L\'età di cesare - Appunti 1 PDF

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letteratura latina in età cesariana...

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L’ETA DI CESARE All’indomani della morte di Silla, il cui tentativo di restaurazione aveva minato forti interessi politici senza peraltro sanare i difetti del peggior governo oligarchici, ripresero gli scontri tra le parti e una spietata lotta per il potere. Le grandissime tensioni sociali, l’instabilità istituzionale e il forte senso di insicurezza rendevano sempre più difficile il mantenimento della legalità. In questo contesto si creano i presupposti, ancora una volta, per la rapida scesa e l’affermazione di singole personalità, generali con un vasto seguito. Fu proprio la loro forza militare a indurre il senato ad attribuire loro poteri straordinari in situazioni di emergenza. La precoce carriera militare di Pompeo fu coronata da importanti successi. L’ascesa di Pompeo trovò sostegno in una coalizione di interessi di cavalieri e popolari. Egli senza aver percorso le tappe regolari del cursus honorum fu eletto console nel 70 a.C. ,insieme a Crasso. La loro azione rivolta contro i gruppi più conservatori si concretizzò nel reintegro dei poteri sottratti ai tribuni della plebe e nella restituzione ai cavalieri del controllo sui tribuni. Gli ottimati cercarono in qualche modo di frenare la progressiva perdita di autorità e potere da parte del Senato sostenendo per il consolato la candidatura di Cicerone che si presentava come un uomo “d’ordine” e che prevedeva l’alleanza delle classi abbienti, senatori e ceto equestre. Caio Giulio Cesare trovò così in Pompeo e Crasso alleati per un’azione comune contro l’oligarchia. Ne scaturì un accordo privato tra 3 uomini politici: il cosidetto 1 triumvirato. L’accordo prevedeva per l’anno successivo l’elezione a console per Cesare, l’assegnazione di terre ai veterani di Pompeo e una legge che gli assegnava alla scadenza del mandato consolare un proconsolato quinquennale nelle Gallie. Roma ampliava i propri confini escopriva una nuova figura di leader vincente. Pompeo, cosciente della portata di quanto stava accadendo e vedendo messo a repentaglio l proprio primato politico, si riaccostò alla nobiltà senatoria puntando sulla difesa dei valori tradizionali di Roma. A questo scopo egli favorì il rientro di Cicerone dall’esilio. Quando poi nel 52 a.C. in un clima di intrighi, negli scontri tra seguaci di Cesare venne ucciso il cesariano Clodio, il Senato nominò Pompeo console affidandosi a quello che dei leader appariva meno pericoloso. La lotta politica tra Cesare e Pompeo precipitò in guerra civile. Cesare, non accettando di licenziare l’esercito e di rientrare a Roma da privato cittadino mosse con il suo esercito su Roma e inseguì Pompeo in Grecia, dove lo sconfisse nella battaglia decisiva di Farsalo. Cesare rientrò nel 45 a.C. a Roma dove gli fu confermata, per un periodo di 10 anni, quella dittatura che gli era stata conferita nel 48 a.C. Il suo programma di governo fu di ampio respiro: riorganizzò il governo delle province furono estesi ad alcune province la cittadinanza latina, i provinciali di origine gallica vennero inseriti nella vita politica. A lui fu concesso di assumere a vita il titolo di imperator, gli fu assegnato un posto in Senato su seggio dorato, gli venne conferito il titolo di padre della patria. Si eressero statue e i coniarono monete con la sua immagine. L’accumulo di questi onori avevano creato intorno alla sua figura un alone monarchico....