Karl Marx - Appunti lezioni 1-2-3-4-5 PDF

Title Karl Marx - Appunti lezioni 1-2-3-4-5
Author Martina Morrone
Course Filosofia 5 anno
Institution Liceo (Italia)
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Summary

Riassunto usato per preparare esame di maturità per quanto riguarda Karl Marx, creato unendo tutti gli appunti delle lezioni....


Description

MARX KARL Considerato Gigante della filosofia dell’800 (affianco ad Hegel) filosofo della CONCRETEZZA DELL’ESISTENZA UMANA e MATERIALISMO (per lui, esistenza e interiorità determinata da contesto sociale e periodo storico di vita): per questo, la sua filosofia non può prescindere dalla sua vita. Nasce a Tréviri (sud-ovest Germania) nel 1818 in una famiglia ebrea medio-borghese; il padre era un avvocato, e per seguire le sue orme si iscrive all’università di giurisprudenza a Bon; poi si trasferisce a Berlino dove entra in contatto con sx hegeliana e Feuerbach. Così abbandona legge x studiare filosofia e si laurea all’uni di Hiena con una tesi su Democrito ed Epicuro (2 padri del materialismo dell’antichità) da subito materialismo punto cardine. 1843: si trasferisce a Parigi dopo laurea e instaura un’amicizia che durerà x tutta la vita con Hengels (filosofo, imprenditore, politico e sociologo tedesco) , che gli sarà di conforto sia intellettuale che materiale. A Parigi inizia a lavorare x alcuni giornali 1844: scrive “Annali Franco-tedeschi” (raccolta di articoli e saggi che scriveva x riviste) , CRITICA VERSO LA SOCIETA LIBERALE BORGHESE che sancisce il passaggio da concezione liberale-borghese a comunista. Descrive una società moderna scissa tra individuo e società dove l’uomo stesso è scisso tra stato e società civile. SOCIETA DOVE VIGE INDIVIDUALISMO E ATOMISMO, MANCA IDEA DI COMUNITA. Dopo questa pubblicazione inizia ad avere problemi con governo prussiano (della Restaurazione del 1815) e francese, a causa delle sue tesi TROPPO RIVOLUZIONARIE E DEMOCRATICHE: invita a distruggere società borghese creandone una di libertà e uguaglianza. È dunque costretto a trasferirsi a Bruxelles, dove inizia una stretta collab con Hengels: scrivono insieme LA SACRA FAMIGLIA (1845), TESI SU FEUERBACH (1845), “L’IDEOLOGIA TEDESCA”. Dopo 1 anno a Bruxelles si trasferisce a Londra, dove Hengels aveva dato vita al primo partito operaio moderno, chiamato “LEGA DEI COMUNISTI”, a cui Marx aderì. Il primo congresso ebbe luogo nel 1847, anche se idea nacque a Brux nel 46. Sia Marx che Hengels pubblicano poi MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA: documento teorico e programmatico del partito. 1849: Marx espulso da Germania x crescita ostilità con gov prussiano e si trasferisce def a Londra. Il partito comunista si scioglie e Marx rimane deluso dall’attività politica; comincia a lavorare al British Museum e continuò la sua collaborazione con giornali; anni travagliati x perdita di un figlio. Continuò cmq gli studi (anche e soprattutt dell’economia) e sviluppa una filosofia ONNICOMPRENSIVA: che indaga ogni aspetto della realtà. 1867: pubblicazione 1 vol pietra miliare società capitalistica IL CAPITALE/ 2 e 3 vol pubblicati postumi grazie a Hengels nel 1885 e 1894. 1881: morte moglie  fondamentale x lui, lo distrugge 1883: morte Marx I FILOSOFI HANNO SOLO INTERPRETATO DIVERSAMENTE MONDO, ORA LO SI DEVE CAMBIARE

PENSIERO FILOSOFO DELLA CONCRETEZZA: non è la coscienza degli uomini a determinare il loro essere, ma il loro essere sociale a determinare la coscienza; esistenza non + individuale, ma SOCIALE= filosofo della socialità e della sua analisi totale. MARXISMO: elaborazione teorica del pensiero di Marx che influenza tutto il 900 in ambito filosofico, storico ed economico. È un filosofia globale che analizza globalmente società e storia sotto ogni aspetto, con la volontà di cambiarla: VERO E PROPRIO IMPEGNO PRATICO di tradurre in atto il pensiero attraverso RIVOLUZIONE DEL PROLETARIATO. Katos (fil francese)parla di energia totalistica: Marx indaga fatto sociale nell’unità organica delle sue manifestazioni. INFLUENZE: filosofia è figlia del suo tempo (Marx vive tutto 800: secolo di sviluppo modernità) 

HEGEL E IDEALISMO: hegelismo è punto partenza di M.

CRITICA DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO DI HEGEL 1843: 1 testo in cui M si misura con Hegel, riprendendo concetto di DIALETTICA: x H, realtà era dispiegamento, un progresso x arrivare alla manifestaz diretta dello spirito; M propone processo dialettico diverso= si deve passare da dialettica dello spirito a DIALETTICA DELLA REALTA MATERIALE, come emancipazione. Errore hegeliano= aver compiuto MISTICISMO LOGICO: metodo che ha trasformato realtà empirica in personificazioni di una realtà spirituale nascosta. Ha portato avanti CAPOVOLGIMENTO DELLA REALTA ponendo al centro l’astratto, dimenticando il concreto (che è diventato semplice manifestazione dell’astratto). X M non si può prediligere astratto a concreto: CRITICA PROCESSO TRASFORMATORE CHE HA CAPOVOLTO LA REALTA, TRASFORMANDO REALTA EMPIRICHE IN MANIFESTAZIONI DELL’ASSOLUTO. Misticismo ha sviluppato atteggiamento CONSERVATORE E GIUSTIFICAZIONISTA: dire che realtà concreta è solo manifestazione dell’astratto significa giustificare tutte ingiustizie: x M non devono essere accettate, ma CAMBIATE attr AZIONE RIVOLUZIONARIA. 



ECONOMIA POLITICA ED ECONOMICA LIBERALE BORGHESE: le rivoluzioni borghesi del 700 (riv industriale, riv francese, guerra indipendenza americana) hanno determinato nascita stato liberale. Marx riprende Smith (padre liberismo economico) e Ricardo x analizzare i limiti determinanti la “questione sociale” dell’800è stata creata società di oppressori e oppressi, dimenticando i problemi sociali e mettendo al centro lo stato come bene assoluto PENSIERO SOCIALISTA: M. considerato teorico socialismo e comunismo. 1848=MANIFESTO PARTITO COMUNISTA; in realtà teorie socialiste nascono dagli anni ’20: 1 riv industriale innesca “questione sociale” (donne sfruttate in fabbrica, operai in condizioni igieniche inesistenti costretti a lavorare + di 12 h al giorno). Marx riprende SOCIALISMO FRANCESE x poi superarlo: 2 esponenti SantSimon: da lui riprende esigenza di concepire storia come progresso necessario e continuo; Proudon: riprende critica della proprietà privata “è un furto”. LIMITE S.F.= troppo utopistico necessità passare da socialismo utopistico a socialismo rivoluzionario che porti cambiamento.

X cambiare mondo si deve partire da ANALISI SOCIALE: inizia a criticare stato moderno in cui vive e a definire LIBERALISMO= teoria politica, filosofica, economica sviluppatasi nel 700 e concretizzatasi con riv francese, in opposizione all’assolutismo.

Con liberalismo si è stabilito TRIONFO BORGHESIA (nascita stato borghese-liberale) che riconosce i diritti, le libertà individuali e la proprietà privata dell’uomo. MARX CRITICA QUESTO STATO: liberalismo è ILLUSIONE= non mette al primo posto benessere collettivo, ma individuale, aumenta le disuguaglianze xchè le libertà concesse sono solo illusioni. Si tratta di uno STATO ASOCIALE dove ognuno pensa solo alle proprie libertà dimenticando l’altro, la comunità STRUTTURA ATOMISTICA BORGHESE: società scissa tra ego privato ed ego pubblico= uomo costretto a vivere 2 vite: 1 in terra (fatta di egoismi) e 1 in cielo (nella sfera superiore dell’interesse comune)= CIELO DELLO STATO ILLUSORIO: stato non innalza bene comune ma solo differenze, disuguaglianze, scissioni e interessi delle classirivalità tra classi dove altro è nemico. NECESSITA DI PASSARE DA SOCIETA ASOCIALE A SOCIETA ORGANICA: scrive come negli ”ANNALI FRANCO-TEDESCHI (opera segna passaggio da socialismo moderato a reazionario): cambiamento si può realizzare solo attraverso RIVOLUZIONE SOCIALE DEL PROLETARIATO, passando a società comunista che ponga sopra tutto l’unità. CRITICA ECONOMIA BORGHESE CAPITALISTICA: crea squilibrio tra ricchi e poveri, sfruttatori e sfruttati. SCISSIONE SOCIETA POLITICO-BORGHESE TRA BORGHESIA E PROLETARIATO. Economia determina ALIENAZIONE (in hegel era antitesi in cui idea usciva da sé facendosi natura e si alienava da sé; in F era condizione patologica dell’uomo che si aliena in Dio causando depotenziamento genere umano): CONDIZIONE ALIENAZIONE OPERAIO SALARIATO, scisso tra sé stesso e il suo lavoro, con cui operai arrivano a perdere propria umanità alienandosi in ciò che producono: condizione patologica della società capitalista che dev’essere superata: può essere superata solo con RIPRESA COSCIENZA OPERAI, DEVONO RIAPPROPRIARSI DI SE STESSI FACENDO RIVOLUZIONE. Marx riconosce merito borghesia (ha compiuto rivoluzione lottando vs aristocrazia) ma nell’800 ha raggiunto fine del suo sviluppo: necessità cambiamento. LIMITE ECONOM. BORGHESE: ha eternizzato il sistema, non si rende conto che realtà è cambiamento, progresso, emancipazione: stato nato dopo riv francese si pone come stato assoluto, pensando di essere unica società possibile. BISOGNA CAPIRE CHE STORIA è PROCESSO DIALETTICO= necessità cambiare società x crearne una + giusta. RAPPORTO MARX FEUERBACH: nel “La sacra famiglia” 1845 Marx aveva critica con Hengels limiti sx hegeliana: sviluppa ideologia senza tenere conto della storia e delle sue strutture economicosociali, MA IDEE NON HANNO VALORE UNIVERSALE E SOVRATEMPORALE. 1845 opera “Tesi su Feuerbach” e poi “Ideologia tedesca” supera F su due punti: 1. MATERIALISMO: gli riconosce merito di aver teorizzato ROVESCIAMENTO MATERIALISTICO, contrapponendosi a idealismo e mettendo al primo posto il concreto, da cui poi deriva l’astratto, l’universale e il predicato. Ha riportato I PIEDI DELL’UOMO SULLA TERRA. LIMITE: ha parlato di UOMO IN GENERALE, astorico, che si pone sopra ogni società e storia; x Marx uomo è singolo, figlio del suo tempo e della sua società  MARX CERCA DI CORREGGE FEUERBACH RIPRENDENDO HEGEL e la sua concezione STORICISTICA DEL DIVENIRE (divenire è divenire storico, tutto è processo storico): M PARLA DI MATERIALISMO STORICO, secondo cui vere forze motrici della storia non sono di natura spirituale, ma di natura materiale e socio-economica, fondato su dialettica

storica: come la dialettica hegeliana, ha tesi e antitesi= BISOGNO E SODDISFACIMENTO: in “ideologia tedesca” scrive che alla base della storia dell’uomo c’è dialettica fatta di bisogni e soddisfacimenti: inevitabilmente, alla base della storia c’è LAVORO inteso come creatore di civiltà e cultura con cui uomo si rende tale in quanto lavora e può soddisfare i propri bisogni (lavoro permette divenire dialettico attr rapporto bisogno-soddisf) Base società: ECONOMIA= piedistallo su cui si eleva tutto il resto, STRUTTURA Tutto ciò che non è economia= SOVRASTRUTTURA 2. INTERPRETAZIONE RELIGIONE: M. riconosce merito a F di aver concepito relig come antropologia capovolta e frutto di alienazione dell’uomo; ERRORE: non ha concepito religione come processo storico=religione, come uomo, è figlia del suo tempo in quanto religioni nascono in contesti storici ben precisi (dimostrazione che non è spirituale, ma PRODOTTO DELL’UOMO) X M religione è OPIUM DES BOLCS (oppio dei popoli)= prodotto di umanità alienata e sofferente che ha bisogno di drogarsi: religione serve all’uomo x lenire proprie sofferenze date dalla sua condizione di OPPRESSIONE (x alienazione in Dio e nel lavoro) + c’è oppressione, + c’è religione: quando c’è sviluppo uomo si allontana da religione. RELIGIONE PRESENTE SOLO IN CONDIZIONI DI SOFFERENZA (alienazione) o NECESSITA DI GIUSTIFICARE (in condizione di ricchezza x giustificarla come predestinazione, come nel puritanesimo e calvinismo).  RELIGIONI NASCONO X RISPONDERE A ESIGENZE STORICHE, oppio perché usata x lenire sofferenze o giustificare comportamenti e tranquillizzare popolo di fronte a ingiustizie del mondo. BISOGNA SCONFIGGERE RELIGIONE IN QUANTO FRUTTO MALATO di una società malata: unico modo x sradicarla è distruggere strutture sociali che la producono. MANIFESTO PARTITO COMUNSTA 1848 Si propone di esporre punti salienti del comunismo (che deve trasformarsi in azione e partito politico); comunismo e socialismo sono sinonimi fino a 1918, mentre M parla di comunismo già nel 1848: sua idea ispirerà primi partiti di massa socialisti europei. Suo SOCIALISMO MIRA A REALIZZARE IDEE OLTRE CHE PORTARLE AVANTI. (incipit: comunismo da semplice spettro deve diventare azione) Manifesto venne letto da Marx a 1 intern 1864 a Londra (2 a Parigi, 3 Mosca 1919 quando Lenin riprende idea marxista sancendo differenza tra socialdemocratici e comunisti). MARX CONSIDERATO PROFETA: PROFETIZZA NASCITA PARTITO COMUNISTA. Nel manifesto, M parte da 1 presupposto: CAPISCE che ciò che alimenta storia è da sempre LOTTA DI CLASSI (opposizione fra varie classi sociali= BORGESE VS PROLETARIA); precedentemente, nell’opera “ideologia tedesca” aveva detto che base storia era dialettica che intercorre tra bisogni e soddisfacimento. M riconosce a borghesia MERITO di aver fatto rivoluzione x affermarsi come classe egemone su clero e nobiltà, ma DEMERITO: dopo aver rovesciato Ancien Regime e aver dato vita a concetto i diritto e borghesia, SI è SOSTITUITA A CLASSI PRIVILEGIATE= da oppressi a oppressori: opprimono proletariato, operai si crea NUOVA OPPOSIZIONE x contraddizione sistema borghese. Ora è classe proletaria che deve lottare vs borghesia e capitalismo.

IL CAPITALE: GRANDE PIETRA MILIARE MARX CHE SINTETIZZA TUTTO SUO PENSIERO. 3 libri: 1°pubblicato tra 1866 e 1867, 2°e 3° postumi riorganizzati da Hengels. Sintetizza Marxismo: vero e proprio socialismo scientifico: analizza, come vera scienza, tutte caratteristiche società contemporanea borghese capitalista. 1 ANALISI: società borghese è una contraddizione e si regge su scissione che vede opporsi 2 classi: BORGHESIA E PROLETARIATO: capitalismo si fonda su questa dicotomia e sullo sfruttamento degli operai a profitto capitalista. Marx parte da analizzare economia capitalistica e industriale: di produzione MERCI= CONCETTO MERCE (ciò che si produce x soddisfare bisogni secondari) LEGATO A CONCETTO DI VALORE (2 tipi: DI USO=utilità merce; DI SCAMBIO= tiene conto del lavoro x la produzione, delle qualità impiegate NON è PREZZO: tiene conto di questo ma anche di altre cond come domanda). Si sviluppa FETICISMO DELLE MERCI: merci diventano un’ossessione, una divinità, in quanto acquisiscono valore proprio che va oltre il valore di uso e di scambio: CONSIDERARE MERCI COME ENTITA AVENTI VALORE DI X SE PORTA A DIVINIZZARE E CREARE MERCIFICAZIONE DI TUTTO= tutto diventa merce, tutto ha un prezzo ciò porta classe operaia ad alienarsi in oggetti che desiderano e non possono avere di tutto per ottenerli. Merci non servono + solo a soddisfare bisogni, ma acquistano valore di x se con unico fine di PRODURRE DENARO E GUADAGNO. Passaggio da ECONOMIA DI SUSSISTENZA (società pre-borghese): si esprimeva in formula MDM (merci vendute producevano Denaro, che era usato x comprare altre merci)a ECONOMIA DMD1, dove DENARO è PUNTO DI PARTENZA E FINE ULTIMO= borghesia detiene liquidità e investe Denaro nella produzione di Merci, le quali a loro volta producono altro Denaro (D1), che dà al borghese capitalista + denaro di quello investito inizialmente. D1= PLUS VALORE: guadagno vero e proprio del capitalista su cui si fonda società D= denaro investito all’inizio, che può essere CAPITALE COSTANTE (x manutenzione fabbrica) o CAPITALE VARIABILE (salario che capitalista paga ai propri operai affinchè producano merci) SALARIO DIPENDE DA FORZA LAVORO DELL’OPERAIO qui risiede ERRORE: considerare forza lavoro come merce qualsiasi, spesso sottopagando= operaio è uomo con individualità e sentimenti, che ha valore maggiore rispetto a merce qualsiasi. LAVORO OPERAIO ARRICCHISCE CAPITALISTA: aumentando rapporto dicotomico tra oppressori (obbligano operai a lavorare in pessime condizioni) e oppressi (alienano sé stessi x lavoro). ALIENAZIONE OPERAI NON RICONOSCIUTA = proletari mettono anima e sforzi nel proprio lavoro, ma guadagni arricchiscono capitalista. PROFITTO CAPITALISTA DATO DA RAPPORTO PLUS VALORE E LA SOMMA DEL CAPITALE COSTANTE E VARIABILE: > è plus valore, > è guadagno D1 = OBIETTIVO AUMENTARE PLUS VALORE: 1) capitalista aumenta giornata lavorativa operai (fino 15 h): se aumenta lavoro, allora aumenta valore= RAGIONAMENTO HA LIMITE: operai sono uomini, non macchine= dopo troppe ore, forza lavoro cessa di essere produttiva aumento ore di lavoro non permette aumento plus valore

OBIETT CAPITALISTA: FAR LAVORARE OPERAIO DI + IN MENO TEMPO= bisogna diminuire ore, non aumentarle, così da produrre in minor tempo lo stesso valore ESIGENZA MACCHINE= forza lavoro non basta x accrescere plus valore. Con macchine si ha aumento del plus valore in meno ore di lavoro: riescono a guadagnare di più in meno tempo FORTE LIMITE CHE EVIDENZIA CONTRADDIZIONE E CONSEGUENTE CRISI SISTEMA CAPITALISTICO: SOVRABBONDANZA MERCI= crisi sovrapproduzione, anarchia produzione, capitalismo sfrenato. Si iniziano a produrre anche merci inutili che non hanno richiesta: ciò provoca STALLO e una conseguente caduta del profitto= se capitalista inizia a guadagnare meno, aumentano spese (industrie funzionano con macchinari costosi). Così si crea un’ulteriore scissione: PICCOLE IMPRESE FALLISCONO, HANNO BISOGNO DI ENORMI LIQUIDITA CHE NON RIESCONO AD OTTENERE VANNO AVANTI SOLO GRANDI INDUSTRIE E POCHI CAPITALISTI= determina ulteriore differenza tra classe borghese e classe proletaria, sempre + antagoniste x ABISSALE DIFFERENZA TRA POCHI RICCHI E MASSE DI POVERI scontro che porta a caduta classe borghese, con cui MASSA SALARIATA RIESCE AD EMANCIPARSI= nella sua condizione di sfruttamento e sofferenza trova modo x crescere e dar vita a RIVOLUZIONE PROLETARIA: salariati di tutto il mondo trovano forza di abbattere stato borghese x dar vita a società comunista! Nel passaggio alla società comunista= progressiva abolizione della proprietà privata, scomparsa classi e realizzazione di società di liberi produttori: non esistono + sfruttatori né sfruttati ma si deve innescare DITTATURA DEL PROLETARIATO= fase transitoria necessaria x mediare passaggio dalla società borghese a quella comunista....


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