Facciata di Palazzo Rucellai Firenze Riassunto PDF

Title Facciata di Palazzo Rucellai Firenze Riassunto
Author Jacopo Navari
Course Storia dell'arte
Institution Università di Pisa
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Summary

descrizione breve palazzo rucellai: storia, stile e dettagli importanti. per ripasso finale...


Description

Facciata di Palazzo Rucellai Il palazzo Rucellai, commissionato dal ricco mercante Giovanni Rucellai, fu costruito tra il 1446 e il 1452 da Bernardo Rossellino, su disegno di Leon Battista Alberti ed è uno dei migliori esempi di architettura quattrocentesca a Firenze. La facciata, come l’intero Palazzo, è basata sulla sovrapposizione degli ordini tipica dell’antica architettura romana. Infatti, è una traduzione, su superficie piana, del fronte curvilineo del Colosseo. Inizialmente la facciata fu progettata con cinque campate, poi divenute sette. Esse sono tutte uguali, ad eccezione di quelle corrispondenti agli ingressi, di dimensioni maggiori. La facciata, di un bugnato di pietraforte uniforme e piatto, è organizzata come una griglia, scandita da elementi orizzontali (le cornici marcapiano e la panca di via) e verticali (le paraste lisce), entro la quale si inseriscono le aperture. Al pianterreno lesene di ordine tuscanico dividono la superficie in spazi dove si aprono i due portali. Al piano nobile si trovano numerosi elementi classici, come i portali e gli ordini architettonici dei capitelli, fusi con elementi della tradizione medievale, quali il bugnato e le bifore, e con elementi celebrativi dei committenti, come lo stemma e le imprese dei Rucellai, inseriti nei fregi e nei blasoni sopra i portali. Il piano terra, più alto dei piani superiori, ha i capitelli decorati da una reinterpretazione dell'ordine dorico e due portali rettangolari classicheggianti. Vi corre davanti una panca di via, un elemento che oltre ad avere un’utilità pratica per i passanti, creava una sorta di piano base per il palazzo, come se si trattasse di uno stilobate. Lo schienale della panca riproduce il motivo dell'opus reticulatum romano.

Al primo piano (piano nobile) le paraste sono di tipo composito e vi si aprono delle ampie bifore a tutto sesto, con cornice bugnata, colonnina e oculo al centro. All'ultimo piano si hanno paraste di tipo corinzio, alternate a bifore dello stesso tipo. La sovrapposizione degli ordini è di conci levigati e si ispira all'architettura romana, come nel motivo del basamento. Le paraste decrescono progressivamente verso i piani più alti, dando un effetto prospettico di maggior slancio del palazzo rispetto alla sua vera altezza. In alto il palazzo è coronato da un cornicione poco sporgente, sostenuto da mensole, oltre il quale è nascosta una loggetta ornata da pitture monocrome, da alcuni attribuite alla cerchia di Paolo Uccello. L'elemento della loggia è un'ulteriore riprova della rottura con la tradizione medievale e di apertura verso il Rinascimento. Il fregio del piano terra contiene le insegne della famiglia Rucellai: tre piume in un anello, le vele gonfiate dal vento e lo stemma familiare, che compare anche sui blasoni sopra i portali. La facciata di destra è incompleta, infatti non finisce in maniera netta, ma è frastagliata perché era prevista la continuazione con un terzo portale. Lo stile del palazzo costituì un punto di partenza per tutta l'architettura di residenza civile del Rinascimento....


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