I postulati di Koch PDF

Title I postulati di Koch
Course Genetica (a-l)
Institution Università Politecnica delle Marche
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Summary

appunti di lezione sui postulati di Koch...


Description

I postulati di Koch Enunciati che associano un microorganismo a una determinata malattia. Non hanno senso se non si utilizza un terreno solido 1. L’agente causale deve essere presente in tutti i casi di malattia e deve essere assente in tutti gli individui sani 2. L’agente causale, isolato da individuo infetto, posto in coltura, deve dare origine a una popolazione cellulare omogenea 3. L’inoculo di una coltura pura dell’agente causale in individui sani deve dare luogo alla comparsa della malattia di cui è ritenuto responsabile 4. Dall’individuo infettato sperimentalmente, bisogna isolare nuovamente in coltura l’agente causale; dall’individuo sano non riesco mai a isolare queste colonie Sono validi ancora oggi ma sono stati modificati in chiave molecolare. Infatti dagli individui sani si riesce a isolare l’organismo responsabile della malattia perché nell’ambito della stessa specie, esistono sia ceppi patogeni che ceppi non patogeni. Un ceppo è un clone, che mantiene le caratteristiche peculiari della specie ma possiede delle caratteristiche che lo distinguono dagli altri gruppi della stessa specie. Un ceppo è patogeno se producono dei fattori di virulenza, codificati dai geni accessori, mediante acquisizione di DNA extra cromosomico. Quindi i postulati di Koch sono stati modificati: - Il gene implicato nella virulenza da studiare deve essere associato a tutti o ceppi patogeni della specie che a ceppi non patogeni - La sostituzione del gene mutato con il gene originario deve ripristinare pienamente la patogenicità - L’inattivazione del gene o dei geni sospettati del carattere di virulenza deve far diminuire la virulenza in modo sostanziale - Il gene deve essere espresso in qualche momento durante il processo infettivo e di malattia - Gli anticorpi e le cellule del sistema immunitario dirette contro i prodotti del gene dovrebbero proteggere l’ospite (esempio: antitetanica) Si fa strada il concetto di antisepsi: Semmelweis studia la febbre puerperale, mette a punto strategia di controllo delle infezioni ospedaliere Lister introduce antisepsi in chirurgia Cohn scopre l’endospora batterica (forme di resistenza batterica che non venivano distrutte dalle normali tecniche di sterilizzazione come la bollitura, utilizzata al tempo) Grassi e Ross scoperta della trasmissione anofelica della malaria e del ciclobiologico del plasmodio Vinogradskij e Beijerinck sono i padri della microbiologia ambientale soprono: - microrganismi coinvolti nel ciclo dell’azoto e dello zolfo - autotrofia - chemiolitotrofia - 1° azotofissatore aerobio: la nitrogenasi responsabile della trasformazione di azoto gassoso in ammoniaca, in condizione anaerobiche - batteri solfato-riduttori e batteri ossidanti lo zolfo...


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