Morte di Curione PDF

Title Morte di Curione
Course Letteratura latina
Institution Università degli Studi di Milano
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Summary

Cesare, De bello Civili, II – 42...


Description

Cesare, De bello Civili, II – 42 (Morte di Curione, versione 169 pag. 303) Curio, ubi perterritis omnibus neque cohortationes suas neque preces audiri intellegit, unam ut in miseris rebus spem reliquam salutis esse arbitratus, proximos colles capere universos atque eo signa inferri iubet. Hos quoque praeoccupat missus a Saburra equitatus. Tum vero ad summam desperationem nostri perveniunt et partim fugientes ab equitatu interficiuntur, partim integri procumbunt. Hortatur Curionem Cn. Domitius, praefectus equitum, cum paucis equitibus circumsistens, ut fuga salutem petat atque in castra contendat, et se ab eo non discessurum pollicetur. At Curio numquam se amisso exercitu, quem a Caesare fidei commissum acceperit, in eius conspectum reversurum confirmat atque ita proelians interficitur. Equites ex proelio perpauci se recipiunt; sed ei, quos ad novissimum agmen equorum reficiendorum causa substitisse demonstratum est, fuga totius exercitus procul animadversa sese incolumes in castra conferunt. Milites ad unum omnes interficiuntur.

Curione quando seppe che, essendo tutti stati spaventati, non erano ascoltate né le sue esortazioni né le (sue) preghiere, ritenendo che nella difficile situazione vi fosse un'unica residua speranza di salvezza ordinò di impossessarsi di tutte le vicinissime colline e di portare là le insegne. (Ma) la cavalleria inviata da Saburra si impadronì per prima anche di queste . Allora dunque i nostri raggiunsero il culmine della disperazione e in parte furono uccisi mentre fuggivano dalla cavalleria, in parte si finsero morti. Il comandante della cavalleria Gneo Domizio, standogli intorno con pochi cavalieri, esortò Curione a che cercasse di salvarsi con la fuga e si dirigesse all'accampamento, e gli promise di non allontanarsi da quello. Ma Curione, perso l'esercito che aveva ricevuto da Cesare, (esercito) affidatogli per sua fiducia, affermò che non sarebbe mai tornato al cospetto di quello e così morì combattendo. Pochissimi cavalieri sopravvissero allo scontro; ma quelli che si disse (mostrò) che erano rimasti nella retroguardia per ristorare i cavalli, vista la fuga dell’intero esercito da lontano si rifugiarono nell’accampamento. I fanti furono uccisi tutti uno alla volta....


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