Riassunto di storia della cina 2 PDF

Title Riassunto di storia della cina 2
Author fff ggg
Course Storia Della Cina 1
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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breve ma chiaro schema storia cinese...


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Caratteristiche generali della storia cinese

Poche fonti prima dell’era di cristo, in quanto costituite di tavolette di bamboo O SETA DISTRUTTE  7 secolo SELEZIONE fonti  Revisione storica dei vincitori  Mediocorso fiume giallo culla civiltà cinese  Lingua sinotai, 50% popolazione etNia Han, diverse etnie  Rapporti difficili con montanari, gruppi con agricoltura meno sviluppata  Rapporti difficili con asia orientale e città stato asia centrale  Rapporti difficili con nomadi, cavalieri, pastori, si appoggiavano su sedentari per sostentamento  No assoluti: no bellezza, no complesso edipo, no romanticismo  Timore caos  Immanentismo, no tragedia, no peccATO ORIGINALE  Ottimismo ontologico e razionalità LA CINA ARCAICA - I precedenti paleolitici CIRCA 40.000 ANNI FA: l’Homo Sapiens fece la sua prima comparsa in cina Culture neolitiche 8.000.000 a.c. QUINTO MILLENNIO: il quadro generale del Neolitico in Cina appare contrassegnato dalla presenza di culture principali: 1. Yangshao (QUINTO – TERZO MILLENNIO) 2. Dawenkou La cultura Yangshao prende il nome dal villaggio situato nel Henan occidentale La cultura Dawenkou, che prende il nome dall’omonimo sito situato nella provincia dello Shandong, è diffusa anche nello Henan orientale Le tre dinastie 

Dinastia XIA Dinastia SHANG Dinastia ZHOU

2205 – 1751 1751 – 1122 1122 – 222

Il periodo Zhou suole a sua volta essere suddiviso in un periodo degli Zhou Occidentali 1122/1027 – 770 A.C. e un periodo degli Zhou Orientali 770 – 222 A.C. LA DINASTIA SHANG La storicità della dinastia Shang è stata definitivamente accertata nel corso di questo secolo. Tappe principali relative alla ricerca di questo periodo: 1. La prima tappa è stato il ritrovamento di un certo numero di ossa di animali, piastre e corazze di tartaruga recanti iscrizioni in una lingua cinese arcaica. Dopo un primo esame risultò chiaramente che le ossa risalivano al periodo Shang ed erano state utilizzate originariamente a scopo divinatorio. 2. LA DINASTIA DEGLI ZHOU OCCIDENTALI 12 SECOLO – 221 A.C. Fu proprio lo scontro con una di queste popolazioni che costrinse nel 770 A.C. il re a trasferire definitivamente la capitale a Luoyi. Aveva inizio così il periodo degli Zhou Orientali. 1

La religione e le istituzioni della Cina arcaica La stirpe reale: nella Cina arcaica il re (wang) era la suprema autorità religiosa, politica e militare, Il dominio sugli uomini e sulle risorse era legittimato da fattori di ordine magico – religioso. -

Con gli Shang non si sarebbe avuta una successione al trono di padre in figlio in senso proprio, ma solo in senso classificatorio: all’interno del lignaggio reale tutti i maschi della generazione successiva erano considerati figli dei maschi della generazione precedente, così come tutti i membri maschi della medesima generazione erano classificati come fratelli. La comunicazione con l’oltretomba e il culto degli antenati: stretto rapporto esistente nella Cina arcaica tra religione e politica > la genesi stessa dello stato deriva dalla relazione con fattori magico – religioso. L’oltretomba aveva un’influenza diretta sulle vicende terrene e sugli affari dello stato e la stirpe dominante aveva la facoltà di comunicare con esso. Una delle tecniche di divinazione consisteva nella divinazione per mezzo di scapole di animali e di corazze di tartaruga. La comunicazione con l’oltretomba era continua ed essenziale per la stessa sopravvivenza. Gli Shang avevano anche un complesso di rituali di tipo sciamanico. Gli Shang facevano grande uso dell’alcol nelle loro cerimonie > l’ebbrezza era una condizione necessaria per raggiungere lo stato di trance. La presenza di animali è costante nelle manifestazioni rituali degli Shang e dei primi Zhou. > Sui vasi c’erano decorazioni zoomorfe per dimostrare l’importanza degli animali nei riti Nella Cina arcaica il culto degli antenati si è affermato e sviluppato in stretta relazione con le credenze e i rituali sciamanici. Importante è la figura di Di o Shangdi che presso gli Shang presenta tutte le caratteristiche di una divinità suprema; egli esercitava un dominio assoluto sul mondo degli uomini e su quello della natura Gli Shang nelle cerimonie non si rivolgevano mai a lui ma solo agli antenati reali > erano sempre gli antenati reali che comunicavano attraverso la divinazione. La figura di Shangdi non si distingue nettamente da quella degli antenati reali, se non per il fatto che si trova al di sopra di essi. Quando gli Zhou conquistarono il territorio Shang, mantennero in vita la figura di Shangdi, continuando ad attribuirgli la figura di divinità suprema. All’epoca della conquista gli Zhou avevano già elaborato un concetto di divinità che si collocava nel cielo tian e si identificava con esso > Shangdi divenne l’esatto equivalente di Tian. Mandato del cielo: trasferimento del potere/mandato dagli Shang agli Zhou. I sovrani Zhou regnavano perché avevano ricevuto il «mandato celeste» ovvero il tianming. Gli Zhou legittimarono il proprio operato affermando che il legame tra Shangdi e il re Shang si era spezzato e che lo stesso Shangdi aveva trasferito il mandato alla stirpe degli Zhou e ciò era avvenuto perché gli Zhou avevano il de (virtù, forza magica, facoltà sciamaniche di comunicazione, mutava il concetto di regalità) e solamente chi aveva il de poteva governare. I re Zhou erano i figli del Cielo ma solo quando avevano ricevuto un mandato, che non è assoluto e né permanente L’organizzazione dello Stato La struttura dello Stato sotto gli Zhou si fece più articolata e complessa. La parentela rimase il suo fondamento più importante, ma il dominio assunse sempre più un 2

carattere territoriale. Le relazioni di parentela furono regolate per lo più dal sistema detto zongfa > indica una linea di discendenza da un antenato comune. Il ramo principale era costituito dai figli maggiori nati dalle mogli principali; i rami secondari erano costituiti dai figli minori e da quelli nati dalle mogli secondarie e dalle concubine. I rami secondari erano ritualmente e politicamente subordinati ai rami principali ai diversi livelli. La distribuzione del potere in epoca Zhou si fondava sui rapporti gerarchici sanciti nell’ambito dello zongfa. - L’economia e la società della Cina arcaica Le risorse economiche e la produzione agricola: La terra coltivata era considerata come proprietà del re. Con gli Zhou si hanno dei sensibili progressi nelle tecniche agricole e fu introdotta per la prima volta la pratica di tenere i campi a maggese. Questo sistema agrario viene chiamato jingtian (campi a pozzo): ciascun terreno, a pianta quadrata, sarebbe stato suddiviso in nove appezzamenti. Gli otto appezzamenti esterni sarebbero stati assegnati ad altrettante famiglie, l’appezzamento centrale invece era per il signore. IL PRIMO IMPERO - I periodi delle «primavere ed autunni» e degli «stati combattenti». Confucio e le cento scuole PRIMAVERE ED AUTUNNI 770 – 454 A.C. STATI COMBATTENTI 453 – 222 A.C. IL PERIODO DELLE PRIMAVERE ED AUTUNNI 770 – 454 A.C. . il bacino del fiume Giallo era diviso in una serie di entità territoriali in cui il potere politico e militare era detenuto dai discendenti in linea diretta dei signori – capi di lignaggio che avevano ricevuto l’investitura dai re Zhou. La Cina settentrionale era abitata allora da altre popolazioni, indicate generalmente come «barbari 6 – 5 SECOLO A.C. appare determinata in primo luogo dal grande sviluppo conosciuto dalla metallotecnica che rese possibile la fusione del ferro. 3

Confucio: Confucio > nacque nel piccolo principato di Lu Nascita di Confucio 551 A.C. Morte di Confucio 479 A.C. Confucio non intendeva presentarsi come l’iniziatore di un nuovo movimento filosofico o religioso («io trasmetto e non creo, credo negli Antichi e li amo») > nucleo fondamentale del suo insegnamento. Per Confucio gli Antichi rappresentavano lo specchio in cui il presente avrebbe dovuto riflettersi per ritrovare il dao (via). Gli Antichi avevano trasmesso il loro messaggio attraverso gli antichi testi che erano giunti sino a Confucio, e di cui lui si considerava interprete autentico. Confucio affermò il principio della «rettificazione dei nomi» (> evidente richiamo a una struttura gerarchica. Queste regole avevano costituito il fondamento dell’ordine arcaico (che avevano trovato una loro espressione visibile nel li) ed erano l’insieme del rito, dell’etichetta e della norma consuetudinaria di comportamento. L’ordine arcaico era imperniato sulle strutture di parentela e sui culti familiari. Confucio introdusse nuovi concetti etici che conferivano un diverso significato ai principi dell’ordine arcaico da lui richiamati > in questo contesto il li divenne un codice di comportamento intimamente collegato alla dimensione etica di ciascun individuo e di ciascun gruppo sociale, e non poteva essere scisso dall’esercizio della virtù. Una serie di virtù specifiche ne costituivano l’espressione pratica. In primo luogo è necessario ricordare il ren (umanità o benevolenza) > si riferiva all’atteggiamento che ciascun uomo avrebbe dovuto assumere nei confronti degli altri in quanto esseri umani. Il ren era una forma di simpatia umana che implicava il rispetto anche di se stessi. 5 rapporti fondamentali 1. Padre e figlio. 2. Sovrano e suddito. 3. Fratello maggiore e fratello minore. 4. Marito e moglie 5. Amico e amico. Confucio sarebbe l’autore degli Annali dello Stato di Lu ed avrebbe curato la revisione e la pubblicazione dello (classico dei documenti), dello (classico delle odi), dello (classico della musica) e del (memorie sui riti). Inoltre sarebbe stato autore delle appendici allo Yujing (classico dei mutamenti). a) Scuola legista. In tale scritto viene posta particolare enfasi sulla legge fa come strumento di governo. Strumenti dello stato solo la legge e la tattica. Legge uguale x tutti x prevenire cattiveria umana. …. Scuola yin yang, soprattutto per sviluppo tesi in tempo imperiale. Alternanza delle due forze e dei 5 elementi

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LA DINASTIA QIN 221 – 206 A.C. Nel 221 A.C. il re di Qin portò a termine l’unificazione del tianxia e assunse il titolo di huangdi (imperatore), rappresentando una sfida alla tradizione. Fece precedere al termine huangdi il carattere shi (primo). Gli obbiettivi fondamentali erano due: I. Unificazione politica e militare degli immensi territori conquistati II. Centralizzazione del potere I vecchi Stati vennero aboliti e l’antica aristocrazia ereditaria esautorata. capitale Xianyang. L’intero territorio venne suddiviso in governatorati e distretti retti da funzionari di nomina imperiale. Le misure di peso, di lunghezza e di capacità furono unificate Lo stile detto del «piccolo sigillo» divenne l’unico ammesso per ogni forma di comunicazione scritta. Fu inoltre intrapresa la costruzione di nuove strade. Per difendere il territorio cinese dalle incursioni nomadi, Shi Huangdi fece collegare le muraglie già erette precedentemente il risultato fu la prima Grande Muraglia Il Primo Imperatore non si limitò ad abbattere i vecchi Stati, ma volle anche cancellare il ricordo del passato affinché nessuno potesse ledere la sua autorità invocando la tradizione. .. Chi avesse criticato il presente servendosi di esempi tratti dalla tradizione sarebbe stato messo a morte insieme con tutti i membri della sua famiglia. Nel 212 A.C. 460 letterati, sotto l’accusa di aver violato il decreto, furono sepolti vivi in una fossa comune. La dinastia Qin in realtà non sopravvisse alla morte del Primo Imperatore, avvenuta nel 210 A.C. il secondogenito di Shi Huangdi fu così posto al trono col titolo di (Secondo Imperatore). Famiglia massacratascoppiò una grande rivolta popolare, a cui si unirono anche molti soldati La rivolta si era estesa Liu Bang, un uomo di umili origini comanda rivolta Nel 206 A.C. il re di Qin si arrese e Liu Bang poté entrare nella capitale senza combattere. LA DINASTIA DEGLI HAN OCCIDENTALI 206 A.C. – 9 D.C. Liu Bang assunse il titolo che era stato di Shi Huangdi, dando inizio alla dinastia Han. La capitale, dapprima posta a Luoyang, venne presto trasferita a Chang’an. L’ascesa al trono di Liu Bang costituì un evento senza precedenti nella storia cinese: un uomo di umili origini al comando. Assunto il titolo imperiale, si preoccupò anzitutto di rendere stabile il proprio dominio > accontentò pertanto coloro che lo avevano sostenuto, assegnando titoli nobiliari e territori (guo) 5

Duplice sistema amministrativo dove i guo erano più grossi delle zone dell’imperatore , il potere venne assunto dalla vedova donna spietata che fece ricorso ad ogni mezzo pur di accrescere la potenza e la ricchezza della sua famiglia: fece uccidere le altre mogli e le concubine di Liu Bang e quasi tutti i suoi figli. Il dualismo istituzionale dell’Impero doveva però essere definitivamente risolto da Wudi 140 – 87 A.C. il quale, dopo essere asceso al trono, diede inizio a una decisa politica accentratrice che avrebbe portato alla virtuale scomparsa dei guo. Il provvedimento più importante adottato dall’imperatore fu quello in base al quale, alla morte di un re, il suo territorio non avrebbe più potuto essere trasmesso, come avveniva in passato, al figlio maggiore nato dalla moglie principale, ma avrebbe dovuto essere diviso tra tutti i suoi figli. La politica espansionistica di Qin Shi Huangdi fu completamente abbandonata e si tollerò che ai confini del territorio imperiale sorgessero formazioni politiche indipendenti > linea conciliante e arrendevole nei confronti degli Xiongnu, scacciati dalle regioni dell’Ordos dai Qin. Nei confronti degli Xiongnu, i primi imperatori Han, non volendo impegnarsi in operazioni militari che avrebbero consumato buona parte delle risorse dell’Impero, preferirono adottare una politica di «pace e amicizia» inviando loro doni e spose di sangue reale > riuscì a impedire che i cavalieri Xiongnu devastassero i campi e saccheggiassero le città. L’avvento al trono di Wudi segnò una svolta nella dinastia Han > nel corso del suo regno il governo imperiale riprese una politica di deciso intervento. Il primo obbiettivo di Wudi fu di liberarsi della costante minaccia degli xiognu Il dominio stabilito dagli Han in Asia Centrale non si tradusse comunque in annessioni territoriali dirette L’espansione Han sotto Wudi non si limitò solo ai territori nord – occidentali. venne quindi realizzata la conquista della Manciuria meridionale e della Corea settentrionale. (124 prima univ. Imperiale con 5 tudiosi che insegnavano 5 classici confuciani a 3000 studenti) (via seta) Alla politica espansionistica di Wudi corrispose sul piano interno una politica fortemente accentratrice. un dibattito avvenuto tra i sostenitori della politica di Wudi e i riformisti di ispirazione confuciana. Tale testo rivela l’opposizione ai provvedimenti adottati da Wudi in materia economica e alla sua politica di espansione e di centralizzazione. L’espansione era costata troppo > ne aveva beneficiato unicamente il commercio di generi di lusso, interessava solo i ricchi. Era necessario quindi tornare a una politica di pace e di non interferenza, Alcune posizioni dei riformisti vennero accolte > fu abolito il monopolio dell’alcol e l’apparato burocratico venne ridotto. Cariche in mano a confuciani e potere in mano a eunuchi e parenti imperatrici. Wang Man nel 9 assume poteri e fonda XIN - Le istituzioni e l’ideologia del Primo Impero. La struttura dello Stato sotto i Qin e gli Han Occidentali Qin tripartito. Grande Consigliere. Gran maresciallo. Grande censore. L’ideologia imperiale: Qin Shi Huangdi si servì ampiamente della dottrina legista nell’elaborazione della sua politica. Qin Shi Huangdi aveva fondato il nuovo assetto politico sul rifiuto del passato, 6

wudi proclamò che si era concluso il periodo dell’acqua e attribuì all’Impero Han la virtù della terra, che aveva il potere di conquistare l’acqua. Doveva essere pieno di virtu per poter ispirare virtu al popolo L’era nuova di Wudi non intendeva tuttavia porsi in contrapposizione con il passato > proprio dalla più remota antichità deriva il proprio fondamento. La scuola confuciana avrebbe potuto rinvenire nei Classici i fattori della continuità e delle perpetuità delle istituzioni imperiali. rielaborò inoltre la teoria, applicata alla storia, della successione ciclica dei cinque elementi  La dinastia Zhou venne collegata con il legno e la dinastia Han con il fuoco. Durante il regno di Wudi venne compilata inoltre una grande storia universale > si tratta dello Shiji (memorie di uno storico). Il primo progetto dell’opera venne steso da Sima Qian Annali fondamentali > traccia una storia generale della Cina Sotto i successori di Wudi l’ideologia imperiale subì sempre di più l’impronta della scuola confuciana. - L’economia e la società del primo impero - controllo conio, sale, ferro, alcol/riempire casse stato svuotate per le guerre e limitarepotenza mercanti La società Contadini peggiorarono condizione con han occidentali, vendute le terre dovevano porsi alle dipendenze dei proprietari. Status nobiliare ereditario. Funzionari non pagavano tasse. Ricchezza utile x accedere carcihe Il declino dell’Impero centralizzato: Wang Mang e la dinastia degli Han Orientali Wang Mang:. Wang Mang, convinto confuciano, intendeva rifarsi all’esempio del Duca di Zhou. Pose in atto una serie di riforme che interessarono il campo istituzionale, quello monetario e quello economico. Per quanto riguarda il campo istituzionale, cambiò i nomi dei titoli e delle cariche e rese ereditari alcuni uffici, sul modello del sistema Zhou. Nel settore monetario egli cercò di reintrodurre monete arcaiche. Egli intendeva indebolire finanziariamente l’aristocrazia e le grandi famiglie e aumentare le riserve statali. Wang Mang volle anche modificare i fondamenti dell’assetto agrario, procedendo all’abolizione delle grandi proprietà e alla nazionalizzazione della terra. Per giustificare il provvedimento egli si rifece comunque all’antico sistema del jingtian La politica di controllo sull’economia promossa da Wang Mang andò incontro al più completo fallimento, voleva colpire le famiglie da cui provenivano coloro che avrebbero dovuto attuare le politiche > ripetutamente la siccità e la carestia si abbatterono su varie regioni dell’Impero, inclusa la stessa area della capitale. Il Fiume Giallo ruppe gli argini, dando inizio a una delle più distruttive inondazioni della storia cinese. scoppiò la prima rivolta annunciò la restaurazione della dinastia Han, Anche gli abitanti della capitale insorsero > il palazzo reale venne invaso e Wang Mang fu trucidato. LA DINASTIA DEGLI HAN ORIENTALI 25 – 220 7

Dopo la morte di Wang Mang, la capitale del suo nuovo regno a Luoyang con l’obbiettivo immediato di ricostruire l’unità imperiale. Ban Chao riaffermare il controllo imperiale sulla via della seta Nel 97 condusse le truppe fino al Mar Caspio e qui inviò aiutante verso l’estremo Occidente (Impero Romano); ma non riuscì tuttavia ad arrivare. I Parti, che controllavano i traffici relativi alla seta cinese importata da Roma, non potevano consentire che l’Impero Romano e l’Impero Han stabilissero rapporti diretti. La riaffermazione della supremazia Han in Asia Centrale appare strettamente legata alla figura di Ban Chao > capacità di comandante militare e di amministratore. Dopo il 150, in seguito a un ennesimo attacco degli Xiongnu, le relazioni fra l’Impero e l’Asia Centrale sarebbero state definitivamente interrotte. ebbe inizio una serie di lotte intestine > da un lato c’erano i parenti delle imperatrici e dall’altro c’erano gli eunuchi (umili origini). Furono le famiglie delle imperatrici a svolgere un ruolo dominante a corte. Agli eunuchi si rivolgevano principalmente i giovani imperatori per sfuggire al controllo delle proprie madri e dei loro congiunti. Gli eunuchi finirono col prevalere e lo scontro culminò con un massacro. La lotta contro gli eunuchi venne ripresa dai funzionari e dagli studenti dell’Università Imperiale. La grande sollevazione dei Turbanti Gialli scoppiata nel 184 nella zona tra lo Henan e lo Shandong trasse origine da vari fattori. Un’ennesima inondazione del Fiume Giallo aggravò le condizioni sociali della regione. una setta religiosa di ispirazione taoista > sarebbe stato soppresso da Cao Cao La dinastia Han, ormai del tutto esautorata, sarebbe sopravvissuta solo...


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