Cronologia arte - ottimo per il ripasso generale della storia dell\'arte PDF

Title Cronologia arte - ottimo per il ripasso generale della storia dell\'arte
Author enza trapani
Course Storia dell'arte moderna e contemporanea
Institution Università degli Studi di Palermo
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ottimo per il ripasso generale della storia dell'arte...


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CRONOLOGIA DELL’ARTE DALLA PREISTORIA AI GIORNI NOSTRI

ARTE PREISTORICA Con il termine arte preistorica si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche appartenenti al periodo preistorico, dal paleolitico fino all’età del bronzo. Paleolitico (dal greco palaiòs, antico e lithòs pietra) 5 milioni di anni fa-10.000 a.C. : diffusione di migliaia di manufatti e di monumentali pitture parietali. Mesolitico (da mesos medio e lithos pietra)10.000 a.C. circa: uomini e animali sono raffigurati con la tecnica del GRAFFITO e a volte vengono composti in scene narrative, per lo più rappresentanti momenti di caccia. Neolitico (dal greco nèos nuovo e lithòs pietra) 10.000 a.C. – III millennio a.C.: fabbricazione dei primi oggetti in ceramica, realizzazione di tessuti ottenuti da fibre vegetali, introduzione di una nuova tecnica della lavorazione della pietra, la levigatura.

LE PRIME CIVILTA’ URBANE ARTE SUMERA 3000 a.C. 2600 a.C. invenzione della scrittura ideografica e nascita delle città. Stilizzazione e immobilità nelle forme scultoree.

ARTE ASSIRA 2500 a.C. – 606 a.C. arte celebrativa della potenza del monarca. Decorazioni dei grandi palazzi reali.

ARTE BABILONESE II millennio a.C. periodo della grande architettura in mattoni che celebra i monarchi e le divinità. Nascita delle prime civiltà monumentali.

ARTE EGIZIANA 3000 a.C. – 30 a.C. arte di carattere encomiastico e religioso. Nasce la grande statuaria in pietra, vengono stabiliti i primi canoni proporzionali per la resa della figura umana.

ARTE FENICIA XXI secolo a.C. arte che attinge ai patrimoni artistici orientali ed egei e li diffonde tramite i commerci in tutto il Mediterraneo. Invenzione e diffusione della scrittura alfabetica.

ARTE GRECA Per arte greca si intende l’arte della Grecia antica. Generalmente gli storici dell’arte definiscono l’arte greca come un’arte prodotta nel mondo di lingua greca in un periodo compreso tra il 1000 a.C. e il 100 a.C. circa.

ARTE MINOICA 3000 a.C. – 1450 a.C. centralità del palazzo. In pittura si sviluppano gli stucchi decorativi, una tecnica che pone il disegno in rilievo rispetto al piano della parete.

ARTE MICENEA 1700 a.C. – 1000 a.C. arte figurativa di forte influsso cretese. Città fortificate con al centro il Palazzo (con il mègaron),modello base da cui si svilupperà il tempio greco.

PERIODO DI FORMAZIONE – PERIODO ARCAICO 1000 a.C. - 448 a.C. assenza dell’architettura monumentale e della grande statuaria. Grande periodo della ceramica Attica a figure nere e rosse. Nasce il Tempio Greco e vengono creati gli ordini dorico e ionico.

PERIODO SEVERO – ETA’ CLASSICA 480 a.C. – 326 a.C. decadenza della ceramica. Tentativo di razionalizzare e codificare l’arte della ricerca di nuovi modi espressivi. Inizia il periodo classico della statuaria e dell’architettura. Apice della scultura greca: Fidia e Policleto. Grazie alla pittura si conquista un senso di prospettiva e di chiaroscuro.

PERIODO ELLENISTICO 323 a.C. - 30 a.C. abbandono degli ideali classici. ARTE ROMANA ARTE DI ROMA REPUBBLICANA 753 a.C. – 23 a.C. diffusione dell’arco a tutto sesto, di origine orientale e largamente utilizzato dagli Etruschi. Costruzione di acquedotti monumentali basati sull’utilizzo dell’arco, che alleggerisce la struttura e permette di ottenere costruzioni molto elevate. Muri in opus quadratum, tecnica di sovrapposizione a secco di pietre squadrate. Utilizzo del cemento per realizzare costruzioni. Realizzazione della volta a botte e della cupola senza piloni di sostegno come ampliamento nello spazio dell’arco.

ARTE DI ROMA IMPERIALE 14d.C. – 476 d.C. ARTE PALEOCRISTIANA 33 d.C. – 313 d.C. Con la venuta del figlio di Dio fatto uomo, il luogo della dimora della Divinità tra gli uomini è la persona stessa di Cristo; questi a sua volta continua ad essere presente ed operante nel tempo attraverso coloro che credono in lui. Il tempio diventa, quindi, il simbolo stesso di Cristo. Nel IX secolo nasce il termine con il quale tuttora indichiamo i luoghi di sepoltura delle comunità cristiana, “catacombe” (dal greco katà,presso e kymbas, cavità). La loro funzione originaria fu abbandonata nel corso del V secolo condannandole alla più completa dimenticanza fino al XVI secolo.

ARTE PALEOCRISTIANA DOPO L’EDITTO DI COSTANTINO Nascono le fondazioni costantiniane a Roma. Importanza fondamentale assume una nuova forma di pittura, il mosaico inteso come pittura di luce. Assistiamo ,inoltre, alla nascita dei cicli narrativi.

ARTE ROMANICA L’arte romanica è quella fase dell’arte medioevale europea sviluppatasi l’XI e il XII secolo. Gli edifici rievocano i modelli dell’architettura tardo-antica. Le pareti perimetrali sono scandite in altezza da più ordini sovrapposti. Elemento caratterizzante dell’architettura è l’arco a tutto sesto. Nelle facciate delle chiese, invece, si può riscontrare la presenza

di un ulteriore elemento caratterizzante, il rosone. Vengono impiegati marmi pregiati di diversi colori; marmo bianco di Carrara a Pisa e Firenze, verde a Prato.

ARTE GOTICA fine XII-XIII- XIV secolo Il gotico è una fase della storia dell’arte occidentale che inizia in Francia per poi diffondersi in tutta l’Europa occidentale e termina per lasciare il suo posto al linguaggio architettonico di ispirazione classica, recuperato nel Rinascimento italiano e di qui diffusosi nel resto del continente. L’architettura si fa sempre più sfarzosa e sovraccarica di sculture. Le chiese vengono ad assumere caratteri strutturali del tutto nuovi. Archi a sesto acuto nelle volte a crociera che coprono le campate. Finestre a bifora. Archi rampanti all’esterno, lungo il corpo longitudinale e il perimetro del coro. Contrafforti sviluppati verso l’alto. Molteplicità di torri, guglie e pinnacoli. Importanza della luce, filtrata dalle vetrate, intensa come luce soprannaturale. Svuotamento delle strutture portanti, le pareti, dove trovano posto le grandi vetrate. Forte verticalismo dello spazio, con alto dislivello fra navata centrale e navate laterali.

UMANESIMO XIV secolo – XV secolo. Con l’umanesimo l’uomo è concepito, forse per la prima volta, come un essere libero di autodeterminarsi ed in grado di capire l’universo, in quanto dotato di ragione. Le maggiori novità nelle arti plastiche sono le seguenti: la rappresentazione dello spazio viene ora vincolata a regole geometriche e grazie all’opera di Filippo Brunelleschi nasce la prospettiva centrale. Anche per le arti, come per la letteratura, è importante il nuovo approccio all’antico, che viene indagato con la precisa volontà di ritrovarne lo spirito. La nuova attenzione per l’uomo fa sì che gli artisti ne studino le proporzioni, la precisa rappresentazione anatomica, la resa dei moti dell’animo.

RINASCIMENTO seconda metà del XIV secolo – XVI secolo L’arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze e da qui poi si diffuse nel resto d’Italia e poi in Europa fino ai primi decenni del XVI secolo, quando ha luogo il cosiddetto “Rinascimento maturo” con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello. Nel campo delle arti figurative le innovazioni rinascimentali affondavano le radici nel XIV secolo: ad esempio sulle ricerche intuitive sullo spazio di Giotto. Furono almeno tre gli elementi essenziali del nuovo stile: formulazione delle regole della prospettiva lineare centrica, che organizzava lo spazio unitariamente; attenzione all'uomo come individuo, sia nella fisionomia e nell'anatomia che nella rappresentazione delle emozioni ; ripudio degli elementi decorativi e ritorno all'essenzialità.

MANIERISMO XVI secolo Il manierismo è una corrente artistica italiana che si ispira alla maniera, cioè lo stile, dei grandi artisti che operarono a Roma negli anni precedenti (Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Leonardo Da Vinci). Nella produzione “manierista” si possono distinguere due fasi: un primo periodo di rottura nei confronti della tradizione classicista; e una seconda fase in cui si evidenziano gli aspetti introdotti dall’uso della “licenza” all’interno dell’ordine normativo delle regole pittoriche, scultorie e architettoniche.

BAROCCO XVII – XVIII secolo Il significato originale di “barocco” è . Lo stile “barocco” nasce a Roma intorno al terzo decennio del seicento. Il “barocco” diviene in pochissimo tempo, grazie alla sue esuberanza, alla sua teatralità, ai suoi grandiosi effetti e alla magniloquenza profusa su ogni superficie e con ogni materiale, lo stile tanto della Chiesa cattolica che delle monarchie europee, tese verso un assolutismo che ha bisogno di esprimere il proprio potere con tutto il fasto possibile. Le caratteristiche di questo stile sono le seguenti:    

Concezione estremamente dinamica e teatrale dello spazio Uso di effetti illusionistici Grandiosità delle forme pittoriche, scultorie ed architettoniche Uso contemporaneo delle tre arti per moltiplicare l’effetto scenografico del risultato.

ROCOCO’ XVIII secolo Stile ornamentale sviluppatosi in Francia come evoluzione del tardo-barocco. Si distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle forme, caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Sono espresse soprattutto nelle decorazioni, nell’arredamento, nella moda e nella produzione di oggetti. I motivi Rococò cercano di riprodurre il sentimento tipico della vita aristocratica libera da preoccupazioni o del romanzo leggero piuttosto che le battaglie eroiche o le figure religiose.

NEOCLASSICISMO XVIII – XIX secolo Il “neoclassicismo” è un movimento culturale sviluppatosi in Europa e in America. Esso nasce da un rinnovato interesse per l’arte antica, quella greco-romana in particolare. Esso, inoltre, fu caratterizzato da una particolare aderenza ai canoni classici, in ogni tipo di arte. L’arte di questo periodo acquista un valore morale e sociale, e deve spingere l’uomo alla virtù, attraverso i grandi esempi del passato, che diventano modelli di un mondo puro e incorrotto.

ROMANTICISMO XVIII – XIX secolo Rappresentazione fedele di profonde e toccanti emozioni. Invenzione di numerosi temi e motivi. La stagione romantica, preludio all'Arte moderna propriamente detta, si configura per dei tratti essenziali che connotano, più in generale, tutta la corrente del romanticismo:

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Rapporto uomo-natura: la natura viene letta in chiave romantica come l'espressione del divino in terra. Ritorno al passato medioevale: si traduce in un vero e proprio tuffo nella fede, con opere che esprimono il bisogno di riconciliare l'uomo con Dio, un rapporto che è possibile ricucire in virtù di una ritrovata spiritualità. Aspirazione all'assoluto e all'infinito: l'idea che lo spirito assoluto sia il modo con cui diviene la realtà è un'istanza propria dell'idealismo e traccia un filo comune a tutti i caratteri dell'arte romantica. Senso di libertà e nazione: il nazionalismo così come veniva interpretato agli inizi dell' Ottocento ha poco a che fare con la sua degenerazione di fine secolo.

REALISMO XIX secolo Il termine "realista", utilizzato per descrivere un'opera d'arte, ha indicato spesso la rappresentazione di oggetti o figure così fedele da poter anche risultare "sgradevole", specie se contrapposta a canoni di bellezza classica. È frequentemente utilizzato per descrivere scene di vita umile, il termine può anche implicare una critica delle condizioni sociali.

IMPRESSIONISMO fine XIX secolo – inizio XX secolo L'Impressionismo è un movimento artistico (ed in modo speciale pittorico) nato in Francia. Con questo movimento si ha la negazione dell’importanza del soggetto che portava sullo stesso piano il genere storico, religioso e profano. Riscoperta della pittura di paesaggio.

ESPRESSIONISMO inizio XX secolo Propensione di un artista a privilegiare il dato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente.

CUBISMO XX secolo Movimento pittorico volto alla ricostruzione della natura e dello spazio per mezzo dei volumi.

FUTURISMO XX secolo

Corrente rivoluzionaria che esalta la violenza, la guerra, la superiorità dell’uomo e il progresso scientifico e tecnologico.

METAFISICA metà XX secolo Ideare e raffigurare il pensiero e le emozioni procurate dall’esperienza visiva oltre il mondo fisico e materiale.

ARTE TRA LE DUE GUERRE Il termine Art Déco fu coniato negli anni ’60 come ricapitolazione di uno stile o, di un gusto che aveva segnato nelle diverse arti il periodo compreso tra i due conflitti mondiali. E’ possibile definire il Déco come manifestazione di un gusto non fondato su precise teorizzazioni ma assai diffuso in tutte le manifestazioni artistiche rivolte alla ricerca di una modernità che intendeva superare la mera funzionalità delle forme aggiungendo ad esse eleganza e persuasività. Si può quindi accettare il termine Déco come sinonimo di un’idea di moderno e non di modernista.

ARCHITETTURA RAZIONALISTA XIX – XX secolo “Less is more” (il meno è più) può essere considerato il motto più significativo dell’architettura razionalista nata dopo la Prima Guerra Mondiale, contrassegnata da un afflato utopistico che in seguito generò grandi idee, anche se le realizzazioni furono inferiori alle aspettative.

HAPPENING metà XX secolo Gli happening sono una forma d’arte che nasce a opera di Allan Kaprow e si focalizza non tanto sull’oggetto ma sull’evento che si riesce ad organizzare. Gli happening si sarebbero svolti in tre spazi differenti caratterizzati ognuno da un’atmosfera e da un tipo di illuminazione diverse: bianca e blu nel primo, bianca e rossa nel secondo, blu nel terzo.

NEO DADA seconda metà XX secolo È caratterizzato dall'uso di materiali moderni, da soggetti dell'immaginario popolare e da un contrasti assordisti. Inoltre nega apertamente i concetti tradizionali dell'estetica.

POP ART Pop art è il nome di una corrente artistica della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese "popular art" ovvero arte popolare. La Pop Art è una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Discende direttamente dal graffiante cinismo della Nuova oggettività. L'appellativo "popolare" deve essere inteso però in modo corretto. Non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.

A cura di Gelsomina Lodi (IV Liceo Scientifico)...


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