Bacone - Riassunto La filosofia. Volume 3A-3B: Da Schopenhauer a Freud-Dalla fenomenologia a Gadamer PDF

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BACONE Novum Organum: logica tecnico-scientifica (espugna la natura) contrapposta a logica aristotelica compito fondamentale della scienza al servizio dell’uomo L’uomo opera quanto più osserva dalla natura, o con l’esperienza o con la riflessione. ha bisogno di strumenti efficaci per dominare la natura

esperimenti (connubio mente-universo) Errori e pregiudizi impediscono alla mente di interpretare la natura ANTICIPAZIONE

INTERPRETAZIONE

- prescinde dall’esperimento; passa immediatamente dalle cose particolari ad assiomi generali Es. logica (via sterile)  purificare l’intelletto dagli idòla

- si addentra con metodo e ordine nell’esperienza; ascende senza salti dalle cose particolari ad assiomi generali (via feconda)

della natura

Compito di Bacone ═ eliminare le anticipazioni

Attua una triplice critica: delle FILOSOFIE, delle DIMOSTRAZIONI, della RAGIONE UMANA. Anticipazioni della natura umana: idòla tribus (1) e idòla specus (2). 1. l’intelletto umano suppone nella natura maggiore armonia rispetto a quella esistente e pretende che la natura si adatti alle sue esigenze  insufficienza dei sensi 2. dipendono da educazione, abitudini, casi fortuiti; ogni uomo ha le sue propensioni (fonti di idòla specus) che distorcono la natura. Ci sono idoli provenienti dal di fuori: idòla fori (1) e idòla theatri (2). 

derivano dal linguaggio ═ gli uomini credono di imporre la loro ragione alle parole riflettono la loro forza sull’intelletto  nascono dispute verbali



derivano dalle dottrine del passato o da dimostrazioni errate; ci sono tre specie di false filosofie: a. sofistica: Aristotele si preoccupò più di dare definizione verbale che di cercare la verità delle cose; b. empirica: alchimisti che spiegano le cose per mezzo di ristretti esperimenti; c. superstiziosa: si mescola alla teologia (Pitagora e Platone).

Riverenza per la sapienza antica ═ una delle cause che impediscono agli uomini di liberarsi degli idoli la verità è figlia del tempo, non dell’autorità

Per Bacone è necessario passare dal terreno dell’esperienza a quello dell’esperimento: l’esperienza accende un lume, ma procede a caso; l’esperimento conduce l’uomo a estendere il proprio dominio sulla natura.

Il metodo induttivo Intelletto  nozioni infeconde + sensi  indicazioni inconcludenti = scienza ≠ conoscenza vera e feconda quando sensi e intelletto collaborano = INDUZIONE L’induzione utile è quella scientifica che si fonda sulla scelta e sull’eliminazione dei casi particolari ripetute più volte da esperienti Procede senza salti, dai fatti particolari a quelli via via più generali L’induzione scientifica si fonda su scelta ed eliminazione che suppongono la raccolta e la descrizione dei fatti particolari  fase definita “storia naturale e sperimentale” (dev’essere dettata dall’esperienza) La storia naturale e sperimentale è varia e vasta, potrebbe quindi confondere l’intelletto se non fosse sistemata in delle TAVOLE   

le tavole della presenza raccolgono i casi in cui un determinato fenomeno si presenta ugualmente, benché in circostanze diverse le tavole dell’assenza raccolgono i casi in cui lo stesso fenomeno non si presenta, pur verificandosi condizioni simili a quelle delle tavole precedenti le tavole dei gradi raccolgono i casi in cui il fenomeno si presenta nei suoi gradi decrescenti

Si avvia una fase “negativa”: si escludono le cause che, in base alle tavole, risultano incompatibili col fenomeno studiato dopo si formula la prima ipotesi sulla natura del fenomeno: ipotesi che guida lo sviluppo alla ricerca L’induzione mette alla prova le ipotesi mediante istanze: istanza cruciale = decisiva quando si è in dubbio sulla causa di un fenomeno, l’istanza cruciale dimostra la sua connessione con uno dei fenomeni e la sua separabilità dagli altri  consente di individuare la causa vera Metodo di Bacone ≠ raccolta di fatti o astratto ragionamento ═ razionale interpretazione e selezione dei fatti Il processo dell’induzione stabilisce la causa delle cose FORMA Bacone accetta la distinzione aristotelica delle quattro cause: materiale, formale efficiente, finale Elimina la finale perché nuoce alla scienza:

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si possono contemplare i fini degli oggetti e l’armonia dell’universo per rendersi conto della potenza di colui che lo ha creato, ma questa ricerca rimane consacrata al servizio di Dio, non può essere trasportata sul piano della scienza

Anche la causa efficiente e quella materiale sono inutili per la scienza  rimane la causa formale (per Bacone ≠ da Aristotele) -

solo la forma rivela l’unità della natura e rende possibile all’uomo la scoperta e la produzione di quello che non c’è mai stato prima, che non sarebbe mai venuto in mente a nessuno

Bacone distingue in ogni fenomeno naturale due aspetti diversi:  

lo schematismo latente, cioè la struttura dei corpi considerati staticamente; il processo latente, cioè il movimento intrinseco dei corpi stessi, che li porta alla realizzazione della forma

Forma = principio dello schematismo e principio del processo

1. struttura che costituisce essenzialmente (individua e definisce) un determinato fenomeno naturale 2. legge che regola il movimento di generazione o di produzione del fenomeno stesso...