GLI Etruschi (ARTE) - Appunti di lezione 2 PDF

Title GLI Etruschi (ARTE) - Appunti di lezione 2
Author Marika Vella
Course Arte - 5 anno
Institution Liceo (Italia)
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Gli etruschi...


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GLI ETRUSCHI Caratteri generali dell’arte Con arte etrusca intendiamo la produzione artistica degli Etruschi. Essi sono il più famoso e importante popolo dell’Italia preromana. Erano molto intraprendenti, abili nello sfruttare la loro posizione geografica, la quale permetteva traffici marittimi con i Greci, i Cartaginesi e altri popoli del Mediterraneo. Essi furono anche molto abili nella lavorazione dei materiali preziosi che il territorio offriva, come: i metalli, l’argilla e l’albastro. Le immagini dell’arte etrusca descrivono un popolo concreto, nel quale il pensiero della morte è costante.

L’architettura L’architettura etrusca è caratterizzata dal sistema costruttivo ad arco e a volta insieme al sistema a struttura architravata utilizzato, a partire dal Neolitico e ripreso da tutte le civiltà che vi sono succedute. Dell’architettura civile e religiosa non sappiamo tanto a causa della deperibilità dei materiali impiegati; le pietre vennero quasi esclusivamente utilizzate come materiale da costruzione, per le fondazioni di alcuni edifici e per i basamenti dei templi. L’arco a “tutto sesto ”, pur avendo origini antichissime, fu introdotto nella penisola italica e utilizzato dagli Etruschi a partire dal IV secolo. Detti archi, di forma semicircolare, sono costituiti da blocchi di pietra cuneiformi, disposti a corona; questo sistema costruttivo determinò una vera rivoluzione nel campo dei materiali edilizi, delle tecniche costruttive e delle possibilità costruttive. A partire dal IV secolo a.C., gli Etruschi dotarono gli ingressi di grandi porte monumentali ad arco, come quelle di Volterra e di Perugia. Nella “Porta dell’Arco” di Volterra che ha risentito meno delle altre di interventi romani e di rimaneggiamenti in epoche successive, si possono notare, in corrispondenza delle tre parti principali (i due punti d’imposta, alla base, e la “chiave dell’arco”), altrettante teste scolpite; dette sculture, piuttosto deteriorate, rappresentano probabilmente delle divinità protettrici oppure, secondo altre teorie, raffigurazioni collegate all’usanza di esporre alle porte delle città, le teste mozzate dei comandanti nemici. Le città Gli Etruschi erano organizzati in città-stato. I primi villaggi etruschi erano costituiti da capanne a pianta quadrata, rettangolare o tonda con un tetto molto spiovente realizzato in paglia o argilla. Le città etrusche non erano disposte a caso, ma seguivano una logica economica e strategica ben precisa. Ad esempio, alcune città erano poste in cima a delle alture, cosa che rendeva possibile il controllo di vaste aree sottostanti. Altre città, sorgono in un territorio particolarmente fertile e adatto all'agricoltura. La città etrusca veniva fondata dapprima tracciando con un aratro due assi principali fra loro perpendicolari, detti cardo (nord-sud) e decumano (est-ovest), in seguito dividendo i quattro settori così ottenuti in insulae. Le città sono spesso cinte da mura, molto spesso ciclopiche. I materiali usati erano l'argilla, il tufo e la pietra calcarea. L'ingresso alla città avviene attraverso le porte, che erano solitamente sette o quattro. Inizialmente erano delle semplici architravi, ma a partire dal V secolo a.C. le porte assunsero caratteristiche imponenti a forma di arco, costruite incastrando a secco tra loro enormi blocchi di tufo, a loro volta inseriti nelle mura. I templi Nella civiltà etrusca il tempio non ha una grande importanza. Essi erano costruiti con materiale leggero, facilmente deperibile, e il tetto, a due spioventi, era di legno e molto ampio e basso. Sulla facciata vi era un frontone triangolare. L’area del tempio è divisa in due zone: una posteriore, coperta, in genere composta da tre celle uguali e una anteriore con la funzione di pronao.

Le tombe Le tipologie costruttive sono tre: le tombe “ipogee”; quelle “a tumulo”e quelle ”a edicola” e variano in funzione del periodo di costruzione e del loro luogo di costruzione. Le strutture ipogee possono essere

scavate completamente sotto terra o nel fianco di una parete rocciosa. Le tombe a tumulo vengono ricoperte appunto da un tumulo o cumulo di terra, in modo da formare una collinetta artificiale. I tumuli sono sostenuti da coperture di vario tipo appoggiate a una struttura cilindrica detta tamburo. Come quelle ipogee, si dividono in una o più camere in relazione alle possibilità economiche delle famiglie. Le tombe “a edicola” sono costruite fuori terra e sono molto rare. Sono, nella maggior parte dei casi, di piccole dimensioni e hanno una sola camera. La pittura La pittura etrusca comprende le decorazioni funerarie all'interno delle tombe e le decorazioni pittoriche su lastre destinate a edifici pubblici e privati. Si sviluppa nel corso di diversi secoli e segue lo sviluppo della pittura greca. Grazie a ritrovamenti relativi soprattutto alla pittura funeraria, la pittura etrusca costituisce uno dei più importanti patrimoni pittorici dell'umanità relativo all'antichità. La tecnica pittorica maggiormente impiegata era l'affresco di cui conserviamo notevolissimi esempi nelle necropoli. Questa tecnica, consiste nel dipingere su intonaco fresco il soggetto scelto, in modo che quando l'intonaco si asciuga, il dipinto a seguito ad una reazione chimica diviene parte integrante del supporto resistendo per molti anni. Un altro genere di pittura è la pittura vascolare. Di essa, vi sono vari stili, che si distinguono sia in base al tipo di ceramica utilizzato, sia in relazione alle tecniche di pittura del tempo. Anche gli Etruschi, infatti, utilizzavano le tecniche greche di pittura a figure rosse e a figure nere. Venivano utilizzati colori minerali e pennelli di setola animale. La scultura La scultura etrusca fu una delle più importanti espressioni artistiche degli Etruschi. Essa fu in gran parte una derivazione dell'arte greca, ma ebbe uno sviluppo con molte caratteristiche particolari. Gli Etruschi consideravano la scultura molto utile soprattutto per le loro esigenze di carattere funerario e religioso. Infatti, la scultura etrusca viene associata all’architettura sacra. Inoltre, essa non ambisce alla perfezione. Gli esempi più antichi sono considerati i canopi, vasi particolari che gli Egizi utilizzavano per conservare le viscere di coloro che venivano mummificati. I canopi hanno un’altezza che varia tra i 50 e i 150 centimetri. Hanno una forma che approssimativamente antropomorfa, infatti il coperchio somiglia ad una testa umana e i manici a delle piccole braccia. Vi sono canopi in terracotta o in bronzo, ma ne sono stati ritrovati anche di misti. Altri invece sono stati modellati in bùcchero, un tipo di ceramica grigianerastra, a superficie lucida. I sarcofagi degli sposi Nella maggior parte dei sarcofagi, accanto al defunto viene rappresentato anche la moglie, ma questo non significa che all’interno vi siano sempre le ceneri dei due corpi. È il caso dei cosiddetti “Sarcofagi degli Sposi, dei quali ci sono rimasti alcuni esemplari in terracotta e alcuni in pietra. Il più grande e meglio conservato è quello esposto al museo di Roma. La coppia conserva nei volti, la rigidità del sorriso arcaico. La donna calza particolari stivaletti a punta e un copricapo a calotta. L’intimità che unisce i due coniugi è una caratteristica tipicamente etrusca ed è rappresentata da gesto del marito che abbraccia teneramente la sposa cingendole le spalle con il braccio destro. Riguardo i Sarcofagi degli sposi in pietra, ci sono pervenuti due esemplari che attualmente sono esposti in un museo di Boston. Nel coperchio del sarcofago più antico, vi è scolpita una coppia di sposi abbracciati sotto le coperte. La coperta si modella sui corpi e con le pieghe, crea una decorazione che si apre a ventaglio. Mentre il coperchio del sarcofago più recente in alabastro e su di esso è scolpita un’altra coppia di sposi, anch’essi abbracciati sotto una leggera coperta, mentre s guardano intensamente negli occhi. L’uomo, con la barba è molto probabilmente il figlio di quello del sarcofago più antico....


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