Principali ART 2 PDF

Title Principali ART 2
Author marta laugelli
Course Diritto privato
Institution Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
Pages 2
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Summary

principali argomenti prima parte diritto privato...


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Art. 10 c.c. Qualora l'immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi in cui l'esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita, ovvero con pregiudizio al decoro o alla reputazione della persona stessa o dei detti congiunti, l'autorità giudiziaria, su richiesta dell'interessato, può disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei danni.(1)

Art. 36 c.c. (ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE) L'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati. Le dette associazioni possono stare in giudizio nella persona di coloro ai quali, secondo questi accordi, è conferita la presidenza o la direzione. SPIEGAZIONE: La disciplina degli enti non riconosciuti è espressione del principio costituzionale della libertà di associazione ex art. 18 Cost., che riconosce a tutti i cittadini il diritto di associarsi liberamente e senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale: inoltre, sono proibite le associazioni segrete e quelle a carattere militare che perseguono, anche se indirettamente, scopi politici. La libertà di associazione è volta a favorire e tutelare lo sviluppo della persona umana, nonché del suo coinvolgimento nella vita economica, politica e sociale del Paese. Declinazioni specifiche di tali libertà si riscontrano all'art. 19 Cost., sulla libertà di associazione religiosa; all'art. 39 Cost. su quella sindacale; all'art. 49 Cost., in materia di associazione in partiti politici. E proprio i partiti politici ed i sindacati rappresentano l'archetipo delle associazioni prive di personalità giuridica: la scelta di organizzarsi secondo tale schema è giustificata dall'assenza di qualsiasi

controllo ex lege in relazione alla costituzione dell'ente e alla successiva gestione - anche economica - dell'attività associativa. Ad ogni modo, gli enti di fatto vedono riconosciuta (non una personalità, bensì) una certa soggettività che li rende destinatari dell'attribuzione di diritti ed obblighi.

Non sono soggetti alla prescrizione i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge. (2)

Art. 974 c.c.

I creditori dell'enfiteuta possono intervenire(1) nel giudizio di devoluzione per conservare le loro ragioni, valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta; possono offrire il risarcimento dei danni e dare cauzione per l'avvenire. Art. 810 c.c. I creditori, che hanno iscritto ipoteca contro Sono beni le cose(1) che possono formare l'enfiteuta anteriormente alla trascrizione della domanda di devoluzione e ai quali questa non oggetto di diritti. è stata notificata in tempo utile per poter intervenire, conservano il diritto di Art.816 c.c. affrancazione anche dopo avvenuta la (1) È considerata universalità di mobili la devoluzione(2). (2)

pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria. Le singole cose componenti l'universalità possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici. Art. 2555 c.c.

L'azienda(1) è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. RATIO LEGIS: Elemento che qualifica l’azienda è la destinazione dei beni all’esercizio dell’impresa. La nozione di bene include non solo i beni mobili, immobili e immateriali (es. i brevetti), ma anche più in generale i contratti che l’imprenditore ha stipulato per l’esercizio dell’impresa e le situazioni giuridiche che ne derivano (crediti o debiti). Non è incluso l’avviamento, ossia il valore aggiunto dell’azienda rispetto ai singoli beni aziendali che consiste nella capacità di attrarre clientela e generare reddito, in base all’organizzazione di fattori produttivi (c.d. avviamento oggettivo) e all’efficienza dell’imprenditore nella gestione dell’impresa (c.d. avviamento soggettivo).

Art. 2082 c.c. È imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi.

Art. 2934 c.c. Ogni diritto si estingue per prescrizione(1), quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge.

Art. 2936 c.c. È nullo ogni patto diretto a modificare la disciplina legale della prescrizione. N.B: Le disposizioni che sanciscono l'estinzione del diritto ed il tempo necessario perché ciò si verifichi risultano assolutamente inderogabili perché altrimenti l'esigenza di ordine pubblico che l'istituto soddisfa potrebbe essere disattesa se si inserissero eventuali clausole di rito nei negozi giuridici. Gli accordi convenzionalmente delineati a riguardo si intendono pertanto affetti da nullità ex lege.

Art. 2946 c.c. Salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni (1).

Art. 1669 c.c. La decadenza non è impedita se non dal compimento dell'atto previsto dalla legge o dal contratto. Tuttavia, se si tratta di un termine stabilito dal contratto o da una norma di legge relativa a diritti disponibili, la decadenza può essere anche impedita dal riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a decadenza. RATIO LEGIS: La norma è posta allo scopo di stabilire che la decadenza possa essere impedita solo dall'esercizio del diritto mediante il compimento dell'atto previsto, con il quale viene infatti meno la stessa ragion d'essere della decadenza, in quanto l'onere a cui era condizionato l'esercizio del diritto è ormai soddisfatto....


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