Economia - Lezione 10 PDF

Title Economia - Lezione 10
Author Rebecca De Cristofaro
Course Istituzioni di Economia
Institution Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Economia

Lezione 10

Analisi della teoria marginalista del consumatore Il consumatore sceglie i panieri di bene sulla base di due fattori: il sistema di preferenze e il suo vincolo di bilancio. L’effetto della riduzione del bene 2 relativamente al prezzo del bene 1 è che il consumatore dovrà allocare le proprie risorse scegliendo un nuovo paniere di consumo contenente una quantità maggiore del bene 2, questo consente al consumatore di aumentare la propria soddisfazione. Stiamo supponendo che il bene 1 e il bene 2 siano sostituti. Quale sarebbe l’effetto di un aumento del reddito del consumatore? Ovviamente il suo vincolo di bilancio si modifica, ha più reddito da allocare, sempre presumendo che il consumatore spenda tutto il suo reddito nel consumo di questi due beni. Dal punto di vista grafico la retta di bilancio subirà uno spostamento verso l’alto parallelamente all’altra retta di bilancio, poiché l’inclinazione della retta non cambia (l’inclinazione è data dal rapporto tra i prezzi, che non cambia). Cosa accadrà alla scelta del consumatore? Egli potrà accedere a un paniere contenete maggiore quantità dei due beni. Abbiamo quindi visto gli effetti della riduzione del prezzo relativo di uno dei due beni e l’effetto dell’aumento del reddito (traslazione della retta di bilancio verso l’alto). Cosa accadrebbe se diminuissero entrambi i prezzi dei due beni di egual misura? Saremmo nel secondo caso, perché riducendosi entrambi i prezzi di egual misura l’inclinazione della retta di bilancio non cambio, cambia il rapporto tra reddito e prezzi. R/p1 e R/p2 saranno più alti e avremmo di conseguenza una retta più in alto. Il rapporto tra il reddito e i prezzi dei beni rappresenta il reddito in tempo reale, espresso in termini di quantità di beni. Dobbiamo distinguere tra la variazione del prezzo relativo dei beni (aumenta/diminuisce il prezzo di un bene rispetto a un altro, non è una variazione in egual misura) dalla variazione del livello dei prezzi (cioè una variazione del livello generale dei beni, l’aumento di tutti i prezzi dei beni). Reddito monetario e reddito reale La scelta ottima del consumatore avviene sulla base del vincolo di bilancio e il sistema di preferenze. Sceglie il paniere di beni che dato il prezzo dei beni consente di avere un’elevata soddisfazione. Copiare su slides. Se si riduce il prezzo del bene 2, avrò una nuova retta di bilancio la cui inclinazione è diminuita. Consumerà quindi una maggiore quantità del bene 2. Curva di domanda del bene 2 al variare del prezzo del bene 2 rispetto al prezzo del bene 1. Troverò una relazione decrescente, se il prezzo del bene 1 si riduce la domanda del bene 2 aumenta. Questa relazione inversa è il risultato del comportamento razionale, massimizzante e ottimizzante del consumatore. Egli infatti aumenta la quantità consumata del bene 2 perché è la condotta che deve seguire se vuole massimizzare l’utilità. Questa curva è individuale, va a seconda del singolo consumatore.

Per avere la curva di domanda di mercato di un singolo bene devo sommare le curve di ogni singolo consumatore. Ottengo quindi una curva di mercato che ha la stessa forma delle singole curve poiché esprime la stessa cosa. Non esprime particolari situazioni di mercato, bensì è l’espressione della condotta razionale del consumatore, è il risultato del comportamento razionale del consumatore. Queste curve di domanda non sono costruite sulla base del reddito del consumatore. Se il reddito aumentasse la forma della curva di domanda non cambierebbe, ciò che succede è uno spostamento della curva, poiché il consumatore riesce a consumare una quantità maggiore del bene. Il movimento lungo la curva di domanda mi dice qual è l’aumento Uno spostamento della curva di domanda deriva invece dall’aumento del reddito del consumatore. Maggior reddito  consumo di quantità maggiori.

Teoria marginalista della produzione Impresa: agente che utilizza i fattori di produzione per produrre beni e servizi Dobbiamo distinguere l’impresa dall’industria e tra breve e lungo periodo. Breve e lungo periodo dipendono dal fatto che il numero di imprese Breve periodo è riferito al fatto che l’impresa considera data la propria capacità produttiva, cioè il massimo prodotto ottenibile dati i mezzi di produzione. L’impresa è sempre concepita come consumatore, utente isolato che non è in grado di influire sui prezzi di ciò che acquista o produce. L’obiettivo dell’impresa è massimizzare il profitto. Nella teoria marginalista l’impresa utilizza due fattori della produzione: capitale e lavoro. C’è una visione del sistema produttivo come una sorta di strada a senso che porta dall’impiego dei fattori di produzione al prodotto, ciò che conta è scegliere quanto capitale e quanto lavoro utilizzare e in quale combinazione tra i due per massimizzare i profitti: ciò determina le scelte produttive. Concetto di concorrenza perfetta: è una situazione nella quale gli agenti all’interno dell’impresa prendono come dati i prezzi dei beni che produce e dei fattori di produzione. L’impresa prende per dati sul mercato il prezzo del bene 1 e il prezzo del capitale e del lavoro. Idea della concorrenza basata sulla numerosità di imprese sul mercato, prevede il fatto che nessuna impresa produce abbastanza da modificare i prezzi dei beni sul mercato. Le ipotesi della concorrenza perfetta nella teoria marginalista: 

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Le imprese producono un prodotto omogeneo, le imprese non possono quindi agire per acquistare quote di mercato differenziando il proprio prodotto. Tutte producono la stessa cosa. I consumatori conoscono le caratteristiche e il prezzo del prodotto Ciascuna impresa produca una quantità piccola rispetto alle dimensioni di mercato (sono anch’esse price takers)



Libertà di entrata e di uscita: le imprese sono in grado di entrare in diversi mercati, se un mercato realizza profitti più l’impresa è libera di entrarvi.

Concetto di funzione di produzione La funzione di produzione è una relazione tra l’impiego di fattori della produzione e la quantità di prodotto ottenuto, è una relazione di tipo quantitativo che mi dice come varia la quantità prodotta al variare dei fattori della produzione che uso per produrre il mio prodotto. E’ una funzione perché la definisco come un’associazione sistematica tra il tipo di lavoro (L) e un solo tipo di bene capitale (K): Q = F (L,K) Possiamo dire che la quantità prodotta aumenta all’aumentare di L e di K....


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