Capitolo 3 Epidemiologia PDF

Title Capitolo 3 Epidemiologia
Course Igiene
Institution Università del Salento
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riassunto...


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Capitolo 3 EPIDEMIOLOGIA Deriva dal greco epi (su) demos (popolazione) logos (studio). Indica lo studio dei fenomeni di una popolazione. Gli oggetti di studio della popolazione sono innumerevoli e nell’ambito della medicina l’oggetto studio più comune è la MALATTIA. Epidemiologia: e’ una disciplina medica che si sviluppò in Inghilterra intorno alla metà del 1600, dove vennero condotti i primi studi chiamati “epidemiologici”. Questo termine si utilizza per la prima volta nel 1850, quando medico John Snow pubblicò alcuni studi sull’epidemia del colera, deducendo che la diffusione della malattia era dovuta all’acqua potabile erogata nelle città londinese. La definizione più corretta: è una disciplina delle scienze mediche che ha per oggetto lo studio delle condizioni di salute di malattia di popolazioni umane in relazione a fattori genetici ambientali e comportamentali con lo scopo di individuare fattori positivi di benessere e quelli negativi responsabili di malattia, modalità di intervento e condizioni che favoriscono o ostacolano l’azione. Si distingue in: - Epid. CLASSICA: occupa dei problemi di salute di una comunità studiando fattori di rischio implicati nell’insorgenza di una malattia con lo scopo di prevenirli o di ritardare la comparsa. - Epid. CLINICA: studia le persone malate con lo scopo di migliorare la diagnosi, terapia e la prognosi delle diverse malattie. E’ inoltre suddivisa in: ● Epid. delle MALATTIE INFETTIVE: occupa di interventi socio sanitari rivolti alla comunità ● Epid. delle MALATTIE NON INFETTIVE: (cronico-degenerative) malattie cardiovascolari e tumori (1-2 causa in Italia a partire dagli anni 50) L’Epidemiologia rappresenta uno strumento della sanità pubblica che fornisce i metodi per misurare e valutare i fenomeni di interesse sanitario. Si concretizza la medicina PREVENTIVA intesa: ● Prevenzione ● Promozione L’unità di studio per la clinica è: INDIVIDUO L’unità di studio per l’epidemiologia è: POPOLAZIONE (o soggetti che la rappresentano e costituiscono il campione statistico) REQUISITO CAMPIONE: essere rappresentativo per la popolazione, ed è necessario che sia: 1. Omogeneo (simile alle unità che compongono la popolazione, sesso, età, razza, professione …) Fasi dello studio Epidemiologico: 1. Definizione obiettivi 2. Valutazione del modello di studio 3. Identificazione della popolazione e campionamento 4. Definizione delle variabili (da studiare a scelta dei metodi di rilevazione) 5. Determinazione delle risorse occorrenti 6. Esecuzione dell’indagine 7. Valutazione dei risultati Classificazione degli studi Epidemiologici: Esistono diversi modi. In tutta la ricerca scientifica si ricorre: ● Osservazione: il ricercatore non potendo intervenire sulla realtà e non potendo controllare attivamente tutte le condizioni, si limita ad osservare l’andamento dei fenomeni per trarre le sue conclusioni ● Sperimentazione: è richiesto l’intervento diretto del ricercatore sulla realtà, in quanto manipola le condizioni della ricerca applicando strategie preventive o terapeutiche a due o più gruppi di soggetti Tra gli studi di osservazione di distinguono studi: ★ Descrittivi (def. ecologici) basano sull’utilizzo di dati già ESISTENTI ★ Analitici, si avvalgono di dati RICAVATI da anamnesi, esami di laboratorio, questionari E gli studi analitici si suddividono: Trasversali, Caso-controllo e Longitudinali a coorte....


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