Il Dolce Stil Novo - Guido Guinizzelli e Guido Cavalcanti PDF

Title Il Dolce Stil Novo - Guido Guinizzelli e Guido Cavalcanti
Author Manuela Liò
Course Italiano Terzo Liceo Scientifico
Institution Liceo (Italia)
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IL DOLCE STIL NOVO Il Dolce stil novo è una nuova poetica che si affermò tra il 1280 e il 1310 a Firenze. Precursore e iniziatore fu Guido Guinizelli, che compose le sue rime qualche anno prima, e i massimi esponenti furono Dante e Guido Cavalcanti. Questa nuova poetica riguarda due punti: che cos’è e come agisce l’amore. Per gli stilnovisti l’amore non è semplice corteggiamento ma adorazione di una donna che è vista come un angelo, cioè di una creatura intermediaria tra terra e cielo. La figura della donna-angelo tende a divenire una possibilità effettiva di mediazione fra il poeta e Dio, dunque l’amore innalza e nobilita l’uomo e quindi lo avvicina al divino.

GUIDO GUINIZELLI Restano incerte la data di nascita (intorno al 1230) e quella della morte( forse il 1276). Occupa un posto importante all’interno della lirica d’amore. I temi tipici sono: -

L’identità di amore e cuore nobile La caratterizzazione angelica della donna La lode dell’amata e il suo saluto

Usa un linguaggio dolce, la sua poesia non si rivolge più ad un vasto pubblico borghese ma ad una cerchia ristretta: la nascente aristocrazia. Una delle poesie più famose è “Al cor gentil rempaira sempre amore”; i due temi centrali sono da un lato quello della corrispondenza tra disposizione all’amore e nobiltà d’animo e dall’altro lato la caratterizzazione angelica della donna.

GUIDO CAVALCANTI La casata dei Cavalcanti era tra le più potenti e nobili di Firenze; ignota la data di nascita. Guido si dedicò con passione alla vita politica fiorentina. A causa dell’inimicizia con un’altra potente casta di Firenze, i Donati, Guido fu esiliato a Sarzana (confine tra Toscana e Liguria); Morì di malaria il 29 agosto 1300 dopo essere rientrato da pochi giorni a Firenze. Le forme prevalenti dei suoi componimenti sono: il sonetto e la ballata seguiti dalla canzone. Tema unico è l’amore, la passione vista come condizione di eccezionale intensità vitale e una minaccia di disgregazione per l’Io. Nei componimenti di Cavalcanti, le varie componenti della condizione dell’innamoramento quali, gli occhi, il cuore, la mente diventano quasi dei personaggi. L’amore viene rappresentato come una minaccia per la vita dell’individuo e quindi risultano trasformati i temi del saluto e della lode il quale incontro con la donna sembra portare distruzione più che salvezza....


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