LA Reconquista e crociate PDF

Title LA Reconquista e crociate
Author Tommasina Oliva
Course Storia medievale
Institution Università di Pisa
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LA RECONQUISTA Le guerre condotte dai re cristiani per la conquista dei territori iberici sotto il dominio dei musulmani sono state definite Reconquista. Essa avanzò dal nord a sud della Penisola iberica e si concluse nel 1492 con la presa di Granada. La conquista musulmana da parte della dinastia araba degli Omayyadi ai danni dei visigoti avvenne con la Battaglia del Guadalete quando i musulmani conquistarono gran parte della penisola iberica. Con la vittoria di Calatrava di Alfonso V, re di Leòn, i cristiani rioccuparono buona parte della Spagna. La conseguenza fu che il califatto di Cordova cominciò a spezzettarsi in piccoli emirati indipendenti noti come REYES DE TAIFAS (i più importanti emirati arabi spesso in lotta tra loro divennero quelli di Siviglia, Granada, Toledo e Saragozza)e approfittando di ciò i piccoli regni cristiani della Spagna del Nord (Leòn, Castiglia, Navarra, Aragona e Catalogna) iniziano la Reconquista cioè la guerra contro i Mori. Poiché gli emirati non erano più in grado di fronteggiare l’avanzata cristiana, decisero di chiedere l’appoggio alle truppe almoravide che inflissero una grave sconfitta alle truppe cristiane. Gli Almoravidi erano un movimento fondamentalista islamico sorto in Africa settentrionale tra i nomadi e i contadini berberi; questi dopo la vittoria sui cristiani avviarono una guerra contro gli emiri di Spagna conquistando i loro principati. Si formò poi un nuovo movimento berbero, gli Almohadi che riuscirono a sconfiggere gli Almoravidi ma non migliorarono la situazione in Spagna dove la reconquista trovò numerosi sostenitori tra i crociati europei tanto che nel 1212 nella battaglia di Las Navas de Tolosa ai Mori, sconfitti e respinti verso sud resta solo il piccolo regno di Granada finchè i sovrani dei due maggiori regni cristiani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia sposandosi riunificano la Spagna e completano la Reconquista nel 1492. PRIMA CROCIATA La prima crociata venne indetta da papa Urbano II a conclusione del Concilio di Clermont (1095); si avviò un movimento di uomini diretti in pellegrinaggio a Gerusalemme per combattere gli infedeli e liberare la Terra Santa da questi. Il papa chiedeva quindi al popolo cristiano d’Occidente di prendere le armi per aiutare i cristiani d’Oriente. La crociata ufficiale condotta da molti principi europei venne preceduta da una crociata popolare non ufficiale. Questa raccolse spontaneamente una moltitudine di contadini e di avventurieri, di nobili impoveriti e di semplici fanatici. Questa massa inferocita compì massacri di «infedeli» ebrei e si abbandonò a saccheggi indiscriminati. Questi primi crociati non andarono molto lontano: in Ungheria furono attaccati e dispersi dalle popolazioni locali, esasperate dalle violenze e dalle rapine; il resto della spedizione fu sterminato dai

turchi. La prima crociata ufficiale partì poco tempo dopo, alla fine del 1096. Giunti in Oriente, i crociati furono costretti a una dura trattativa con Bisanzio. L’imperatore bizantino, Alessio I Comneno, accordò il suo appoggio solo a patto del riconoscimento della sua suprema autorità nella spedizione. Sperava di trarre da questo atto formale delle acquisizioni territoriali. Raggiunto l’accordo, i crociati proseguirono per il Vicino Oriente e assediarono Gerusalemme che conquistarono nel 1099, sterminando tutti gli “infedeli”, sia saraceni sia ebrei. Gli accordi con Bisanzio non furono però rispettati. Nei territori strappati ai musulmani i crociati costituirono infatti numerosi principati di tipo feudale: contea di Tripoli, principato di Antiochia, contea di Edessa. LE ALTRE CROCIATE Alla prima crociata ne seguirono altre sette che non furono significative dal punto di vista militare perché non portarono a un’occupazione stabile dei territori palestinesi da parte dei cristiani ma furono rilevanti dal punto di vista economico soprattutto per le città marinare italiane che incoraggiarono queste spedizioni in Oriente in quanto garantivano a loro ottime posizioni e privilegi in ambito commerciale nell’Impero bizantino....


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