Igiene - riassunto PDF

Title Igiene - riassunto
Author valentina cimmino
Course Igiene
Institution Università di Bologna
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riassunto...


Description

IGIENE Di Rossella Sacchetti 24/09/2018 seminari: 16 ottobre: le vaccinazioni in età pediatrica: una scelta responsabile a tutela del singolo e della collettività 22 ottobre: l'alimentazione nel primo anno di vita 9 novembre: il primo soccorso nelle comunità infantili  prova scritta: domande a risposta multipla e 2 domande aperte. INTRODUZIONE ALL'IGIENE: igiene: il termine igiene deriva dal greco e significa BUONA SALUTE, la pulizia è uno strumento che permette di raggiungere la salute delle persone, nella mitologia greca esisteva una divinità IGEA, la dea della salute che veniva pregata per mantenere la salute delle persone. Il Dio della salute ASCLEPIO agiva tramite le sue figlie IGEA e PANACEA, quest'ultima interveniva nel mom. In cui delle persone perdevano la salute ella cercava di ripristinare la salute. IGEA cercava di conservare la salute delle persone, evitare che le persone si ammalassero. IGEA serve quindi per tutelare la salute delle persone e dall'altro lato con PANACEA serve a guarire. Le discipline clinice sono mediche, mentre la disciplina dell'IGIENE prevede la prevenzione. IGIENE: disciplina che ha il fine di promuovere e conservare la salute sia individuale e sia collettiva, cercare di migliorarla il più possibile. Spesso gli interventi sono efficaci soprattutto se vengono effettuati in un'intera collettività. SALUTE: per salute si intende un concetto di non facile definizione. Evoluzione del concetto di salute, fino agli inizi del 900 non esisteva una vera e prorpia definizione di salute, la salute veniva definita attraverso il suo contrario, chi aveva salute era chi non era malato. Un secolo fa vivevamo in un mondo diverso, dove le malattie infettive uccidevano le persone in tenera età e c'erano malattie gravi come il vaiolo, la migliore prospettiva era quella di evitare la malattia. Nel corso del 900 sono cambiate moltissime cose, si sono scoperti gli antibiotici che permettono di curare le malattie, l'aspetattiva di vita è aumentata e si è cominviato a pensare alla salute come una condizione di benessere. Che inizialmente veniva considerato benessere solo dal punto di vista fisico, grossa rivoluzione è avvenuta a metà del 900 dove è stata istituita l'organiz mondiale della sanità (OMS) che tutela la salute, istituita nel 1948 e riporta la definizione di salute universalmente riconosciuta, si tratta di una versione (olistica) completa che prende in consideraz tutte le condizioni della salute, la salute non sia appannaggio solo del mondo sanitario medico. Si tratta di mettere in evidenza come la salute sia un qualcosa non facile da raggiungere ma ha il merito di aver preso in considerazione tutte le dimensioni della salute. LA SALUTE è un bene dinamico da conquistare, da difendere e da ricomporre senza sosta durante il corso della propria vita. Qui non parla di stato ma di equilibrio, la salute cambia continuamente è un qualcosa di dinamico, noi per tutta la vita noi cerchiamo di mantenere e di ripristinare, si tratta di una concezione di equilibrio, è un equilibrio. La salute viene continuamente influenzata da molti stimoli e noi dobbiamo adattarci e cercare di ripristinare questo equilibrio, la malattia si ha quando siamo in una condizione di squilibrio. La salute è preziosa e spesso si tende a metterla a repentaglio soprattutto in adolescenza con abitudini nocive, la salute deve essere vista non come un

obbiettivo ma come una risorsa, se abbiamo la salute riusciamo a realizzare tutto ciò che vogliamo fare. La salute è UN DIRITTO FONDAMENTALE della persona, la salute è un diritto fondamentale della persona, la salute è un fondamentale diritto degli individui che deve essere tutelato dai governi. La salute viene influenzata da molteplicità di fattori di varia origine, tutto ciò che influenza la salute è

I determinanti della salute: 1. caratteristiche NON MODIFICABILI: insite nell'individuo, genere, età, patrimonio genetico 2. caratteristiche SOCIO ECONOMICHE: reddito, occupazione, esclusione sociale 3. caratteristiche AMBIENTALI: aria, acqua, alimenti, abitazione 4. caratteristiche COMPORTAMENTALI: alimentazione, attività fisica, abitudine al fumo, abitudine all'alcool, abitudini sessuale 5. caratteristiche di ACCESSO AI SERVIZI: sistema scolastico, sistema sanitario, servizi sociali, trasporti, attività ricreative. LA SALUTE è il risultato di una serie di determinanti, molti dei quali non rientrano nel campo sanitario. Quali sono i fattori che incidono positivamente a determinare il livello di salute? Personali: buon livello di nutrizione, sufficiente protez immunitazioa, adeguata educazione sanitaria, situazione affettiva soddisfacente, disponibilitò di alvoro, soddisfazione lavorativa. Comporamentali: corrette abitudini di vita ambientali: aria, acqua e alimenti di buona qualità. Abitazione adeguata, servizi sanitari e scolastici adeguati. DALLA SALUTE ALLA MALATTIA. fattori che possono influenzare negativamente la salute:  Fattori genetici: malattie dovute ad alterazioni genetiche, o predisposizione a certe malattie  fattori comportamentali: alimentazione scorretta, inattività fisica, abitudine fumo e alcol  fattori ambientali: inquinamento atmosferico, idrico e alimentare, rischi occupazionali, microrganiscmi patogeni, abitazione e contesto urbano inadeguato. Si valuta che ci siano circa 300 mila sost extar biotiche e veniamo a contatto con circa 60 mila di queste. L'inquinamento è un fattore che causa una costante esposizione a queste sost inquinanti. MALATTIA: definizione complessa poichè esistono diverse malattie con una molteplicità di agenti eziologici, di scenari epidemilogici e di quadri clinici. Tuttavia, le varie caratteristiche possoni essere ricondotte nell'ambito di modelli utili. 3 MODELLI IN BASE AI TIPI DI RELAZIONI CAUSALI: 1. malattie a casualità diretta (traumi, avvelenamenti) --> causa necessaria e sufficiente, studiando un trauma è facile risalire alla causa che ha portato al danno.

2. Malattie infettive: agente eziologico, la causa della malattica ne consegue la malattia infettiva, che quest'ultima ha un microrganismo responsabile. La causa necessaria ma non sufficiente, perchè anche nel determinismo delle malattie la cosa è più complessa. 3. Malattie infettive: causa necessaria, ma non sufficiente. Nel campo delle malattie infettive il decorso della malattia senza l'intervento dell'uomo: ncubazione nel momento in cui veniamo a contatto con l'organismo e poi il manifestarsi della malattia infettiva chiamato malattia clinica. Il comparire delle malattie infettive è in maniera eclatante, sintomatologia evidente. 4. malattie multifattoriali (cronico degenerative): in cui le cause non sono né necessarie né sufficienti. 25/09/2018 La malattia infettiva: la causa della malattia infettiva è necessaria ma non determinante. Nelle malattie infettive hanno un decorso di: incubazione, il microorganismo ci contagia fino al momento in cui compaiono i sintomi. In seguito, si ha la manifestazione evidente dei sintomi della malattia infettiva. Il terzo modello di malattie croniche degenerative: diabete, tumori, malattie dell'apparato circolatorio, si tratta di malattie multifattoriali, non hanno una causa unica specifica ma sono causate molti fattori diverse di diversa natura(es. Fattori ambientali, comportamentali, genetici) ma nessuno dei fattori è necessario o sufficiente allo sviluppo della malattia. Si parla di FATTORI DI RISCHIO: comportamento abitudine o fattore ambientale, che se sono presenti aumentano la probabilità della ricomparsa di quella malattia. es. Il fumo di tabacco che causa il tumore al polmone. Esistono altri fattori che determinano lo sviluppo del tumore, non c'è un'unica causa specifica o necessaria, si individuano tanti fattori ma nessuno di questi è necessario o sufficiente. OMS ha messo in evidenza come nei paesi ad alto reddito e in tutti i paesi a basso reddito le principali malattie croniche: cardiopatie (es. Infarti), ictus malattia cerebrovascolare, tumori, disturbi respiratori cronici, malattie croniche, croniche: che tendono a permanere, rimangono nel tempo; infine il diabete. Si tratta di malattie cronico degenerative. Queste malattie sono il principale problema nei paesi ad alto reddito sono alla base di diversi studi che mettono in evidenza comuni fattori di rischio, questi fattori sono socioeconomici, ambientali, ci sono anche alcune abitudini di vita come la mancanza di attività fisica, alimentazione scorretta e il consumo di tabacco. Questi fattori sono comuni nell'insorgenza di tutte le malattie, che sono prevalenti nella nostra società. Il decorso naturale: 1. fase di LATENZA: i fattori di rischio agiscono sull'individuo, fattori che possono portare alla comparsa della malattia, o periodo di incubazione nelle malattie infettive. Esistono malattie che richiedono anni di esposizione ai fattori di rischio per svilupparsi e possono insorgere anche dopo decenni, queste malattie non colpiscono i giovani, sono malattie che sorgono nel corso del tempo, cominciano ad insorgere anche più precocemente. L'obesità è l'anticamera di queste malattie. 2. Fase PRECLINICA: non si ha un esordio evidente, ma c'è una fase preclinica che è una fase in cui la malattia è già in atto ma non si manifesta, la persona non se ne rende contro, insorgono in modo subdolo.

3. Fase CLINICA:Quando si passa alla malattia clinica la malattia è già in una fase avanzata dello sviluppo. 4. Fase di CRONICIZZAZIONE: Queste malattina sono caratterizzate dalla cronicizzazione. Sono associate ad abitudini scorrette della nostra società. MALATTIE CRONICHE: rappresentano le principali patologie, le principali cause di morte: 1. malattie cardiovascolari, interessano l'apparato circolatorio e creano l'arteriosclerosi 2. i tumori 3. malattie respiratorie croniche 4. il diabete In Italia i problemi sanitari più importanti: 1. malattie cardiovascolari 2. i tumori 3. malattie respiratorie croniche 4. diabete, 3 milioni di malati di diabete. Ci sono cause diverse in relazione alle età e al genere delle persone. Funzioni dell'igiene:  attività di ricerca: questa disciplina si occupa di acquisire le conoscenze dei fattori che influenzano la salute in senso positivo o negativo, ci sono degli studi che hanno dimostra l'associazione tra alcune malattie e alcuni fattori, ci permette di conoscere quali sono i fattori alla base delle patologie.  attività operativa: una volta acquisite queste info si cerca di agire

influenzando i fattori postivi e meno i negativi. Dal punto di vista operativo cerca di prevenire le malattie e di promuovere la salute delle persone, in base alle conoscenze acquisite.

Epidemiologia: termine greco: Epi-Demos-Logos, cioè discorso sulla popolazione. Studia le condizioni di salute e di malattia e i fattori che ne determinano, favoriscono od ostacolano l'insorgenza e la diffusione nelle popolazioni umane. Il metodo epidemiologico permette di descrivere lo stato di salute di una popolazione, che permettono di dire lo stato di salute, permette di misurare la frequenza delle malattie e soprattutto permette di studiare l'associazione tra i diversi fattori e le malattie. Si tratta di studi che permettono di andare a verificare se c'è un'associazioni tra certi fattori di rischio e certe malattie. La base conoscitiva che ci permette di mettere in campo la prevenzione. Si va a studiare l'epidemiologia delle malattie infettive. La prevenzione è l'insieme di tutte quelle attività che hanno l'obbiettivo di conservare la salute e di migliorarla, le attività di prevenzione possono essere molte. Gli interventi di prevenzione possono essere rivolti in diversi ambiti come singoli o popolazioni. Si parla soprattutto di quelle infantili, possono essere fatte sull'ambiente. Esempi di prevenzione:

per le malattie infettive: igiene personale, ambientale, misure di controllo ed isolamento; vaccinazioni, disinfezione, sicurezza alimentare, potabilizzazione dell'acqua (primo intervento di prevenzione di malattie infettive. Prevenzione nelle malattie cronico degenerative: comportamenti favorevoli alla salute, educazione alimentare, lotta al fumo di tabacco, limitazione uso di alcool, norme di legge contro l'inquinamento, norme sulla salubrità e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. Educazione alla salute: intende un processo che consenta alla persona di avere non solo informazioni ma anche abilità in modo da avere comportamenti favorevoli alla propria salute. L'obbiettivo è portare le persone a fare scelte positive alla propria salute. Si tratta di fare scelte consapevoli, che possono influenzare la salute. Non consiste in una semplice informazione ma consiste in un processo educativo che deve coinvolgere le persone ma l'aspetto più importante è l'educazione alla salute nei primi anni di vita. Nei primi anni di vita i bambini sono più recettivi e sono più plasmabili verso corretti comportamenti. Nella prima infanzia la situazione è particolare perchè è caratterizzata da: non autonomia, gli adulti influiscono sulla salute del bambino, influenzano la salute del bambino ma anche influiscono come modelli e come esempi di comportamento, tutti gli adulti rappresentano un esempio nel bambino. Si tratta di un aspetto importante che i genitori e gli adulti di riferimento che rappresentano un esempio che il bambino tende ad emulare. La prima infanzia è il periodo di massimo sviluppo del bambino in tutti i fattori e tanti fattori possono andare ad influenzare la sua crescita e il suo sviluppo, e si tiene presente che l'alimentazione e l'insorgenza delle malattie incidono sullo sviluppo del bambino si deve andare a cercare di prevenire l'insorgenza di malattie nel bambino di vario tipo tra i quali: i traumatismi e le infezioni. Si deve promuovere una corretta alimentazione e un'adeguata attività fisica. Educatori, genitori e servizi sanitari collaborano per tutelare e promuovere la salute del bambino. Educazione alla salute corretta alimentazione requisiti ottimali di sicurezza igiene degli ambienti prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili GENERALITA' SULLE MALATTIE INFETTIVE: Le malattie infettive sono più frequenti nell'infanzia. Le malattie infettive sono esistite da sempre, hanno da sempre accompagnato la storia dell'uomo, sono causate da microrganismi, si trasmettono tra individui, le epidemie sono documentate nella storia e nella letteratura. La poliomielite: malattia causata da virus, che determinano paralisi negli arti inferiori. Epidemie più note: la peste, influenza e il vaiolo, la spagnola si tratta di un'epidemia di influenza dopo la I WW. Nel passato le malattie infettive erano un flagello. Nel 20esimo secolo si raggiungono traguardi grazie alle conoscenze del mondo scientifico, e sappiamo da cosa sono causate come sorgono e come si diffondono e abbiamo ricominciato a fare ricorso alla prevenzione e sono stati raggiunti degli importanti traguardi, molte malattie sono state eradicate, non ci

sono più casi di malattia ma non c'è più nemmeno la possibilità remota di poter essere contagiati, l'unica al momento è il vaiolo. La poliomielite che è stata eliminata in europa ma non in tutto il mondo, ma non siamo a rischio zero, è necessario vaccinarsi. È stata eliminata la disferite, malattia grave causata da un batterio. Tubercolosi è una malattia tenuta sotto controllo nei paesi ad alto reddito. Il discorso delle malattie infettive non è risolto e le malattie infettive rappresentano ancora un problema.  Mortalità: nei paesi a basso reddito la mortalità per malattie infettive è ancora presente e tra le principali cause di morte.  Morbosità: elevata nei paesi a basso reddito.  Oggi con la globalizzazione merci e persone si spostano con facilità, facile diffusione.  Resistenza agli antibiotici, problema enorme, hanno permesso di salvare molte vite e solo alcune malattie sono curabili con gli antibiotici, ma fatto un uso smodato di antibiotici ha favorito la diffusione di resistenza agli antibiotici, i batteri facilmente riescono a mutare e diventare resistenti agli antibiotici. I tumori sono causati da fattori fisici o chimici ma alcuni hanno orgine da un'invenzione, come il tumore alla cervice uterina è causata dal virus dell'HPV, vanno ad alterare le cellule della mucosa. I virus dell'epatite virale B e C possono portare il tumore al fegato. MALATTIE INFETTIVE: Sono patologie determinate da microorganismi e la maggior parte sono in grado di diffondersi da un individuo all'altro. MICRORGANISMI: agente scatenante le malattie infettive. Organismi invisibili ad occhio nudo, di dimensioni piccole. Possono essere dei nemici invisibili, noi non li vediamo, per riuscirli a vedere è necessario l'ausilio della strumentazione. I BATTERI: Sono mille volte più piccoli del millimetro. I VIRUS: un milione di volte più piccoli del millimetro. I microrganismi: non tutti sono dannosi, ma necessariamente si devono classificare in 3 gruppi: 1. SAPROFITI: il loro habitat naturale è l'ambiente, si nutrono dei resti animali o vegetali, non recano danno all'uomo ma svolgono funzioni importanti. 2. COMMENSALI: vivono su di noi, sulla nostra cute e sulle nostre mucose; Sono in gran parte innocui ma in qualche situazione possono diventare nocivi. 3. PATOGENI: provocano danno e causano quindi insorgenza di malattia infettiva. La maggior parte sono innocui e svolgono funzioni utili, esempio sono indispensabili per il ciclo della materia. Altri sono sfruttati dall'uomo come lo yogurt, formaggi, l'aceto, la birra, il lievito madre. Mentre i commensali svolgono funzioni utili, per esempio il microbiota intestinale. Esempio: il bambino nasce nella placenta, nasce sterile, ma dopo la nascita comincia ad essere colonizzato per esempio Flora vaginale, Flora Fecale, Flora Pelle, Microrganismi ambientali e microrganismi del cibo come il latte materno. Gran parte del nostro corpo è colonizzato da microrganismi, il cavo orale, respiratorio, digerente, uro genitale, occhio, orecchio, cute, sangue. 28/9 Microbiota intestinale

I batteri presenti nell’intestino sono molto numerosi. Principali funzioni  Metabolismo carboidrati energetico, effetto barriera: competono cn chi vuole attaccare. Ci proteggono.  Produzione della mucosa intestinale, nei bambini utile per modulare lo sviluppo nel suo intestino Microrganismi patogeni Sono quelli in grado di generare patologia causa di malattie. Meno numeroso ma nocivi. Agenti eziologici responsabili di malattie infettive. Sono in grado di insediarsi nell’organismo “ospite” di moltiplicarsi e causare un danno che può manifestarsi con l’apparizione di sintomi e segni. Patogeni opportunisti Sono una categoria particolare di microrganismi normalmente innocui, ma che in situazioni particolari possono generare malattia. Se va tutto bene ok, se si creano situazioni particolari nell’organismo posso recare danno. Per esempio, se si vengono a trovare in un punto diverso da dove è nato può generare infezioni, Per esempio, la candida, Oppure in con soggetti con Hiv. Eziologia malattie infettive La maggior parte delle malattie infettive sono causate da batteri o virus. Causa da batteri: scarlattina da streptococco oppure pertosse. Causa da virus: Hiv, epatiti virali A b c oppure morbillo rosolia varicella. I batteri Sono organismi unicellulari, una cellula molto primitiva, organizzazione procariota. Dimensioni molto piccola si moltiplica velocemente. Vengono classificate in cocchi se hanno forma sferica, bacilli forma allungata oppure vibrioni forma a c oppure spirilli forma spirale. Quando i batteri si moltiplicano si aggregano.  Diplococchi= a due a due  Streptococchi= catenella  Stafilococchi= a grappolo Struttura della cellula Estremante primitiva semplice che contiene materiale genetico, 1 cromosoma con info genetiche. Membrana citoplasmatica e all’esterno parete cellulare che conferisce la forma del batterio. Strutture accessorie: Capsula, flagelli, pili Si divide per scissione binaria. Dalla cellula madre si dividono per produrre cellule uguali. I batteri sono organismi viventi e hanno bisogno di una serie di cose per vivere. Se hanno tutto sono in grado di riprodursi in modo rapido. Tra i 20-60 minuti. Se abbiamo 1 singolo batterio in un alimento che contiene acqua e nutrimento, il batterio si moltiplica in tempi velocissimi in modo esponenziale. Azione patogena dei batteri: come causano il danno? Possono avere due caratteristiche: ...


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