Appunti Picasso - Due donne che corrono sulla spiaggia - Guernica PDF

Title Appunti Picasso - Due donne che corrono sulla spiaggia - Guernica
Author Alessia Barbieri
Course STORIA DELL'ARTE
Institution Università degli Studi dell'Insubria
Pages 3
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Summary

Appunti su due quadri del Picasso, "Due donne che corrono sulla spiaggia" e "Guernica"...


Description

Dopo$il$cubismo$Picasso$torna$ad$avere$un$interesse$nei$confronti$della$CLASSICITA’$e$riproduce$alcune$ opere$che$sembrano$proprio$riprendere$immagini$dall’antica$Grecia$ma$riproposte$a$modo$suo$ PICASSO' DUE'DONNE'CHE'CORRONO'SULLA'SPIAGGIA'' Due$donne$che$corrono$sulla$spiaggia,$(noto$anche$col$titolo$di$La#corsa),$è$un$dipinto$a$gouache$su$ compensato$(32,5x41,1$cm)$realizzato$nel$1922$dal$pittore$spagnolo$Pablo$Picasso.$È$conservato$nel$Musée$ National$Picasso$di$Parigi.$$ Viene$definito$un$ritorno$all’ordine$per$la$pittura$di$Picasso$ "La$corsa"$raffigura$due$donne$enormi$e$scomposte$che$corrono$sulla$spiaggia;$il$balletto$infatti,$celebrava$il$ culto$dello$sport$e$del$nudismo.$$ Le$due$figure,$più$che$intente$in$una$corsa$a$perdifiato,$sembra$stiano$danzando.$Il$riferimento$all'antichità$ è$di$nuovo$d'obbligo:$il$drappeggio$rigido$e$fermo$delle$tuniche$bianche$e$i$movimenti$poco$coordinati$ rimandano$alle$menadi$danzanti$dell'arte$greca$ La$prospettiva$è$al$contrario.$Normalmente$noi$vediamo$un$corpo$grande$in$primo$piano$e$quello$piccolo$in$ secondo$piano;$in$questo$caso$Picasso$sconvolge$l’immagine$prospettica$mettendo$davanti$una$figura$ piccola$e$dietro$la$donna$più$grande$ L’opera$è$cromaticamente$ben$divisa:$il$mare$e$il$cielo$hanno$lo$stesso$colore$ Nonostante$le$forme$gonfie$e$sproporzionate,$le$due$donne$mantengono$una$carica$di$sensualità$simile$a$ quella$di$"$Le$Grandi$bagnanti".$

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PICASSO'' GUERNICA' Olio$su$tela$di$3.5$m$X$8$m$ Guernica$è$un$quadro$di$Pablo$Picasso.$L'ispirazione$per$l'opera,$improvvisa$e$all'ultimo$minuto$come$era$ tipico$del$genio$spagnolo,$arrivò$solo$dopo$il$bombardamento$di$Guernica.$$ Vi$è$anche$un$aneddoto$raccontato$da$Picasso$stesso:$durante$l’occupazione$di$Parigi$venne$un$ufficiale$ tedesco$nel$suo$studio$e$per$prenderlo$in$giro$disse$“Chi$è$che$l’ha$fatto$questo$orrore,$l’avete$fatto$voi?”$e$ Picasso$rispose$“No,$l’avete$fatto$voi”$ Picasso$compose$il$grande$quadro$in$soli$due$mesi$e$lo$espose$in$giugno$nel$padiglione$spagnolo$ dell'esposizione$universale$di$Parigi.$$ Guernica$fece$poi$il$giro$del$mondo,$diventando$molto$acclamata;$ma$soprattutto$servì$a$far$conoscere$la$ storia$del$conflitto$fratricida$che$si$stava$consumando$nel$Paese$iberico.$$ SIMBOLOGIA' L'ordine$con$cui$deve$essere$letta$l'opera$d'arte$è$da$destra$a$sinistra,$poiché$il$lato$destro$era$vicino$ all'entrata$del$luogo$per$cui$è$stata$progettata,$cioè$il$padiglione$della$Repubblica$Spagnola$all'Esposizione$ Universale$di$Parigi.$ $È$un$dipinto$di$protesta$contro$la$violenza,$la$distruzione$e$la$guerra$in$generale.$$ Alla$destra$abbiamo$delle$case$in$fiamme$da$cui$alcune$persone$tentano$di$uscire$ $Vi$è$la$presenza$della$madre$con$il$neonato$in$braccio$morto$(allude$alla$deposizione$del$Cristo),$di$un$ cavallo,$che$somiglia$a$un$asino,$simbolo$dell'irrompere$della$brutalità,$e$di$un$toro,$simbolo$del$sacrificio$ nella$corrida$e$della$Spagna$offesa,$ricorda$la$composizione$del$presepe$natalizio,$che$risulta$però$sconvolto$ dal$bombardamento.$ La$lampada$a$olio$in$mano$ad$una$donna,$posta$al$centro$dell'opera,$indica$l'involuzione$tecnologica$e$ sociale$che$ogni$guerra,$insieme$alla$distruzione,$porta$con$sé;$la$colomba$a$sinistra,$richiamo$alla$pace,$ha$ un$moto$di$strazio$prima$di$cadere$a$terra;$il$toro$rappresenta$la$Spagna,$mentre$il$cavallo$simboleggia$la$ follia$della$guerra$ La$violenza,$lo$stupore,$l'angoscia$e$la$sofferenza$sono$deducibili$esplicitamente$guardando.$ Sulla$sinistra$dell'opera,$la$madre$che$grida$al$cielo$disperata,$con$in$grembo$il$figlio$ormai$senza$vita;$da$ contraltare$ad$essa$l'altra$figura$apparentemente$femminile$a$destra,$che$alza$disperata$le$braccia$al$cielo$ (allude$alla$Maddalena).$$ In$basso$nel$dipinto$c'è$un$cadavere$che$ha$una$stigma$sulla$mano$sinistra$come$simbolo$di$innocenza,$in$ contrasto$con$la$crudeltà$nazi-fascista,$e$che$stringe$nella$mano$destra$una$spada$spezzata,$da$cui$sorge$un$ pallido$fiore,$quasi$a$dare$speranza$per$un$futuro$migliore.$$ La$gamma$dei$colori$è$limitata;$vengono,$infatti,$utilizzati$esclusivamente$toni$grigi,$neri$e$bianchi,$così$da$ rappresentare$l'assenza$di$vita$e$la$drammaticità.$L'alto$senso$drammatico$nasce$dalla$deformazione$dei$ corpi,$dalle$linee$che$si$tagliano$vicendevolmente,$dalle$lingue$aguzze$(a$forma$di$lame)$che$fanno$pensare$

ad$urli$disperati$e$laceranti,$dall'alternarsi$di$campi$bianchi,$grigi,$neri,$che$accentuano$la$dinamica$delle$ forme$contorte$e$sottolineano$l'assenza$di$vita$a$Guernica.$$ Lo$spazio$viene$annullato$per$consentire$la$visione$simultanea$dei$vari$frammenti$che$Picasso$ha$voluto$ rappresentare$ Questo$quadro$doveva$rappresentare$una$sorta$di$manifesto$che$esponesse$al$mondo$la$crudeltà$e$ l'ingiustizia$delle$guerre.$I$colori$del$quadro$sono$il$bianco$e$nero$perché,$secondo$Picasso$la$guerra$è$ sofferenza,$ma$nell'opera,$se$si$guarda$bene,$c'è$una$lampadina$che$simboleggia$la$speranza.$

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