Demenza senile - Appunti di lezione 1 PDF

Title Demenza senile - Appunti di lezione 1
Course psicologia
Institution Liceo (Italia)
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demenza senile caratteristiche...


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DEMENZA SENILE La demenza è un disturbo delle capacita cognitive che sono di diverso tipo come l’orientamento, il ragionamento. Bisogna avere un inqudramento, capire la malattia prima della morte, ma non è semplice perche la diagnosi fi fa postmortem. Quindi la diagnosi si fa in una fase di presunzione(si presume che la persona abbia una demenza) per fare questa diagnosi si metton insieme diversi elementi: per avere informazioni anatomiche sulel strutture cerebrali si utilizzano tac e risonanze anche con mezzi di contrasto ceh danno informazioni piu funzionali, quando pero dobbiamo fare un’analisi funzionale piu affidabile del cervello ci atteniamo analizzando del buon funzionamento delle attivita che svolge e fare una valutazione piu raffinata delle funzioni cognitive fatta dalla neuropsicologia(che va a indagare in maniera specifica alcune funzioni come la scrittura, la parola, la fluenza verbale). C’è una parte dell’organismo che percepisce gli stimoli che partono dai recettori perfierci che ci danno l’idea del posizionamento del corpo e del proprio spostamento. Nella demenza si perdono molte di queste funzioni e andarle a capire non è tanto semplice perche poi si deve stagbilire il punto di partenza delle funzioni. Ciascuno di noi ha un suo livello di funzionamento delle attività(pensiero, memoria) e viene fatta consideranodo dei punti di partenza standard(sono dei riferimenti). Quindi si sono dati dei criteri per stabilire un’analisi di demenza, per fare la diagnosi bisogna avere compromesse 4 funzioni: Amnesia Afasia Aprassia(disturbo del movimento) Agnosia

Questi 4 sintomi si devono notare in un momento di coscienza. Ci sono sintomi che si chiamano disesucative che sono quelle per cui non si riesce a far euna seguenza di un processo(verso da bere e metto la bottiglia sotto al bicchiere) oppure se ci sono dei problem(problem solving, come ad esempio cucinare attua un processo di problem solving nel quale rientrano fare la spesa ecc.). poi ci sono i disturbi del comportamento, una persona cambia il carattere, diventa meno flessibile si irrita piu facilmente e questo è sengale di allarme per un decadimento cognitivo. L’irritazione si presenta per le conseguenze indotte dalla malattia, sono piu irritiabile perche perdo la capacita di controllo della situazione. Quando si inizia a fare fatica perche il pensiero è meno fluido perhce perdo facilmente la memoria ecc. faccio fatica ad avere sotto controllo le situazioni e quindi succede che quando si hanno tanti stimoli ancora meno c’è la possibilità di controllare la situazione e e quindi ci si irrita facilmente. Poi c’è il disturbo del vagabondaggio, comportamento aberrante indotto da problemi che dà la malattia. Poi ci sono delle facolta cognitive come l’anomia(sottotipo di afasia che non fa ricordare i nomi) o la calculia(incapacita nel fare i conti) che dipende dal grado di cultura, quindi questo sintomo va tarato sull’età e scolarità. Poi ci sono disturbi del comportamento alimentare(anoressia e builimia). TIPI DI DEMENZA È importante fare una diagnosi non solo di sindrome(serie di sintomi e ti dice che c’è un diturbo di un certo tipo), ma diagnosi di demenza(che identifica il tipo di demenza che ha un impatto sulla prognosi. C’è da considerare anche la non consapevolezza della malattia che comporta la necessità di non curarsi(è un sintomo). Le tipologie piu freqeunti sono degenerative, le demenze si differiscono per le cause che sono quelle che ci permettono di fare una diagnosi differenziali. Le due categorie di cause cono degenerativa e vascolare. Quella degenrativa vuol dire che sono i meccanismi intrinseci delle cellule che vanno incontro a morte. Alzheimer ricopre il 60% delle demenze. Quelle vascolari sono quelle dovute al fatto che c’è un

disturbo della vascolarizzazione del cervello per ictus o molti ictus che a distanza di anni danno disturbi cogntivi, oppure c’è una sofferenza graduale(aterosclerosi). Il 25% sono diagnosi di demenz di tipo misto, dove sono presenti entrambe le tipologie ed è difficile quale delle due è piu presente. Persone col parkinson soffrono per la malattia, vorrebbero fare ma ci sono impedimenti motori però a lungo andare il 40% delle persone con parkinson ha un evoluzione con parkinson demenza. La diagnosi di demenza vascolare è una diagnosi di esclusione. MMSE valutazione minima della funzione mentale; punteggio da 0 a 30 e si definisce il cutoff 24/30 sotto il 24 è generalmente considerato un decadimento cogntiivo lieve, sotto il 16 decadimento grave Le disfunzioni devono essere presenti in almeno due aree e ci devono essere almeno due disturbi.

Ci sono dei farmaci che si usano nelle fasi piu avanzate. Nei disturbi del comportamento rientrano l’allucinazione ecc e ci sono degli intervetni farmacoligici come antipsicotici

LEZIONE 5(CONTINUO DELLA 4)

APPROCCIO DEL GENTLECARE Una delle componenti su cui il to ha molto spazio di lavoro negli anziani, è sulla grande componente della demenza(patologia in età correlata, non vuol dire che la causa è l’anzianeità ma aumenta col passare degli anni, non è dovuta solo all’invecchiamento, ci sono delle forme di demenza preoci intorno ai 40-50 anni. dopo i 75 anni il 40% delle persone soffre di demenza, dopo gli ottant’anni 1 su 2 ha una grande prababilità di soffrirne. Questi numeri dipendono da quando viene fatta la diagnosi, cioè in base al periodo, infatti la demenza c’è sempre stata anche se in numeri minori rispetto ad oggi. Nella demenza rientrano le forme degenerative sono quelle dove muore la cellula ed è la parte prepodnerante(alzheimer e parkinson) e poi abbiamo le forme vascolari e le forme miste. LA demenza è un disturbo del funzionamento delle strutture cogntiive come memoria, attenzione, orientamento, emotiva e i sintomi caratterizzano molto la malttia sono l’afasia, caduta della memoria, perdita della parola, aprassia(capacita di governare il movimento), e agnosia(perdita di capacita di riconoscere gli oggetti e le persone( leggere libro “l’uomo che scambiò sua moglier per un cappello”). Man manp che la situazione peggiora comporta una devastazione dell’identità. Fanno un viaggio all’indietro perche trattengono i ricordi vecchi e perdono quelle recenti, quando perdono quelli vecchi si va incontro ad una perdità di identità. Legge di BIOT se oggi ho 59 anni inizio a perdere l cose piu recenti e mi pecepisco come se avessi 50 anni e cosi via e quindi le persone fanno un grosso lavoro di adattamento al contesto e quindi possono considerare la propria moglie di 60 anni come la madre perche si perceiscono come 30enni. Il modo per compensare l’angoscia è quello di costruire una nuova realtà sul loro cambio di identità.

Bisogna conoscere i disturbi per contestualizzare. La confabbulazione caratterizza persone che raccontano cose che sembrano credibili perche spesso è un insieme di cose reali e di cose adattate al reale o inventate, confabulare è la costruzione di una storia aventi queste caratteristiche(uomo dimentica portafoglio quindi dice di avergleilo rubato perche non accetta il fatto che se ne sia dimenticato). I numeri che vengono dati oggi possono cambiare perche la cosnideraizone di demnza cambia nel corso degli anni. ci sono delle forme iniziali di demenza che oggi sono molto studiate e che permettoo di spostare un pochino il range di malattia. Oggi la durata di 10 anni con demenza viene messa in discussione perche la diagnosi viene fatta prima e quindi si incontra la demenza prima e quindi la si segue nel tempo. Si indivudano 3 fasi, quella iniziale che è cogntiiva, quella intermedia legata lalla perita di capacita di fare le attivita di vita quotidiana. Poi c’è la fase dove si perdono capacita esecutive (attivita iadl come saper usare la lavatrice, cucinare, fare bucato) per cui le persone vivono un ritiro sociale. Nella fase piu avanzata perde le autonomie quindi diventa piu trasandata, meno attenta all’igiene, si trascura nel mangiare e nelle pulizie. Poi c’è la fase di end of life(fase internistica dove ci sono delle perdite di capacita di organismo di autoconservarsi come infezioni, disturbi della deglutizione. La causa principale anche se si muore di infezione o problema cardiaoc è la demenza che comporta lento deterioramento dell’organismo. C’è un aspetto della malattia che colpisce molto cioè i disturbi del comportamento come ad esempio deliri dove c’è la perdita della percezione della realtà e stimoli ambientali e quindi li interpreta a modo proprio(allucinazioni) oppure interpreta in maniera distorta la realtà. Questi disturbi possono sfociare anche nella violenza. Ha fatto vedere una scala per definire il tipo di demenza. La presenza di distubri del comportamento viene catalogata con questa scala. Per essere appropriato nel nucleo protetto deve avere un valore di 24(cutoff 24) Il disturbo del comportamento va affrontato con i farmaci soprattutto psicofarmaci (BPSD). GentleCAre è partito da un approccio di tipo protesico(di aiuto a una persona). Per applicare questo approccio bisogna capre quali sono le funzioniperse del paziente. Parte dall’idea che molti disturbi del comportamento sono spesso il risultato della persona malata con l’ambiente e che quindi non dipendono solo dalla presenza della malattia, il disturbo comportamentale può essere letto comeun modo per adattarsi al cambiamento che si sta vivendo. In questo caso a differenza di un amputato si parla di funzioni che si sono perse che on si vedono e dopo questa valutazione mi concentro su: -Ambiente: sicrurezza, comfort, famigliairtà -Persone: operatori, famigliari, amici, volontari -Attività: proposte, compatibili con l’abilità residua

ANALISI DEL COMPORTAMENTO CORNICE DI RIFERIMENTO Nel comportmento siamo abituati a ragionare con con continuità. Quello che è importante acqusiire come dato di base nella demenza è che la cognitivita non funziona tanto. Spiegare le cose alle persone per cui on funziona. Invece l’affettività è molto sviluppata per cui si troverà meglio con una persona che adotta un certo tipo di modalità relazionale. Per rendere collaborante la persona, dobbiamo cambiare noi e questo lo possiamo fare con uno strumento che aiuta ad aprire molto porte, che è quello di conquistarsi affettivamente le persone con la fiducia, quindi nell’assistenza bisogna sviluppare. ANALISI DEL COMPORTAMENTO (2)

-Antecedenti -Comportamento -Conseguenze...


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