Lezione 17 - ospite - Appunti 17 PDF

Title Lezione 17 - ospite - Appunti 17
Course Public Speaking E Oratoria Classica
Institution Università degli Studi di Pavia
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appunti delle lezioni ...


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LEZIONE 17 LEZIONE CON OSPITE:

15 MAGGIO 2017 STEFANO BORGHI GIORNALISTA DI FOX SPORTS

“LA COMUNICAZIONE TELEVISIVA NEL GIORNALISMO SPORTIVO” PRESENTAZIONE DEL PROF: Giornalista sportivo di calcio internazionale, voce che entra nelle case di tutto il mondo degli appassionati del calcio. Fare questa vita e diventare giornalista sportivo è il sogno di molti di voi, diventare un giornalista che ce l’ha fatta in questo mondo è una cosa grandiosa. Spesso ci si domanda come si può fare? Questo sogno per qualcuno è iniziato proprio qui a Pavia, a Cim. Lui è la voce di Fox Sports — Sky 24, ha lavorato su altre testate come Sports Italia. Esperto di calcio internazionale più noto, commentatore televisivo. BORGHI: Il nostro mondo è cambiato molto, sono 15 anni che faccio questo mestiere e 15 anni fa non era come oggi. Non so quale sia la strada, ma vi posso raccontare quale è stata la mia strada, la mia storia. Voi a CIM affrontante tanti aspetti della comunicazione, ma quella del giornalista è particolare per un fatto su tutti: la maggior parte della comunicazione professionale avviene con lo scopo di proporre e sostenere una tesi. Io sono un giornalista; la mia comunicazione è diversa perché lo scopo primario del giornalista non è di convincere qualcuno su qualcosa ma, il giornalista, deve riportare i fatti nel modo più chiaro e veritiero possibile. Di solito lavora anche per un’azienda privata e di solito deve anche vedere un certo qualcosa. Informazione giornalistica = veritiera ma anche accattivante, particolare . Soprattutto se si f televisione o le telecronache delle partite di calcio. Come da CIM a Fox Sports? ==> Ho studiato allo scientifico, poi nel 2001 mi sono iscritto a CIM: da li ho iniziato a fare il corso, quasi subito ho iniziato anche quella che è la mia professione. Sono sempre stato appassionato di calcio, giocavo ma a un certo non potendo più farlo questo è stato il modo per restare vicino al calcio. Ho iniziato con un settimanale pavese, “Il Lunedì”, mi sono proposto come cronista. Sono andato a seguire una squadra di eccellenza e gestivo la loro pagina. Oggi il primo passo per chi uscirà dall’università è quasi sempre legata ad un’opportunità legata al giornalismo sul web (15 anni fa non c’era e lui si rivolse alla carta stampata). Andavo a seguire la partite, intervistavo ecc e poi scrivevo il pezzo. Lì ho fatto il primo incontro fondamentale: > Cesare Parvieri—> giornalista conosciuto a livello nazionale, faceva trasmissioni e telecronache. Lui ha visto qualcosa in me e mi ha dato nel 2004 l’opportunità di sbarcare in televisione. Iniziai in studio, dove dibattevo di calcio locale ( tv di Cremona ) e analizzavo il posticipo di serie B. Poi ha avuto il primo contatto con il telegiornale che è un mondo diverso dalla telecronaca o dal giornale. Sempre grazie a Pavieri —> rosso alici trasmissione attraverso il web . Non lo guardava quasi nessuno ma seria A e B e faceva le telecronache.

Nel 2005 —> Sport Italia, apriva un secondo canale e assumeva persone. Sport Italia: è stato il primo passo a livello più alto, mi trovavo di fronte a professionalità più alte. Mi occupavo di coordinare il telegiornale: per fare quella mezz’ora c’è un lavoro molto lungo; si parte dalla scaletta cartacea, i servizi ( Stefano Borghi che racconta la partita) ma anche lavoro di produzione delle immagini e di produzione di scritti per essere letti dal conduttore. Ci possono essere ospiti ecc. Tutto ciò viene costruito e io l’ho fatto per un anno. Sono stato a Sport Italia per 8 anni specializzandomi nella mia categoria delle telecronache. Poi Fox Sports: >. È successo nel 2013 ( ero felice, realizzato non avevo mai pensato di fare grandi programmi o obiettivi da raggiungere. Ero contento di quello che facevo.) In redazione mi chiama il redattore di Fox Sport e mi chiede di andare a fare due chiacchiere. Ed è nato così. Quando sono arrivato mi hanno assegnato una partita spagnola. A Sport Italia avevo fatto un anno di apprendistato, a Fox Sport non c’è apprendistato e vengo mandato subito a fare una partita importantissima. . Non sei mai preparato fino in fondo, ti arrivano sempre emozioni nuove. Che è anche la chiave delle soddisfazioni che si provano. Ho passato i giorni e le ore precedenti a ripetermi che l’avevo già fatto, che ero preparato e che non c’era niente di tecnicamente nuovo. ( non erano importanti come barcellonareal madrid ma erano comunque importanti). . Arrivai tranquillo, ma a 30 sec dalla diretta tutti alzano un cappello di carta per fare una coreografia. Quando ho visto tutte quelle persone e l’atmosfera che si respirava tutta la mia convinzione era sparita. Ma quando mi hanno detto “in onda” sono tornato me stesso ed ho iniziato a parlare quasi meccanicamente. Telecronaca è un termine improprio: la cronaca la fa l’immagine, se guardate la tv la cronaca la fa l’immagine. Io sono la seconda fonte: accompagno l’immagine, parlando. Rendo il prodotto più bello, più accattivante. Un esempio importante: Appena finita la partita ho avuto la fortuna di poter scendere in campo e in quel momento, avevo il collegamento post partita, nel momento in cui dopo 15 anni ho messo il piede sul prato del campo — ho avuto una scarica di emozione fortissima. Perché ho capito cosa provano Messi e i giocatori a fare una partita li con tutta quella gente ecc. Ti apre delle percezioni che magari non ti rendi conto. Argentina-Perù 2009—> molto emozionante e l’Argentina ha segnato all’ultimo secondo ma sono emozioni forti. Ci sono anche tanti aspetti da considerare: Per fare telecronache bisogna tener conto di due macro aspetti principali: 1 le regole, non c’è una scienza delle telecronache ma ci sono delle regole da seguire. Le regole sono la mappa, ti danno la strada. 2 le esperienze ti danno la capacità di farlo.

Ci sono varie fasi: devi avere una preparazione molto forte per affrontare la partita, se hai preparato 100 darai poi 10 ma avrai sempre la cosa giusta da dare ( dire) al momento giusto. L’unica cosa che puoi preparare è l’introduzione. Durante ci sono regole/tecniche uno è il modo di raccontare l’azione. => Cosa più importante per dare ritmo e musicalità al tuo discorso: la pausa! La pausa da ritmo e ciò che ti permette di arrivare al picco è il silenzio. [ Auto-caricamento: pensate cosa può essere! mantra ecc. stesse cose per parlare in pubblico. Preparare a memoria: introduzione come per parlare in pubblico. Importanza della voce e le pause. ] È importante quando piazzare una pausa: la pausa al momento giusto è la chiave della riuscita delle sue telecronache. Per attirare l’attenzione. Devi essere a metà tra l’immagine che arriva e tu che la stai guardando. È complicato coniugare queste due cose. Quindi la pausa è fondamentale per il discorso, perché arrivi al momento saliente nel giusto modo, con la giusta voce. => Un errore del telecronista che secondo lui non deve mai fare: anche se prendi una dimensione pubblica, non devi pensare di essere il protagonista vero. Tu guardi una partita per vedere Messi, Ronaldo ecc non sei tu un protagonista della partita: lo sono i giocatori, i tifosi ecc. Il telecronista è un pò come l’arbitro devi fare in modo che vada tutto bene ma senza intervenire più di tanto. => Per non essere la copia di qualcun altro (prof): lui ha un accento molto simile al sudamericano —> cura dei dettagli. C’è molta contaminazione, a lui è sempre piaciuto e considera gli argentini i telecronisti migliori in assoluto. Lui si ispira a loro. Il suo pubblico paga per vederlo e quindi si deve preparare molto di più e anche in modo diverso. ( devo dire cose interessanti se dico che Messi è mancino ridono tutti). Partire dai quotidiani di informazioni, leggere libri, riviste—> la lettura è fondamentale per chi deve parlare in pubblico. => Se fai il giornalista hai un dovere verso la lingua: l’italiano è la lingua più bella del mondo. . Parlare in modo semplice: perché devo farmi capire da tutti, parlare chiaro (è contro ai termini molto tecnici perché secondo lui è più semplice da capire). La televisione è uno strumento di cultura perché arriva a tutti e proprio per questo è importante usare una linguaggio forbito, particolare, bello. Parola perfetta=immagine —> hai fatto bingo! Statistiche sono utili, sono numeri quindi sono verità ma non sono certezze. Interessante capire perché una squadra è forte (osservare partite- calciatori -allenatori capire quale è il motivo Zidan con la testa). => La fase di preparazione non ha un tempo preciso: di solito una settimana.

Oltre ad avere dei doveri, abbiamo anche la gabbia dei tempi: se partecipi in studio, non solo devi esprime il concetto in modo chiaro e accattivante ma hai anche pochissimo tempo per farlo. Sia in studio che in partita . —> non sai quanto tempo hai a disposizione. => Capacità di riuscire a variare tono e volume: vuol dire lavorare su te stesso, risentendoti tanto, ( lui non lo fa tantissimo però serve per capire dove sbaglia). => Imitazione di modelli: no, perché 1- nella migliore delle ipotesi sei bravissimo ma arrivi ad essere quasi Marianelli e non sarai mai Marianelli.. ma se ti definisci il tuo stile: bravo, cattivo eccc sei sempre tu! e questo vale di più! 2- Essere sempre se stessi: è più facile ed è migliore. Non c’è imitazione ma c’è ispirazione in qualche modo: non solo da chi fa questo mestiere, ma anche da canzoni , frasi particolari, professori che tengono lezioni ecc. Immagine che ti fa tornare questo concetto. => La cosa più importante: o ce l’hai o no, la specifica del telecronista sia l’aspetto del lavoro del giornalista e la più alta percentuale del ce l’hai o non ce l’hai. Il telecronista se hai una voce poco gradevole , puoi essere il migliore di tutti , ma televisivamente non sarai mai il massimo. O non avere reattività spiccata ti può mettere di lato. —> una partita dove era successo un qualcosa di anomalo ma lui era in studio: ha cercato un amico che gli diceva cosa dicevano i cronisti argenti ecc. => Se è la tua squadra che gioca: il motore principale è la passione , quindi una squadra la tifi. Lui ha una squadra preferita, da una parte devi essere professionale ( Il torino per lui). Ma se ti piace il calcio non sei con i paraocchi —quindi devi essere onesto intellettualmente. Col passare del tempo, tanti anni in questo mondo.. non dico che scenda il tifo , la passione .. però il conoscere le dinamiche da dentro e vedere anche ambiti diversi, paesi diversi ti porta al rapportarlo a tutto il resto. Sei più attratto dal bel gioco, dai giocatori bravi, dalle belle storie che piuttosto alla squadra singola o alle antipatie del tifoso normale. La professionalità è anche questo: non dire le cose da bar tipo è scarso ecc. ma bisogna capire perché per esempio si è mangiato il goal ecc. => Come fai ad annunciare i goal: hai un modo sempre diverso o uno standard? per lui è impossibile preparare un grido di un goal, perché è emozione pura. Non puoi prepararla, perché sennò già perde. L’unica cosa che puoi prepara è l’introduzione. => Come è cambiato il tuo modo di fare le telecronache nel tempo: cambia non solo dalla serie c alla spangola, cambia anche da patita a partita. Se devo raccontare barcellona real madrid mi concentro su loro. Se parlo di Sashacori mi concentro su d lui, anche lui ha la sua storia e deve venire fuori! Devi dire la cosa giusta al momento giusto: devi avere tutte le conoscenze possibili per fare questo! Però se non arriva il momento giusto non devi dire tutto quello che sai. Bisogna condire nel modo giusto! => Parlando della televisione: quali sono i segreti ? va tutto in diretta —cosa cambia per il telecronista? Proprio a proposito del telecronista: chi vuole fare il giornalista sportivo , è un settore dove ci si può avvicinare o no? —> Il settore è abbastanza saturo, ma bisogna

provarci! ( se hai un piano b è meglio). Televisivo è molto particolare, la crisi ha colpito tanto. FATE GLI STAGES: è la vostra opportunità! => Differenza tra diretta e no: lui commenta quasi sempre in diretta. Ma gli è capitato di commentare non in diretta. Sulla messa in onda della differita. Su prodotto chiuso si può anche volendo modificare, ma sulla messa in onda della differita è come se commentassi in diretta. Cambia tanto ma devi fare in modo che non cambi nulla: perché chi la sta guardando la guarda per la prima volta. Anche se è raro per le scommesse: ma anche per uno solo non deve cambiare l’emozione. => Il web è un punto di partenza mai di arrivo! —> lui è contro i social. al giornalista non servono i social, puoi usarli ma lui è contro! =>Ha fatto anche calcio femminile, è sicuramente una cosa nuova —non è un grande fan del calcio femminile, non lo reputa inferiore. => Lui non fa commento tecnico perché non ha le competenze. > > >...


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