Psicologia Dello Sviluppo: Le dipendenze comportamentali in età evolutiva PDF

Title Psicologia Dello Sviluppo: Le dipendenze comportamentali in età evolutiva
Course Psicologia dello sviluppo
Institution Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
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Psicologia Dello Sviluppo: Le dipendenze comportamentali in età evolutiva...


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LE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI IN Età EVOLUTIVA

QUALI SONO LE FASCE D’ETÀ?

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Infanzia (dalla nascita ai 6 anni); Fanciullezza (dai 6 anni agli 11 anni); Pre-adolescenza (dagli 11 anni ai 13 anni); Adolescenza(dai 13 anni ai 18 anni); Giovinezza (dai 19 anni ai 24 anni);

perché l’adolescenza è una fase vulnerabile per l’instaurarsi delle dipendenze?

Il periodo dell'adolescenza rappresenta una fase dello sviluppo molto delicata, di sicuro la più tumultuosa della vita di ciascun individuo a causa delle molteplici trasformazioni che il corpo e la società richiedono ai vari livelli: fisico, psicologico, sociale e cognitivo. Il compito principale che l'adolescente deve compiere è il passaggio da una condizione di dipendenza a una di indipendenza attraverso la conquista dell'autonomia, la costruzione della propria identità e la consapevolezza di sé. Divenire indipendente significa farsi parte attiva, responsabile in prima persona delle proprie scelte assumendo il controllo della propria vita . Un aspetto rilevante presente in riferimento ai giovani adolescenti e il desiderio di sperimentare situazioni e sensazioni nuove, che costituisce una caratteristica biologicamente innata ed inevitabile nella dinamica psicologica di questa fase della vita. Gli studi in campo neurobiologico hanno mostrato che l'adolescente sia particolarmente vulnerabile a causa del mancato completamento della sua maturazione cerebrale, infatti il cervello di un adolescente di 14-15 anni è parzialmente sviluppato ed è fortemente legato alle emozioni. L'essere umano matura secondo due regole principali, date dall'interazione tra potenzialità geneticamente prestabilite e stimoli provenienti dall'ambiente:  top down che indica il drive interno genetico  bottom up, stimolazione proveniente dall'ambiente esterno. Il sistema limbico che media l'emotività, gli impulsi, si sviluppa precocemente, mentre la corteccia prefrontale e frontale che sono le aree connesse alla razionalità, alla cognizione alle funzioni sociali e al linguaggio, ossia le regioni che bloccano le decisioni istintive indotte dalle emozioni, maturano più tardi intorno ai 25 anni. Steiner

Le dipendenze, incluse quelle sociali, diventano ‘dei rifugi della mente, ovvero luoghi mentali in cui ritirarsi quando si desidera sfuggire ad una realtà insostenibile perché angosciosa’ Dipendenze comportamentali?

Le dipendenze comportamentali chiamate anche ‘nuove’ dipendenze stanno ad indicare quei comportamenti con caratteristiche di Addiction, nelle quali l'oggetto implicato non è l’uso di una sostanza chimica ma un comportamento o un'attività lecita e socialmente accettata. La maggior parte di questi comportamenti possono anche essere considerati dipendenze sociali per la loro analogia con abitudini perfettamente inserire nelle norme condivise della società, (le nuove dipendenze portano ad una progressiva chiusura individuale). La dipendenza comportamentale indica un comportamento eccessivo che ha conseguenze negative per l'individuo. Nel caso delle nuove dipendenze si può parlare dello sviluppo della addiction senza dipendenza (dipendenza fisica e chimica c'è la condizione in cui l'organismo ha bisogno di una determinata sostanza per

funzionare). In tal caso è presente il bisogno imprescindibile di mettere in atto comportamenti in assenza della dipendenza fisica vera e propria. Addiction vs dipendenza?

Addiction questa parola inglese definisce una condizione in generale di dipendenza psicologica che muove l’individuo verso la ricerca dell'oggetto, qualsiasi esso sia senza il quale l’esistenza diviene povera del suo significato essenziale. L'addition prevede anche il comportamento. Dipendenza questa parola italiana è utilizzata più frequentemente dai clinici per indicare una condizione di intensa preoccupazione per il comportamento in questione che provoca specifici cambiamenti fisiologici nel cervello. DSM5

Il concetto di dipendenza patologica non prevede più solamente gli effetti della sostanza ma assume dignità e peculiarità, proprio come risulta dall'inserimento di una specifica categoria diagnostica all'interno della nuova versione del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM5. Mentre nel DSM4 non era stata assegnata alcuna categoria nei criteri diagnostici per le dipendenze comportamentali, ad eccezione del gioco d’azzardo patologico, classificato però come un disturbo da discontrollo degli impulsi, dopo ampie discussioni sono stati Inclusi i disturbi della dipendenza da sostanza suddivisi in disturbi relativi a sostanze e disturbi non correlati a sostanze. Definizione che ha dato l’organizzazione mondiale della sanità?

“condizione psichica, talvolta anche fisica, derivante dall’interazione tra un organismo e una sostanza, caratterizzata da risposte comportamentali e da altre reazioni che comprendono un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione”. Le tossicodipendenze e le nuove dipendenze che cosa hanno in comune?

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Impulsività: Perdita di controllo Compulsività: Mettere in atto il comportamento, impossibile resistere Craving: Sensazione di eccitazione prima dell'atto Piacere, sollievo Persistenza del comportamento Dipendenza: Provi ma non riesci a smettere Escalation: Progressivo aumento dose Astinenza: Mancanza di dose Tolleranza: Ricerca continua ad aumentare la dose

come ,perché e quando si dipende?

Fernandez afferma che le nuove dipendenze sono favorite dal novazione tecnologica e dalla nuova civiltà. Secondo Cancrini la dipendenza per essere considerata tale deve riuscire a soddisfare i bisogni fondamentali:  Il piacere e l'allenamento di una tensione;  Opposizione alla disegno consapevole dell'individuo e circostante che lo vorrebbe capace di lavorare, amare, divertirsi, mentre di fatto tutto ciò risulta bloccato a causa della dipendenza;  Trasgressione, cioè essere e mostrarsi diverso, fuori dalle regole che scandiscono la quotidianità vissuta come insopportabile.

Condizioni ambientali, intese come i valori sociali relativi al contesto in cui l'individuo è inserito. Un contesto compiacente potrebbe favorire la persistenza della condotta di dipendenza, al contrario un contesto opponente potrebbe indurre lo stesso individuo a cercare di sospenderla. Le dipendenze comportamentali sono alquanto comuni negli adolescenti e nei giovani adulti in particolare tra i 15 e i 25 anni, questa è la fase maggiormente a rischio. I primi comportamenti compaiono intorno ai 13 anni per poi sfociare nella dipendenza vera e propria intorno ai 17 anni teorie

PIAGET l’individuo inizialmente è caratterizzato da pensiero astratto di tipo ipotetico-deduttivo e riflessivo, che gli consente di fare ipotesi e arrivare a conclusione personali e di conseguenza maturare un senso critico. ZERBETTO considera una curva della dipendenza mutevole nel tempo, all’inizio, nell’infanzia vi è un’elevata dipendenza nei confronti della mamma , in età adulta invece, poca dipendenza. BORLBY teoria dell’attaccamento. La dipendenza avrebbe origine dalla mancanza di sicurezza dovuta a una carente relazione con la madre, e al contempo, alla scarda spinta esplorativa e competitiva che il padre o un altro adulto significativo, avrebbe dovuto trasmettere al proprio bambino. Fattori di rischio e di protezione

Contesto familiare Fornisce le basi essenziali di sicurezza per affrontare i problemi dell'adolescenza, le regole per adattarsi in modo adeguato al contesto sociale di riferimento. Il contesto familiare di sostegno infatti è decisivo per la conquista dell'autonomia. Il supporto genitoriale sembrerebbe avere effetto di protezione, poiché risulterebbe capace di influire sul processo di socializzazione dell'adolescente sul suo sviluppo cognitivo, morale e sul suo comportamento civico e di autostima. Uno stile genitoriale poco adeguato, con scarse capacità di controllo aumenta le probabilità dei ragazzi di incorrere in comportamenti problematici. Alcuni studi hanno dimostrato che la dipendenza patologica si sviluppa più frequentemente in ragazzi i cui genitori sono o sono stati dipendenti a loro volta, ma anche nel caso in cui vi sia stato essere un trauma vissuto nella prima infanzia, come fenomeno di abuso, trascuratezza emotiva o mancanza di interesse dei genitori Bandura esistono meccanismi attraverso i quali le influenze familiari consentono di modificare il comportamento dei figli aumentando disposizioni e situazioni rischiose o la vulnerabilità a tali situazioni. La famiglia esercita la sua influenza anche sulla rete sociale del ragazzo influenzano la scelta degli amici e aumentando la possibilità di esposizione eventi critici. Contesto di socializzazione, relazioni con il gruppo dei parile amicizie hanno diverse funzioni:  consolidare le competenze relazionali e sociali;  sostenere nella costruzione dell’identità;  dare sostegno emotivo e protezione; l’influenza del gruppo ha un peso maggiore della famiglia nel determinare la decisione di attuare comportamenti a rischio.

Caratteristiche psicologiche degli adolescenti Fattori individuali possono predisporre in misura maggiore le condotte di dipendenza. Le variabili che sembrerebbero maggiormente incidere negli adolescenti sono :  La ricerca di sensazioni : o sensation seeking, necessità di cercare sempre nuove sensazioni e situazioni, percepite come fuori dalla regola e pericolose. L'adolescenza come si è visto, implica di per sé la ricerca delle sperimentazione e del mettersi alla prova, con ricerca d'avventura e di brivido.  l'impulsività: Dovuta all'immaturità delle aree cerebrali prefrontale. L'impulsività e alla base di un comportamento istintivo, incontrollato ed in assoluto non intenzionale. L'individuo cerca di soddisfare immediatamente i propri bisogni, è incapace di rimandare la gratificazione. L'impulsività implica una visione orientata al presente con scarsa capacità di pianificare le azioni....


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