Title | FAQ ESAME ORALE - L\'IDEALTIPO |
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Course | Sociologia dei processi economici e del lavoro |
Institution | Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma |
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RISPSOTA COMPLETA PER ESAME ORALE BASATA SULLE RICHIESTE DELLA DOCENTE...
L’IDEALTIPO La teoria del tipo ideale o idealtipo (Idealtypus) è stata trattata da Max Weber nell’opera IL METODO DELLE SCIENZE STORICO-SOCIALI, pubblicata postuma nel 1922. L’idealtipo è un paradigma metodologico di cui si serve il sociologo o lo storico per organizzare i dati della ricerca. L’idealtipo è una costruzione ideale teorica che identifica i tratti essenziali di una realtà storico sociale, ossia racchiude tutti i dati storici che servono a identificare tale periodo storico. E’ una costruzione concettuale che non esiste nella realtà (impossibile ricostruire dei tratti statici e rigidi che identifichino un periodo storico), tuttavia da un punto di vista interpretativo questo tipo ideale è molto utile, per studiare la realtà storica. Weber identifica tre specie di tipi ideali: i tipi ideali delle individualità storiche i tipi ideali intermedi (ossia quelli che non si ritrovano sempre nelle realtà storiche, ma solo a volte) - il tipo ideale universale (ovvero assoluto) Secondo Weber esempi di idealtipo possono essere il cristianesimo, il feudalesimo, il capitalismo, la burocrazia, una scuola di pensiero o in modo più ristretto la signoria legale, tradizionale, carismatica. In questo senso Weber parlava di avalutatività non solo delle scienze sociologiche ed economiche, ma anche dell’idealtipo. -
Tipi puri di azione Così come esistono dei tipi ideali, esistono anche dei tipi puri di azione. Gli uomini in senso Ideal tipico agiscono in base a 4 motivazioni in rapporto a un fine. La definizione delle motivazioni all’agire è uno dei punti centrali di tutto il pensiero di Weber. Weber parte distinguendo 4 tipi puri di azione: Azioni con motivazioni razionali = l’azione è razionale se intenzionata razionalmente, anche se un osservatore esterno non la giudica tale: o L’azione razionale rispetto a un fine o L’azione razionale rispetto a un valore - Azioni con motivazioni irrazionali: o L’azione tradizionale o L’azione emotiva o affettiva Le prime 3 entrano nel raggio d’azione della sociologia, l’ultima no. Questo perché la sociologia, -
per Weber, si occupa delle azioni umane intenzionali: cioè quelle azioni che gli uomini compiono coscientemente per realizzare un fine, affermare un valore o confermare una tradizione...