Carlo Lucarelli - Il tempo delle iene PDF

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Appunti del libro Carlo Lucarelli - Il tempo delle iene...

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Carlo Lucarelli - Il tempo delle iene Il tempo delle iene è un romanzo di Carlo Lucarelli, ambientato in Eritrea ai tempi delle colonie italiane. L’Eritrea di inizio Novecento era considerata una terra problematica, si pensava potesse nascondere enormi giacimenti d’oro e attirò personaggi di ogni tipo, generando di conseguenza anche problemi drammatici. I protagonisti del romanzo in questione sono il capitano Colaprico e il suo fedele aiutante, il carabiniere Ogbà. I due sono chiamati a indagare su un’improvvisa sequenza di morti, tutti impiccati. Il primo viene rinvenuto da un pastore appeso a un secolare sicomoro. Il corpo è di un bracciante della locale stazione agricola. Il giorno successivo, invece, vengono ritrovati altri due cadaveri. E poi, è il turno di un marchese. Una scomparsa che, al contrario delle morti precedenti, provoca molto scalpore, in quanto a essere stato ucciso è un bianco: un atto che nell'Eritrea coloniale di quegli anni non può certo passare inosservato. L’incarico di investigare su quanto sta accadendo viene assegnato appunto a Piero Colaprico, appartenente ai carabinieri reali, al quale si affianca Ogbà, pronto a dispensare perle di saggezza miste a ironia. Gli eventi in causa, presentano un elevato indice di difficoltà, in un territorio non solo esteso, ma anche percorso da personaggi spesso inquietanti. Inoltre non è assolutamente semplice riuscire a trovare testimoni o reperire indizi in grado di dare una svolta alle indagini. L’unica persona che potrebbe realmente dare impulso all'investigazione è una sorta di strega, confinata in un tugurio e ormai abituata a vivere in compagnia delle iene. La donna però è scomparsa e la fretta con cui la moglie del marchese vuole che si chiudano le indagini, in modo da potersi appropriare al più presto dell'eredità, non favorisce la ricostruzione dei fatti. Inoltre, oggetto dell’inchiesta è una colonia ormai mutata da una vera e propria febbre dell’oro. In pratica, il contesto in cui i due investigatori si trovano a operare è destinato a rivelarsi difficile da comprendere e, in grado di portare fuori strada anche i detective più esperti. Lucarelli mira a creare un’atmosfera, a immedesimarsi in un periodo, a studiare i lati oscuri delle persone e quindi a interessarsi meno della soluzione del caso. Il romanzo riesce a farci capire quali erano i rapporti tra italiani e eritrei, rapporti non facili, non ci amavano, non sempre capivano il nostro modo di agire. Tutto ciò, Lucarelli lo ha tramesso tramite le parole dei suoi personaggi, bianchi e di colore. Resta questa immagine del tempo delle iene. Con iene non si intendono solo gli animali ma anche e soprattutto le “iene” umane, che si arricchiscono, uccidono, rubano, speculano, trafficano, imbrogliano. Certo non sono tutti cattivi, ci sono anche i buoni, ma quanta fatica per loro....