Il mito della caverna, Platone PDF

Title Il mito della caverna, Platone
Author Jacopo Zannoni
Course Filosofia
Institution Liceo (Italia)
Pages 2
File Size 55.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 89
Total Views 133

Summary

il mito della caverna di Platone: allegorie analisi...


Description

L’allegoria della caverna di Platone Un'allegoria è la rappresentazione di qualcosa di astratto o spirituale attraverso forme concrete o materiali, che può essere interpretata per rivelare qualcosa di più profondo. Nel settimo libro della Repubblica Platone utilizza l'allegoria di una caverna e di uomini che ci vivono dentro per discutere di alcune delle sue dottrine più profonde. Discutendo di questa allegoria la divideremo in tre parti; - la prigionia nella caverna; - l'uscita dalla caverna; - il ritorno alla caverna. Per cominciare Platone ci chiede di immaginare un gruppo di prigionieri incatenati in una grotta, incapaci di muoversi e di voltarsi. Dietro loro brucia un fuoco, ma tutto quello che vedono è la parete della caverna. Tra il fuoco e i prigionieri c'è una strada, sulla quale passano avanti e indietro dei lavoratori trasportando vasi e oggetti simili a marionette; i prigionieri però vedono solo le ombre di questi ultimi, poiché la sagoma dei lavoratori è nascosta da un muro sempre collocato dietro di loro. I prigionieri confondono l'apparenza con la realtà poiché anche se vedono solo e ombre, pensano che siano oggetti e personaggi veri. Platone ci chiede di immaginare poi che uno dei prigionieri venga liberato; le sue catene sono sciolte e per la prima volta può voltarsi. Qualcuno lo trascina con forza fuori dalla caverna, alla luce del sole; lui prova molto più dolore, perché la luce del sole è più intensa di quella del fuoco, e per lui è accecante. Ci si abitua pian piano. Inizialmente non vede nulla, poi ombre vaghe, poi il riflesso degli oggetti e infine essi stessi, gli uomini, le stelle, la luna. Allora è finalmente capace di capire la grandezza del sole, ovvero che governa tutto ciò che è visibile, sia fuori che dentro la caverna. Platone ci chiede di immaginare cosa accadrebbe se il prigioniero tornasse nella caverna per convincere i compagni a seguirlo e vivere nel mondo esterno, molto più bello; egli quando rientra è nuovamente cieco, come quando ha visto per la prima volta la luce del sole. Gli altri prigionieri allora pensano che l'unica cosa che ha guadagnato ad uscire è stata rovinarsi gli occhi. Platone dice che quando l'uomo insiste e cerca di persuadere i compagni della sua nuova saggezza e cerca di liberarli dalla prigionia, questi lo uccidono. Questo mito è direttamente collegato alla teoria delle idee. Questa teoria sostiene che le cose che vediamo nel mondo fisico siano solo riflessi imperfetti delle idee, e quindi il mondo dei sensi non è la realtà fondamentale; quella delle idee lo è.

Platone con quest'allegoria vuole rappresentare la sete di conoscenza del filosofo; egli, esposto alla luce della vera conoscenza, ha il dovere di educare coloro che ancora sono incatenati nella caverna. Però alla maggioranza delle persone non piace sentirsi inferiori, si trovano a loro agio nella loro ignoranza e sono anche ostili contro chi voglia metterla in luce....


Similar Free PDFs