centri respiratori, effetto Bhor e trasporto CO2 PDF

Title centri respiratori, effetto Bhor e trasporto CO2
Author Gianluca Di Lorenzo
Course Fisiologia
Institution Università degli Studi di Pavia
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! centri respiratori NEL BULBO • centro inspiratorio dorsale, dislocati dorsalmente in prossimità del nucleo del tratto solitario, proietta ai muscoli inspiratori ! • centro espiratorio ventrale, dislocati ventralmente in prossimità dell’ambiguo del vago, proietta ai muscoli espiratori! ! NEL PONTE! • centro apneustico, controlla i centri del respiro, in particolare aumenta l’attività del centro inspiratorio! • centro pneumotassico, controlla a sua volta in centro apneutstico, inibisce l’inspirazione ! ! ! riflesso di Hering-Breuer Quando il polmone viene espanso eccessivamente (almeno 1,5 L contro un volume corrente che di norma è di 0,5 L) lo stiramento delle cellule muscolari lisce contenute all'interno dei bronchi e dei bronchioli provoca l'attivazione di tensocettori sensibili allo stimolo: rileva in grado di distensione della parete polmonare dovuta dall’espansione del polmone durante l’inspirazione ! ! Le afferenze di queste recettori si uniscono ai nervi vaghi, l’informazione viene inviata al centro nervoso d’integrazione ! ! Avviene l’inibizione del centro respiratorio, quindi inibizione delle vie efferenti dei muscoli inspiratori.! ! effetti sul respiro dei tagli bulbo pontini i primi esperimenti venivano effettuati sui gatta, 60-70 anni fa, o in pazienti a seguito di lesioni.! ! A. sezione alto-pontina viene mantenuto il normale ritmo respiratorio, manca il controllo volontario del respiro.! B. sezione spino-bulbare la respirazione è completamente soppressa, i centri del respiro sono quindi situati a livello del tronco e del ponte! C. sezione bulbo-pontina la respirazione diventa lenta e irregolare ! D. sezione medio-pontina la respirazione diventa lenta e profonda, il centro apneustico non viene più inibito dai nervi vaghi del centro pneumotassico, abbiamo un’attivazione tonica dei centri respiratori che non sono più inibiti

controllo esistono 3 tipi di controllo sul respiro, possiamo modificare profondità e frequenza degli atti respiratori! • controllo volontario, ad esempio posso andare in apnea ma non posso suicidarmi perché interviene ! • controllo automatico !

• controllo emozionale, che può bipassare gli altri tipi di controllo (ad esempio durante un esame)! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! controllo metabolico omeostatico dipende dalle concentrazioni di CO2, O2 e pH. ! All’aumentare della pCO2 nel sangue arterioso aumenta la ventilazione alveolare per eliminare più CO2 (lezione 7 gen).

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! effetto Bhor Per effetto Bohr s'intende il rilascio di molecole di ossigeno da parte dell'emoglobina quando questa è influenzata dal pH e pCO2.! Nelle condizioni di pH relativamente basso e di elevata concentrazione di CO2 presenti nei tessuti periferici, l'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno diminuisce. Infatti la si sposta verso destra e la P50 aumenta, l’affinità dell’emoglobina per l’O2 diminuisce. ! ! In realtà l’affinità dipende anche dalla temperatura e dal 2,3-DPG (bisfosfoglicerato)! ! avvelenamento da monossido di carbonio generalmente dovuto da stufe o caldaie difettose che rilasciano CO provocando morte bianca. L’affinità dell’Hb per il CO è 210 quella dell’O2. È un gas inodore, incolore, non irritante e che causa una pO2 arteriosa normale. In realtà è come se diminuisse il numero di Hb disponibile, l’unica soluzione è quell di mettere in camera iperbarica i pazienti cercando di aumentare la pO2 per spezzare il legame della carbossi-Hb! ! trasporto CO2 nel sangue 5% DISCIOLTA NEL SANGUE, coefficiente di solubilità 20 volte più alto di quello dell’O2 6% LEGATA ALL’EMOGLOBINA O AD ALTRE PROTEINE DEL SANGUE SOTTO FORMA DI COMPOSTI CARBOAMINICI 89% SOTTO FORMA DI BICARBONATI! ! fenomeno di Hamburger o scambio dei cloruri! Il tessuto produce CO2, questa diffonde all’interno del globulo rosso dove viene trasformata dall’anidrasi carbonica associandosi all’acqua in bicarbonato e H+. Il bicarbonato, in scambio con uno ione Cl, processo noto come scambio dei cloruri, viene trasportato nel plasma.! ! A livello polmonare avviene il processo inverso. Il bicarbonato, sempre in scambio con uno ione Cl, rientra nel globulo rosso, viene trasformato in acqua e CO2 e quest’ultima diffonde all’interno degli alveoli. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

! sub in immersione Q = k p secondo la legge di Henry. Man mano che scende la pressione aumenta, 1 atm ogni 10m circa, e quindi anche la quantità di gas disciolto nel sangue. Se si risale troppo velocemente si possono verificare delle embolie anche fatali. L’embolia è l’occlusione del lume di un vaso sanguigno da parte di una bolla gassosa Bisogna effettuare delle soste di decompressione.! ! Se troviamo una grotta che presenta una bolla d’aria. Aria ed acqua si trovano alla stessa pressione, per cui non bisogna effettuare nessuna sosta di decompressione....


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