Guerra fredda e decolonizzazione PDF

Title Guerra fredda e decolonizzazione
Course Storia Anno 3, 4, 5 Linguistico
Institution Liceo (Italia)
Pages 5
File Size 161 KB
File Type PDF
Total Downloads 36
Total Views 138

Summary

Riassunto dettagliato della guerra fredda...


Description

La guerra fredda e la decolonizzazione Il nuovo ordine mondiale Durante la conferenza di Potsdam la Germania viene divisa in zone di influenza fra Gran Bretagna, Francia, Urss e Usa. • Le vere vincitrici del conflitto sono però le due superpotenze. • Il 24 ottobre 1945 nasce l’Onu, un nuovo organismo internazionale per la risoluzione pacifica delle controversie (con le relative agenzie). 1. In forza degli accordi di Bretton Woods il dollaro diventa la moneta di scambio per le transazioni internazionali; vengono creati Banca mondiale e Fondo monetario internazionale. 2. Si crea, conseguentemente, una dipendenza economica dagli Stati Uniti.

Verso un mondo bipolare

PIANO MARSHALL:

-

Viene varato dagli americani per: arrestare il radicamento dei partiti comunisti; rilanciare le economie del continente; creare un mercato per la produzione

DOTTRINA TRUMAN:

Contrapposizione ideologica tra popoli liberi e regimi totalitari. L’obiettivo è bloccare la diffusione del comunismo: è la strategia del contenimento.

SI CREA IL REGIME BIPOLARE CHE CONTRASSEGNA LA GUERRA FREDDA

La crisi di Berlino I sovietici bloccano i rifornimenti via terra verso Berlino Ovest; le potenze occidentali organizzano un ponte aereo per collegare Berlino Ovest, che rimane nell’orbita occidentale.

L’assetto dell’Europa orientale Tra il 1947 e il 1948 in alcuni paesi dell’Europa orientale si assiste ad una svolta autoritaria che porta al potere i partiti comunisti: questi divengono satelliti dell’Urss. • Nel 1947 nasce un’area economica di scambio e viene creato il Cominform, in sostituzione del Comintern. • La Jugoslavia di Tito rimane fuori dal blocco. • Nel 1949 nasce il Patto di Varsavia in contrapposizione alla Nato.

L’avvio del processo di decolonizzazione Gli Stati Uniti appoggiano il processo di smantellamento degli imperi coloniali europei Rifiuto da parte dei popoli colonizzati a tornare allo status precedente alla guerra: - in considerazione del tributo militare pagato durante la Seconda guerra mondiale - per la diffusione dell’aspirazione alla piena autonomia

L’avvio della decolonizzazione in Asia 1947: indipendenza di India, Ceylon e Birmania. In India il movimento indipendentista è guidato da Gandhi; • Nel 1945 gli olandesi reprimono duramente gli indonesiani, accusati di aver collaborato con i giapponesi; nel 1949 sono costretti a conceder loro l’indipendenza per la minaccia americana di sospendere gli aiuti del piano Marshall; • in Indocina, la Francia riconquista Laos e Cambogia, ma in Vietnam si scontra con la resistenza del Vietminh, guidato da Ho Chi Minh; nel 1949 (nel sud) nasce uno Stato del Vietnam (Francia), ma nel nord la guerriglia imperversa.

Dalla decolonizzazione allo scontro ideologico Al processo di decolonizzazione si oppone uno scontro ideologico: l’Urss sostiene i movimenti indipendentisti asiatici di ispirazione comunista. • In Malesia i guerriglieri comunisti si scontrano con le forze britanniche; questi ultimi isolano i ribelli e volgono a loro favore l’opinione pubblica. Nel 1957 la Malesia diviene indipendente, ma rimane nel Commonwealth. • Il 4 luglio 1946 nasce (dal protettorato americano) una repubblica indipendente delle Filippine, strettamente legata agli USA. La resistenza comunista passa in clandestinità.

La Cina prima della guerra • • •

Nel 1927 si impone il governo di Chiang Kai-Shek, appoggiato dall’Occidente. Mao e i suoi sostenitori sono costretti a rifugiarsi nell’interno. Mao punta sul proletariato rurale per guidare una rivoluzione socialista. Entrambi i fronti lottano contro l’invasore giapponese.

La guerra civile in Cina Nazionalisti e comunisti combattono contro i giapponesi. - i comunisti attuano la guerriglia e controllano la Manciuria - i nazionalisti prediligono lo scontro aperto Alla fine del conflitto i nazionalisti controllano l’80% del territorio. Ma i comunisti riescono a conquistare l’intera Cina orientale. I nazionalisti si ritirano sull’isola di Taiwan dove nasce la Repubblica di Cina 1950: trattato sino-sovietico(appoggio cinese ai movimenti comunisti in Corea e Vietnam)

Il successo comunista in Cina Uno dei punti di forza dei comunisti era stata la capacità di meglio comprendere la grande diversità delle condizioni tra provincia, distretto e località, impiegando strategie e tattiche concrete e flessibili. Il graduale, ma costante riequilibrio sul piano della forza militare, combinato con l’indebolimento sostanziale del consenso nazionalista accentuatosi grammaticalmente con la crisi economica e la degradazione sociale, portarono nuovi frutti alla causa comunista.

La guerra di Corea Dal 1950 la Corea è divisa in due: - Corea del Nord (Kim II Sung) governo comunista - Corea del Sud (Syngman Rhee) governo autoritario e corrotto filoccidentale La Corea del Nord invade la Corea del Sud -intervento cinese a sostegno della Corea del Nord -intervento Onu (su richiesta degli Stati Uniti) Nel luglio 1953 viene firmato un armistizio: il confine è fissato sul 38 parallelo.

La resistenza vietnamita • • • •

Dal 1946 la guerriglia dei partigiani comunisti di Ho Chi Minh (guidati dal generale Giap). Le truppe francesi che sostengono il governo dell’imperatore Bao Dai resistono alle offensive del Vietminh. A Dien Bien Phu le forze comuniste ottengono una vittoria fondamentale (marzo 1954). Nel maggio 1954 a Ginevra si decide di dividere in due Stati il Vietnam: il Vietnam del Nord, guidato da Ho Chi Minh, e il Vietnam del Sud, sotto Ngô Đình Diệm.

Il Medio Oriente Siria- nel 1946 acquisisce l’indipendenza(non è più un protettorato francese) Dal 1951 è guidata dal partito Baath. Libano- Nel 1946 acquisisce l’indipendenza(non è piu un protettorato francese) Il paese è presto lacerato dalle divisioni interne fra le comunità religiose del paese. Egitto- Nel 1952 un colpo di stato militare porta al potere Nasser che instaura un regime nazionalista, laico e a partito unico. Nel 1956 annuncia la nazionalizzazione del canale di Suez. Iraq- nel 1958 un colpo di stato militare promuove l’instaurazione di una repubblica. Viene avviata una politica di nazionalizzazione delle risorse petrolifere. Iran- Mossadeq mira a nazionalizzare il petrolio iraniano, ma un colpo di stato (sostenuto dagli Usa) ferma il suo tentativo

La successione a Stalin: Chruščëv Stalin muore il 5 marzo 1953. • Gli succede Nikita Chruščëv, che prende le distanze dal suo predecessore. • Nel 1956 Chruščëv, in un rapporto segreto durante il XX congresso del PCUS denuncia gli eccessi dello stalinismo. • Viene attenuata la pressione dello Stato totalitario: viene smantellato (dal 1960) il sistema dei gulag; la polizia segreta viene posta sotto il controllo del ministero dell’interno; vengono attuate riforme economiche

I rapporti con gli altri paesi comunisti Nel 1956 Chruščëv scioglie il Cominform; • Nel 1955 vengono ristabiliti rapporti con la Jugoslavia di Tito; • Vengono rinsaldati i rapporti con la Cina ma – dal 1958 – questa si rende indipendente dall’Urss; • Nel 1956 le truppe sovietiche intervengono militarmente in Ungheria per bloccare le riforme di Nagy (pluralismo politico, ritorno a un’economia mista, uscita dal Patto di Varsavia): gli oppositori vengono processati e condannati a morte.

Il maccartismo e gli Stati Uniti Il senatore repubblicano Joseph McCarthy promuove Comitati per le attività antiamericane, incaricati di raccogliere prove a carico di cittadini accusati di simpatizzare per l’Unione Sovietica. • Gli anni Cinquanta negli Stati Uniti sono un periodo di crescita economica ed espansione della società dei consumi.

Il Welfare State Si affermano, negli Stati Uniti come nel resto dell’occidente le politiche di Welfare. Ai cittadini vengono riconosciuti nuovi diritti: quelli sociali. - lo stato diviene un fornitore di servizi e di redditi - si sviluppano modelli differenti di Welfare in Gran Bretagna e negli Stati Uniti

La corsa agli armamenti e alla conquista dello spazio • • • • •

Novembre 1952 gli americani si dotano della bomba H; 1957: i sovietici si dotano di missili balistici a gettata intercontinentale; 1957: primo satellite artificiale sovietico (Sputnik 1); Aprile 1961: Gagarin è il primo uomo a orbitare intorno alla terra; Luglio 1969: Armstrong raggiunge il suolo lunare.

La decolonizzazione del Nordafrica • • • • •

1956: la Francia concede l’autonomia al Marocco e alla Tunisia. In Algeria è già attivo dal 1954 un movimento indipendentista (Fln). Scoppia una guerra civile fra coloni francesi e indigeni algerini (l’Algeria è territorio nazionale francese); Nel giugno 1958, il ritorno al potere di De Gaulle favorisce una soluzione della crisi. Nel 1962, con gli accordi di Évian, viene sancita l’indipendenza dell’Algeria.

Il necolonialismo Molti stati africani rimangono legati ai paesi colonizzatori attraverso il Commonwealth o l’Unionf francaise, quest’ultimi continuano ad esercitare influenza economica e culturale: “Neocolonialismo” e anche al continente africano si applica la logica dei blocchi contrapposti.

I casi del Kenya e del Sudafrica •

• •

In Kenya negli anni Cinquanta i britannici ricorrono alla forza per reprimere gli indipendentisti, che si coalizzano intorno al movimento terroristico dei Mau Mau; nel 1963 i britannici abbandonano il Kenya dove però si instaura il regime autoritario e corrotto del nazionalista Kenyatta. Negli stessi anni la Gran Bretagna favorisce l’indipendenza degli altri suoi possedimenti africani. L’Unione sudafricana ottiene la piena autonomia da Londra (1961) e si trasforma in Repubblica sudafricana, ma qui la minoranza angloboera mantiene il potere.

L’indipendenza del Congo • • • • •

Nel 1959 un’insurrezione costringe il Belgio a ritirarsi dal Congo, che nel 1960 ottiene l’autonomia. Al governo si pone il nazionalista Lumumba che tenta di nazionalizzare le miniere. Per fermare questo processo viene fomentata dalle multinazionali belghe una rivolta in Katanga. Lumumba richiede l’intervento dell’Onu poi dell’Urss, ma senza successo. Nel 1960 i servizi segreti americani sostengono un colpo di Stato che porta al potere il generale Mobutu.

La conferenza di Bandung Nell’aprile del 1955 in Indonesia si tiene la conferenza di Bandung, essa pone le basi per la cooperazione diplomatica ed economica fra paesi del Terzo Mondo : rifiuto della logica binaria (Primo Mondo, Stati Uniti Secondo Mondo, Urss).

L’instabilità del subcontinente indiano 1. 2. 3. 4.

Nel 1947 l’India si separa in due entità statali: la Repubblica dell’India e la Repubblica islamica del Pakistan; a questa divisione seguono migrazioni di massa e una redistribuzione demografica. Nel 1948 Gandhi viene ucciso da un estremista indù. Nel 1971 il Pakistan orientale ottiene l’indipendenza dal Pakistan occidentale: nasce il Bangladesh. A partire dal 1950 – in conseguenza dell’occupazione cinese del Tibet – l’India richiede il sostegno degli Stati Uniti per timore di un’avanzata delle truppe cinesi....


Similar Free PDFs