Title | La Tessitrice |
---|---|
Author | Fabiana Veneruso |
Course | Lingue, culture, letterature, traduzioni |
Institution | Sapienza - Università di Roma |
Pages | 2 |
File Size | 49.7 KB |
File Type | |
Total Downloads | 87 |
Total Views | 126 |
Download La Tessitrice PDF
La Tessitrice (Pascoli) 1897, Canti di Castelvecchio. La forma metrica utilizzata da Pascoli in questo caso è usata una volta sola, doppio madrigale con una quartina aggiunta fuori schema. Abbiamo la ripetizione di quattro e tre versi, alla fine ci sono quattro versi che non corrispondono metricamente alle precedenti quartine che sono costituite da 3 decasillabi e un quinario, mentre l’ultima quartina è più ampia. Il secondo verso è tronco; ritmo diverso dal solito. Pascoli crede di vedere una tessitrice morta da ragazza, e che probabilmente gli faceva posto a sedere sulla sua panchetta mentre lavorava al telaio; sorta di riscrittura di “A Silvia” di Leopardi- il vero è visto come dura realtà della vita. Nel caso di Pascoli, non c’è la stessa nostalgia che troviamo in Leopardi ma c’è un senso di angoscia per l’incomunicabilità tra i vivi e i morti. (tema già trattato nell’Assiuolo) Poesia molto cupa, capace di creare angoscia: tentativo di dialogo con un’amica morta che solo il poeta riesce a vedere. La donna è morta, ma Pascoli non se ne rende conto: tutta la poesia è una scena senza suono; non udiamo le parole di lei, ma solo quelle del poeta. Non si sente nemmeno il rumore del pettine che batte sulla tela- non sta avvenendo nulla se non nel cuore del poeta. Poesia macabra, fuori dalla situazione familiare; si allude a tutte le tessitrici, ragazze morte giovani che lui ricorda. Mi son seduto su la panchetta come una volta... quanti anni fa? 1 Ella, come una volta, s’è stretta su la panchetta. 1 Tono domestico, aggettivazione semplice: la ragazza è timida e buona, marche affettive molto semplici. Costruzione circolare: Pascoli si siede, ma dall’inizio noi non capiamo che la ragazza non c’è. All’inizio, Pascoli aveva pensato ad una soluzione in 3 persona, ritarda l’effetto del dialogo.
E non il suono d’una parola; solo un sorriso tutto pietà. 2 La bianca mano lascia la spola. 3 2 Si inizia a capire che lei non parla. Ci sono azioni, ma sono silenziose. 3 La ragazza smette di tessere: la bianca mano e non la candida mano sta ad indicare che lei è un fantasma. Piango, e le dico: Come ho potuto, dolce mio bene, partir da te? Piange, e mi dice d’un cenno muto: 4
Come hai potuto? 4 Lei non parla, fa solo dei cenni. (Non viene svelato ancora il perché.) E’ tutto un piangere e dire: il poeta domanda ma non riceve risposte. Con un sospiro quindi la cassa tira del muto pettine a sè. Muta la spola passa e ripassa. Tutto è muto, anche la spola. Muto viene ripetuto più volte: l’assenza di vita è l’assenza di suono, ma è la stessa assenza di suono che si nota in Novembre, quando cerchi le rondini ma non ci sono perché non è primavera e c’è silenzio intorno.
Piango, e le chiedo: Perchè non suona dunque l’arguto pettine più? 5 Ella mi fissa timida e buona: 6 Perchè non suona? 5 Si accorge che il pettine non fa rumore e si inizia a chiedere come mai lei non parli, ma soprattutto perché non ci sia più rumore. Arguto pettine: stesso uso di Virgilio. Arguto: rumoroso (VII Eneide) 6 E’ come se ripetesse la domanda, perché la ragazza non può rispondere. Adesso però si capirà perché. E piange, e piange - Mio dolce amore, non t’hanno detto? non lo sai tu? 7 Io non son viva che nel tuo cuore. 8 7 Lessico banale. L’affermazione arriva, ma solo per dire la morte. 8 NON: è tutto negativo. Morta! Sì, morta! Se tesso, tesso per te soltanto; come non so: In questa tela, sotto il cipresso, accanto alfine ti dormirò. Immagine di morte e di sepoltura, come in Nebbia: strada bianca che il poeta avrebbe dovuto compiere un giorno fino al cipresso. Poesia estenuata, decadente, ma vi è la rappresentazione dell’ossessione fantasmatica della presenza di una morta. E’ una poesia che si affianca a CASA MIA, dove accade l’incontro con la madre morta. (la tessitrice potrebbe esserne un’anticipazione)...