I cinque metodi principali utilizzati per eseguire le prospettive PDF

Preview

Summary

I cinque metodi principali utilizzati per eseguire le prospettive spiegati passo a passo...

Description

RIASSUNTI DI DISEGNO TECNICO CINQUE METODI PER ESEGUIRE LE PROSPETTIVE

PROSPETTIVA CENTRALE - metodo dei raggi visuali Figura preparatoria - disegnare la figura vista dall’alto - posizionare il quadro (LO = LT) - posizionare il PV e portarlo al quadro con una linea perpendicolare (ATTENZIONE a non far coincidere il PV con gli spsigoli della figura) - prolungare i lati della figura fino a intersecare il quadro (punti 1, 2) - dal PV: tracciare i raggi visuali (essi collegano il PV e i vertici della figura preparatoria) ATTENZIONE se la figura è simmetrica: tracciare i raggi visuali solo per metà figura (nel caso di fianco: portare i raggi visuali solo ai vertici A e D) - i raggi visuali tracciati intersecano il quadro nei punti 3, 4.

RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA - una volta terminata la figura preparatoria: disegnare il quadro (LT e LO) distanti circa 6, 7 cm - tracciare il PP (perpendicolare a LO e LT) - riportare i punti 1, 2, 3, 4 sulla LT - collegare i punti paralleli a PV nella figura preparatoria al PP (punti 1, 2) - tracciare i raggi visuali in verticale, paralleli tra loro (punti 3, 4) - cercare le intersezioni 1-3 e 1-4 - dai punti di intersezione trovati, tracciare delle linee parallele a LT fino a intersecare la linea 2 - ripassare la figura

PV METODO DEI PUNTI DI DISTANZA - tracciare ad 1 cm una linea nel PO (linea orizzonte, linea di vista) - inserire punto di vista - unire i due vertici più esterni - fare una perpendicolare con linea di terra (tratto punto) - tracciare due linee a 45° dal punto di vista - decidere la linea orizzonte

In prospettiva - disegnare LT e LO - segnare pd1 e pd2 (oppure F1 e F2) nella LO - segnare a e b in proiezione ortogonale e riportati sulla LT in prospettiva - congiungere a e b con P - in proiezione ortogonale fare una linea a 45° da AE a CG che sono i punti esterni. Riportare i punti c e d in prospettiva - evidenziare l’intersezione E e G - poi tutte le intersezioni

ALTEZZE IN PROSPETTIVA CENTRALE - tracciare l’altezza reale (es: 5 cm) in un punto qualunque sulla LT - collegare gli estremi del segmento tracciato ad uno stesso punto su LO (scelto arbitrariamente) in modo da creare un triangolo - prolungare i lati della base della figura fino a interesecare il lato inferiore del triangolo (punti indicati con il cerchio) - dai punti trovati tracciare delle verticali fino a intersecare il lato superiore del triangolo (punti indicati con il quadrato) - dai punti trovati tracciare delle parallele a LT, LO che saranno le altezze della figura - dai vertici A, B, C, D tracciare delle linee verticali fino a intersecare le linee delle altezze desiderate. Unire i punti per rappresentare la faccia superiore - ripassare la figura avendo cura di tratteggiare i lati nascosti

PROSPETTIVA ACCIDENTALE - metodo dei raggi visuali FIGURA PREPARATORIA - disegnare la figura preparatoria posizionando uno degli spigoli sul quadro (LO = LT) - posizionare il PV e portarlo al quadro con una linea perpendicolare ad esso (ATTENZIONE non far coincidere il PV con lo spigolo della figura che si trova sul quadro) - tracciare i punti di fuga F1 e F2: - dal PV traccio due linee parallele ai lati della figura preparatoria fino a intersecare il quadro -tali linee sono tra loro perpendicolari - prolungare i lati della figura preparatoria fino al quadro (punti 1, 2) - dal PV tracciare dei raggi visuali agli spigoli della figura

RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA - una volta terminata la figura preparatoria, disegnare il quadro, tracciare il PP - riportare F1, F2 sulla LO - riportare gli altri punti sulla LT - collegare il punto A (unico punto sul quadro) con entrambe le fughe F1, F2 - collegare i punti 1, 2 con le fughe - tracciare linee verticali dai punti 3, 4 (raggi visuali) - cercare gli incroci corrispondenti e ripassare la ffigura

PROSPETTIVA ACCIDENTALE - metodo dei punti di distanza FIGURA PREPARATORIA - disegnare la figura preparatoria posizionando uno degli spigoli sul quadro - posizionare il PV e portarlo al quadro con una linea perpendicolare ad esso - tracciare il punto di distanza (PD) con una linea inclinata a 45° fino a intersecare il quadro (punti 1, 2, 3) - dai vertici tracciare anche delle linee perpendicolari al quadro (parallele a PV PP) fino a intersecarlo nei punti 4, 5, 6

RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA - una volta terminata la figura preparatoria, disegnare il quadro, tracciare PP - riportare PD su LO - riportare tutti gli altri punti (1, 2, 3, 4, 5, 6, A) su LT - collegare i punti 1, 2, 3 (inclinati 45° nella figura preparatoria) con il PD - collegare i punti 4, 5, 6 con il PP - cercare le interesezioni: punto B: 6 - 3 punto C: 2 - 5 punto D: 1 - 4 - collegare i punti A, B, C, D trovati - ripassare la figura trovata

PROSPETTIVA ACCIDENTALE - metodo dei punti di fuga e delle perpendicolari al quadro FIGURA PREPARATORIA - disegnare la figura preparatoria posizionando uno degli spigoli sul quadro - posizionare il PV e portarlo al quadro con una linea perpendicolare ad esso - tracciare i punti di fuga (tra loro perpendicolari, a partire dal PV; linee parallele ai lati della figura) - dai vertici della figura tracciare delle linee parallele a F1 e F2 - se le linee dovessero andare a intersecare il quadro in punti troppo lontani tra loro (escono dal foglio), portare i punti più esterni al quadro con delle linee perpendicolari ad esso (es: proiezioni di B, C --> punti 2, 3)

RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA - una volta terminata la figura preparatoria, disegnare il quadro, tracciare PP - riportare F1, F2 su LO - riportare tutti gli altri punti (1, 2, 3, 4) su LT - collegare A (unico punto sul quadro) con entrambe le fughe - portare alle fughe i punti ad esse parallele (punto 1) - portare i punti perpendicolari al quadro al PP (punti 2, 3) - l’intersezione A-3 individua il punto B. Collegare il punto B trovato con F1 per tracciare il lato BC - una volta trovate tutte le intersezioni, ripassare la figura

ALTEZZE IN PROSPETTIVA ACCIDENTALE - tracciare l’altezza dall’unico punto presente sulla LT (punto A) es: 5 cm - collegare l’altezza con le fughe (E-F1 e E-F2) - dai punti B e D tracciare delle verticali fino a intersecare le linee appena tracciate - dai punti trovati; tracciare delle linee fino alle fughe F1 e F2 (punti segnati con un cerchio) - l’intersezione delle linee rappresenta il vertice mancante della faccia superiore e va collegato con C - ripassare e tratteggiare ATTENZIONE alle altezze della piramide...