Riassunto Decameron Boccaccio PDF

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DECAMERON DECAMERON DI BOCCACCIO: IL RIASSUNTO - Il Decameron è l’opera più famosa di Giovanni Boccaccio, ed è stato scritto in volgare tra il 1349 e il 1351, dopo che la peste si era abbattuta sull’Italia, e quindi anche su Firenze, e sull’Europa. Il titolo, che si può tradurre come “dieci giornate”, contiene già l’essenza del componimento letterario che, infatti, è una raccolta di cento novelle suddivise all’interno di dieci giornate. A fare da filo conduttore tra le varie storie narrate vi è una cornice narrativa, ambientata proprio nella Firenze messa in ginocchio dalla peste, ispirata al modello de Le Mille e una notte. Nel Proemio del Decameron l’autore, rivolgendosi direttamente ai lettori, specifica che ha dedicato queste pagine alle donne con l’intento di consolarle dalle pene d’amore. Non a caso, infatti, nell’incipit si legge quanto segue: “Comincia il libro chiamato Decameron, cognominato Prencipe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle, in diece dì dette da sette donne e da tre giovani uomini”, parole importanti perché Boccaccio fa riferimento al Principe Galeotto, ossia il personaggio della tradizione cavalleresca francese che favorì l’amore tra Lancillotto e Ginevra citato da Dante all’interno del Canto V della Commedia. Il racconto che fa da cornice al Decameron è quello di dieci giovani che, per scampare alla peste che sta affliggendo Firenze, decidono di rifugiarsi fuori città scegliendo di passare il proprio tempo raccontando ogni giorno una novella ciascuno. L’incipit del romanzo, contenuto nell’Introduzione alla Prima Giornata, racconta appunto l’incontro tra i componenti della brigata, realmente accaduto stando a quanto sostenuto dall’autore, e le modalità attraverso cui vengono decise le regole che scandiranno i giorni fino al rientro in città. Nel Decameron, tutto ha inizio un martedì mattina quando sette fanciulle di nobili origini e di età compresa tra i 18 e i 28 anni si ritrovano nella chiesa di Santa Maria Novella. Pampinea, Elissa, Emilia, Lauretta, Fiammetta, Filomena e Neifile, questi i nomi fittizi che Boccaccio sceglie per le giovani donne protagoniste, decidono di trascorrere alcuni giorni lontane dal pericolo del contagio e dal disfacimento morale che questo ha portato con sé. Poco dopo il loro incontro si riuniscono nella stessa Chiesa tre giovani, nobili, onesti e cortesi, innamorati di tre di loro: Panfilo Filostrato e Dioneo. Si viene così a formare la compagnia protagonista del Decameron. Il mattino successivo i dieci lasciano Firenze per trasferirsi in una villa in campagna insieme ad alcuni membri della servitù. In questo luogo rimarranno fino alla domenica successiva quando decideranno di spostarsi in un’altra residenza in modo da prolungare la loro assenza per un totale di quattordici giorni. Struttura

I giovani decidono di occupare il loro tempo raccontando novelle secondo le seguenti regole: - Ogni giornata verrà eletto un re o una regina a turno tra i presenti che deciderà il tema delle novelle del giorno seguente - Ognuno racconterà una novella al giorno attenendosi al tema - Solo dieci giorni verranno occupati in questo modo perché, su proposta di Neifile, il venerdì i racconti verranno sospesi per rispetto della Passione di Cristo e il sabato ci si dedicherà solo ed esclusivamente alla cura del corpo - Il re o la regina narreranno sempre per penultimi - Dioneo Narrerà sempre per ultimo - Alla fine di ogni giornata uno tra loro canterà una canzone Per meglio comprendere la struttura del Decameron è anche utile sapere che ci sono due eccezioni: - La prima giornata è a tema libero - A Dioneo è concesso di non rispettare il tema proposto dal re/regina della giornata. Ci sono 3 narratori; cornice, ovvero sorta di introduzione/contorno della storia; 10 novellatori, ovvero i protagonisti delle novelle; storie raccontate dai novellatori. Quotidianamente eletto dalla brigata un Re; 1° giorno tema libero, Pampinea; 2° lieto fine, Filomena; 3° Ingegno, Neifile; 4° Amori ad infelice fine, Filostrato; 5° Amori felici, Fiammetta; 6° Motti di spirito, Elissa; 7° Beffe per amore, Dioneo; 8° Beffe tra donna e uomo, Lauretta; 9° Libero, Emilia; 10° Esempi di grandi personaggi storici, Panfilo Nei 10 giorni sono esclusi sabati e domeniche (igiene personale e preghiera); i ragazzi sono borghesi, No popolani e No poveri; brigata=7 ragazze e 3 ragazzi; Elemento positivo : società mercantile, Elemento negativo: Persone che stentano a vivere. I poveri rimangono poveri e i mercanti sono la parte trainante della società; la Fortuna esiste ma è subordinata a Dio, che con un cerchio angelico la distribuisce. L’Amore nel Decameron non vuole essere scandaloso, ma vuole dare un pizzico di curiosità alla storia. Boccaccio vuole che la sua opera sia un’opera di intrattenimento; Il linguaggio è intermedio, stile basico dell’italiano (nome verbo complemento), linguaggio immediato e intuibile...