Title | Docsity test contabilita e bilancio unimercatorum |
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Course | Gestione di impresa |
Institution | Università telematica Universitas Mercatorum di Roma |
Pages | 50 |
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Docsity test contabilita e bilancio unimercatorum
Docsity test contabilita e bilancio unimercatorum
Docsity test contabilita e bilancio unimercatorum
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Test contabilità e Bilancio Unimercatorum Contabilità Università telematica Universitas Mercatorum 49 pag.
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CONTABILITA’ E BILANCIO:
-Il libro degli inventari è: Un libro obbligatorio che deve riportare l'inventario iniziale e i successivi inventari annuali -I registri IVA previsti dalla legge sono: Il registro delle fatture emesse; il registro dei corrispettivi ed il registro delle fatture di acquisto -Non sono obbligate alla tenuto del libro del magazzino le imprese che hanno: L'ammontare dei ricavi ed il valore complessivo delle rimanenze inferiori rispettivamente a € 5.164.568,99 e ad € 1.032.913,80 -Possono usufruire del regime di contabilità semplificate le ditte individuali, le società in nome collettivo ed in accomandita semplice che hanno: Ricavi inferiori a: 1) 400.000,00 euro per chi svolge attività di prestazione di servizi, 2) 700.000,00 euro a chi svolge altre attività (come la cessione di beni) -Il sistema contabile prevede che: I singoli componenti patrimoniali o reddituali vengano inseriti nei conti o “mastrini - Il libro giornale è: Un libro obbligatorio che deve riportare cronologicamente tutte le rilevazioni contabili effettuate nell'esercizio dell'impresa -Il libro dei soci nelle S.p.A. è: Un libro obbligatorio che deve indicare il numero delle azioni, il cognome e il nome dei titolari delle azioni nominative -I movimenti registrati in contabilità confluiscono: Nel conto economico o nello stato patrimoniale a seconda della natura della posta contabile -Il libro delle adunanze e delle deliberazioni nelle S.p.A. è: Un libro obbligatorio che deve indicare le adunanze e le deliberazioni del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione -Il registro dei corrispettivi è obbligatorio per: I soggetti non tenuti all'emissione delle fatture (es. commercianti al minuto) 1Le società quotate: Hanno l'obbligo di adottare i principi contabili internazionali per la redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato 2Le società non quotate che non redigono il bilancio in forma abbreviata: Hanno la facoltà di scelta tra i principi contabili internazionali e i principi nazionali 3 Le società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata ex-art. 2435-bis del codice civile:
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Sono escluse dall'adozione dei principi contabili internazionali per la redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato 4 Ai sensi dell'art. 2423 del codice civile, il bilancio d'esercizio è composto dai seguenti documenti: Stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario, nota integrativa 5 Il principio della chiarezza: Attiene al modo di esporre le informazioni 6 La veridicità: Attiene alla corrispondenza tra informazioni desumibili dal bilancio e realtà sottostante 7 La correttezza è un requisito sostanziale poiché: Attiene all' impiego, nella redazione del bilancio, dei principi e dei criteri tecnici ritenuti corretti 8 L'obbligo di deroga ex art. 2423, IV c., c.c.: Prevede che se l'applicazione di una disposizione degli articoli che seguono è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta la disposizione non deve essere applicata 9 La normativa civilistica struttura i principi generali per la redazione del bilancio: Su tre livelli (clausola generale, principi di redazione, norme specifiche) 10 Le informazioni complementari ai fini della rappresentazione veritiera e corretta devono essere espresse: Nella nota integrativa 1 Il principio della prudenza: È volto ad evitare annacquamenti di capitale 2 Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma: Prevede che l'aspetto economico-sostanziale prevalga sull'aspetto giuridico-formale dell'operazione, in caso di disallineamento 3 Il principio della continuità aziendale: Prevede che il bilancio venga redatto sull'ipotesi che l'azienda sia in funzionamento 4 Il principio della valutazione separata: Ha il fine di evitare che possano essere compensati tra loro utili e perdite 5 Il principio della competenza afferma che: I ricavi sono di competenza quando il processo produttivo è stato completato 6 Il principio della costanza dei criteri di valutazione è derogabile con motivazioni esposte: In nota integrativa 7 Secondo l'OIC 11, il principio della prudenza afferma che devono essere iscritti in bilancio: I ricavi solo se realizzati e i costi anche se stimati
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8 Ai sensi dell'OIC 11, il principio della chiarezza afferma che: È necessario fornire informazioni analitiche e di inserire informazioni aggiuntive in Nota Integrativa 9 Ai sensi dell'OIC 11, il postulato dell'omogeneità prevede: L'adozione in bilancio di un'unica moneta di conto 10 Ai sensi dell'OIC 11, il postulato della competenza prevede: L'imputazione dei costi e dei ricavi all'esercizio al quale competono 1 Lo schema di Stato Patrimoniale che le imprese devono utilizzare, ai sensi della normativa vigente, è individuato: Dall'art.2424 del codice civile 2 Nel nuovo schema di Stato Patrimoniale individuato dall'art. 139/2015 la voce "Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità": Diventa "Costi di sviluppo" 3 Nel nuovo schema di Stato Patrimoniale individuato dall'art. 139/2015 la voce per la voce Ratei e risconti passivi: Scompare 4 Nel nuovo schema di Stato Patrimoniale individuato dall'art. 139/2015 la voce "Riserva per azioni proprie": Non si indica più l'aggio su prestiti 5 Il metodo della PARTITA DOPPIA è caratterizzato dal fatto che: Ogni evento comporta la movimentazione di due o più CONTI 6 Una variazione in aumento delle disponibilità liquide: Comporta una variazione finanziaria positiva che va registrata in dare 7 Una variazione in aumento dei debiti finanziari.: Comporta una variazione finanziaria positiva che va registrata in avere 8 La distribuzione di dividendi: Comporta una variazione economica negativa che va registrata in avere 9 Un aumento di capitale: Comporta una variazione economica positiva che va registrata in dare 10 L'INCREMENTO degli impieghi ed il DECREMENTO delle fonti costituiscono: Movimenti di "dare" 1 I conferimenti dei soci possono essere: Sia in denaro che in beni 2 Il D.Lgs. 6/2003 ha anche previsto la possibilità di conferimenti di opere e servizi:
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Solo per le società a responsabilità limitata 3 Il limite legale del capitale sociale per le società per azioni è: E' di € 50.000 4 Il limite legale del capitale sociale per le società a responsabilità limitata è: Non c'è più un limite legale ma una soglia rilevante in tema di conferimenti 5 L'art. 2464 c.c. dispone che i soci delle società di capitali possano: Sottoscrivere il capitale in danaro, con fideussione bancaria o con fideussione assicurativa 6 Il conto "Crediti verso soci morosi": E' un conto di transito, non previsto nello schema di codice civile 7 L'art. 2424 c.c., che nella sua nuova formulazione richiede l'evidenziazione in bilancio: Dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata 8 Se il socio A non versa ed è diffidato a versare: Si iscrive la voce Crediti v/socio moroso in dare 9 Nelle società per azioni, il conferente in caso di conferimenti in beni: Deve presentare una perizia giurata di un esperto designato dal presidente del tribunale 10 Nelle società a responsabilità limitata il conferente in caso di conferimenti in beni: Deve presentare una perizia giurata di un esperto scelto dalle parti tra gli iscritti nel registro dei revisori legali o fra le società di revisione 1 Il valore aggiunto è: L'incremento di valore che un'azienda produce sui beni e sui servizi acquistati dall'esterno per effetto della sua attività produttiva 2 In caso di operazioni in valuta estera per il calcolo dell'IVA si utilizza: L'importo del corrispettivo in base al cambio del giorno di effettuazione dell'operazio ne 3 L'IVA pagata sugli acquisti è: Un credito dell'impresa verso lo Stato 4 L'IVA incassata sulle vendite è: Un debito dell'impresa verso lo Stato 5 La periodicità del versamento allo Stato è: Di regola mensile, ma può essere trimestrale 6 L'acquisto delle merci dai fornitori comporta in partita doppia: L'iscrizione di credito IVA in dare 7 La vendita di prodotti ai clienti comporta in partita doppia:
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L'iscrizione di un debito IVA in avere 8 Si contabilizza un credito IVA quando: L'IVA a credito è maggiore dell'IVA a debito 9 La liquidazione consiste nel: Calcolare la differenza fra l'IVA a debito e quella a credito 10 Il versamento dell'IVA consiste nel: Versare l'IVA entro il 16 del mese successivo (se contribuente mensile) 1 Ai sensi dell'art. 2424 del codice civile, dal 2016 non sono più capitalizzabili: I costi di ricerca e sviluppo 2 Ai sensi dell'art. 2424 del codice civile, rientrano tra le immobilizzazioni immateriali: I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3 Ai sensi dell'art. 2426 del cc, il costo delle immobilizzazioni, la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere: Sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione 4 I costi di impianto e di ampliamento aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso: Del collegio sindacale 5 I costi di impianto e di ampliamento aventi utilità pluriennale possono essere ammortizzati entro un periodo non superiore: A 5 anni 6 I costi di di sviluppo aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell'attivo con il consenso: Del collegio sindacale 7 Fino a che l'ammortamento dei costi di impianto e di ampliamento e de i costi di di sviluppo aventi utilità pluriennale non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire: L'ammontare dei costi non ammortizzati 8 L'avviamento: Può essere iscritto nell'attivo con il consenso del collegio sindacale se acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto 9 Nei casi eccezionali in cui non è possibile stimare attendibilmente la vita utile dell'avviamento, esso è ammortizzato entro un periodo non superiore a: 10 anni 10 Spiegazione del periodo di ammortamento dell'avviamento è fornita: In nota integrativa
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1 Gli avviamenti già iscritti nei bilanci precedenti a quello 2016 devono: Possono continuare ad essere ammortizzati in base al loro piano di ammortamento originario 2 La quota di ammortamento dell'avviamento deve essere classificata: In avere dello stato patrimoniale nella voce B 10 a) 3 I costi di impianto sono rappresentati da: Spese relative al periodo iniziale della vita dell'azienda in cui vengono effettuati gli adempimenti previsti dalla legge e predisposte le strutture necessarie per poter intraprendere l'attività aziendale 4 In sede di contabilizzazione i costi di impianto devono essere iscritti: In dare e generano IVA a credito 5 I costi di sviluppo sono rappresentati da: Costi del personale impegnato nell'attività di sviluppo 6 In sede di contabilizzazione i costi di sviluppo devono essere iscritti: In dare e generano IVA a credito 7 I costi diritti di brevetto sono rappresentati da: Costi relativi a un diritto di brevetto industriale 8 In sede di contabilizzazione i diritti di brevetto devono essere iscritti: In dare e generano IVA a credito 9 Le licenze d'uso sono: Atti di derivazione privatistica e hanno alla base un contratto di cessione del diritto di utilizzare, con possibili limitazioni spazio-temporali, su beni immateriali (brevetti, know-how, software) 10 I costi di impianto e i costi di sviluppo sono ammortizzati: In quote costanti secondo la loro vita utile o se non è possibile stimarla entro un periodo non superiore a cinque anni 1 L'art.2424 del c.c. considera immobilizzazioni materiali: Terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, altri beni, immobilizzazioni in corso e acconti 2 L'ammortamento: È un costo continuo 3 Il valore da ammortizzare è costituito: Dalla differenza tra il valore di acquisizione del bene e il suo valore residuo che si presume di realizzare al termine del periodo di vita utile, al netto di eventuali spese di rimozione 4 Il piano di ammortamento viene formulato extra-contabilmente e se ne deve dare informazione: In nota integrativa
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5 Il criterio di ripartizione dell'ammortamento prevede la possibilità di scegliere tra: Metodo a quote variabili, metodo a quote costanti, metodo a quote decrescenti 6 Negli immobili il valore di realizzo è quasi sempre: Superiore al valore originario di acquisizione 7 I principali fattori da considerare nella stima della vita utile sono: Il deterioramento fisico e l'obsolescenza conseguente alla continua evoluzione tecnologica 8 La svalutazione di una immobilizzazione deve essere operata: Quando il valore contabile residuo non può essere ricuperato 9 Il piano di ammortamento deve tener conto: Dell'obsolescenza del bene 10 Un macchinario, il cui costo storico è pari a 10.000 euro e ammortizzabile in 10, alla fine del primo anno ipotizzando l'utilizzo per l'intero anno, prevederà l'iscrizione in conto economico: Di euro 1000 1 Il principio contabile OIC 9 definisce il valore recuperabile: Il maggiore fra il valore equo (cioè il prezzo di mercato ottenibile dalla vendita in una transazione ordinaria) ed il valore d'uso 2 Gli oneri accessori: Devono essere iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale e ammortizzati 3 Il fondo ammortamento deve essere rilevato: In avere dello stato patrimoniale 4 Se il valore contabile dell'immobilizzazione risulta durevolmente superiore al suo valore recuperabile si deve: Svalutare il bene 5 In caso di cessione di un bene iscritto fra le immobilizzazioni materiali ad un valore superiore al suo valore contabile: Si genera una plusvalenza 6 In caso di cessione di un bene iscritto fra le immobilizzazioni materiali ad un valore inferiore al suo valore contabile: Si genera una minusvalenza 7 Ai fini fiscali se il bene ceduto è posseduto da più di tre anni, la plusvalenza è: Rateizzata in cinque quote costanti 8 La realizzazione di una operazione di permuta: Può non generare una plusvalenza tassata se il bene ricevuto viene iscritto allo stesso valore contabile del bene ceduto
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9 Ai fini IVA la permuta la permuta è considerata come: Una doppia cessione, e pertanto entrambi dovranno emettere fattura con IVA 10 Se il bene A acquistato 100 (con fondo ammortamento di 60) viene ceduto a 50 in cambio di un bene B che vale 50, le voci che si movimentano sono: IL bene ceduto ed il suo fondo ammortamento, il bene acquisito, l'IVA a credito e a debito e la plusvalenza 1 Ai sensi dell'art.2426 del cc, la svalutazione di una immobilizzazione deve essere operata: Quando il valore contabile residuo non può essere recuperato 2 Ai sensi dell'OIC 9, per valore recuperabile si intende: Il maggiore tra il valore d'uso e il valore equo (fair value) di un'attività o di una C.G.U. al netto dei costi di vendita 3 Ai sensi dell'OIC 9, per valore d'uso si intende: Il valore attuale dei flussi di cassa attesi da un'attività o da una C.G.U., tramite il suo utilizzo 4 Secondo l'OIC 9, non è possibile ripristinare la svalutazione rilevata: Sull'avviamento e sugli oneri pluriennali 5 L'impresa dovrà attuare una svalutazione quando: Il valore recuperabile è inferiore al valore contabile 6 Secondo l'OIC9, il modello semplificato: Utilizza il maggiore tra valore equo e “capacità di ammortamento” 7 Secondo l'OIC9, il modello generale: Utilizza il maggiore tra valore equo e valore d'uso (calcolato in base ai flussi finanziari attualizzati) 8 Il fair value: Nella prassi è spesso identificabile da un valore peritale che deve tener conto delle transazioni di beni similari effettuate in prossimità della valutazione 9 Il tasso di attualizzazione utilizzato nella stima del valore d'uso utilizzando il modello generale è: Il wacc 10 Tra gli indicatori di potenziale perdita di valore di una immobilizzazione troviamo: Evidente obsolescenza 1 La scelta di iscrivere le partecipazioni tra le immobilizzazioni è basata sul criterio: Funzionale 2 Le partecipazioni immobilizzate sono iscritte: Tra le Immobilizzazioni Finanziarie nella classe B.III dello SP 3 Le partecipazioni non immobilizzate sono iscritte: Tra le Attività Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni nella classe C.III dello SP
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4 Ai sensi dell'art. 2359, le partecipazini in altre imprese si presumono immobilizzazioni se detenute in misura non inferiore al: 0% 5 Le attività finanziare della stessa specie: Possono essere per una parte immobilizzate e per una parte comprese nell'attivo circolante 6 Le partecipazioni in imprese controllate o collegate considerate immobilizzazioni sono valutate: Alternativamente al metodo del costo o a quello del patrimonio netto 7 Le partecipazioni in altre imprese (non controllate o collegate) considerate immobilizzazioni sono valutate: Al metodo del costo 8 Le partecipazioni in imprese controllate o collegate non considerate immobilizzazioni sono valutate: Al costo di acquisto o al valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato se inferiore 9 Secondo il metodo del costo, se il costo di acquisto della partecipazione è maggiore alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'equity method, la differenza dovrà essere motivata: In nota integrativa 10 Quando la partecipazione è iscritta per la prima volta in base al metodo del patrimonio netto, il costo di acquisto superiore al corrispondente patrimonio netto: Può essere iscritto nell'attivo, purché ne siano indicate le ragioni nella nota integrativa 1 Ai sensi dell'OIC 21, le partecipazioni non immobilizzate: Sono quelle per le quali sia manifesta la volontà di scambio ovvero vendita 2 Ai sensi dell'OIC 21, la valutazione successiva delle partecipazioni non immobilizzate avviene: Al minore tra costo d'acquisto e valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato 3 Le partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni: Sono quelle detenute per investimento duraturo 4 Le partecipazioni immobilizzate: Vanno iscritte al costo di acquisto o di costituzione, comprensivo dei costi accessori 5 Le partecipazioni iscritte al metodo del costo: Sono rilevate al costo di iscrizione iniziale comprensivo degli oneri accessori diretti 6 La perdita durevole di valore delle partecipazioni è determinata confrontando: Il valore contabile con il valore recuperabile 7 Si può avere un ripristino del valore della partecipazione: Procedendo alla rivalutazione fino alla concorrenza, al massimo, del costo originar io 8 Nel caso di sottoscrizione di un aumento a pagamento del capitale sociale della partecipata:
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Il valore della partecipazione deve essere aumentato del costo sostenuto per la sottoscrizione delle nuove azioni 9 Nel caso di aumenti gratuiti del capitale della partecipata: In ogni caso, non viene modificata la percentuale di partecipazione 10 In seguito all'aumento a pagamento del capitale sociale sottoscritto dalla partecipante: Il valore della partecipazione deve essere aumentato del costo sostenuto per la sottoscrizione delle nuove azioni 1 L'Equity method sostituisce al costo della partecipazione: Il valore di patrimonio netto (pro-quota) della partecipata 2 Con il metodo del consolidamento sintetico: La valutazione della partecipazione recepisce le variazioni di patrimonio netto della partecipata 3 Con il metodo del consolid...