Title | Il correlativo oggettivo e il mare in Montale |
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Author | Chiara Carcione |
Course | Letteratura Italiana |
Institution | Università degli Studi di Siena |
Pages | 1 |
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appunti Montale Eugenio ...
IL CORRELATIVO OGGETTIVO IN MONTALE Il correlativo oggettivo è un procedimento poetico che Montale utilizza e sviluppa, ma che fu elaborato da Thomas Stearns Eliot. Con il correlativo oggettivo, una sensazione o un sentimento (che teoricamente è un concetto astratto) viene rappresentato sulla pagina attraverso alcuni oggetti concreti che dovrebbero suscitare nel lettore ciò che prova il poeta senza necessità di mediazione o spiegazione. Ciò lo ritroviamo in varie poesie di Montale, ad esempio: • in “Spesso il male di vivere ho incontrato” lo troviamo nei versi 2-3-4 → era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'accartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato); • in”Meriggiare pallido e assorto” lo troviamo nel verso 17 → cocci aguzzi di bottiglia; • in “Non chiederci la parola” lo troviamo nel croco perduto in mezzo a un polveroso prato. IL SENSO DEL MARE IN MONTALE Il mare rappresenta l'indifferenziato naturale da cui l'io si è separato per assumere un volto proprio. Il mare è la patria sognata che attrae il poeta per mezzi di sottili richiami ed è anche la dimensione dell'infanzia (non solo in quanto luogo fisico ma è il luogo in cui trascorre le proprie estati nella sua casa di villeggiatura a Monterosso nelle Cinque Terre)....