Canto II Purgatorio Divina Commedia PDF

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Spiegazione del canto II Purgatorio della Divina Commedia...

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PURGATORIO CANTO II DIVINA COMMEDIA Spiegazione canto: C'è l'alba e Dante e Virgilio sono sulla spiaggia quando, ad un tratto, a quest'ultimo pare di vedere una luce simile a quella di Marte avvicinarsi verso la riva con una certa rapidità. Poi Virgilio si accorge che quel biancore che vedeva inizialmente, sono le ali di un angelo del paradiso e quindi grida a Dante di inginocchiarsi e unire le mani in preghiera. Poi Virgilio spiega a Dante che l'angelo non usa ne remi ne nessun altro strumento, ma tende solo le ali verso il cielo dividendo l'aria con le sue penne. Quando il nocchiero celeste (l'angelo, nonché timoniere) viene a riva, fa scendere più di cento anime dalla barchetta e poi riparte con la stessa velocità con cui è arrivato. Le anime inizialmente sono disorientate e decidono di rivolgersi ai due poeti chiedendo di mostrargli la via per il monte, ma Virgilio risponde che sono arrivati da poco anche loro. Poi le anime si accorgono che Dante (ancora inginocchiato a terra) è vivo e si mettono intorno a lui per la curiosità. Una delle anime poi si fa avanti per abbracciare Dante, che ricambia con scarsi risultati, essendo uno spirito. Poi si appartano e Dante riconosce l'anima: è il suo amico/musicista Casella. Quest'ultimo chiede a Dante cosa ci fa in quel luogo e lui risponde che è fa questo viaggio per salvarsi l'anima, e poi chiede a Casella perché arriva solo ora al Purgatorio dopo la sua morte. Il penitente dice che da tre mesi l'angelo ha raccolto tutti coloro che volevano salire sulla barca, e lui è stato preso alla foce del Tevere dove si raccolgono tutte le anime non destinate all'inferno. Poi Dante prega Casella di confortarlo con una canzone come faceva da vivo. Casella allora inizia a cantare con dolcezza e tutti (Virgilio e le anime) si mettono ad ascoltare. Sono tutti attenti alla musica quando appare Catone che rimprovera le anime ordinandogli di andare al monte e purificarsi dai peccati e quindi le anime scappano dirigendosi verso il monte, seguiti poi da Dante e Virgilio....