Seconda Lingua 1° Semestre PDF

Title Appunti Coreano Seconda Lingua 1° Semestre
Author Diletta Burato
Course Lingua Coreana Mod. 1
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Summary

Riassunto del libro per seconda lingua....


Description

Coreano 1.1 Appunti

Unità 1 Alfabeto coreano L’alfabeto coreano è un sistema di scrittura ideato nel 1443 e utilizzato nel 1446 dal Re Sejong, quarto sovrano della dinastia Choson, 1392-1910.! Ha cominciato ad essere utilizzato maggiormente a partire dal 1910, dopo la colonizzazione giapponese, quando divenne uno strumento di affermazione dell’identità coreana contro la presenza degli stranieri nel territorio.! L’alfabeto coreano si compone di 24 lettere. 8 vengono considerate lettere di base e da queste derivano poi le prime consonati e vocali.! • 3 Vocali di base, da cui derivano le 10 vocali semplici e iotizzate; ! Alle 14 consonanti semplici si aggiungono le 5 consonanti doppie e 11 combinazioni complesse.! Alle 10 vocali semplici si aggiungono 4 vocali complesse e sette dittonghi. ! La struttura del coreano è concepita in blocchi sillabici composti da una consonante, da una vocale mediale, o da un dittongo, ed eventualmente da una base composta da una o due consonanti finali, patch’im.!

Il termine patch’im indica le consonanti alla base di un gruppo sillabico. Non tutti i gruppi sillabici ne presentano uno. Le sillabe nell’esempio 1 e 2 non presentano patch’im, quella nell’esempio 3 ne presenta uno singolo, mentre quella nell’esempio 4 ne presenta uno doppio. !

Le vocali I grafemi delle vocali sono costituiti da 3 elementi portanti della visione cosmologica orientale:! • Il cielo; ! • L’uomo;! • La terra;! Ai quali sono associati tre elementi grafici:! !

Combinando questi elementi si ottengono le vocali del coreano.! !

Pagina 1 !

Nessuna vocale può essere scritta da sola in un blocco sillabico, ma deve essere sempre che è una sillaba afona.!

Se alle prime quattro vocali aggiungiamo una I otteniamo la loro versione iotizzata:!

A queste vocali seguono le due E, che distinguiamo tra una chiusa e una aperta, da cui derivano le rispettive varianti iotizzate: !

Le consonanti Le consonanti base del coreano sono 5:!

pronunciata c come una G nasale.! Con l’aggiunta di uno o più tratti alle consonanti di base, si ottengono le altre che possono essere così raggruppate:! !

Dalla:

Derivano:

Caratteristiche della lingua Coreana

La radice può o meno terminare con patch’im.!

Pagina 2 !

In coreano esistono varie tipologie di verbi:! • Verbi d’azione;! • Verbi di moto;! • Verbi di stato;! • Verbo essere;! • Verbi aggettivali; ! I verbi vanno sempre coniugati rispettando il registro di conversazione, che si basa sul contesto nel quale avviene l’enunciato. In coreano esistono o almeno 3 registi linguistici differenti:!

A questi si aggiunge la forma scritta, il registro neutro, che si utilizza quando scriviamo un testo e non abbiamo, pertanto, un contesto specifico di riferimento, né sappiamo chi sarà il nostro interlocutore o lettore.! Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è il soggetto della frase. Nel caso si tratti di una persona a cui si deve rispetto, bisogna ricorrere a forme di cortesia, onorifiche.! Le parti del discorso sono seguite da particelle enclitiche o deposizioni che conferiscono una

I sostantivi coreani non presentano differenze di genere, per specificare il sesso di una persona si anteposti al sostantivo.! femmina.! Non è nemmeno prevista una variante plurale dei sostantivi, li si può rendere al plurale

I Dittonghi Alcune combinazioni di vocali portano ai dittonghi.!

+

:

+

:

+

:

+

:

+

:

+

:

! Preceduto da una consonante si pronuncia “i”;! Ne caso in cui non sia preceduto da una consonante, ma non si trovi all’inizio di parola in entrambi i modi;

La particella del Tema

Es.$

sostantivi senza patch’im:

sostantivi con patch’im:!

Pagina 3 !

Il Registro Formale Non tutti i verbi si costruiscono allo stesso modo, ma la coniugazione varia a seconda della tipologia di verbo:!

Verbo Radice

Verbo coniugato

Es. 1 Es. 2

Verbo con radice in patch’im

Es. 3 ! Questo suffisso consente di coniugare un verbo il un registro formale in una frase dichiarativa, per

Verbo

Forma dichiarativa

Forma interrogativa

Predicato nominale di una frase affermativa registro opportuno è posto alla fine del costrutto, funge da copula e a questa di lega direttamente la parte nominale.!

Parte nominale Io

Uno studente

!

Sono.

Solitamente i sostantivi possono costituire la parte nominale, mentre gli aggettivi vanno coniugati come verbi.!

Gli aggettivi e i pronomi dimostrartivi In coreano esistono 3 principali aggettivi:!

Gli aggettivi vengono separati da uno spazio dai sostantivi a cui si riferiscono, fatta eccezione nel

Pagina 4 !

Aggettivo dimostrativo

Pronome dimostrativo

Questo

Questa cosa

Codesto

Codesta cosa

Quello

Quella cosa

possesso e appartenenza.!

!

Pronomi Personali L’unione del pronome con le particelle darà vita a fenomeni di contrazione.!

Pronome

Significato Io Io !

(umile)

Tu ! (confidenziale)

Tu ! (una persona anziana si rivolge ad una persona più giovane)

Tu/Lei ! (tu cortese)

egli/ella Noi Noi ! (confidenziale)

Voi ! (confidenziale)

Voi ! (rispettoso)

Essi

Pagina 5 !

Pronomi Interrogativi

Pronome

Significato Cosa? Chi?

quelli che terminano in patch’im.! Es.$

sostantivi senza patch’im $ $

$

sostantivi con patch’im!

Irregolarità • Alcuni nomi si comportano in maniera irregolare:!

Predicato nominale negativo

In coreano esistono vari verbi che hanno una forma negativa propria. ! È con questo verbo che si costruisce il predicato nominale negativo che utilizzato

!

!

Io $

uno studente $ $

non sono.

Pagina 6 !

! Questi tre pronomi interrogativi corrispondono generalmente al “quale” dell’italiano, ma esistono delle significative differenze nel loro uso.!

$ $

quale” quando di opera una scelta fra due o più cose.! ! Es.$ 1. Scelta fra due elementi: !

! !

!

2. Scelta fra più elementi:!

conoscere in assoluto qualcosa che non conosciamo. Si può usare solo con cose inanimate non con persone.! Si può usare anche per chiedere il giorno della settimana.!

Due differenti utilizzi:!

$ $

$ $

! 2. Può riferirsi alle caratteristiche, ai contenuti, allo stato, al carattere di una determinata persona o cosa: !

Questa si applica allo stesso modo sia per i sostantivi che terminano in patch’im sia per quello che non terminano in patch’im.! Es.$

$

sostantivi con patch’im:$

$

sostantivi senza patch’im:!

Questa particella svolge principalmente le seguenti funzioni:! 1. Marca il complemento di stato in luogo con i verbi di stato. Questo complemento è retto dai

! Pagina 7 !

!

!

casa tua” in coreano si tradurrà “vado a casa tua”.! 3. Questa particella marca poi il complemento di tempo e il complemento di termine. Si usa inoltre per specificare quantità è misure. !

vengono coniugati in questo modo:!

Analizziamo le seguenti frasi:!

! !

! laggiù. Questi avverbi possono essere usati anche come sostantivi e fungere da soggetto, possono quindi essere seguiti da particelle.!

Pagina 8 !

Quando formuliamo una domanda per chiedere dove si trova qualcosa possiamo usare:!

Le Preposizioni di luogo

! ! sopra

sotto

davanti

! ! a destra dietro

a fianco

! ! fuori

a sinistra

dentro

La formazione di una frase con una preposizione di luogo è la seguente:!

! Il libro$ scrivania$

sulla $ si trova. Pagina 9 !

! !

! Per quanto riguarda me$

i soldi $ ci sono.

Questo costrutto è spesso adoperato con i verbi aggettivali in espressioni che consentono di descrivere delle specificità di un determinato soggetto. Per esempio, per dire in coreano “io sono alto” usiamo la formula che letteralmente può essere tradotta con “per quanto riguarda me la statura è alta.”!

! $

!

Pagina 1 !0

Es.$

Sostantivi senza patch’im$ $

$

Sostantivi con patch’im !

I numeri cardinali

Esistono due tipi di numeri, quelli di origine cinese e quelli definiti puro-coreani. Mentre questi si fermano a 99, quelli sino-coreani vengono usati obbligatoriamente per cifre superiori.!

I numeri puro coreani I numeri che vanno da 1 a 4 hanno un’ulteriore pronuncia, utilizzano questa quando si trovano davanti a contatori e sostantivi.

Come abbiamo visto basterà combinare questi numeri per crearne di nuovi, ma solo fino a 19! ! Oltre al 20 bisogna imparare i nomi delle decine:!

Questi numeri si usano principalmente in presenza di classificatori, che categorizzano gli oggetti in vari gruppi. Esistono vari classificatori che consentono di contare le cose, persone e anomali a seconda della categoria di appartenenza.!

Pagina 1 !1

Nell’utilizzo dei classificatori è preferibile applicare le particelle non al classificatore, ma al sostantivo di riferimento.! I principali classificatori della lingua coreana:! ! Alberi

!

Edifici

Pezzi

Contenitori

! Bicchieri ! Tazze

Matite

Indumenti

Caschi di banane! Mazzi di fiori

Persone

Coppie

Mezzi di trasporto

Film

Animali

Bottiglie

! !

Scarpe! Calzini

! ! !

Fogli

oggetti che non rientrano in nessuna categoria.!

La cui risposta sarà:! Anche le ore prevedono l’utilizzo di un classificatore. Quando si parla di ore in quanto orario di In coreano non si può dire le 13:00 o le 14:00, l’orario si ferma alle 12:00, per specificare se di

Pagina 1 !2

I numeri sino-coreani

Si usano per leggere i numeri telefonici, somme di denaro, date, operazioni matematiche.! Per leggere i numeri superiori:!

Pagina 1 !3

Nel caso sia associato a un sostantivo in funzione di tema, soggetto, complemento oggetto, la

!

!

!

Il registro semi-formale

Molti verbi coreani presentano delle irregolarità quando sono coniugati in questo registro. I verbi la

Applichiamo questa regola con alcuni verbi regolari che, terminando in patch’im, non consentono fenomeni di contrazione.! !

Questa stessa forma può, in base all’intenzione, essere oltre che dichiarativa, anche interrogativa e affermativa.! !

DICHIARATIVA!

!

INTERROGATIVA!

!

IMPERATIVA

Pagina 1 !4

La coniugazione si complica con i verbi la cui radice termina in vocale o in dittongo, perché l’incontro con altre vocali e dà vita a fenomeni di contrazione.!

$ ! Ogni vocale e dittongo si comportano in maniera differente. Nel primo caso la vocale si giustappone semplicemente alla radice del verbo in vocale o dittongo. In alcuni altri casi la prima vale prevale alla seconda o l’assorbe. Nell’ultimo caso, si assiste a fenomeni di contrazione.! 1) Nessuna variazione ! 2) Riduzione !

3)

Contrazione !

Nel caso di verbi plurisillabici si considera la vocale della penultima sillaba che determina !

Pagina 1 !5

Il verbo essere e non essere si comportano in maniera particolare. ! se la parte nominale termina senza patch’im.! Es.$

sostantivo con patch’im$

$

$

sostantivo senza patch’im!

diventano:!

Sono numerosi i verbi con radice in patch’im che presentano una coniugazione irregolare.

Ad una piccola categoria appartengono i verbi doppiamente irregolari, cioè quei verbi che, pur

la seconda in quello parlato. Si applicano indifferentemente a sostantivi con o senza patch’im.! Es.$

sostantivi senza patch’m

Sostantivi con patch’im$

!

Ricordiamo che se diamo qualcosa ad un oggetto inanimato si Pagina 1 !6

i verbi che si comportano in modo regolare menzioniamo:!

!

variano a seconda del loro significato.!

alcuni verbi sono regolari, altri no. Tra pochi verbi regolari menzioniamo:! I verbi irregolari si comportano in maniera differente a seconda della vocale che precede la essere veloce.!

Tra i verbi che appartengono a questa categoria menzioniamo:!

Tra i verbi che appartengono a questa categoria abbiamo:!

Pagina 1 !7

sostantivi. Si applica indifferentemente a sostantivi con o senza patch’im.!

! insieme a, in compagnia di.!

Nel caso venga utilizzata come congiunzione tra due o più sostantivi, questi a loro volta possono essere utilizzati in funzione di soggetto, di complemento oggetto, di complimento di termine, ecc. in tal caso le particelle vengono applicate solo al secondo sostantivo.!

Menzioniamo di seguito due altri importanti usi di questa particella:! nei seguenti esempi:!

Questa particella marca il complemento di moto a luogo. In questo caso si utilizza arrivare. Come nei seguenti esempi:!

Pagina 1 !8

Può marcare anche il complemento di stato in luogo con i verbi d’azione.! Si utilizza quando il soggetto non è fermo, ma svolge un’azione in un determinato luogo. In questo

Consideriamo innanzitutto i verbi regolari:!

A differenza di questi alcuni verbi si comportano in maniera irregolare. Includiamo in questa

A questo gruppo di verbi irregolari si aggiunge un altro piccolo numero di verbi aggettivali che indicano un colore.!

Avverbi

L’avverbio è una parte del discorso che modifica o determina il significato di varie categorie grammaticali, principalmente i veri aggettivali. Tuttavia non tutti gli avverbi sono compatibili con tutti verbi e non tutti i verbi si comportano allo stesso modo quando sono accompagnati da un aggettivali.!

Pagina 1 !9

sia con verbi aggettivali, sia con verbi d’azione e di stato.!

spesso, assai.!

!

!

significa terminare, finire.!

Ecco alcuni avverbi di tempo. Questi vengono posti generalmente all’inizio della frase. ! Gli avverbi di tempo così come i complementi di tempo vengono generalmente collocati all’inizio della frase.!

di azione.! Questi verbi non contengono un complemento oggetto al proprio interno e il verbo non può essere diviso in due parti distinte.!

Pagina 2 !0

I verbi di questa categoria sono costituiti da un sostantivo che rappresenta il complemento

Se vogliamo fare uso di avverbi di quantità dobbiamo tenere presente che, nel caso si riferiscano a verbi aggettivali, questi vanno anteposti a tutto il verbo.!

complemento originario e il verbo.!

=! Si spezza il verbo

Prendiamo in considerazione quelli che si comportano regolarmente:!

seconda dei casi, però non si contraggono con la vocale precedente.! Es.$

!

Pagina 2 !1

Questa particella svolge principalmente queste funzioni :! 1) Marca il complemento di Mezzo o strumento.! $ !

2) Marca il complemento predicativo del soggetto, (in qualità di…, in veste di…):!

3) Si usa per predicare il complemento di moto a luogo, si usa per indicare il luogo verso il quale $ qualcuno o qualcosa si dirige:!

• Con i materiali (fatto di legno, realizzato in pietra);! • Con i verbi che indicano una scelta (opto per questo articolo); ! • Con i verbi che indicano una trasformazione (il girino si trasforma in rana);!

La forma onorifica

Nel coreano il rispetto formale in una conversazione è molto importante.! Le persone possono essere divise in tre categorie:!

La forma onirica non si può mai usare quando si parla in prima persona, mentre la usiamo se in In fine, con la terza persona si usa a prescindere da chi sia la persona con cui stiamo parlando se La forma onorifica comporta innanzitutto una diversa coniugazione dei verbi.! Per rendere un verbo onorifico bisogna prima verificare se abbia o meno la radice in patch’im.!

Es.$

$

Verbi senza patch’m$ $

$

$

Verbi con patch’im !

Pagina 2 !2

A questa regola di base si aggiungono alcune eccezioni che dobbiamo prendere in considerazione e che rispecchiano le eccezioni delle coniugazioni del registro semi formale.!

irregolari si comportano come nella costruzione del registro semi formale. !

Dopo aver aggiunto il suffisso della forma onorifica, possiamo coniugare il verbo nei registri che abbiamo finora imparato.! La forma semi-formale si termina in vocale solare

Registro formale

Pagina 2 !3

verbo. La negazione può indicare:!

complemento oggetto e il verbo.!

dalla volontà del soggetto.!

• La copula;! • Verbi aggettivali;!

Forma onorifica

Esistono alcuni verbi in coreano che hanno una variante onorifica a sé.!

Alcuni sostantivi hanno una variante onorifica che va usata nei riguardi di un interlocutore o soggetto che si deve rispettare.! 1) I membri della famiglia:!

2) Altri sostantivi:!

Pagina 2 !4

complemento di origine o provenienza. Qualche volta anche d’agente.! venire.!

Questa forma non si tratta di una forma onorifica in quanto il soggetto corrisponde a una prima persona plurale, e come già notato la forma onorifica non può essere usata nella prime persone.! Es.$

!

irregolari si comportano come nel registro semi-formale.!

irregolari sono aggettivali e non possono essere utilizzati nelle come esortative.!

irregolari sono aggettivali.!

Pagina 2 !5

La forma onorifica

Parliamo ora dei pronomi, i verbi umili e le particelle onorifiche.! indicare la prima persona singolare o plurale in presenza di una persona meritevole di rispetto o in un contesto formale.!

Attenzione al verbo dare:!

Quando utilizziamo le forme oniriche, anche molte delle particelle he abbiamo appreso devono essere sostituite con le varianti onorifiche come semplificato in questo schema:! !

Per avanzare una richiesta a un nostro interlocutore che merita rispetto possiamo utilizzare la forma imperativa cortese. Questa si costruisce partendo dalla radice del verbo seguita prima dal

! Per i verbi che hanno una forma onorifica a sé stante si costruisce questa forma dalla radice della variante onorifica.!

Pagina 2 !6

esattamente come per la costruzione del registro semiformale. Alla vocale fa...


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