Ossa del cranio e vertebre PDF

Title Ossa del cranio e vertebre
Course Anatomia umana
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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sbobine sulle ossa cranio e vertebre...


Description

ANATOMIA

OSSA DEL CRANIO Il cranio si divide strutturalmente in due componenti. Si distinguono il neurocranio, che racchiude la componente nervosa, e lo splancnocranio, che comprende invece la componente viscerale. Il cranio è caratterizzato dalla presenza di ossa piatte spugnose, pari e impari contenenti, che vedono la presenza di midollo rosso. Tra le ossa impari del neurocranio ricordiamo l'etmoide e lo sfenoide, entrambi non visibili dall'esterno. Anteriormente a queste strutture ossee si pone l'osso parietale destro e sinistro che con le sue due componenti costituisce il tetto del cranio. Posteriormente al parietale troviamo un osso impari che prende il nome di osso occipitale. A chiudere lateralmente il cranio è localizzata una struttura ossea pari chiamata osso temporale. Inferiormente al temporale si colloca l'etmoide, osso impari che sborda al centro della scatola cranica a livello dello sfenoide, particolare osso a farfalla che costituisce il pavimento del neurocranio. Tutte le ossa craniche presentano articolazioni sinostosi che non permettono movimento e sono delimitate da tessuto osseo. Tra le ossa dello splancnocranio invece ricordiamo un osso pari posto nella parte superiore della cavità nasale che prende il nome di osso nasale, un osso pari chiamato osso zigomatico e uno impari chiamato osso mascellare. Inferiormente si colloca la mandibola, unico osso mobile del cranio che presenta un'articolazione diartrosi e si articola attraverso un condilo con l'osso temporale. Alla radice della gola è posto l'osso ioide.

OSSO FRONTALE L'osso frontale è una struttura ossea impari che delimita anteriormente la scatola cranica. Non presenta sporgenze o incavi e chiude superiormente la cavità orbitaria disegnando l'arcata sopraccigliare. Si articola posteriormente con l'osso parietale, rispettivamente destro e sinistro, attraverso un'articolazione sinostosi. Al momento della nascita, la fontanella fronto-parietale, costituita da cartilagine, rappresenta il punto di unione dell'osso frontale con i due parietali. Inferiormente l'osso frontale si articola con l'osso zigomatico attraverso una sinostosi e quest’ultimo costituisce il margine laterale della cavità orbitaria. Posteriormente all'osso zigomatico si colloca l'articolazione dell'osso frontale con lo sfenoide.

OSSO TEMPORALE L'osso temporale si articola con l'osso zigomatico e a livello della squama con l'osso parietale destro e sinistro. Inferiormente allo zigomo e anteriormente all'orecchio esterno l'osso temporale presenta un incavo che ospita il condilo destro e sinistro della mandibola, articolazione che permette apertura e chiusura della bocca. Particolare struttura dell’osso temporale è la rocca petrosa, chiamata anche piramide del temporale, ospitata nell’orecchio interno, le cui strutture si articolano con l’osso temporale stesso. Inoltre il temporale si articola posteriormente con l'osso occipitale e costituisce il punto di articolazione tra la piramide del temporale e l'osso sfenoide, qui in particolare ha origine il foro carotideo, foro attraverso il quale le carotidi interne entrano nella zona cerebrale.

OSSO SFENOIDE L'osso sfenoide è una struttura ossea impari che si articola anteriormente con l'osso frontale e posteriormente con l'osso temporale e occipitale. Lo sfenoide è dotato di grandi ali, di piccoli ali anteromediali e da un corpo centrale che prende il nome di corpo dello sfenoide. Nella parte centrale del corpo dello sfenoide è localizzata la sella turcica dentro la quale è localizzata l'ipofisi, importante ghiandola endocrina. Anteriormente allo sfenoide si trova la cavità orbitaria e i fori ottici, che costituiscono il punto di ingresso del nervo ottico nel cranio. Lo sfenoide costituisce inoltre il pavimento della scatola cranica. L'osso frontale si trova anteriormente allo sfenoide, che si trova anteriormente alla piramide del temporale, che si trova anteriormente all'osso occipitale, che nella sua zona mediana vede l'articolazione con l'osso sfenoide in corrispondenza della cella turcica e dell'ipofisi.

OSSO OCCIPITALE A chiudere posteriormente la scatola cranica si trova l'osso occipitale che si articola medialmente con lo sfenoide. Superiormente l'occipitale si articola con l'osso parietale destro e sinistro e a livello del suo margine inferiore si trovano i due condili che lo articolano con l'atlante e che permettono i movimenti del capo.

OSSO ETMOIDE L'osso etmoide è un osso impari che per un breve tratto sborda nel neurocranio, mentre per gran parte del suo sviluppo si trova localizzato nella cavità nasale. La parte di struttura ossea collocata nel neurocranio presenta una cresta verticale in posizione mediale, che prende il nome di lamina cristagalli, e due lamine orizzontali laterali, che si chiamano invece lamine cribrose dell'etmoide. La parte superiore di queste tre lamine è collocata internamente alla base del cranio, a contatto con il tessuto nervoso. Il resto della struttura ossea è rivestita da tessuto connettivo di rivestimento tipico dell'apparato respiratorio; solamente nella parte superiore l'osso sarà rivestito da un epitelio sensoriale olfattorio e attraverso i fori che sono collocati sulle superfici delle lamine cribrose transitano i rami del nervo olfattorio. L'osso etmoide si articola con le ossa interne che costituiscono la cavità nasale, posteriormente si articola con lo sfenoide e inferiormente con il vomere, osso impari con apice posteriore. Anteriormente l'etmoide si trova la parte dell'osso mascellare che costituisce il pavimento della cavità nasale e il tetto del palato duro. I seni sono incavi delle ossa coinvolte nella formazione della cavità nasale che alleggeriscono l'osso e ne aumentano la superficie a contatto con l'aria.

MASCELLA La mascella forma il margine inferiore della cavità orbitaria e costituisce insieme ad altre strutture ossee la parete laterale e il pavimento della cavità nasale. Si articola con l'etmoide, con il vomere e posteriormente con l'osso palatino, che costituisce il tetto della cavità orale. Infine la mascella si articola con i denti che formano l'arcata superiore.

MANDIBOLA La mandibola è un osso impari aperto posteriormente. Anteriormente alla mandibola si trova la protuberanza mentoniera, anteriormente la quale sono collocati i fori mentonieri, che costituiscono i mezzi di passaggio per le innervazioni della mandibola e vanno ad articolarsi in corrispondenza dei denti andando a costituire l'arcata gengivo-dentale. Nel margine posteriore della mandibola si trova l'articolazione a condilo con l'osso temporale.

VERTEBRE L'osso sacro è costituito da cinque vertebre fuse che non permettono alcun movimento. Inferiormente all'osso sacro è collocato il coccige che deriva invece dalla fusione di tre o quattro vertebre. La vertebra in generale è costituita da un corpo che rappresenta la parte anteriore più sviluppata, lateralmente al corpo della vertebra si trova il processo trasverso destro e sinistro, che vanno ad unirsi in corrispondenza del processo spinoso. Nel punto di unione di queste tre strutture è collocato il foro vertebrale; l'insieme dei fori vertebrali di tutte le vertebre costituiscono il canale vertebrale, nel quale transita il midollo spinale. Il canale vertebrale è posto anteriormente alle vertebre e posteriormente al processo spinoso. Il punto di articolazione con la vertebra superiore è collocato nella parte superiore del corpo e dei processi trasversari, analogamente per quanto riguarda il punto articolare con la vertebra inferiore. In totale una singola vertebra è dotata di sei punti articolari: due in corrispondenza del corpo e quattro in corrispondenza dei processi trasversari.

La prima vertebra cervicale prende il nome di atlante, superiormente si articola attraverso due condili con l'osso occipitale e inferiormente presenta un’articolazione con il corpo della seconda vertebra cervicale, chiamata epistrofeo mentre lateralmente presenta due articolazioni a livello dei processi trasversari. L'atlante non presenta un vero e proprio corpo ma solamente un arco osseo che va a fondersi con il corpo dell'epistrofeo; quest'ultimo in particolare presenta un corpo più sviluppato delle altre vertebre in quanto è ottenuto dalla fusione del proprio corpo vertebrale con l'arco dell'atlante. In particolare il dente dell'epistrofeo si inserisce per mezzo di un ginglimo e di due artrodie tra la prima e la seconda vertebra cervicale. L'epistrofeo si articola inferiormente con due artrodie laterali e una a livello del corpo con la terza vertebra cervicale.

Le vertebre cervicali sono dotate a livello del processo trasversario di una cavità che ospita l'arteria vertebrale e vedono anche la presenza di un processo spinoso bifido che permette di distinguere questa tipologia vertebrale rispetto alle altre.

Le vertebre toraciche non presentano né un forame ospitante l'arteria vertebrale, né il processo spinoso bifido, ma a livello del processo trasversario sono dotate di un'artrodia in più sia sul lato destro che sia su quello sinistro e costituisce il punto di inserzione per le coste.

Le vertebre lombari hanno un'altezza maggiore nel corpo e presentano un'ala che sborda lateralmente dal processo trasversario e che prende il nome di processo costiforme e probabilmente questa struttura deriva da un residuo osseo costale. Inoltre le vertebre lombari sono dotate di un processo spinoso più piatto. In particolare il corpo della prima vertebra sacrale si articola superiormente con l'ultima vertebra lombare, analogamente sul piano trasversario la prima sacrale si articola con i processi trasversari dell'ultima lombare ma in più si trova l'articolazione della prima sacrale con l'ileo, osso superiore dell'anca, che prende il nome di articolazione ileo-sacrale e che chiude posteriormente l'area del piccolo bacino. Inferiormente al sacro è localizzato il coccige.

Tra i corpi delle vertebre è collocata una struttura connettivale che ammortizza i traumi da movimento e prende il nome di disco intervertebrale. Questi sono costituiti da un anello periferico di tessuto connettivo denso e da una zona centrale che prende il nome di nucleo polposo.

Per distribuire meglio il peso del corpo lungo la colonna vertebrale sono distribuite delle curvature, che prendono il nome di cifosi, come ad esempio quelle collocate posteriormente a livello dorsale e sacrococcigeo, e curvature che prendono il nome di lordosi, come quelle presenti anteriormente a livello cervicale e lombare. La scogliosi in particolare si verifica quando si hanno problemi di curvature laterali della colonna vertebrale....


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