LA Pelle - Preparazione tesina d\'esame biologia, igiene e anatomia PDF

Title LA Pelle - Preparazione tesina d\'esame biologia, igiene e anatomia
Course Biologia Generale
Institution Università di Pisa
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Preparazione tesina d'esame biologia, igiene e anatomia...


Description

LA PELLE La pelle, o cute, è un tessuto continuo, appartenente all'apparato tegumentario. Il corpo umano ha una superficie compresa tra 1,5 e 2 m2 circa. Considerando uno spessore medio degli strati superficiali di 2-3 mm, il peso totale della pelle è valutabile nell'ordine di 10 Kg. Ciò implica che, dopo la muscolatura scheletrica, la cute è uno dei maggiori organi per estensione e peso (15% del peso corporeo). La pelle gode di due proprietà fondamentali e straordinarie: l'autoriparazione (si rigenera in seguito ad una lesione) e l'estensibilità (si adatta perfettamente alle variazioni della dimensione corporea che subentrano nel corso della vita). La pelle assolve a numerose e importantissime funzioni:  ci protegge da traumi, radiazioni ultraviolette, microrganismi ed agenti chimici.  Impedisce la perdita di liquidi; se ad esempio un'ustione provoca la distruzione di un decimo della superficie cutanea, la perdita di liquidi ed elettroliti può portare a conseguenze mortali.  Partecipa al meccanismo della termoregolazione, sfruttando l'intervento delle ghiandole sudoripare e la capacità di regolare il flusso sanguigno, aumentando (vasodilatazione) o rallentando (vasocostrizione) la dispersione del calore. L'ipoderma, lo strato più profondo della pelle, trattiene tanto più calore quanto maggiore è il suo spessore lipidico; per questo motivo le persone in sovrappeso soffrono maggiormente la calura estiva.  Coordina la risposta immune contro tumori ed agenti patogeni. La pelle ha proprietà metaboliche, poiché la sintesi della vitamina D avviene proprio a livello cutaneo. La cute rappresenta inoltre un importante riserva lipidica.  La pelle ha anche una importantissima funzione sensoriale: con il suo strato più superficiale registra e trasmette stimoli pressori (tattili), dolorifici e termici, mentre con quello più profondo percepisce anche segnali termici e vibratori.



STRUTTURA DELLA PELLE La cute è formata da un epitelio (cellule epiteliali) chiamato epidermide, da un tessuto connettivo (cellule elastiche e di collagene) chiamato derma e da un tessuto adiposo che prende il nome di sottocutaneo o ipoderma. Nel derma e nel sottocutaneo sono contenuti gli annessi cutanei (unghie, peli e capelli), i vasi ed i nervi.

L'epidermide è divisa in strati che dipendono dallo stato di maturazione dei cheratinociti. Essi sono delle cellule epiteliali, dalla cui stratificazione origina la stessa epidermide, che migrano progressivamente da una sede basale (o strato basale) verso la superficie cutanea subendo un processo di differenziazione definito cheratinizzazione. Durante il suo transito intraepidermico, il cheratinocita acquisisce delle caratteristiche modificazioni della sua morfologia che permettono di suddividere istologicamente l'epidermide in quattro strati: basale, spinoso, granuloso, lucido (solo in alcuni distretti cutanei) e corneo. Lo strato basale è adiacente al derma e consiste in un unico strato di cheratinociti di forma cilindrica. Essi rappresentano le cellule germinative dell'epidermide, dalla cui divisione dipende il continuo rinnovamento dell'epitelio. Interposti tra i cheratinociti basali vi sono i melanociti, cellule la cui funzione principale è quella di produrre e secernere la melanina trasferendola poi ai cheratinociti. Sono più numerosi nelle zone foto-esposte come il viso e meno al tronco.

Al di sopra delle cellule basali, troviamo lo strato spinoso che, normalmente, ha uno spessore di circa 5 cellule. Nelle aree sottoposte a stimoli pressori, ad esempio i gomiti, le palme delle mani e le piante dei piedi, esso è molto più spesso; in altre aree, come viso ed avambraccio, può essere più sottile. Al di sopra delle cellule spinose, mano a mano che esse maturano e cominciano a cheratinizzare, troviamo lo strato granuloso, che di solito ha uno spessore di 1 o 2 cellule. Lo strato lucido è situato al di sopra del granuloso ma è ben evidente solo in alcune sedi, soprattutto le palme delle mani e le piante dei piedi. Lo strato superficiale dell'epidermide è lo strato corneo, solitamente di uno spessore equivalente a 3-4 cellule. In esso, le cellule sono composte principalmente di filamenti di cheratina e si aggregano dandogli un aspetto a "canestro intrecciato". Nelle aree sottoposte a pressione o traumi è addensato ed ispessito. Il derma è composto di due parti, il papillare, situato al di sotto dell'epidermide, ed il reticolare, situato tra papillare e ipoderma. Esso contiene collagene (che gli consente una notevole resistenza alla trazione), fibre elastiche (che gli donano un'estensibilità reversibile), glicosamminoglicani (che gli conferiscono idratazione e turgore) e gli annessi cutanei, cioè i follicoli piliferi e le strutture ad esso associate ( ghiandole sebacee e muscoli erettori del pelo)....


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