Canto III Purgatorio Divina Commedia PDF

Title Canto III Purgatorio Divina Commedia
Author Elisa Lemma
Course Letteratura Italiana
Institution Università degli Studi di Siena
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Summary

Spiegazione del canto III Purgatorio della Divina Commedia...


Description

PURGATORIO CANTO III DIVINA COMMEDIA Spiegazione canto: Dopo il rimprovero di Catone e la fuga, Dante si stringe a Virgilio. Mentre i due camminano, Dante vede un'ombra che non appartiene a nessuno dei due e quindi si gira alle spalle di continuo con la paura di essere abbandonato, e Virgilio lo rimprovera perché deve fidarsi di lui. Virgilio spiega che quell'ombra non familiare riposa a Napoli quindi Dante non deve stupirsi che la sua anima non proietta la sua ombra. Poi spiega che nell’oltretomba le anime si presentano con l’aspetto dei corpi in vita, ma non sono materiali e lasciano passare i raggi, tuttavia possono soffrire i tormenti; così è stato stabilito dalla Grazia divina e è inutile cercare di decifrare l’intento di Dio. Poi i de poeti arrivano ai piedi del monte, che ha la parete così ripida che è impossibile scalarla. Mentre Virgilio cerca di capire da dove passare per andare verso il monte, Dante vede delle anime in lontananza. Una volta avvicinate, Virgilio chiede loro dove sia l'accesso al monte. Però quando loro si accorgono che Dante ha l'ombra, si ritirano e Virgilio le rassicura dicendo che lui è vivo e che la sua presenza è voluta da Dio. Poi una di queste anime si rivolge a Dante e gli mostra una piaga sul petto e si presenta dicendo di essere Manfredi di Svevia, nipote di Costanza d'Altavilla. Prega Dante, una volta tornato nel mondo, di dire a sua figlia Costanza la verità. Manfredi inizia a raccontare che dopo esser stato colpito nella battaglia di Benevento, si pentì e nonostante i suoi peccati fossero gravi, fu perdonato dalla grazia divina. Il suo corpo fu dissepolto e disperso dal vescovo di Cosenza. Manfredi deve poi attendere nell'Antipurgatorio un tempo superiore trenta volte al periodo trascorso come scomunicato, a meno che qualcuno con le sue preghiere non accorci questo periodo. Manfredi prega dunque Dante di rivelare tutto questo alla figlia Costanza, perché lei con le sue preghiere abbrevi la sua permanenza nell'Antipurgatorio....


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