Lezione 10 Riflessioni SUI Bambini Soldato [1744] PDF

Title Lezione 10 Riflessioni SUI Bambini Soldato [1744]
Course Religioni E Diritti Nella Societa' Multiculturale
Institution Università degli Studi dell'Insubria
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RIFLESSIONE SUI BAMBINI SOLDATO Ospite Stefano Luca. Formazione Local Social Workers Intervento per i bambini in Africa → Favorire il reinserimento dei bambini demobilizzati nei rispettivi villaggi d’origine. WE’RE HUMAN, WE’RE CHILDREN, WE’RE HUMANS. Libro de “I cuccioli dell’Isis”, scritto per sensibilizzare, consegnare degli strumenti, composto da 4 capitoli, inerente al reclutamento militare dei bambini, dal jihad al jihadismo, uno sguardo al futuro, e i bambini soldato negli estremismi islamici e la loro identificazione. Accenno agli step evolutivi della jihad: classico (1), di purificazione e di resistenza (un jihad che considera l’intra islamico, i teologi islamici si sono interrogati se tutti coloro che si autoproclamano musulmani potessero essere veramente tali, riportare e purificare tutto il bacino musulmano da coloro che sono realmente musulmani a coloro che non lo sono davvero) (2), lo slittamento al jihadismo (poco dopo il 1900, dal jihad al jihadismo, con la fine dell’impero romano, ricorrere al vero islam) (3), e un’ultima realtà, una realtà aumentata di jihadismo (4), attraverso filmati e video differenti: ❖ video agosto 2016, bombardamenti ad Aleppo, bambino (Omran) si pulisce il viso sull’ambulanza. “Hanno provato a persuarderci per farci dire che l’aviazione russa e siriana ci aveva attaccato, ma io non posso essere testimone di qualche cosa che non ho visto. mi hanno offerto soldi, l’uscita dalla siria, una casa, cittadinanza, lavoro, assicurazione sanitaria e cose del genere. ci hanno offerto la scorta sulla strada per uscire dalla siria” parole del papa di Omran. ❖ documentario su Netflix “Caschi Bianchi”, gruppo di volontari ad aleppo, vedendo ciò che stava succedendo, hanno soccorso tutti coloro che avevano bisogno. A Los Angeles vince l’Oscar per la categoria, scoppia l’indignazione e non poterono andare a ritirare il premio perché in quel periodo Trump inasprì’ la possibilità di entrare in America a persone provenienti da certi paesi. ❖ immagine di Aleppo, durante la guerra in Siria, i caschi bianchi soccorrono un uomo in difficoltà, l’attenzione si concentra sui loro indumenti poiché portano addosso uno stemma giallo con in mezzo un casco bianco. ❖ filmato del 2018, attacco chimico a Dùma, “chi sono questi elmetti bianchi?”, all’interno di questi gruppi si teme ci siano persone appartenenti all’Isis, per generare confusioni, complicare le carte, facendo perdere la realtà per pilotare meglio le mosse della jihad. Affermazione tratta dai giornalisti e voci di siriani, poiché all’interno delle vie di Aleppo non conoscevano questi Caschi Bianchi. Su internet ci sono video jihadisti che sono simili a quelli dei Caschi Bianchi. Notizia tg1 inerente a attacco aereo a Damasco da parte di Inghilterra e Stati uniti. ❖ video di emittente russa, 18 aprile 2018, Sputnik, racconta la sua versione dell’attacco chimico. Ritrae un bambino e il padre che racconta dell’accaduto, dicendo di non aver sentito niente, che e andato in ospedale per raggiungere la sua famiglia che è scappata da casa perché sentivano odori strani + commento di un dipendente dell’ospedale. Il 6 luglio 2018, la missione d’inchiesta dell'organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) ha pubblicato un primo rapporto da cui risulta che “in base ai risultati delle indagini, nessun agente nervino o prodotto del suo decadimento è stato individuato nei campioni ambientali o nel plasma delle presunte vittime”

I bambini soldato sono differenti dai bambini jihadisti, non sono assimilabili per 3 elementi: → i bambini soldato hanno un reclutamento violento, vengono presi con la violenza, “lavaggio del cervello” tale per cui il bambino vedendo violenza e commettendola si sentirà troppo in colpa e non tornerà mai al suo paese. I bambini jihadisti invece provengono già da una famiglia jihadista, verranno cresciuti quindi come combattenti dalle loro persone più vicine. → I bambini soldato nell’Africa subsahariana non potranno andare più a scuola, per i bambini jihadisti invece l’ISIS ha aperto scuole, stampato libri di testo, attua una vera e propria educazione scolastica. → I bambini soldato vengono istruiti da piccoli pezzi religiosi, elementi deformati e piegati per rinforzare il lavaggio del cervello dei bambini (esempio: gli viene raccontato che se non commettono peccato, le pallottole che riceveranno si trasformeranno in acqua e per quelli che devono essere puniti saranno vere e proprie pallottole). Per i bambini jihadisti hanno un impianto religioso, comportamentale, sociale, morale totale dell’ISIS. L’ISIS ha stampato più di 40 libri scolastici (in matematica per fare i conti non vengono tenuti presenti oggetti, ma carri armati, bombe, dinamiti). La dimensione religiosa Pur mettendo in luce i limiti che l’Islam pone per queste singole categorie, di fatto non si nega la possibilità dell’arruolamento dei bambini, indipendentemente se la chiamata alle armi sia attiva, volontaria, o di sostegno. La domanda sottostante al terzo capitolo è “se venisse adottato questo testo giuridico come normativo, che impatto avrebbe sull’ISIS?”, la risposta a questa domanda mette in crisi, se letto con gli occhi teologici dell’isis risponde a tutti i paletti che l’autore pone. E’ un libro solo per chi opera in medio oriente? No, si consegnano degli strumenti per coloro che vogliono aiutare, ma è anche vero che noi italiani, europei non siamo perfettamente a conoscenza di quanto questi bambini siano gestiti, di cosa ci sia sotto davvero, e come vengono organizzate queste situazioni. In ballo un nuovo programma, “Against Extremism” con l’obiettivo di formare gli operatori locali con tecniche, capacità legate al teatro sociale per operare con i bambini jihadisti, e aiutare i bambini a ritrovare un nome e un futuro. Obiettivo principale è quello di riabilitare e reintegrare socialmente i bambini. Tutto ciò attraverso 3 step: 1- demeccanizzazione, si decostruisce l’imprinting della grammatica isis per ricostruire un’altra grammatica, sociale, teologica e morale attraverso le guide religiose locali chiamati imam; 2- famiglia affidataria, il bambino viene affidato a una famiglia dopo la reintegrazione, non viene dato il cognome o beni successivi ereditari; 3- l’autonomia, a seguito di questi passaggi si inserisce il bambino nella società, in un villaggio. VISIONE DEL DOCUMENTARIO “SEE ME”, ragazzi rifugiati in Libano, scappati da un contesto jihadista, sono riusciti a ricostruire un loro pezzo di vita....


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