Metodologia Della Ricerca in Psicologia PDF

Title Metodologia Della Ricerca in Psicologia
Author Elisa Di Martino
Course Metodologia della ricerca in psicologia
Institution Università degli Studi di Bergamo
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Summary

Appunti completi delle lezioni del Prof. Igor Sotgiu...


Description

METODOLOGIA DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA ARGOMENTI DEL CORSO 

Approccio ingenuo vs Approccio scientifico alla conoscenza



Metodo scientifico e sua applicazione in psicologia



Problemi etici nella ricerca psicologica



Misurazione dei processi psicologici e comportamento:









o

Operazionalizzazione dei concet

o

Definizione delle variabili

Metodi descrittivi: o

Osservazione

o

Inchiesta

Metodi sperimentali: o

Disegni a gruppi indipendent

o

Disegni a misure ripetute

o

Disegni fattoriali con due o più variabili

La ricerca applicata: o

Lo studio di caso

o

I disegni sperimentali su singolo soggetto

o

I “quasi esperiment”

L’analisi dei dati: o

Introduzione all’uso della statstca della statstca descritva e inferenziale



Presentazione e comunicazione dei risultati



Errori e trappole nelle fasi di raccolta, analisi e interpretazione dei dati (libro di Miceli)

LA RICERCA PSICOLOGICA CONTEMPORANEA Caso 1: Barbara Fredrickson e gli studi sulle emozioni positive La popolarità scientfica di uno studioso/ricercatore misurata da indicatori bibliometrici, che tene in conto il numero di artcoli, capitoli di libri o libri realizzat in tutta la carriera scientfica. Un altro indicatore è costtuito dal numero di citazioni all’interno di altri libri nello stesso campo di ricerca. Questo campo della bibliometria è corrutbile dalle tendenze dei social media, che misurano o quantficano quanto idee o immagini circolino in rete. Indicatori bibliometrici sono reperibili sui servizi bibliotecari sul sito dell’uni, un esempio sono “Web of Science” e “Scopus”. La procedura della peer review (revisione tra pari) garantsce la qualità di un lavoro scientfico, una valutazione da altri ricercatori di pari livello scientfico di quello o quelli che hanno condotto la ricerca. Nella maggior parte dei casi le identtà dei ricercatori e quelle dei reviewers sono sconosciute reciprocamente e si pensa che oltre a garantre imparzialità, questo fattore accresca la qualità della valutazione/revisione della ricerca. Scopus valuta il numero di citazioni del prodotto scientfico e lo usa per stmare indici bibliometrici. Il compettor di Scopus è Web of Science e rende disponibili altri indici quanttatvi di altri settori della ricerca scientfica. Un altro motore di ricerca di indici bibliometrici è “Google Scholar”. L’IMPATTO SCIENTIFICO DI UN ARTICOLO/AUTORE SI MISURA CON IL NUMERO DI CITAZIONI. Nel 1998 la Fredrickson pubblicò un artcolo inttolato “What good are positive emotions” e influenzò le ricerche successive in questo campo di ricerca. Delle 7 emozioni ne abbiamo solo una positva, una positva e negatva e 5 negatve, nel tracciare un panorama dei fenomeni emozionali confina le emozioni positve in una sola famiglia di stat emozionali. Secondo le sue ricerche allarga il numero di famiglie di emozioni positve a 4, con molte sottocategorie all’interno delle famiglie. Il primo contributo della Fredrickson riguarda l’aggiunta di 3 categorie di emozioni positve al modello di Paul Ekman dove solo la gioia costtuiva un’emozione positva. Tuttavia, propone anche un modello teorico che definisce la funzione delle emozioni positve. All’interno delle teorie evoluzionistche delle emozioni, Nico Frijda sosteneva che le emozioni fossero collegate a cambiament comportamentali specifici. Barbara Fredrickson sostene che questo modo di descrivere le tendenze comportamentali che si associano alle emozioni sia utle, ma che questo modello sia inadeguato a cogliere l’impatto delle emozioni positve, non associate a cambiament comportamentali specifici, ma che diano luogo a cambiament sia comportamentali che cognitvi generici. Modello del “Broaden-and-build”. Mentre la prima parte delle sue ricerche si concentra sul “broaden”, la seconda si concentra sul “build”, la costruzione delle proprie risorse. Tanto più un individuo ha esperienze positve nella sua vita quotdiana, quanto più raggiungerà uno stato di benessere. Le emozioni positve sono cause ma anche sintomi di benessere psicologico. In pochi anni la Fredrickson dimostra con altri colleghi che se un singolo sperimenta una situazione stressante o dolorosa, se l’individuo nel periodo successivo a questa esperienza esperisce emozioni positve, queste tamponano l’episodio stressante facendo recuperare. Questo è il primo lavoro che ha segnato l’inizio di questo campo di studi nel 1998, l’apice si ha nel 2006 con un artcolo pubblicato sull’American Psychologist. La Fredrickson con l’aiuto del matematco Losada individua il rapporto di positvità di 3:1; le persone positve che sperimentano “flourishing” nella propria esperienza, per ogni emozione negatva ne vivono tre positve. “Positve affect and the complex dynamics of human flourishing” è il nome dell’artcolo in cui è stata esposta questa ricerca. Nicholas Brown risponde all’artcolo della Fredrickson con il suo artcolo “The complex dynamics of wishful thinking” e riproduce i calcoli complessi di Losada e scopre che l’applicazione di modelli fisici della dinamica dei fluidi a questa ricerca non è corretta, e anche se lo fosse i calcoli erano errat, interpella Alan Sokal, professore di fisica. Le conseguenze di questo artcolo furono la scomparsa di Losada dalla scena scientfica (strano), la Fredrickson subì un arresto della propria carriera da ricercatrice. Una delle caratteristche della scienza moderna è la capacità di autocorreggersi, e proprio in questo caso, la rivista ha abbracciato questa opzione.

Sokal e colleghi riportano i dat dell’artcolo della Fredrickson e di Losada critcando il fatto che i valori espressi nel loro saggio si adatterebbero a ogni status sociale, età, livello di istruzione, ecc. sebbene sia impossibile generalizzare quest risultat, c’è un problema di validità esterna, non tutta la popolazione, anche ipotzzando che i calcoli ed i valori siano corret potrebbe essere valutata nello stesso modo per quanto riguarda questo fenomeno. Brown (collega di Sokal) citando le pagine degli artcoli e il libro sulla positvità rafforza la sua tesi circa l’impossibilità di fornire “ricette della felicità” di dubbia validità. L’artcolo di Brown si conclude con la spiegazione del fatto che la scienza a differenza della pseudoscienza si distngue per la capacità di autocorreggersi nel tempo e di imparare dai propri errori; sebbene in psicologia si trat di un caso leggermente diverso in quanto comunque l’errore è stato commesso e ciò ha comunque avuto un’influenza sulle persone che hanno appoggiato la teoria. Caso 2: Diederik Stapel e la frode scientifica Dopo una carriera universitaria e accademica in Olanda, dal 2011 si avvia verso il declino a causa delle ricerche fraudolente, dopo le prime segnalazioni, le università in cui aveva lavorato come Tilburg, Amsterdam e Groningen avviano le indagini sulle sue ricerche fraudolente. I risultat delle indagini furono pubblicat da McGwin e Verfaellie in un resoconto che individua i comportament scorret di Stapel da 2004 o prima e questo concerne la manipolazione di dat (almeno 30 pubblicazioni su riviste di calibro come l’American Psychologist anche a seguito della peer revision) e la fabbricazione di interi esperiment ad hoc. Furono coinvolt in questo scandalo soprattutto gli student di Master o dottorato, un numero di tesi di laurea/dottorato si pensa che furono basate su dat interamente fabbricat, basat su matrici (dat statstci che raccolgono i dat di una ricerca) interamente falsi, mai stat raccolt. Stapel contattava un collega e gli diceva che aveva un data-set (archivio di dat/matrice) che non aveva ancora analizzato, dat che si adattavano in maniera efficace alla verifica delle teorie dei colleghi, e in questo caso il collega sarebbe stato incluso come co-autore dell’artcolo. In tut quest casi non c’era evidenza che gli student o i co-autori fossero consapevoli della falsità dei dat. Gli autori dell’artcolo contro Stapel si chiedono come in una cultura accademica fosse possibile permettere questa falsificazione e scorrettezza. La cultura accademica che ha permesso ciò era proprio l’impego del carisma e del potere che Stapel ha sfruttato per perseguire i suoi scopi. Dopo una fase di preparazione che prevedeva il colloquio con gli student e con i colleghi, la raccolta dei dat era interamente nelle mani di Stapel, escludendo completamente i dottorandi e gli student dalla somministrazione di questonari e test ai sogget analizzat. Nelle ricerche di Stapel, la cosiddetta raccolta dei dat avveniva nelle scuole secondarie dove aveva contat e avveniva solo sotto la sua supervisione, escludendo colleghi e student dal processo e giustficandosi affermando che le scuole abbiano molte richieste sulle ricerche e che gli student avrebbero intralciato il processo di collaborazione con le scuole e la conseguente raccolta dei dat. Stapel non tollerava le richieste degli student circa la mancata collaborazione nella raccolta di dat, alla fine sembrava che stesse facendo un favore agli student, Stapel pertanto riusciva nel suo obietvo. Quest comportament di Stapel hanno insospetto i tesist e i colleghi, dopo alcune segnalazioni le università hanno raccolto prove sufficient a dimostrare la scorrettezza del comportamento di Stapel.

L’università di Tilburg ha adottato diverse misure per contrastare quest casi:     

Ogni studente dottorando doveva avere almeno due supervisori, Stapel era invece l’unico supervisore delle ricerche dei tesist Creazione di comitat che verificassero l’effetva raccolta dei dat non raccolt dagli student Ci dovrebbe essere all’interno di ogni dipartmento un moderatore dell’integrità della ricerca a cui gli student si possono riferire per segnalare eventuali comportament fraudolent I dat delle richieste devono essere disponibili per almeno 5 anni I dat e gli artcoli

Stapel ha dovuto resttuire il suo dottorato all’università di Amsterdam e in una lettera ha dovuto ammettere la scorrettezza del suo operato. Nel giugno 2013 (un anno e mezzo dopo la scoperta delle richieste) Stapel ha rinunciato a benefici economici e ha svolto ore di lavori per evitare di scontare eventuali pene giuridiche. Nel 2012 scrive un libro di sue confessioni, tradotto in inglese da Brown nel 2014, e inttolato “Faking science: A true story of academic fraud”.

CHE COS’È LA PSICOLOGIA SCIENTIFICA? Secondo Santo Di Nuovo, la psicologia è una “scienza che cerca di scoprire regolarità nel caos della mente e delle emozioni, di formulare e verificare modelli teorici mirant a cogliere il senso di ciò che avviene nelle relazioni tra individuo e gruppi; e di trovare affidabili e validi modi di intervento per migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone”. La nostra disciplina studia l’individuo ma viene applicata per cambiarne in meglio le condizioni di vita, questo è il doppio statuto della psicologia. Le condizioni che consentono alla psicologia di aderire alla scienza dandosi un metodo scientfico, sono condizioni generali e noi alla fine del corso ne individueremo di più specifiche, ma come primo passo verso le condizioni che garantscono un rigore scientfico alla psicologia possiamo iniziare da queste:   

Rigore metodologico nel disegno della ricerca e nel controllo delle variabili (tenere sotto controllo fattori che possono distorcere i risultat) Uso di appropriate tecniche di raccolte dei dat Scelta di una corretta analisi dei dat (dat raccolt con metodi psicologici)

Caratteristiche degli approcci “INGENUI” e “SCIENTIFICI” alla conoscenza Parametri di confronto: ORIENTAMENTO GENERALE ATTEGGIAMENTO CONCETTI IPOTESI STRUMENTI MISURE OSSERVAZIONE RESOCONTO

APPROCCI INGENUI Intuitvo Acritco Ambigui Non verificabili Inaccurat e imprecisi Non valide e non attendibili Casuale e non controllata Soggetvo

Gli scopi della scienza Le finalità del metodo scientfico sono: 1. 2. 3. 4.

Descrivere Predire Spiegare Applicare

APPROCCI SCIENTIFICI Empirico Critco, scetco Definit operatvamente Verificabili scientficamente Accurat e precisi Valide e attendibili Sistematca e controllata Oggetvo

1. Descrizione delle caratteristiche di un fenomeno  

Definire Classificare, catalogare, categorizzare



Può seguire approccio: - Nomotetico: studio di gruppi - Idiografico: studio del caso singolo Esempi: - Definire e classificare le reazioni comportamentali ad un disastro naturale - Classificare gli individui sulla base delle loro capacità di riconoscere le emozioni facciali delle emozioni - La diagnosi di PTSD – Post-Traumatc Stress Disorder (DSM-IV)



2. Previsione di eventuali nessi e ipotesi sulle relazioni del fenomeno studiato e altri  Studiare la correlazione tra due o più variabili: - Correlazioni (positve, negatve/inverse)  Esempi: - Le femmine ricordano gli event della propria vita in modo più accurato dei maschi - Gli individui estroversi sperimentano livelli di felicità rispetto agli introversi - I bambini aggressivi sono più inclini ad avere problemi emotvi da adult 3. Spiegazione di un fenomeno e identificarne le cause  Formulare inferenze causali (metodo sperimentale) Le tre condizioni per l’inferenza casuale: - Determinazione della covariazione - Determinazione della relazione temporale - Eliminazione di cause alternatve  Esempi: - Esperiment per valutare l’efficacia di programmi di promozione della felicità  L’intervento di variabili estranee alla ricerca: Variabili confondent: covariano con la variabile indipendente (manipolata dallo sperimentatore) Possono essere distnte in due categorie: - Variabili “di disturbo”  condizionano i miei risultat in seguito ad errori metodologici (es. genere sessuale), sono estranee al fenomeno e facilmente individuabili - Variabili “confuse”  condizionano i risultat in seguito a variabili non prese in considerazione, fattori indipendent e più difficilmente individuabili 4. Applicazione Knowledge transfer (trasferimento di conoscenze) trasferire conoscenze empiriche e teoriche alla nostra società 3 missioni nell’università italiana: - Insegnamento: interazione con gli student - Ricerca: interazione con comunità le scientfiche o dei pari - Trasferimento di conoscenza (Applicazione della ricerca): interazione diretta con la società, con sogget e gruppi sociali ulteriori rispetto a quelli consolidat

Il dibattito epistemologico sulle applicazioni della scienza Scienze teoretiche  finalità descritva di descrizione e di comprensione dei fenomeni  Scienze matematco-formali  Scienze empiriche  Scienze naturali a) Fisica b) Chimica c) Biologia d) …  Scienze umane: a) Psicologia b) Sociologia c) … Scienze pratiche  finalità trasformatva, l’obietvo è intervenire sulla realtà sociale per modificarla  Scienze umane:  Etca  Diritto  Scienze terapeutche a) Mediche b) Psicologiche  Scienze tecnologiche

Abbiamo campi che perseguono entrambe le finalità, come la Psicologia Il doppio statuto epistemologico della psicologia “Non c’è nulla di più pratco di una buona teoria” Kurt Lewin Esempi di applicazioni:   

Applicazioni dei risultat delle ricerche di base sulle espressioni facciali delle emozioni in ambito investgatvo e forense Applicazioni dei risultat delle ricerche di base sulla memoria autobiografica in ambito investgatvo e forense Applicazioni dei risultat delle ricerche di base sul riconoscimento delle emozioni dei sogget autstci in ambito clinico

I rapporti tra scienza e società  

Il ruolo del contesto storico e culturale Etnocentrismo (predominio di una cultura)

Costruzione e verifica di una teoria scientifica Che cos’è una teoria scientfica? Una teoria scientfica è una serie di proposizioni (affermazioni, dichiarazioni, asserzioni) organizzate con logica, che servono a definire gli event, descrivere le relazioni tra gli event e spiegare il verificarsi degli event. L’ “ampiezza” delle teorie scientfiche  

Fenomeni specifici Fenomeni generali

La relazione tra fat, leggi e teorie Un esempio:   

Fatto: capacità di tenere a mente un numero di telefono Legge: una persona ha uno span di memoria di 7 unità di informazione (Miller) Teoria: modello Mult-magazzino di Atkinson e Shiffrin

La funzione delle teorie scientfiche   

Organizzare le conoscenze su un dato fenomeno e spiegare le leggi proposte per descriverlo Promuovere la verifica di nuove ipotesi e la scoperta di nuove leggi Guidare la ricerca all’interno di un quadro generale di riferimento suggerendo le direzioni da seguire e approcci e strument da utlizzare

Caratteristche distntve delle teorie scientfiche   

Struttura logica Precisione e rigore (nelle predizioni) Parsimonia

Caratteristche della scienza psicologica contemporanea    

La scienza si autocorregge La scienza fa progressi La scienza è interessata alla teoria La scienza è falsificazionista (Karl Popper) Per poter essere considerata valida, una teoria deve essere in grado di essere falsificata

Partendo da ciò ci si è chiest se la teoria psicoanalitca sia una teoria scientfica? Secondo Popper no in quanto le sue affermazioni non erano falsificabili. Molt psicoanalist tuttavia si sono oppost in quanto per essi è falsificabile. Questo è un dibatto ancora aperto. Primi tentativi di applicazione del metodo scientifico in psicologia 

Caso 1: Galton e lo studio delle associazioni mentali

Galton era il cugino di Darwin, fece viaggi in africa settentrionale, ma si occupò anche di psicometria (di cui è riconosciuto come fondatore) e di psicologia e in partcolare alla fine del 1880 dedica una serie di ricerche

allo studio dei processi mentali. Molt di quest studi furono sintetzzat in “Indagini sulle facoltà della mente umana”. Pearson ha scritto una biografia in 5 volumi di Galton. Nel 1879 (stesso anno in cui Wundt fonda il laboratorio di psicologia) Galton studiava le associazioni mentali (come gli event provocano associazioni mentali) usando il metodo introspetvo e diversi criteri. Il metodo di indagine consisteva nell’annotare e analizzare le correlazioni a cui lo conducevano gli ogget osservat mentre passeggiava, oppure la sottoposizione di parole stampate su fogli e le associazioni a cui portano le parole stesse. 

Caso 2: La ricerca sui primi ricordi di infanzia dei coniugi Henri (Victor e Catrine)

Henri era allievo di Binet e insieme a lui diede origine al campo della psicologia individuale, che si proponeva come indagine alternatva alla psicologia strutturalista wundtana, interessata alla comprensione dei processi psichici. I due francesi volevano comprendere le differenze dei processi psichici personali includendo i processi psichici superiori esclusi dai laboratori di Wundt, proprio perché grazie a quest sarebbe stato più facile individuare le differenze alle quali miravano. Tra gli autori dell’artcolo presentato sul “L’Annéé Psychologique” c’è anche la moglie di Victor, Catrine. I due coniugi hanno indagato i primi ricordi infantli sottoponendo un questonario autovalutatvo che gli autori distribuiscono in FR, GB, RUS, USA, inviandolo alle scuole di quest 4 paesi. Raccolsero 123 questonari ma la distribuzione del campione non era omogenea in quanto dall’Inghilterra e dalla Russia arrivarono meno questonari. Il questonario aveva 11 domande e richiedevano:       

Età e occupazioni principali Capacità o meno di costruire rappresentazioni mentali di ogget, suoni, persone Capire come le persone individuano il primo ricordo della prima infanzia e le sue caratteristche, età del ricordo, nitdezza L’evento ha giocato un partcolare ruolo nella sua infanzia? Qual è il secondo evento dell’infanzia e a che distanza temporale si trova dal primo? A partre da quale età iniziano...


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