Biografia di Paulo Freire PDF

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BIOGRAFIA DI PAULO FREIRE Il primo e più lungo dei tre periodi della vita di Paulo Freire va dal 1921 al 1964. Recife e Jaboatão sono stati gli scenari principali della sua infanzia e adolescenza. Freire ha sempre manutenuto un forte ricordo della sua infanzia che lo ha accompagnato per tutta la vita. Visse in Jaboatao per 9 anni (dal 1932 al 1941) dove frequentò la scuola primaria. La scuola media e pre-universitaria le ha frequentate a Recife. L'anno successivo sposò Elza Maria Costa de Oliveira, insegnante di scuola primaria, che ha giocato un ruolo importante nella sua vita. Dal matrimonio con Elza sono nati 5 figli. Nel 1947 è stato invitato a occupare la direzione della divisione di educazione e cultura del SESI (servizio educativo del sistema industriale). Negli anni 50 svolge funzioni amministrative ed educative nel SESI e di insegnamento di storia e filosofia dell'educazione. Negli anni 60 Freire si dedica alla progettazione di un pensiero politico-pedagogico dialogico e liberatorio costruito dalla sua partecipazione ad alcuni movimenti, tra cui al movimento della cultura popolare. Qui ha condotto i primi esperimenti didattici per l'alfabetizzazione degli adulti. I primi passi gli ha fatti a Recife, con un gruppo di 5 ragazzi, di cui due non sono riusciti a sostenere il percorso e gli altri, nel giro di un mese, sono stati in condizione di leggere e scrivere. Queste esperienze ripetute più volte, hanno segnato la partenza della creazione del 'metodo di alfabetizzazione'. Il nuovo metodo fu messo alla prova ad Angicos, nel 1963, con un grande successo. Quest'esperienza se da un lato ha dato maggiore visibilità alla pedagogia, dall'altro ha intensificato i timori dei gruppi conservatori. Infine, nel 1964 Paulo Freire fu invitato a dirigere il programma nazione di alfabetizzazione avviato dal ministero della pubblica istruzione e il suo metodo raggiunse tutto il territorio nazionale. Questo metodo però fu considerato dai gruppi conservatori un canale di coscientizzazione politico-ideologica, e questo ha contribuito all'arresto di Paulo per 70 giorni, e di conseguenza all'esilio.

TEMPO DI ESILIO Avendogli impedito di continuare nel campo dell'educazione e avendolo privato della libertà come cittadino Freire esiliò verso alcuni paesi del Sud America. Dopo un breve passaggio per la Bolivia, si spostò in Cile. Visse dal 1964 al 1969 in Cile e a Santiago si ricongiunse con la sua famiglia e riprese il suo lavoro. In Cile ha scritto il suo primo libro pubblicato in commercio l'educazione come pratica della libertà ed anche la sua opera più nota la pedagogia degli oppressi. Scritta originariamente in portoghese, però pubblicata per la prima volta nel 1970 in inglese, negli Stati Uniti D'America. Nel 1970 ha ricevuto diversi inviti: continuare negli Stati Uniti oppure lavorare a Ginevra presso il Consiglio Mondiale delle Chiese a Ginevra. Scegliendo la Svizzera, Freire ha trovato a Ginevra un indirizzo stabile: professore presso l'università, con la libertà di sviluppare esperienze all'estero gira il mondo (tornando sempre a Ginevra). Freire aveva 43 anni quando andò in esilio, torno in Brasile dopo 16 anni. Durante il periodo di esilio, nonostante la difficoltà, allo stesso tempo questa fu un'opportunità per consolidare e perfezionare il suo pensiero. TEMPO DI RIENTRO (1980-1997) Se durante gli anni 70 Paulo Freire ha raggiunto il periodo più profondo e ricco delle sue prassi educative, negli gli anni 80 e 90 fece il giro del mondo e del Brasile, diffondendo la sua pedagogia, partecipando ad incontri e conferenze. Nell'ottobre del 1986, la morte di Elza rappresentò per lui una grande perdita. Tuttavia era necessario continuare a vivere si risposò nel 1988 con Ana Maria de Araujo. Dal gennaio 1989 al 1991 è stato assessore della pubblica istruzione del comune di Sao Paulo e durante questo periodo scisse 'la città e l'educazione', opera che riunisce alcune sue interviste, che fanno riflettere sull'educazione brasiliana, sulla necessità di cambiare la scuola. Nel 1991 incontrò alcuni insegnanti e amici, e lanciò l'idea di creare l'istituto Paulo Freire. Il suo desiderio era quello di riunire le persone e le istituzioni di tutto il mondo che mossi dal suo stesso ideale di educazione, avessero la possibilità di condividere esperienze, sviluppare pratiche pedagogiche in diverse aree del sapere. Paulo Freire è mancato all'età di 75 anni, il 2 maggio 1997. Ha lasciato come eredità un'opera che dimostra l'energia che emana il gusto e l'amore per la vita e per l'educazione, l'indignazione delle disuguaglianze; la voglia di lavorare e di partecipare alla vita del suo paese e del mondo....