Pippi Calzelunghe - Completo PDF

Title Pippi Calzelunghe - Completo
Course Storia Contemporanea
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Completo...


Description

PIPPI CALZELUNGHE Pippi Calzelunghe è un romanzo per bambini scritto nel 1950 dalla scrittrice svedese Astrid Lindgren. La particolarità di questo romanzo sta nel fatto che il nome della protagonista è stato inventato da Karin, la figlia della scrittrice. Astrid Lindgren raccontava ogni sera, durante un periodo in cui la figlia aveva la polmonite, una favola sempre diversa. Un giorno la bambina le chiese di raccontarle la storia di Pippi Calzelunghe, la madre sentendo questo nome bizzarro uscito dalla fantasia della piccola, decise di inventare una favola altrettanto bizzarra. L'autrice utilizza un linguaggio semplice per la sua storia, che si rivolge a un pubblico giovane. Lo stile della Lindgren è fresco e fantasioso, così come la protagonista del libro. Per quanto riguarda il ritmo della narrazione, non si può certo dire che esso sia incalzante, poiché le vicende di Pippi Calzelunghe constano di piccoli e divertenti episodi che raramente sono connessi gli uni agli altri, quasi come le puntate di un cartone animato. Questo permette ai piccoli lettori di leggere il romanzo della Lindgren a piccoli bocconi, senza mai annoiare. Le descrizioni non sono mai pesanti, scritte con gli occhi dei bambini, sono divertenti, esilaranti, spesso curiose e caricaturali. L'intento dell'autrice infatti è puramente ludico, il che giustifica la scarsa profondità psicologica dei suoi personaggi. Pippi è divertente, fuori dalle righe; ride sempre e ha mille idee per la testa. Fantasiosa e bugiarda, ignorante e trasgressiva, è tutto quello che ogni bambino vorrebbe avere in un amico. Essendo un libro molto semplice e con finalità di intrattenimento, non sono molti i temi trattati tra le sue pagine. A fare da perno alle vicende narrate è la fantasia della protagonista, che incarna quella di tutti i bambini. Con inventiva, Pippi crea giochi sempre nuovi, non annoiandosi mai e guardando il mondo da un'angolatura tutta sua, quella dell'infanzia. Tra le altre tematiche, meno evidenti, ci sono l'amicizia e la solitudine. Il valore della libertà non significa insegnare a fare ciò che si vuole senza una logica, anzi, vuol dire combattere per i valori in cui si crede. Infine, affronta il problema del bullismo. La casa editrice svedese si rifiutò di pubblicare il libro perché i pedagogisti la etichettarono come “disgustosa monellaccia”, Pippi è un personaggio piuttosto sconvolgente. C’è chi l’ha eletta simbolo dell’emancipazione femminile. Esaminando bene il personaggio scopriamo che le monellerie di Pippi hanno sempre un fine, un obiettivo da perseguire, nel nome della giustizia. Ed è sempre lei che aiuta Tommy e Annika a tirar fuori l’immaginazione e la fantasia, regalando ai suoi amici avventure fuori dall’ordinario. Del resto, i due fratellini hanno dei genitori bacchettoni, forse anche troppo.

RIASSUNTO: 1) Pippi si trasferisce a Villa Villacolle: (LIBERTÀ) Pippi era una bambina di 9 anni, non aveva né la mamma (morta quando Pippi era ancora nella culla, Pippi era convinta che la mamma stessa seduta in cielo e la guardasse con il cannocchiale. La bimba faceva sempre un cenno di saluto verso l'altro) né il papà (capitano di marina, navigava per il mare. Pippi era sempre stata con lui fino al giorno in cui un temporale lo aveva fatto sparire. Pippi era convinta che non fosse annegato, ma che si trovasse su un'isola dove era diventato il re). Pippi lasciò l'equipaggio della nave e con una scimmietta (Signor Nilson, regalata dal papà) e una valigia piena di monete d'oro e si trasferì a Villa Villa colle (acquistata dal padre). Pippi aveva una forza eccezionale, poteva persino sollevare un cavallo Zietto (che aveva comprato con una moneta d'oro). Vicino a Villa Villa colle c'era una casa abitata da due bambini Tommy e Annika con i loro genitori. I bambini erano molto gentili, educati ed obbedienti. Pippi aveva i capelli color carota in due trecce ritte in fuori, naso a patata, bocca grande con denti bianchissimi, vestito cucito da sola (blu con toppe rosse), un paio di calze lunghe una nera e una marrone. Le scarpe lunghe il doppio dei suoi piedi (regalate dal padre, per far crescere bene i suoi piedi). I bambini incuriositi accedono di soppiatto all'interno della villa e trovano Pippi, che si sta riposando con la testa ai piedi del letto e i piedi sul cuscino. Pippi invita i bambini a mangiare le frittelle (fatte da Pippi, lancia le uova che le finiscono in testa ma fanno bene ai capelli), la bambina mostra ai suoi amici conchiglie, pietre e perle 1

comprate con il papà nei loro viaggi. Regalò a Tommy un pugnale e ad Annika un anello e racconta ai suoi amici alcune frottole (spiega che lei cammina all'indietro perché in Egitto camminano così) e racconta loro che quando deve andare a letto, visto che vive da sola, se lo dice prima con le buone e se non obbedisce si sculaccia da sola.

2) Pippi cerca-cose: (BULLISMO) Annika e Tommy tornano da Pippi e dissero alla mamma che sarebbero stati da lei tutto il giorno. Pippi intanto stava facendo i biscotti sul pavimento. Oggi avrebbero fatto i cerca-cose (piume, pepite, ...). Ispezionarono i dintorni delle ville e i prati. Trovano una vecchia latta arrugginita e potrebbe diventare una scatola porta biscotti (o scatola senza biscotti). Poi trova un rocchetto per fare le bolle di sapone o una collana. Ad un certo punto vedono un bambino che viene picchiato da cinque ragazzi, Pippi allora si mette di mezzo e i ragazzi prendono di mira lei per spaventarla. Pippi prese un ragazzo e lo gettò su un ramo, il secondo su un altro ramo, il terzo su un pilastro, .... I bambini si sono divertiti, ma non hanno trovato nulla, finché Pippi li fa cercare in un ceppo dove trovano una collana di coralli.

3) Pippi gioca a prendersi con la polizia: Le comari sostenevano che Pippi non poteva vivere da sola e doveva essere messa in collegio, quindi mandarono i poliziotti a prenderla. Un poliziotto dice a Pippi che deve andare a scuola per imparare tante belle cosine, si avvicina e la prende per un braccio, ma lei riesce a scappare. Pippi però si stanca di giocare a prendersi, prende i poliziotti in braccio e li porta fuori dal cancello. I poliziotti comunicarono alle comari che Pippi non voleva lasciare Villa Villa colle.

4) Pippi va a scuola: Mentre Tommy e Annika vanno a scuola, Pippi cavalca il suo cavallo e fa ginnastica. I bambini trovano ingiusto che Pippi non vada a scuola e cercano di convincerla. Avvertono la maestra dell'arrivo di Pippi e lei cerca di metterla a suo agio. Pippi arriva a scuola e la maestra le dice che è la benvenuta e che imparerà tante cose. A Pippi, invece, interessava solo avere le vacanze natalizie che le spettavano. Pippi si presenta dicendo di chiamarsi Pippilotta Pesanella Tapparella Succiamenta, figlia del capitano Efraim Calzelunghe (prima terrore dei mari e ora re dei negri). La maestra prova a capire cosa conosce Pippi: inizia con la matematica e passa all'italiano senza avere risultati. Allora propone di fare un disegno libero e distribuisce carta e matita a tutti. Pippi, invece di disegnare sul foglio, disegna sul pavimento perché il suo cavallo non ci stava sul misero foglietto. La maestra allora propone di cantare, ma Pippi dice ai compagni che devono cantare loro, cosi lei si riposa. Pippi dice alla maestra che non voleva più andare a scuola e che avrebbe rinunciato alle vacanze, la maestra si dice dispiaciuta perché vede che Pippi non si impegna a comportarsi bene, ma la bimba le dice che non è facile per lei, avendo una mamma angelo e un papà capo dei negri. Allora Pippi racconta una delle sue bugie dicendo che in Argentina a scuola mangiano le caramelle e la maestra scarta le caramelle, non hanno i compiti e ci sono moltissime vacanze, non esiste la matematica.

5) Pippi racconta la storia del cinese e scopre un nascondiglio: Pippi, Tommy e Annika sono a Villa Villa colle e Pippi racconta una delle sue storie. In Cina vide un cinese che aveva le orecchie grosse e le usava come mantello e quando pioveva riparava lui e i suoi amici. Pippi si arrampica sulla quercia e scopre che l'albero è cavo e questo sarà il loro nascondiglio.

6) Pippi organizza una gita: Siccome Tommy e Annika non devono andare a scuola, Pippi propone di fare una gita. Prendono un sentiero e arrivano ad una collina. Qui fanno un picnic tutti insieme, ad un certo punto Pippi prova a volare lanciandosi dalla collina, ma cade. Si accorgono anche che il Signor Nilson è scappato, i bambini si dividono per cercarlo e Tommy trova un toro, che infuriato lo punta. Pippi si lancia sull'animale, lo blocca, gli strappa 2

le corna e gli salta in groppa. Il toro continua a correre finché, sfinito, si sdraia per terra e si augura di non incontrare più bambini in vita sua. I bimbi ritrovarono anche il signor Nilson e si incamminano verso casa.

7) Pippi va al circo: Tommy invita Pippi ad andare al circo con loro. Lo spettacolo inizia con il numero dei cavalli, quando il cavallo nero passa davanti a Pippi, la bambina vi salta sopra. Il numero successivo prevede Miss Elvira che cammina sulla corda. Ad un certo punto anche Pippi sale sulla corda e inizia a fare dei numeri. Poi torna a sedersi, ma in quel momento entra Adolf lo Forte che vuole sfidare una persona del pubblico. Pippi lo sfida, lo afferra e lo lancia per terra per ben tre volte.

8) Pippi e i ladri: In una sera d'autunno, due vagabondi si fermarono a Villa Villa colle per chiedere un panino. Quella sera Pippi aveva rovesciato le sue monete d'oro sul pavimento e le stava contando. In quel momento i ladri bussarono alla porta, entrarono in casa e chiesero a Pippi se fosse sola, ma lei disse che c'era anche il signor Nilson. I ladri quindi decisero di tornare più tardi, attesero che la bambina e il signor Nilson dormissero e decisero di entrare. Pippi si sveglia e i ladri le chiedono se i genitori sono in casa e dove aveva nascosto le monete. La bimba risponde che i suoi genitori non ci sono e che le monete sono nella valigia sopra l'armadio. Il ladro prende la valigia, ma Pippi rapidissima gliela toglie di mano. Prende una corda e lega i ladri. Pippi chiede ai ladri se sanno ballare la tarantella e la loro risposta fu affermativa, gli tagliò la corda e li fece ballare fino allo sfinimento. Poi gli diede uno spuntino e una moneta d'oro perché non si era mai divertita tanto. 9) Pippi festeggia il suo compleanno: Pippi scrive un invito a Tommy e Annika per partecipare al suo compleanno (con molti errori). La bimba ha imparato a scrivere da un marinaio del papà e non era mai stata una brava scolara. I due bambini, dopo aver comprato un regalo per Pippi, vanno da lei. Pippi aveva messo tutto in ordine: una tovaglia nuova, le tende stirate, ... Pippi scarta il regalo e trova un carillon ed era pazza di gioia, poi dice ai bimbi che anche loro dovevano avere un regalo: per Tommy un flauto e per Annika una spilla a forma di farfalla. Ora possono iniziare a mangiare, i dolci avevano una forma strana ma disse che così si facevano in Cina. Poi giocano al gioco "Non toccare il pavimento" in cucina. Poi inventano un altro gioco, andare in soffitta a salutare i fantasmi, ma non ne trovano neanche uno e Pippi dice che sono andati al comitato dei fantasmi. Scesero dalla soffitta e il papà dei bambini era andato a prenderli.

10) Pippi va per compere: (GENEROSITÀ) Pippi un giorno vuole andare per negozi, ma Tommy le dice che non hanno soldi. Pippi corre a prendere una manciata di monete e si dirigono verso i negozi. Pippi per prima cosa vuole comprare un pianoforte, Tommy le chiede se lo sa suonare, ma lei risponde che non lo può sapere perché non ci ha mai provato. Poi vanno in una profumeria e vedono una pomata per le lentiggini, Pippi dice alla signora che lei non soffre di lentiggini, anzi le piacciono molto. Poi arrivano in un negozio di caramelle nel quale ci sono i ragazzini che non potevano comprare le caramelle, allora Pippi decide di comprare caramelle, liquirizie e lecca-lecca per tutti i bambini. Poi vanno nel negozio di giocattoli e tutti i bambini la seguono; qui Pippi dà una manciata di monete e così tutti i bambini potevano comprare un giocattolo. Pippi per lei non comprò nulla. Prima di tornare a casa passa dalla farmacia per comprare la MADICINA che guarisce da tutte le malattie. Il farmacista le dice che non esiste, allora la bimba compra tutte le boccette, le mischia e beve lunghe sorsate. Domani vedrà se era velenosa oppure no.

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11) Pippi fa naufragio: (ROBINSON CRUSOE) Ogni giorno, terminata la scuola, Tommy e Annika vanno da Pippi a studiare. Dopo i compiti, se il tempo fosse stato bello, avrebbero giocato in giardino; se invece avesse piovuto sarebbero rimasti in casa ad ammirare tutti gli oggetti di Pippi e ascoltavano le sue storie. Tommy le disse che lui ha un libro che parla di un naufragio (Robinson Crusoe) e chiede a Pippi se lei ne aveva mai fatto uno. Lei risponde di sì e Tommy le dice che c'è un'isola deserta non lontana da qui in un lago. Però serviva una barca, Pippi la trova lungo il ruscello, la ripara e crea i rami. Pippi, i bambini, il signor Nilson e il cavallo partono per il loro viaggio. Pippi porta la barca sopra la sua testa e un sacco con: cibo, munizioni, coperte e una bottiglia vuota (per mettere il messaggio di aiuto dopo il naufragio). Arrivati al laghetto, Tommy, Annika e il signor Nilson salgono sulla barca mentre Pippi e il cavallo li seguono a nuoto. Arrivati vicino all'isola, Pippi dice che devono abbandonare la barca e raggiungono l'isola dove montano la tenda, accendono il fuoco (con i fiammiferi) e mangiano tutti insieme. Poi vanno a dormire. La mattina seguente, Pippi preparò la colazione per i suoi amici. Poi decide che deve pescare le seppie, ad un certo punto si avvicina un pesce ma lei le dice di andar via perché lei vuole pescare le seppie. Decidono di fare il bagno lanciandosi dalle corde direttamente in acqua. Dopo decidono di esplorare l'isola e Pippi di tanto in tanto spara un colpo e dice di aver colpito un leone. Tommy si accorge che la barca era scomparsa, i bambini allora scrivono il messaggio da mettere nella bottiglia. Non vedendo arrivare nessuno, Pippi si ricorda di aver spostato lei la barca, così possono tornare a casa. Sapendo che i bambini avrebbero fatto tardi, Pippi lascia un biglietto ai genitori dei bimbi dicendo che i loro figli non sono morti, ma hanno solo naufragato, che sarebbero tornati presto: parola di Pippi.

12) Pippi riceve una visita di riguardo: Pippi, Tommy e Annika sono in veranda a mangiare le fragole. Ad un certo punto vedono arrivare Efraim, il papà di Pippi. Gli chiedono se davvero è il re dei negri e lui risponde che è il re dell'isola Cip-cip (dove approdò dopo essere caduto in mare). Pippi sapeva che non era affogato e che un giorno sarebbe tornato a prenderla. I bambini gli chiesero di indossare i vestiti da re, Efraim li indossò e raccontò che i negri all'inizio volevano mangiarlo, ma quando videro che riusciva a sradicare una palma con le mani, lo elessero re. Intanto costruiva una piccola barca a vela per tornare da Pippi (gli avrebbe portato una nuova principessa). Mangiarono insieme e il papà tira fuori dalla valigia un tamburo magico, sia Pippi che suo papà iniziarono a ballare. Il papà chiede a Pippi come se la cava con le bugie, lei risponde che se la cava bene e il papà le dice che lui le raccontava ai negri il sabato sera. Tommy e Annika tornano a casa.

13) Pippi da una festa d'addio: La mattina seguente Tommy e Annika tornano a casa di Pippi. Pippi dice ai bambini che metà anno farà la principessa dei negri e per metà navigherà sulla Saltamatta. I suoi amici le chiedono se non tornerà più a Villa Villa colle e lei risponde che tornerà tra 50 anni. Comunica loro che partirà il giorno successivo e che la sera stessa avrebbe dato una festa. Tutti i bambini della città parteciparono alla festa e i bambini suonano tutti insieme. Arrivò anche l'equipaggio della Saltamatta (trovati da Efraim nel porto raggiunto con la barca a vela). Mangiarono tutti insieme e giocarono a "Segui Giovanni" tutti dovevano imitare "Giovanni". Iniziò Pippi e tutti gli altri la imitavano. Si fa sera e la festa finisce con i fuochi d’artificio. Annika e Tommy erano tristi perché Pippi l'indomani sarebbe partita.

14) Pippi si imbarca: Pippi chiude la porta di Villa Villa colle e si dirige con Tommy e Annika alla Saltamatta. I bambini non parlano e lei racconta che un fabbricante di stufe conosciuto a Calcutta siccome non parlava, gli si era seccata la lingua (stratagemma per farsi salutare). Giunti alla Saltamatta, Annika e Tommy cominciano a piangere. Il papà dice a Pippi che è ora di partire, Pippi saluta i suoi amici e scappa sulla barca. Pippi però 4

non vuole lasciare i suoi amici e allora decide di restare a Villa Villa colle. Il papà le dice che va bene e le promette che sarebbe andato a trovarla spesso. I bambini tornarono insieme a casa.

15) Pippi trova uno spunk: Una mattina Pippi dice a Tommy e Annika di aver inventato una "nuova parola: spunk", ma quando le chiesero cosa significasse lei disse di non saperlo anche se magari è qualcosa che si può comprare, quindi propone ai suoi amici di andare per negozi a comprare uno spunk. Prendono delle monete d'oro, salgono a cavallo e vanno in città. Prima entrarono in pasticceria e chiese un pacchetto di spunk. La commessa rispose che non ne avevano. Andarono nel negozio che vendeva articoli per la casa e chiesero uno spunk. Il commesso gli propose un rastrello di ferro, ma Pippi disse che quello non è uno spunk e gli dice di provare in merceria, ma Pippi gli dice che lì non lo troverà sicuramente perché pensa che lo spunk sia una malattia. Allora va dal dottore e gli chiede se esiste una malattia con quel nome, ma il dottore dice di no. Pippi decide di tornare a casa e nel vialetto vede un insetto con le ali verdi e decidono che quello ero uno spunk.

16) Pippi e l'allegro esame dei bocciati: Le vacanze estive erano finite e Tommy e Annika ricominciano la scuola. Ogni tanto Pippi va a scuola a prenderli a cavallo per renderli felici. Un pomeriggio Pippi andò a scuola perché sapeva che c'era la signorina Rosenbloom (una ricca signora che distribuiva regali solo ai bambini diligenti e buoni). La signorina inizia l'esame e i bambini che non sanno rispondere vengono messi in castigo, senza regalo né caramelle. Arriva il turno di Pippi e siccome non risponde a nessuna domanda, viene mandata in castigo assieme ai bambini bocciati. Pippi propone di fare un esame tutto loro, lei fece delle domande molto facili, loro seppero rispondere e ricevettero in regalo una moneta d'oro.

17) Pippi riceve una lettera: Arriva l'inverno e Tommy e Annika hanno molto da fare a scuola. I bimbi si ammalano di morbillo e sono costretti a rimanere a letto per due settimane. Pippi non può entrare nella loro camera per non ammalarsi e tutti i giorni si esibisce fuori dalla loro finestra (travestendosi) e si reca in città per comprare loro dei regali. Presto guariscono però sono malati e pallidi. Un giorno arriva il postino e porta una lettera a Pippi, è del papà di Pippi che le dice che andrà a prenderla per portarla nell'isola Cip-Cip perché i sudditi volevano conoscerla.

18) Pippi torna ad imbarcarsi: La Saltamatta arriva in porto, Pippi non vede l'ora di abbracciare suo papà. Anche Tommy e Annika vanno a salutarlo anche se erano ancora pallidi. Pippi trasporta il papà fino a Villa Villa Colle. Mentre suo papà dorme, Pippi dice ai suoi amici che è felice di tornare a navigare e di vedere l'isola di Cip-Cip. I due bambini le chiedono fino a quando starà via. Pippi dice che loro partiranno con lei e i bambini iniziano a ballare. Pippi, Tommy, Annika, il signor Nilson e il cavallo partono per l'isola Cip-Cip.

19) Pippi approda: Navigarono per mesi, fino a quando giunsero sull'isola Cip-Cip. I bambini non sono più pallidi, ma sani e abbronzati. Gli abitanti dell'isola stavano aspettando il loro re e la sua bambina. Il re si veste e si siede sul suo trono. I bambini si mettono in ginocchio vicino a Pippi e lei pensa che stessero giocando al "Cerca cose". Un bambino di nome Momo le spiega che si inginocchiano perché lei è la regina. I Cip-Cipoi si accendono un falò e danzano...


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