Esame 2017-2019 PDF

Title Esame 2017-2019
Course Marketing
Institution Università degli Studi di Padova
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Summary

Dipartimento di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a. 2017- Docente: Roberto GrandinettiProva scritta 30 gennaio 2018Cognome: ___________________________________Nome: ___________________________________Matricola: ___________________________________Tempo a disposizione: 6...


Description

Dipartimento di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a.a. 2017-18 Docente: Roberto Grandinetti Prova scritta 30 gennaio 2018

Cognome:

___________________________________

Nome:

___________________________________

Matricola:

___________________________________

Tempo a disposizione: 60 minuti

Indicare con una croce la risposta corretta alle seguenti domande

D1. Il grado di concorrenza interno ad un settore determina: A. l'attrattività di quel settore B. il grado medio di integrazione verticale delle imprese del settore C. la reddittività media di breve periodo delle imprese del settore

D2. I sistemi di supporto alle decisioni di marketing non costituiscono una componente del sistema informativo di marketing. A. vero B. falso

D3. La produzione industriale flessibile si caratterizza per: A. B. C. D.

bassi volumi per tipo di prodotto e alti costi unitari tecnologia flessibile e standardizzazione dei prodotti bassi volumi per tipo di prodotto e bassi costi unitari alti volumi per tipo di prodotto e bassi costi unitari

D4. Sottraendo al valore della produzione il costo per l'acquisto di beni e servizi si ottiene: A. l'EBIT B. l’EBITDA C. il valore aggiunto

D5. I bisogni fisiologici rientrano nella tassonomia dei bisogni elaborata da: A. B. C. D.

McClelland Maslow in entrambe in nessuna delle due

D6. Quale tra le seguenti affermazioni non è condivisibile? A. i bisogni e la loro evoluzione sono un fenomeno di interazione sociale B. in una società industriale e complessa tutti i nuovi bisogni sono relativamente artificiali C. le azioni di marketing non sono in grado di influenzare i bisogni

D7. Individuare l'associazione corretta tra le seguenti: A. elasticità incrociata alta, differenziazione bassa B. elasticità incrociata alta, differenziazione alta C. elasticità incrociata bassa, differenziazione bassa

D8. Secondo il modello lessicografico il consumatore sceglie un’alternativa di acquisto nel seguente modo: A. valuta sulla base dei tre attributi più importanti e sceglie il prodotto-marca utilizzando l’algoritmo di Fishbein B. definisce delle soglie di accettabilità per ciascun attributo e sceglie il prodotto-marca che le supera tutte C. valuta sulla base dell’attributo più importante e sceglie il prodotto-marca che lo presenta nella misura massima D. sceglie il prodotto-marca che ottiene il punteggio più elevato calcolando la media aritmetica semplice dei punteggi assegnati ai vari attributi

D9. L’impegno del consumatore in un determinato acquisto è influenzato da diverse variabili, tra le quali rientrano le seguenti due: A. B. C. D.

la problematicità relativa all’acquisto e il livello di istruzione del consumatore l’apprendimento derivante dall’esperienza d’uso del prodotto e il sesso del consumatore il reddito del consumatore e il grado di novità dell’acquisto il grado di novità dell’acquisto e il livello di soddisfazione associato a precedenti acquisti

D10. La propensione all’innovazione del consumatore rientra tra i criteri della cosiddetta segmentazione tattica. A. vero B. falso

D11. I segmenti del mercato risultano profittevoli se: A. la dimensione economica dei segmenti risulta adeguata B. il prezzo dei prodotti da offrire ai segmenti è superiore al loro costo unitario di produzione C. risultano misurabili in relazione al criterio di segmentazione

D12. La strategia oceano blu differisce da quella oceano rosso perché attraverso di essa l’impresa cerca di: A. B. C. D.

assecondare il trade-off tra costo e differenziazione sviluppare il valore simbolico dei propri prodotti spezzare il trade-off tra costo e differenziazione contrastare direttamente i concorrenti esistenti

D13. Nel modello BCG di portafoglio delle attività un alto tasso di sviluppo del mercato e una bassa quota di mercato identificano le attività: A. B. C. D.

cash cows stars dogs question marks

D14. Quale tra le seguenti leve non rientra nel communication mix? A. B. C. D.

la pubblicità le sponsorizzazioni la stampa quotidiana la vendita personale

D15. I due principali indici della performance di un dettagliante sono il margine lordo sul fatturato e il tasso di variazione delle scorte. A. vero B. falso

Trattare il seguente argomento:

Considerate un'importante innovazione di prodotto. Perché l’impresa first comer non necessariamente viene premiata rispetto alle imprese che la sviluppano in momenti successivi?

Dipartimento di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a.a. 2017-18 Docente: Roberto Grandinetti Prova scritta 21 febbraio 2018

Cognome:

___________________________________

Nome:

___________________________________

Matricola:

___________________________________

Tempo a disposizione: 60 minuti

Indicare con una croce la risposta corretta alle seguenti domande

D1. Quale tra le seguenti affermazioni interpreta correttamente la logica del modello T della Ford sotto il profilo del rapporto con gli acquirenti: A. le esigenze dei consumatori vanno assecondate B. prendere o lasciare C. dategliela al massimo di due colori

D2. La segmentazione della domanda costituisce una delle tipiche leve del marketing mix. A. vero B. falso

D3. Le dimensioni che portano a individuare le strategie competitive di base sono: A. B. C. D.

il tipo di vantaggio competitivo e l’ampiezza dell’ambiente competitivo la redditività aziendale e la redditività media del settore i costi di produzione e il grado di differenziazione dei prodotti il tipo di vantaggio competitivo e l’ampiezza dell’ambito competitivo

D4. Sottraendo al valore aggiunto il costo del personale si ottiene: A. l'EBIT B. l’EBITDA C. il valore della produzione

D5. Le aspettative del consumatore: A. B. C. D.

si collocano allo stesso livello delle preferenze del consumatore sono le credenze relative ai livelli di attributi e benefici associati a un determinato prodotto coincidono con il bisogno derivato sono le valutazioni dei livelli di attributi e benefici del prodotto che consentono il raggiungimento degli obiettivi del consumatore

D6. La rilevanza ( salience) di una marca è tanto maggiore quanto più elevato è il numero dei consumatori che: A. ricordano la marca, inserendola in un lista da loro composta di marche relative a un certo tipo di prodotto B. identificano la marca come conosciuta all’interno di una lista che viene loro sottoposta C. includono la marca nel set delle alternative prese in considerazione per l’acquisto

D7. Quale tra i seguenti criteri di segmentazione rientra nell’ambito della segmentazione di tipo comportamentale? A. il sesso del consumatore B. lo stile di vita del consumatore C. la propensione all’innovazione del consumatore

D8. Il coinvolgimento del consumatore nel processo di acquisto può essere definito come: A. B. C. D.

lo stato di energia attivato dal consumatore con riferimento a un determinato acquisto l’importanza percepita che quel determinato acquisto riveste per il consumatore in entrambi i modi in nessuno dei due modi

D9. Il riposizionamento è una strategia che porta l’impresa a: A. B. C. D.

sviluppare un nuovo segmento ridurre il livello di segmentazione del mercato spostarsi da un segmento ad un altro spostare consumatori da un segmento ad un altro

D10. Nell’acquisto di un casco per la bici gli attributi-benefici considerati dall’acquirente sono la capacità di assorbimento degli urti, la resistenza allo scalzamento, la comodità e pochi altri. Un consumatore che effettua l’acquisto secondo il modello lessicografico: A. considera il solo attributo a cui annette la maggiore importanza e sceglie il modello-marca che lo presenta nella misura massima B. considera il solo attributo a cui annette la minore importanza e sceglie il modello-marca che lo presenta nella misura minima

D11. Nell’ambito della conjoint analysis, rapportando il campo di variazione dell’utilità riferibile ad un singolo attributo del prodotto alla somma dei campi di variazione dei diversi attributi si può stimare: A. l’importanza relativa dell’attributo B. la presenza percepita dell’attributo da parte del consumatore C. nessuna delle variabili di cui sopra

D12. Con il metodo del break-even il prezzo di un prodotto viene determinato: A. aggiungendo al costo medio unitario un profitto prefissato B. sulla base dei prezzi praticati dalla concorrenza C. assumendo come riferimento la quantità di prodotto alla quale i ricavi totali coincidono con i costi totali D. sulla base del valore percepito dal consumatore

D13. Quale tra i seguenti obiettivi potrebbe motivare la scelta di allungare verso il basso una linea di prodotti? A. B. C. D.

la presenza di una elevata intensità concorrenziale nel segmento inferiore la possibilità di sfruttare nel segmento inferiore l’immagine conquistata in quello superiore un significativo tasso di crescita della domanda nel segmento superiore tutti e tre gli obiettivi sopra riportati

D14. Quale tra le seguenti variabili non rientra nel calcolo dell’esposizione ponderata a una campagna pubblicitaria? A. B. C. D.

impatto della comunicazione costo-contatto frequenza dei messaggi copertura percentuale

D15. Se un produttore punta a far pervenire i suoi prodotti al maggior numero possibile di punti vendita che trattano i prodotti in oggetto, ha scelto una politica distributiva di tipo: A. esclusivo B. intensivo C. selettivo

Trattare il seguente argomento:

La differenziazione del prodotto: condizione del mercato e strategia dell’impresa.

Dipartimento di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a.a. 2017-18 Docente: Roberto Grandinetti Prova scritta 15 giugno 2018

Cognome:

___________________________________

Nome:

___________________________________

Matricola:

___________________________________

Tempo a disposizione: 60 minuti

Indicare con una croce la risposta corretta alle seguenti domande

D1. Quali tra i seguenti item non costituisce di per sé una leva del marketing mix? A. la distribuzione B. il prodotto C. la marca

D2. Nell’approccio di relationship marketing il marketing mix prende il posto delle relazioni come mainstream del marketing. A. vero B. falso

D3. Sottraendo al valore della produzione il costo per l'acquisto di beni e servizi si ottiene: A. B. C. D.

l'EBIT l’EBITDA il valore aggiunto il fatturato

D4. Quale tra le seguenti relazioni che un’impresa manifatturiera può sviluppare non rientra nel suo sistema verticale del valore? A. B. C. D.

la relazione con un grossista la relazione con un concorrente in un’azione di co-marketing la relazione con un fornitore di servizi ad alta intensità di conoscenza la relazione con un subfornitore

D5. Con riferimento all’acquisto di un’automobile, quale tra i seguenti è il bisogno derivato? A. B. C. D.

il trasporto individuale autonomo la sicurezza nella guida il bisogno di differenziarsi dagli altri l’automobile

D6. I servizi che integrano il prodotto tangibile: A. contribuiscono alla formazione del valore d’uso del prodotto B. contribuiscono alla formazione del valore simbolico del prodotto C. rendono accessibile il valore d’uso del prodotto

D7. La notorietà guidata di una marca è tanto maggiore quanto più elevato è il numero dei consumatori che: A. ricordano la marca, inserendola in un lista da loro composta di marche relative a un certo tipo di prodotto B. includono la marca nel set delle alternative prese in considerazione per l’acquisto C. identificano la marca come conosciuta all’interno di una lista che viene loro sottoposta

D8. Il coinvolgimento del consumatore nel processo di acquisto può essere definito come: A. B. C. D.

il prezzo che il consumatore è disposto a pagare per il prodotto acquistato l’importanza percepita che quel determinato acquisto riveste per il consumatore in entrambi i modi in nessuno dei due modi

D9. Nella benefit segmentation i consumatori che appartengono allo stesso segmento: A. adottano modi di comportarsi simili, condividono gli stessi valori ed esprimono atteggiamenti omogenei B. appartengono alla stessa classe di età C. hanno le stesse aspettative relativamente ai benefici associati a un prodotto D. assegnano la medesima importanza a un determinato beneficio ricercato nel prodotto

D10. La strategia oceano rosso porta: A. a spezzare il trade-off tra costo e differenziazione B. ad assecondare il trade-off tra costo e differenziazione

D11. Nel modello BCG di portafoglio delle attività un basso tasso di sviluppo del mercato e un’alta quota di mercato identificano le attività: A. B. C. D.

da eliminare il più presto possibile utili per il cash flow che generano da cui disimpegnarsi lentamente caratterizzate dalla maggiore redditività

D12. Nella forma canonica del ciclo di vita del prodotto le vendite raggiungono un massimo assoluto e un massimo relativo. A. vero B. falso

D13. Quale tra le seguenti leve non rientra nel communication mix? A. B. C. D.

la pubblicità le sponsorizzazioni la distribuzione la promozione delle vendite

D14. Perché Ikea si distingue dalle altre catene distributive al dettaglio nel settore dell’arredamento? A. perché effettua in proprio la progettazione dei mobili B. perché produce in proprio i mobili che vende C. perché vende sia mobili che altri articoli per la casa

D15. La forma distributiva dell’hard discount è caratterizzata in genere da: A. alto margine sul fatturato e bassa rotazione delle scorte B. basso margine sul fatturato e bassa rotazione delle scorte C. basso margine sul fatturato e alta rotazione delle scorte

Trattare il seguente argomento:

Illustrare i principali approcci di segmentazione del mercato.

Facoltà di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a.a. 2017-18 Docente: Roberto Grandinetti Prova scritta 3 luglio 2018

Cognome:

___________________________________

Nome:

___________________________________

Matricola:

___________________________________

Tempo a disposizione: 60 minuti

Indicare con una croce la risposta corretta alle seguenti domande

Q1. La segmentazione di tipo comportamentale può essere effettuata sulla base di diversi criteri, tra i quali: A. il sesso, il tasso di consumo unitario del prodotto, la fedeltà alla marca B. il tasso di consumo unitario del prodotto, l’età, la fedeltà alla marca A. la situazione d’uso del prodotto, il tasso di consumo unitario del prodotto, la fedeltà alla marca

Q2. I benefici generati dagli attributi di un prodotto rivestono la stessa importanza per tutti gli acquirenti che compongono la domanda. A. vero B. falso

Q3. La mass customization realizzata attraverso la modularità: A. B. C. D.

consente di conseguire economie di scala a livello di prodotti finiti consente di conseguire economie di scala a livello di moduli consente di conseguire economie di scala sia a livello di moduli che di prodotti finiti non consente di conseguire economie di scala

Q4. Tra le variabili ambientali che influiscono sul processo di acquisto di un prodotto rientra: A. il livello di soddisfazione associato a precedenti acquisti dello stesso tipo B. l’eventuale subcultura a cui appartiene il consumatore C. la problematicità relativa all’acquisto

Q5. Quale dei seguenti fattori favorisce l’opzione voce da parte del consumatore? A. B. C. D.

bassa probabilità di efficacia della voce la presenza di alternative valide al prodotto che ha generato l’insoddisfazione bassi costi di uscita bassi costi di esercizio della voce

Q6. Le marche commerciali rappresentano: A. una particolare forma di integrazione a valle da parte del commercio B. la risposta dei produttori di beni grocery all’aumento del potere contrattuale della distribuzione al dettaglio C. una particolare forma di integrazione a monte da parte del commercio

Q7. La forma canonica del ciclo di vita del prodotto è applicabile: A. B. C. D.

ai prodotti che hanno un ciclo di vita breve a un numero ristretto di prodotti a tutti i prodotti ai soli prodotti che subiscono un restyling

Q8. Il tempo impiegato dal consumatore nel processo di acquisto può essere assimilato a: A. B. C. D.

un costo-opportunità in relazione ai possibili impieghi alternativi della risorsa tempo un ricavo-opportunità in relazione ai possibili impieghi alternativi della risorsa tempo un profitto-opportunità in relazione ai possibili impieghi alternativi della risorsa tempo a nessuno dei costrutti indicati sopra

Q9. Quale tra le seguenti variabili non rientra nel calcolo dell’esposizione ponderata a una campagna pubblicitaria? A. B. C. D.

impatto della comunicazione costo-contatto frequenza dei messaggi copertura percentuale

Q10. Una politica distributiva di tipo selettivo consiste nel far pervenire i prodotti al maggior numero possibile di punti vendita che trattano i prodotti in oggetto. A. vero B. falso

Q11. Nella matrice BCG un alto tasso di sviluppo del mercato e una bassa quota di mercato detenuta dall’impresa identificano le attività question marks. A. vero B. falso

Q12. Le aspettative del consumatore: A. B. C. D.

si collocano allo stesso livello delle preferenze del consumatore sono le credenze relative ai livelli di attributi e benefici associati a un determinato prodotto coincidono con il bisogno derivato sono le valutazioni dei livelli di attributi e benefici del prodotto che consentono il raggiungimento degli obiettivi del consumatore

Q13. La pubblicità istituzionale, se riferita all’impresa, comunica l’impresa in quanto tale e non i suoi prodotti. A. vero B. falso

Q14. Il Quality Function Deployment è un metodo utilizzato: A. nel controllo statistico della qualità B. nel processo di sviluppo dei nuovi prodotti

Q15. Il prodotto di intrattenimento creato da Cirque du Soleil puntava: A. all’obiettivo del contenimento dei costi B. all’obiettivo di differenziazione del prodotto C. a entrambi gli obiettivi congiuntamente

Trattare il seguente argomento:

La funzione di Fishbein può essere utilizzata per rappresentare la valutazione delle alternative di acquisto da parte del consumatore. Spiegare

Facoltà di Scienze Statistiche – Università di Padova CORSO DI MARKETING – a.a. 2017-18 Docente: Roberto Grandinetti Prova scritta 4 settembre 2018

Cognome:

___________________________________

Nome:

___________________________________

Matricola:

___________________________________

Tempo a disposizione: 60 minuti

Indicare con una croce la risposta corretta alle seguenti domande

D1. Perché i primi due lanci sul mercato dei mattoncini Lego si rivelarono un insuccesso? A. il prezzo al pubblico era troppo elevato a causa degli elevati costi di produzione B. il nuovo prodotto non venne sostenuto da una adeguata comunicazione C. la qualità del prodotto non era ancora di buon livello (era difficoltoso collegare tra loro i mattoncini)

D2. La differenziazione di prodotto costituisce una delle tipiche leve del marketing mix. A. vero B. falso

D3. Quali tr...


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