J. Gris - Chitarra e giornale. Analisi dell\'opera PDF

Title J. Gris - Chitarra e giornale. Analisi dell\'opera
Author davide pupparo
Course Arte Contemporanea
Institution Università Telematica Internazionale UniNettuno
Pages 1
File Size 56.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 46
Total Views 126

Summary

Analisi dell'opera "Chitarra e giornale" del pittore cubista spagnolo Juan Gris....


Description

Esercizio n. 2 Analisi dell’opera: J. Gris - Chitarra e giornale L’opera è stata realizzata tra gennaio e luglio del 1925 da Juan Gris, nome d’arte di José Victoriano González Pérez. E’ un olio su tela di dimensioni contenute, cm 65x81, attualmente conservata a Madrid, nel museo Reina Sofia. É stata acquisita dal museo nel 2002 ed è collocata nella stanza 208, interamente dedicata al pittore spagnolo. Si tratta di una natura morta raffigurante una chitarra ed un giornale disposti su un tavolo; si possono distinguere anche una mela ed una tovaglia posta sotto la chitarra. L’oggetto principale del dipinto è certamente la chitarra, posta al centro del quadro, dellla quale non si riesce a distinguere il ponte. Tutte gli oggetti raffigurati appaiono come proiezioni ortogonali degli stessi, eseguite non secondo prospettive geometricamente corrette, ma sintetizzate dall’artista secondo la sua particolare visione; gli oggetti appaiono come generati partendo da solidi geometrici, incastrati tra di loro, bloccati a vicenda dalle reciproche proiezioni e prospettive. L’unico oggetto che sembra essere immune a questa operazione di proiezione effettuata dall’artista è il tavolo in legno, il quale appare disegnato seguendo canoni più razionali di prospettiva. Il colore appare disposto mediante ampie campiture piatte. Dominano gli ocra, i beige ed i grigi, che generano una piacevole armonia cromatica. Tutti i toni sono piuttosto scuri e poco luminosi; Tuttavia, Il beige tenue e rilassante della chitarra contrasta con l’arancione scuro dello sfondo, che è il colore più vibrante del quadro e l’unico che trasmette agitazione. Ad eccezione dello sfondo, che ha una texture piuttosto liscia ed uniforme, le restanti aree di colore presentano una texture naturale e vibrata, che da un aspetto materico alle superfici. Altra eccezione va fatta per la parte superiore del tavolo, che appare realizzata in modo molto realistico, dando risalto alle venature naturali del legno con cui è realizzato. Il tratto appare piuttosto grossolano e spesso. Quasi tutte le linee sono rigide e tese, ad eccezione degli angoli della cassa della chitarra e di una delle pieghe del giornale. Chitarra e giornale generano linee oblique che hanno origine al centro dell’opera per poi salire verso gli angoli superiori, generando una grande sensazione di movimento e dinamismo, tanto che la chitarra sembra quasi in procinto di cadere dal tavolo. Gli spazi sono quasi interamente riempiti; c’è una grande sensazione di affollamento. La luce (probabilmente artificiale) proviene dall’alto, proiettando le piatte ombre grigie al di sotto degli oggetti. L’opera può essere inquadrata in pieno nello stile del cubismo sintetico, di cui Gris sarà uno dei maggiori esponenti. Durante questa fase l’artista abbandona gli esperimenti degli anni precedenti per dedicarsi ad opere più classiche e poetiche. Le nature morte saranno ampiamente utilizzate sia da Gris che dagli altri cubisti durante questo periodo, proprio perchè utili ad esprimere questa nuova interpretazione delle forme e dello spazio. Le forme, appunto, non vengono più scomposte e poi ricomposte come avveniva nel cubismo analitico, ma realizzate partendo da immagini geometriche presenti nella mente dell’artista. Specialmente in Gris, l’elemento geometrico è stato sempre preponderante rispetto alle opere degli altri cubisti a lui contemporanei; inoltre, in questa sua ultima fase (morirà due anni più tardi) assistiamo ad una progressiva semplificazione delle sue opere, probabile pre-segnale del ritorno all’ordine che interesserà il successivo decennio....


Similar Free PDFs