Genesi in 2 racconti PDF

Title Genesi in 2 racconti
Author Anna Lorenza
Course Teologia II
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
Pages 2
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Summary

Genesi in 2 racconti - la Creazione in 2 capitoli, perché? Ampliamento sul discorso della Creazione. Analisi storica e letteraria. Approfondimento personale portato all'esame (30 e lode) di particolare utilità per chi volesse portare all'esame l'articolo del Teologo Mario Cucca sui racconti Biblic...


Description

Ci sono due racconti della creazione, corrispondenti in generale ai capitoli 1 e 2 della Genesi, il primo, tra i libri che compongono la Bibbia.

→DOMANDA: "Perché ci sono due racconti diversi della creazione in GENESI CAPITOLI 1-2?" →RISPOSTA:Genesi 1:1 afferma: “Nel principio, Dio creò i cieli e la terra”. Più avanti, Genesi 2:4 sembra raccontare una storia diversa della creazione. L’idea di due racconti diversi della creazione è un equivoco comune di questi due brani che, di fatto, narrano lo stesso evento creativo. Essi non sono in disaccordo sull’ordine della creazione né si contraddicono.  

Genesi 1 descrive i “sei giorni della creazione” (ed il settimo di riposo); Genesi 2 focalizza solo su un giorno della creazione, il sesto giorno, e non ci sono contraddizioni. In Genesi 2, l’autore fa un passo indietro rispetto alla sequenza temporale e focalizza l’attenzione sul sesto giorno nel quale Dio crea l’uomo. Nel primo capitolo invece, l’autore della Genesi presenta la creazione dell’uomo nel sesto giorno come il culmine della creazione. Nel secondo capitolo, l’autore fornisce ulteriori dettagli sulla creazione dell’uomo.

CI SONO DUE ACCUSE PRINCIPALI DI CONTRADDIZIONE TRA GENESI CAPITOLI 1 E 2. 



La prima riguarda la vita delle piante. Genesi 1:11 riporta la creazione della vegetazione il terzo giorno. Genesi 2:5 afferma che prima della creazione dell’uomo “non c'era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché Dio il SIGNORE non aveva fatto piovere sulla terra, e non c'era alcun uomo per coltivare il suolo”. Quale delle due versioni è dunque quella corretta? Dio ha creato la vegetazione il terzo giorno prima di creare l’uomo (Genesi 1) o dopo aver creato l’uomo (Genesi 2)? La parola ebraica per “vegetazione” è diversa nei due brani. Genesi 1:11 usa il termine generico per vegetazione, mentre Genesi 2:5 usa un termine più specifico che si riferisce alla vegetazione coltivata, e che necessita un uomo per fare l’agricoltore ed il giardiniere. I brani non sono quindi in contraddizione. Genesi 1:11 racconta di come Dio ha creato tutta la vegetazione e Genesi 2:5 parla di come Dio ha fatto crescere la vegetazione “coltivabile” solo dopo aver creato l ‘uomo. La seconda accusa di contraddizione riguarda la vita animale. Genesi 1:24-25 racconta di come Dio ha creato gli animali il sesto giorno, prima di aver creato l’uomo. In Genesi 2:19, alcune traduzioni sembrano dire che Dio ha creato gli animali dopo aver creato l’uomo. Tuttavia una buona traduzione di Genesi 2:19-20 dice che: “Il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato. L'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui”. Il testo non dice che Dio ha creato prima l’uomo e poi gli animali che ha portato all’uomo. Piuttosto afferma che “Il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi… li condusse all’uomo”. Non c’è quindi contraddizione. Il sesto giorno Dio ha creato gli animali, poi ha creato l’uomo, poi ha portato gli animali all’uomo in modo che l’uomo gli desse un nome. Considerando i due racconti individualmente e poi mettendoli insieme, vediamo che Dio descrive la sequenza creativa in Genesi 1 e poi chiarisce alcuni dettagli importanti del sesto

giorno nel capitolo 2. Non c’è dunque contraddizione ma un semplice approccio letterario che descrive un evento prima in modo generale e poi in modo specifico.

PRIMO RACCONTO DELLA GENESI 1. IL MONDO FU CREATO IN SETTE GIORNI: 



La Bibbia specifica che il mondo fu creato in sette giorni e questa indicazione fu un tempo considerata in senso letterale. Oggi viene considerato solo il significato teologico del racconto, compresa l'affermazione che la creazione ha avuto uno svolgimento temporale. Secondo il libro della Genesi, Dio pre-esisteva eternamente all'ordine creato. La Genesi riporta il primo atto di Dio verso il mondo che noi conosciamo: "Dio creò..." (Genesi 1,1).

2. DATAZIONE E CONTESTO: Primo racconto della creazione (circa 500 a. c.) Il primo racconto della creazione usa lo schema letterario dei sette giorni. In questo racconto Dio "crea dal nulla" tutte le cose e la sua opera creatrice consiste anche nel far passare il mondo dal caos all'armonia, dal disordine alla bellezza. Il racconto suppone cioè uno stato iniziale informe, in cui predominavano le tenebre e l'acqua. Nel corso della creazione Dio opera tre separazioni (notte e giorno ,cielo e terra, terra e mare) e tre abbellimenti (gli astri, gli animali, l'uomo).

→  Ω : L’idea di un Dio che crea ex nihilo (dal nulla)è postuma alla sua redazione; d’influenza ellenistica, si tratta di una concezione diffusa per sottolineare la potenza di Dio, ma che molti considerarono inutile sebbene, sia stata largamente adottata.

SECONDO RACCONTO DELLA GENESI 1. DATAZIONE E CONTESTO: Secondo racconto della Creazione (circa 900 A. C.)

2. CONTENUTO: In questo racconto Dio è come un vasaio, che impasta la polvere del deserto e crea una figura umana e poi la colloca in un'oasi nel deserto dove l'uomo può vivere in una condizione di armonia e di pace. Poi Dio viene alla sera a dialogare con l'uomo e l'uomo lavora ad abbellire il mondo e a custodirlo nella pace. Ma l'uomo non è solo intelligenza, lavoro, progresso, è anche fatto di sentimenti e ha bisogno di reciprocità. Questa può trovarla solo “nell'altro se stesso”, nella donna (creata dalla costola dell'uomo), dono di Dio, e grazie a essa l'uomo scoprirà l'amore....


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