Payne-fund-studies - Appunti di lezione 2 PDF

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Payne Fund Studies, La Guerra Dei Mondi, Opinion Leader...

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PAYNE FUND STUDIES I Payne Fund Studies nascono in America tra gli anni '20/'30 in seguito al successo del cinema, infatti i numeri di biglietti venduti in questi anni sono molto alti, circa 40 milioni. Lo studio nasce con l'allarme degli effetti che i media hanno sulle persone, in particolar modo sui più giovani. Un esempio è The Public Enemy, film del 1931 seguito al cinema da molte famiglie con bambini, il contenuto risulta pericoloso e manipolatorio, soprattuto per il pubblico più giovane. Vengono trattati temi quali la violenza, abuso di alcol (siamo in epoca proibizionista), e di tabacco. I generi più diffusi erano: crimine, sesso, amore, mistero, guerra, infanzia, storia, avventura, commedia e questioni sociali. il 75% dell'offerta era compreso tra crimine, sesso e amore. I bambini diventano cavie di queste analisi, l'intento era comprendere quali fossero le influenze che tali temi avrebbero avuto sulla vita quotidiana e sui loro atteggiamenti. lo studio si concentrò sugli effetti quantitativi, ovvero in che modo cambiano gli atteggiamenti degli individui e come diventa la loro percezione della realtà. Lo studio fece emergere che i media sono in grado di far mutare le percezioni su tematiche importanti, per esempio in che modo era vista la pena di morte, e il rapporto con individui di etnia diversa. Un secondo filone di studio si concentra sugli effetti qualitativi, ossia in che modo cambia la vita quotidiana dei soggetti più giovani, le modalità di gioco e lo stile di vita. Sono i media che costruiscono un modello di riferimento. EFFETTI DEI MEDIA I media cercano di capire se sia possibile influenzare le opinioni delle persone, soprattutto quelle politiche o di natura commerciale(preferire un prodotto al posto di un altro, ricerca empirica). L'obiettivo era quello di capire se è possibile cambiare/spostare nell'opinione delle persone nel periodo successivo all'esposizione di un messaggio. LA SCOPERTA DELLE VARIABILI

INTERVENIENTI

Nasce dalla necessità di indrodurre fattori mediali tra i messaggi mediali e l'audience, questi fattori possono facilitare o bloccare il flusso delle comunicazioni. Diventa chiaro che lo stesso messaggio può essere ricevuto in modo diverso dai destinatari, l'effetto dei media non è più onnipotente ma diventa lieve, e viene capito che i suoi effetti non necessariamente si esercitano in breve tempo ma possono mostrarsi nel lungo periodo. IL CASO DE "LA GUERRA DEI MONDI", anni '30, America

-Esempio significativo del clima culturale -Ha dimostrato l'esistenza delle variabili intervenienti. In quegli anni la radio era un importante mezzo di comunicazione, veniva utilizzato persino dal Presidente Roosevelt per comunicare con il popolo attraverso un programma chiamato Fireside Chats. La radio diventa un focolaio domestico elettronico, un certificatore della realtà. La sera del 30 ottobre 1938 va in onda La Guerra Dei Mondi, un radio-dramma di Orson Welles, una sceneggiata radiofonica tratta dall'omonimo romanzo di Herbert g. Wells. Orson Welles recita questa scena mimando un'invasione marziana, 6000 radio-ascoltatori quella sera erano sintonizzati sul programma, di questi 1 milione reagisce impazzendo, e affollando strade e stazioni per fuggire. Lo studioso Cantril condusse uno studio per approfondire come mai una sola parte dei radio-ascoltatori aveva reagito in quel modo. Il programma veniva definito veritiero, i toni erano sempre realistici e questo contribuiva a creare fiducia che gli acoltatori avevano nei confronti dell'emittente radiofonico. Ma alcuni soggetti riuscirono a percepire il tono di finzione, e di conseguenza a non andare nel panico. Altri invece decisero di controllare con i loro occhi, per poi successivamente arrivare alla conclusione che si trattasse di finzione. Si mise in evidenza che nei due gruppi di soggetti era presente un'abilità critica. Con l'analisi di Cantril vennero messi in evidenza degli effetti limitati dei media: Fattori di mediazione rispetto al pubblico: le variabili intervenienti ostacolano l'esposizione ad alcuni messaggi. -Spesso le campagne volte a modificare determinati atteggiamenti, non raggiongono gli obiettivi prefissati perchè la comunicazione persuasoria di massa, agisce più come causa di rafforzamento che non di modificazione. Fattori di mediazione rispetto al messaggio: il tipo di contenuto e le modalità di presentazione influiscono sulle dinamiche di persuasione. FLUSSO DELL'INFLUENZA PERSONALE A forza di mettere in evidenza che i media non hanno così tanta potenza sull'influenza delle persone, compare un altro tipo di inluenza, che è quella di tipo personale. L'influenza di tipo personale, o meglio interpersonale, è casuale, di conseguenza riesce a superare le nostre soglie di diffidenza nei confronti degli altri. Il messaggio è più flessibile, perchè con i feedback può cambiare posizione. Genera

gratificazione personali dei soggetti coinvolti e attribuisce prestigio e autorevolezza. FLUSSO A DUE FASI DELLA COMUNICAZIONE I mass media riescono ad agire sulle persone che sono isolate (teoria ago ipodermico), sono atomi all'interno della società di massa. La teoria del flusso a due fasi viene anche chiamata la teoria dell'opinion leader. I soggetti detti anche Opinion Leader, intervengono prima che le informazioni arrivino alla massa, agiscono da filtro. Non sono individui isolati ma collegati all'interno di una rete di rapporti sociali, vengono chiamati individui filtro, che rielaborano le informazioni e le trasmettono in maniera del tutto informale. Le persone hanno fiducia e gli credono. Possiamo distinguere quattro tipi di Leadership: Leadership orizzontale sono persone comuni, posseggono una conoscenza approfondita a cui gli individui danno affidabilità. Leadership verticale (katz e Lazarfed) al contrario non sono persone comuni, ma persone importanti, possono essere preti,avvocati... Leadership opinione locale, persona appartenente ad uno specifico gruppo sociale, le persone appartenenti a quel gruppo si fidano di lui e gli possono chiedere di tutto. Leadership cosmopolita invece sono persone famose legate ad un settore specifico che però non sono esperti su tutto (Merton). Oggi nel mondo contemporaneo possiamo parlare di "influence network", ovvero la presenza di molti leader in grado di influenzare su diversi argomenti, un esempio molto attuale sono gli Influencer, tutti i soggetti "d'influenza" però sono facilmente sustituibili....