Title | Paniere corretto |
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Author | Carlo Zambelli |
Course | pedagogia generale |
Institution | Università telematica e-Campus |
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Paniere corretto...
1.
I mass-media possono essere definiti strumenti di apprendimento informale?
-
Si
2.
Quale tra le seguenti pu essere definita una caratteristica dell'apprendimento in et adulta?
-
L'apprendimento il modo in cui l'adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila e costruisce significati.
3.
Quale stato il contributo della teoria psicoanalitica all'apprendimento esperienziale?
-
attenzione al rivelare i desideri inconsci e le paure
4.
Quale stato il contributo della teoria culturale all'apprendimento esperienziale?
-
attenzione alla comprensione delle norme sociali dominanti e strutturanti l'esperienza
5.
Quele tra le seguenti una caratteristica del modello di Jarvis?
-
un processo di trasformazione
6.
Quale stato il contributo della teoria costruttivista all'apprendimento esperienziale?
-
attenzione alla riflessione sull'esperienza concreta
7.
Qule il tratto saliente del modello di Usher, Bryant e Johnston?
-
gli studiosi considerano l'esperienza come un testo che, nonostante il grande sforzo che richiede per essere letto e interpretato, non possa avere significati che siano da assumersi come definitivi o durevoli.
8.
Quale stato il contributo della teoria situazionale all'apprendimento esperienziale?
-
attenzione alla partecipazione a comunit di pratica
9.
Che cosa sono le critical practices nel modello di Usher, Bryant e Johnston?
-
nascono dal riconoscimento che l'esperienza non pu essere assunta come un dato ineluttabile. L'attenzione rivolta al cambiamento dei contesti sociali e di appartenenza in cui la persona si muove, piuttosto che al tentativo di adattarvisi.
10. Come possiamo definire la riflessione sull'azione? -
il processo che permette di tornare consapevolmente sull'esperienza vissuta.
11. Quali tra le seguenti sono dimensioni peculiari della pratica riflessiva? -
le credenze e le pratiche.
12. Quale tra le seguenti definizioni applicabile alla pratica riflessiva? -
richiede un'interruzione intenzionale dell'azione che permetta al soggetto di prendere in considerazione la molteplicit delle prospettive che possono concorrere a definire una situazione o un problema.
13. Che cosa contraddistingue la riflessione nel corso dell'azione da altri tipi di riflessione? -
il suo immediato significato per l'azione.
14. Che cosa quella che Schn chiama "la consapevolezza dei dilemmi"? -
"quando una comunit di professionisti incorpora idee molteplici e contrastanti sulle strutture adatte alla costruzione di problemi e di ruoli"
15. Quale tra le seguenti una tipologia di ricerca rilessiva? -
la ricerca per la costruzione del repertorio.
16. Che cosa pu fare la ricerca educativa? -
costruire repertori di pratiche.
17. Che cosa la partecipazione periferica legittima? -
indica la particolare modalit di partecipazione della persona-che-apprende coinvolta nella pratica reale di un esperto.
18. Su quale aspetto si soffermano Lave e Wenger nella definizione di apprendimento situato? -
sulle forme di partecipazione sociale che forniscono il contesto
19. Per avere una comunit di pratica sufficiente associare il concetto di pratica e quello di comunit? -
no
20. Una pratica il frutto di una negoziazione tra: -
aspetti materiali e immateriali
21. E' possibile progettare una comunit di pratica se non esiste un network preesistente? -
no
22. La comunit di pratica nasce: -
spontaneamente
23. Che cosa si intende con partecipazione all'intrno della comunit di pratica? -
essere partecipanti attivi nelle pratiche di comunit sociali e nella costruzione di identit
24. Quale definizione di Comunit di pratica corretta? -
gruppi di persone che condividono un interesse, un insieme di problemi, una passione rispetto a una tematica e che approfondiscono la loro conoscenza ed esperienza in quest'area mediante interazioni continue
25. Che cosa l'impegno reciproco? -
Una CdP necessita di mantenere nel tempo intense relazioni di impegno reciproco, organizzato intorno ai compiti da svolgere
26. Come pu essere definita l'impresa comune in una comunit di pratica? -
il risultato di un processo collettivo di negoziazione che riflette tutta la complessit dell'impegno reciproco
27. Coltivare la Comunit di pratica significa: -
stimolare la riflessione
28. Che cosa significa aprire un dialogo tra prospettive interne ed esterne alla comunit di pratica? -
Il confronto con l'esterno pu favorire una migliore comprensione del potenziale della comunit
29. Che cosa significa sviluppare spazi di comunit sia pubblici che privati? -
La dimensione pubblica e quella privata sono strettamente correlate, la loro efficace gestione la chiave per il successo della comunit.
30. Che cosa significa progettare l'evoluzione di una comunit di pratica? -
Gli elementi di progettazione dovrebbero porsi come dei catalizzatori per un'evoluzione naturale della comunit
31. Che cosa significa favorire differenti livelli di partecipazione in una comunit di pratica? -
Fare in modo che i membri della comunit, siano centrali (core), attivi (active) o periferici (peripheral) e ricoprano ruoli specifici.
32. Che cosa significa concentrarsi sul valore in una comunit di pratica? -
Creare occasioni per incoraggiare i membri a esplicitare il valore attribuito alla comunit nel corso del suo sviluppo.
33. Cosa pu innescare un dilemma disorientate? -
un processo di trasformazione.
34. Nella teoria trasformativa l'apprendimento rappresenta la capacit di: -
Ricordare, validare e agire.
35. Come possiamo schematizzare l'apprendimento nella teoria trasformativa? -
Capacit di esplicitare, schematizzare, interiorizzare.
36. In che cosa consiste il principio di continuit dell'esperienza secondo Dewey? -
implica che ogni esperienza assorbe qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e, allo stesso tempo, modifica in qualche modo la qualit di quelle che verranno in seguito
37. Come ha inizio il processo di apprendimento secondo Jervis? -
Quando si alle prese con un'esperienza la cui elaborazione non possa essere automaticamente accomodata o assimilata
38. Che cosa uno schema di significato nella teoria trasformativa? -
E' costituito da aspettative abituali e da regole implicite che supportano il processo d'interpretazione.
39. Quale tra i seguenti un termine chiave della pratica trasformativa? -
"prospettiva di significato"
40. La trasformazione delle prospettive comporta? -
un senso rafforzato del S.
41. Quali sono le tipologie di prospettive di significato individuate da Mezirow? -
epistemologiche, sociolinguistiche e psicologiche
42. Quale Il contributo di Wildemeersch e Leirman alla prospettiva trasfrormativa? -
il mondo della vita auto-dimostrato, minacciato, trasformato.
43. Quali tra le seguenti sono fasi del processo di trasformazione delle prospettive di significato? -
la pianificazione di un corso d'azione.
44. Che cosa una distorsione socioculturale? -
coinvolgono i sistemi di credenze che gli adulti assumono come scontati e si riferiscono alle relazioni sociali e di potere
45. Che cosa una distorsione epistemologica? -
una visione distorta dell'approccio alla conoscenza.
46. Che cosa una distorsione psicologica? -
producono modi di sentire e agire che causano dolore, perch risultano incoerenti con il concetto di S e il profilo che l'adulto vuole darsi
47. Quale il rapporto tra riflessione e trasformazione secondo Mezirow? -
proprio il processo di riflessione retroattiva sugli apprendimenti che l'adulto ha maturato a permettere di giustificarne la validit in circostanze inedite.
48. Come pu essere definita in sintesi la teoria trasformativa? -
considera la riflessione critica come l'esperienza di apprendimento pi significativa dell'adultit.
49. Come viene definita la riflessione da Mezirow? -
definita come una valutazione del come e del perch si pensa, si senta e si agisca.
50. Che cosa sono gli schemi di significato nella teoria trasformativa? -
strutture generali di aspettativa, regole implicite per interpretare le situazioni.
51. Che cosa sono gli: "Habits of mind"? -
modi di vedere il mondo basati sul nostro background, esperienza, cultura e personalit.
52. In che cosa consiste il principio di interazione dell'esperienza? -
significa che l'esperienza tale a causa di una transazione che avviene tra l'individuo e ci che, in un dato momento, costituisce l'ambiente in cui si muove.
53. Che cosa un dilemma disorientante? -
si tratta di una sfida ad una prospettiva consolidata che comporta dolore perch spesso si mettono in discussione valori profondamente radicati e il nostro stesso senso del S.
54. Che cosa pu fare l'educatore in ottica trasformativa? -
riorientare continuamente i propri riferimenti concettuali e i quadri di sapere acquisiti, i modelli di pensiero e gli approcci conoscitivi sedimentati, per meglio "adattarsi" e comprendere i contesti che incontra .
55. Che cosa significa fare ricerca educativa in un contesto di azione? -
orientare le pratiche educative in senso riflessivo e con una sensibilit narrativa
56. Che cosa la memoria autobiografica in ottica educativa? -
consolida e strutttura l'esperienza.
57. Come possiamo definire il "S oggetto di ricordo" ? -
un fenomeno socialmente costruito grazie al saper attribuire un ordine sequenziale alle proprie esperienze di vita.
58. Quale il primo passo per definire un progetto di ricerca empirica? -
identificare il problema di ricerca.
59. Come possiamo definire la ricerca empirica in ambito educativo? -
una successione di operazioni per produrre risposte a domande sulla realt.
60. Quale tra i seguenti un esempio di ricerca qualitativa? -
ricerca etnografica.
61. Chi pu determinare il problema di ricerca? -
il ricercatore o un committente.
62. Quale delle seguenti affermazioni congruente con il concetto di apprendimento situato? -
si tratta di una pratica sociale
63. Quali tra i seguenti aspetti afferiscono alla tattica del progetto di ricerca? -
il campione di riferimento.
64. Quale sono le fasi di lavoro sui dati di una ricerca empirica? -
raccolta, elaborazione e analisi.
65. Su quali piani si sviluppa il percorso di formulazione degli obiettivi di ricerca? -
rispetto agli scopi e rispetto alla teoria.
66. Come si configura la ricerca nell'ambito dei sistemi educativi? -
come pratica euristica e come dispositivo di formazione.
67. La cultura organizzativa risulta importante per comprendere: -
i significati condivisi.
68. A cosa attiene il paradigma costruzionista? -
la ricerca de-costruisce e ri-costruisce la realt.
69. A cosa attiene il paradigma formalista? -
Esistenza di una teroria di riferimento.
70. Quale il terzo assunto della ricerca qualitativa? -
Processo di ricerca: elementi, metodo, teoria della tecnica.
71. A cosa attiene il paradigma ermeneutico? -
la realt frutto di interpretazione.
72. Quale il secondo assunto della ricerca qualitativa? -
ricerca per paradigmi, ricerca per problemi.
73. Quale il primo assunto della ricerca qualitativa? -
Paradigmi, teorie, metodi, tecniche e strumenti della ricerca qualitativa
74. Che cosa uno strumento nell'ambito della ricerca didattica? -
Dispositivo operativo + tecniche atti a generare le conoscenze identificate negli obiettivi.
75. Che cosa uno strumento situato nell'ambito della ricerca didattica? -
Strumento + condizioni di attuazione.
76. Che cosa il campo relazionale nell'ambito della ricerca didattica? -
la relazione tra ricercatore, soggetto e oggetto della ricerca.
77. Come pu essere definita la progettazione educativa? -
un insieme concatenato di attivit orientate al conseguimento di un risultato che in genere coincide con un obiettivo definito in anticipo.
78. Quale lo scopo della valutazione? -
uno strumento di apprendimento e di cambiamento.
79. Quale tra i seguenti un approccio attraverso cui analizzare e organizzare le esperienze di apprendimento -
approccio centrato sulla condivisione di conoscenze.
80. Quale la prima fase del processo educativo? -
esplorazione del problema.
81. Che cosa si intende per programmazione? -
la progettazione educativo-didattica elaborata per uno specifico gruppo di alunni in una situazione determinata.
82. Che cosa il curricolo come documento? -
un documento programmatico con programmi di insegnamento, libri di testo dettagliati, fino a direttive globali o raccolte in temi
83. Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? -
costruire relazioni positive tra gli studenti.
84. Quali obiettivi ha l'apprendimento cooperativo? -
migliorare il rendimento di tutti gli studenti, anche quelli pi in difficolt.
85. Come possiamo classificare gli obiettivi della didattica cooperativa? -
obiettivi didattici e riguardanti le abilit sociali.
86. Per programmare gli obiettivi in termini di abilit interpersonale l'insegnante pu: -
stilare una lista delle abilit sociali.
87. Quale tra i seguenti strumenti pu essere usato per spiegare i ruoli in una lezione cooperativa? -
un diagramma di flusso.
88. A cosa servono i ruoli nella didattica collaborativa? -
I ruoli definiscono ci che gli altri membri del gruppo si aspettano da uno studente.
89. Quale il primo passo nell'assegnazione dei ruoli nella didattica cooperativa? -
non assegnare da subito ruoli definiti.
90. Che cosa sono i compiti in una lezione cooperativa? -
Servono a spiegare agli studenti che cosa devono sapere cosa ci si aspetta da loro
91. Quale sono tra le seguenti le ragioni per organizzare l'aula nella didattica cooperativa? -
La disposizione dello spazio e degli arredi dell'aula mostra simbolicamente quali sono i comportamenti che vengono considerati appropriati.
92. Quanto influisce la distribuzione dei materiali nella didattica coopertiva? -
Molto.
93. Che ruolo hanno le abilit sociali nella didattica cooperativa? -
la capacit di interagire produttivamente con gli altri.
94. Che cosa l'interdipendenza positiva in una lezione cooperativa? -
consiste nello stabilire tra gli studenti dei rapporti tali per cui nessuno possa riuscire individualmente se non con il successo dell'intero gruppo
95. Come possiamo chiudere una lezione cooperativa? -
attraverso un processo attivo da parte degli studenti.
96. Quale l'essenza della lezione cooperativa? -
gli studenti lavorano insieme durante la lezione per svolgere il compito assegnato.
97. In quale occasione si pu usare metodo cooperativo a coppie? -
scrivere un testo.
98. Quale strumento consente di monitorare la lezione cooperativa? -
una scheda di osservazione formale.
99. Come si effettua la sintesi per coppie nella lezione cooperativa? -
entrambi i membri della coppia devono essere d'accordo su ci che stato scritto e tutti e due devono essere in grado di spiegarlo
100. Che cosa la valutazione nella lezione cooperativa? -
un giudizio di valore formulato sulla base dei dati disponibili.
101. Che cosa la verifica nella lezione cooperativa? -
la raccolta dei dati necessari a formulare un giudizio.
102. Come si pu monitorare la lezione cooperativa? -
scegliere alcuni osservatori.
103. quale tra i seguenti un requisito della sommisistarzione di test in ambito cooperativo? -
raggiungere un consenso su quali siano le risposte corrette e perch.
104. Quale tra i seguenti un metodo di valutazione cooperativo? -
correzione in gruppo dei compiti a casa.
105. Chi ha la responsabilit della verifica nella lezione cooperativa? -
l'insegnante
106. Che cosa significa attribuire giudizi nel lavoro in gruppo in una lezione cooperativa? -
dare una valutazione personale sulle prestazioni dello studente.
107. Come si pu fornire un eedback individuale nella lezione cooperativa? -
focalizzare il feedback sul comportamento e non sulle caratteristiche personali dello studente.
108. Che cosa devono fare gli stuenti dono la lezione cooperativa? -
riflettere sul lavoro svolto nel gruppo e analizzarne i vari aspetti.
109. Che cosa dovrebbe fare il gruppo dopo la riflessione sulla lezione cooperativa? -
porsi obiettivi di miglioramento.
110. Come pu il gruppo riflettere sulla lezione cooperativa? -
rappresentare con un diagramma tutti i dati raccolti sull'interazione tra i membri del gruppo.
111. Cosa possibile fare in una lezione cooperativa se la discussione degli studenti rimane sul vago? -
porre domande specifiche che richiedano risposte dettagliate e concrete.
112. Che cosa importante fare per gratificare gli studenti nella lezione cooperativa? -
gli sforzi individuali che contribuiscono al successo del gruppo devono essere riconosciuti, apprezzati e incoraggiati....