Trionfo della morte Buffalmacco PDF

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riassunto libro ...

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Gli affreschi del Camposanto di Pisa (Cap.1)

Buffalmacco, Il Trionfo della Morte. Pisa, Camposanto.

Buffalmacco, Giudizio Finale. Pisa, Camposanto.

Buffalmacco, Inferno. Pisa, Camposanto.

Buffalmacco, Tabaide. Pisa, Camposanto.

LATO ORIENTALE STORIE DI CRISTO ‘’POST MORTEM’’:

Buffalmacco, (1) Ascensione; (2) Resurrezione; (3) Verifica delle Stimmate. Pisa, Camposanto.

Queste opere rappresentano il punto in comune tra i due Critici: Millard Meiss, Roberto Longhi. La Crocifissione viene attribuita ad altre maestranze.

ARTISTI ALTRE PARETI MICHELANGELO CRISTOFANO (TESTIMONE 400’):  PARETE NORD, GOZZOLI: Assunta (distrutta dall’ultima guerra);  PARETE NORD, PIERO DI PUCCIO: Cosmografia, Creazione di Adamo, Storie di Caino e Abele;  PARETE SUD, ANDREA DA FIRENZE E ANTONIO VENEZIANO: Storie di S. Ranieri;

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PARETE SUD (PIU’ AVANTI), ARETINO SPINELLO: Storie di S. Efisio e Potito; PARETE SUD (SEGUONO), TADDEO GADDI: Storie di Giobbe; PARETE SUD (DALLA PORTA IN GIU’): Inferno, Giudizio, Trionfo della morte; PARETE OVEST DETERIORATA ECCESSIVAMENTE;

Opere ammirate almeno fino all’ultima guerra. Già fine 400’, certezza che Francesco Traini non avesse partecipato alla decorazione del Camposanto.

Altre opere attribuite a Buffalmacco BATTISTERO DI PARMA:

Buffalmacco, S. Giorgio che uccide il drago. Battistero di Parma.

Buffalmacco, S. Caterina. Battistero di Parma.

SAN PAOLO A RIPA D’ARNO:

Buffalmacco, (1) Santo; (2) San Paolo. Pisa, Ripa d’Arno.

Giudizio Longhi: accetta senza riserve; Giudizio Meiss: riferisce le due figure, confrontando quelle del Battistero di Parma e quelle del Camposanto di Pisa, ad uno stretto seguace di Francesco Traini.

PARTICOLARITA’:          

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capacità descrittiva dei singoli brani; impaginazione irrazionale e disorganica; momenti più drammatici sono deformati da una marcatura comica; maggiore attenzione ai ‘’bellimbusti’’ (facce grassocce impostate su colli larghi e tozzi, pieghe di grasso); episodi di marcato goticismo: cadenze calligrafiche che sottolineano le pieghe dei panneggi in movimento; personale modulo proporzionale in cui il pittore costruisce le figure. 1. La testa raffigurata su un collo corto e tozzo, spalle robuste; accentuare l’espressione dello sguardo attraverso l’uso del chiaro scuro intorno agli occhi (trucco del contrasto tra sclerotica e la palpebra); tratto rapidissimo e corsivo (peluria maschile stentata, radissima); rotondità scollo; Pittore con innumerevoli interessi, aderirà alla corrente artistica fiorentina e si potrà notare dall’estemporanea impaginatura nella Madonna in trono con i santi e dalla linea orizzontale divisoria per far posta ad un’altra figurazione, il Cristo in Pietà; Sarà considerato il precursore della pittura bolognese e questa adesione si può notare dall’impiego di: - tinte succose con rossi bruciati, bruni e verdi carichi; - particolari come: le rocce tenere e smottanti, modo di panneggiare morbido e lanoso, la curva delle ali aperte dell’angelo (come un arco teso).

OPERE FRANCESCO TRAINI

Francesco Traini, Sant’Anna Metterza. Princeton, Art Museum .

Francesco Traini, Crocifissione. Pisa, Camposanto.

AFFINITA’ TRA F. TRAINI E B. BUFFALMACCO:  risultati grotteschi;  unica opera che si può mettere a confronto con gli affreschi del Camposanto è ‘’San’Anna Metterza’’ (dipinto su tavola).

DIFFERENZE TRA F. TRAINI E B. BUFFALMACCO:  TRAINI: contorni delle figure a filo di rasoio; BUFFALMACCO: contorni delle figure grossi, tondeggianti.  TRAINI: predilige il dipinto su tavola, condotto lentamente e minuziosamente; BUFFALMACCO: predilige gli affreschi condotti con grande rapidità.  TRAINI: panneggi incisi e taglienti; BUFFALMACCO: pieghe grosse e lanose.  TRAINI: si rifà alla cultura senese; BUFFALMACCO: si rifà alla cultura bolognese, fiorentina, aretina.

Un affresco nel Duomo di Arezzo (Cap.2)

Buffalmacco, Madonna Col Bambino e Santi. Arezzo, Duomo.

La dimostrazione dell’identità artistica tra l’affresco di Arezzo e quelli del Camposanto non è sufficiente per attribuire il tutto a Buffalmacco.

 TESTIMONIANZE MICHELANGELO CRISTOFANO (PAG. 3.2)

PROBLEMI DATAZIONE Il problema della datazione è possibile risolverlo attraverso uno studio degli abiti. 1336:     

Abiti lunghi e larghi in modo tale da coprire; corporatura grassoccia, robusta; uomini con barba radissima; nessuna differenza per gli abiti tra uomo e donna variopinti berretti.

1360:    

Abiti attillati in modo tale da evidenziarne le forme; corporatura asciutta e slanciata; uomini aitanti con barba; differenzazione abiti in base al sesso.

A sostegno di queste date avremo un documento pisano del 1336, dove si afferma che B. Buffalmacco si trovava a Pisa ed alloggiava a S. Maria Maggiore, dove solitamente troviamo gli artisti impiegati nei lavori per l’Opera della Cattedrale, dalla quale dipendeva anche il Camposanto.

Gli affreschi di Badia a Settimo (Cap.3)

Buffalmacco (?), San Matteo. Badia a Settimo, Cappella Spini. (cappella a due campate)

Buffalmacco (?), Profeta. Badia a Settimo, Cappella Spini. (cappella a due campate)

Le storie si succedono partendo dalla parete dx della seconda campata, con Ermogene che viene condotta dai diavoli a S. Jacopo ed Ermogene che getta i libri in mare i libri di magia.

Buffalmacco (?) Ermogene e S. Jacopo. Ermogene che butta in mare i libri di magia. Badia a Settimo, Cappella Spini.

Sulla parete dx della prima campata, troviamo Erode Agrippa che ordina la decapitazione del Santo dato che guarisce il paralitico durante il martirio; Il Santo scortato battezza Josia, con conseguente decapitazione di entrambi i personaggi.

Buffalmacco (?), Erode e la decap. Di S. Jacopo; S. Jacopo sana un paralitico. Badia a Settimo, Cappella Spini.

Parete della lunetta di ingresso si tiene conto del vano della porta.

Buffalmacco (?), S. Jacopo battezza Josia. Badia a Settimo Cappella Spini.

Parete sx della prima campata.

Buffalmacco (?) Decapitaz. S. Jacopo e Josia. Badia a Settimo, Cappella Spini.

Della parete sx della seconda campata rimangono solamente dei caseggiati....