Riassunto Economia Digitale PDF

Title Riassunto Economia Digitale
Course Economia e industria dei media
Institution Università degli Studi di Milano
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Summary

Riassunto del libro di Paolo Cellini Economia Digitale, appunti sull'industria di Internet...


Description

Le caratteristiche dell’industria di internet Internet come una industria a sè stante. Cinque livelli stratificati (manca uno): 

Internet infrastructure layer

 

Internet access layer; Internet IT layer;



Internet contentlayer.

Questi layer possono divisi in due macro aree “Internet IT& Network Industry” e “webecosistem”.Ogni singolo layer rappresenta un mercato. La loro somma ci da visione completa dell’industy di Internet. Internet infrastructurelayer, contribuiscono tutti i produttori di attrezzature e materiali necessari a garantire l’accesso ed il funzionamento di Internet. Questo primo livello di aggregazione di soggetti è chiamato “Internetequipment” e mette insieme tutto quei soggetti che producono e commercializzano prodotti che servono per costruire la rete. L’accesso a Internet passa necessariamente attraverso un’infrastruttura fisica che permette la connessione fra i diversi nodi. “Corenetwork” è un secondo gruppo composto da quegli operatori coinvolti nella creazione e gestione dell’infrastruttura fisica di Internet. Si occupano della progettazione, installazione e manutenzione della rete. Infrastruttura di Internet è APERTA. E’ in grado di espandersi potenzialmente all’infinito secondo due principi: 

espansione dipende dalla capacità della rete di integrare al suo interno altre reti



->capacità di creare nuove reti di connessioni; capacità di integrazione di altre tecnologie infrastrutturali (deve esserci conflitto nuove e vecchie

tecnologie, es reti wireless, senza fili). Tecnologie presenti sul mercato possono essere quindi classificate in due categorie: 

wireless, senza fili, che sfruttano tecnologie di portanti radio;



wireline, che utilizzano tecnologie basate sulla trasmissione di informazioni tramite cavo.

Reti wireless hanno costi di investimento minori se misurati in rapporto alla copertura territoriale. Reti wireline risultano però più efficienti nelle aree urbane a elevata densità abitativa. Internet è sistema però l’apertura dipende dal suo essere un sistema dinamico e decentralizzato.

La Rete è decentralizzata quando non esiste un punto di raccolta e smistamento di informazioni unico. Viene sfruttata la periferia della rete non solo il centro come punto di scambio trasmissione, senza perdere in qualità e in quantità di informazioni. Internet è anche un sistema dinamico che si evolve in maniera autonoma ed è in continuo cambiamento -> 

architettura della connessione in rete è aperta, decentrata, distribuita e



multidirezionale nella sua interattività; tutti i protocolli di comunicazione e le loro implementazioni sono aperti, distribuiti e



suscettibili di modifica; le istituzioni di governo sono costruite secondo i principi di apertura e cooperazione che rappresentano la base culturale di Internet.

Decentramento e dinamismo sono favoriti dall’autoregolamentazione. Infrastruttura programmabile, ogni utente può diventare produttore di tecnologia e soggetto in grado di modellare l’intera rete. Dove esiste una dorsale a disposizione ogni utente puòaggiungere nodi di programmazione. Infrastruttura annotatrice di stazione e tempo ->distanze fisiche e temporali non influenzano la distribuzione di comunicazioni. Router sono sempre più veloci permettendo switch istantaneo mentre la fibra ottica e le nuove tecnologie wireless permettono alle reti di inviare un numero molto maggiore di bit per volta.

Internet access layer. In questo strato rientrano tutti gli operatori che permettono l’accesso all’infrastruttura di Internet. Si va sempre più incontro a sistemi ibridi di connessione e integrazione di servizi online. Non solo più i programmi di navigazione permettono accesso a internet, ma esistono altri supporti e componenti. Essi sono: 

servizi di accesso: rappresentano tutti gli operatori che forniscono accesso all’infrastruttura;



apparecchiature di accesso: produttori di dispositivi in grado di connettersi a Internet di PC e hardware dedicato a Internet, di smartphone e cellulari enabled, di



altri Internet enabled device; sistemi operativo e software: produttori di software, di sistemi operativi, di browser e di altri software di accesso.

Internet fornisce accesso universale, procurando le stesse potenzialità a chiunque abbia possibilità di accesso alla rete. Adesso è garantito da standard unico di comunicazione tale per cui, ogni soggetto che si connette ha modo di interfacciarsi e cominciare con intera rete.

Protocollo TCP/IP, fornisce a tutti i computer che si collegano la stessa interfaccia tecnica e le stesse funzionalità.Una volta connessi tutti sono in grado di diffondere e ricevere informazioni da tutta la rete. Mobilità -> se una volta bisognava recarsi a una postazione oggi è possibile connettersi autonomamente ed in qualsiasi posto sia presente una connessione wi-fi. E’ sistema multi-piattaforma, ovvero permette la stessa esperienza di fruizione di Interne anche su sistemi operativi diversi e software diversi. Multi-device -> oggi abbiamo la possibilità di accedere a Internet attraverso nuovi device che sfruttano l’accesso in mobilità come telefoni, smartphone e tablet. Ha capacità cumulativa, capacità di espansione del numero di utenti. Utilizzo di nuovi device favorisce l’accesso per nuove fasce di utenti.

Internet IT layer Abbandono dimensione fisica e tangibile dei prodotti di Internet e si passa a un livello intangibile e di servizi. Questo strato si riferisce a quegli operatori che sviluppano software e servizi per Internet. Internet software -> rappresenta tutti operatori che producono software di base. Internet services -> operatori che forniscono servizi correlati a Internet. Fast evolving tech basedmedia: ogni volta che vengono fatte modifiche tecnologiche esse sono diffuse intendo reale in tutto il mondo. Tempo fra learning by using ancheproducono by using accorciato -> learning by producing. ( non l’ho capita). Crescita di Internet avviene a un tasso superiore rispetto a qualsiasi tecnologia che l’ha preceduto.

Centralized computing & software as a service: Computering = capacita di elaborare, contare e calcolare di un computer, computering basato su Internet permette la condivisione di calcoli, informazioni ecc. fra computers. Evoluzione di questa caratteristica ha fatto in modo tale che oggi è possibile offrire utilizzo di software anche molto complessi che richiedono un grande sforzo di elaborazione over the net. Questo tipo di servizi è possibile grazie a dei server che erogano il servizio tramite architetture del“cloud” che sfruttano la capacità computazionale di una serie di computer e che non gravano sul computer del singolo utente, che si deve preoccupare solo di consumare il servizio. Infinite storage capability: capacità infinita di immagazzinamento dati e fruizione degli stessi in qualsiasi momento. Archiviazione dei dati online è diventata una vera e propria forma di business a sè stante, con una serie di organizzazioni che offrono servizi sempre più avanzati basati sulla capacità di accesso multi piattaforma e multi device.

Internet intermediary layer In questo stato sono catalogati tutti quegli operatori che si occupano di fornire i processi di intermediazione tra domanda e offerta di servizi, o che si pongono come soggetti che forniscono servizi in grado di fornire scambio di altri servizi o prodotti su Internet. Interposizione fra soggetti è fondamentale per favorire l’incontro tra chi offre e chi cerca servizio prodotti. Siccome informazioni sono “beni esperienza” ossia assumono un valore solo dopo essere state consumate la facilitazione della fruizione è l’elemento cruciale dello sblocco di maggior parte del valore disponibile su Internet. Operatori che permettono accesso all’infrastruttura di Internet e permettono lo scambio di informazioni tra loro: 

Navigation intermediaries: rappresenta tutti gli operatori che intermediano la navigazione web (motori di ricerca e petali);



E-commerce payment intermediaries: rappresenta tutti gli operatori che intermediano i Pagamenti online (paypal);



E-commerce intermediaries: rappresentano tutti gli operatori che forniscono piattaforme abilitanti la transizione tra venditori e compratori;



Advertising intermediaries: rappresentano gli operatori che intendiamo gli spazi pubblicitari;



Partecipative network platform: rappresentano le piattaforme che aiutano a creare contenuti e intermediano l’interazione sociale tra gli utenti

Information asymmetry reducer: un’asimmetria informativa esiste quando una parte della transizione possiede informazioni che l’altra parte non ha e questa parte rappresenta un’informazione importante ai dine della buona riuscita della transizione. Il web riduce queste asimmetrie perchè altra parte può ricercare su web le informazioni che le mancano, cioè simmetria. Nei media digitali la stragrande maggioranza degli utenti è sia creatrice di informazione che destinataria. Siamo passati a comunicazione many-to-many. I nuovi strumenti di comunicazione adoperati dalle reti di computer sono livellatori e riduttori delle gerarchie organizzative. Aumentando il livello di conoscenza e riducendo le asimmetrie informatiche si riducono le inefficienze di mercato. Flexible mediating technology: internet è tecnologia che fa da collegamento connettendo parti che sono indipendenti fra loro. Con Internet imprese si trovano in un contesto di mercato nuovo e lo sono anche le loro relazioni. Modalità di connessione tra imprese sono le stesse del modo offline ma cambia approccio ai servizi in base a quelle che sono le caratteristiche di accesso e fruizione di prodotti e servizi su Internet.

Interconnessione può essere:  

business to business business to consumer

 

consumer to consumer consumer to business

Ogni interconnessione favorisce lo sviluppo di un mercato e delle potenzialità di nuovi prodotti e servizi. Increasing management efficiency: uso di Internet come strumento di gestione migliora l’efficienza in molti settori economici causando ristrutturazioni di ampia portata nei processi aziendali. Tecnologie web per gestire catena del valore del settore e la catena di distribuzione all’interno di Internet: aziende possono pianificare con migliori risultati, condividere in modo migliore le informazioni all’interno della struttura, interagire meglio con fornitori e clienti. Un utilizzo migliore ed ottimale dei servizi online favorisce l’integrazione tra gli operatori.

Internet contentlayer Raggruppa tutti gli operatori che interagiscono direttamente con gli utenti di Internet. L’interazionediretta si esplica in un’offerta di servizi, e contenuti di tipo consumer. Gli operatori sono distinti in quattro gruppi:  

Content sites: operatori che offrono agli utenti contenuto di vario genere; e-commerce: e-tailers che offrono prodotti e servizi venduti tramite Internet;



online services: operatori che offrono servizi online di vario genere.

Transaction cost reducer:Internet riduce i costi di transizione in termini di tempo e denaro, grazie alla riduzione dei costi legati alla ricerca di informazioni riguardanti il mercato e alla definizionedegli accordi. Supply of creative content: Internet è straordinario raccoglitore di contenuti. Permette la fruizione di contenuti su richiesta con una logica uno a molti. Quantità illimitata può essere tracciata e archiviata grazie alla modalità di immagazzinamento virtuale infinita. Nella fase 2.0 utenti creano essi stessi i contenuti che poi riversano in rete -> user generate content. Contenuto è anche creato direttamente online. Content unbundling: capacità di ottenere un singolo articolo, canzone o altro fra migliaia di fonti.

Per gli utenti non è più necessario comprare o consumare più di quello che realmente vogliono. Per i proprietari del contenuto, questo trend disgregante è ovviamente da prendere in considerazione molto seriamente in quanto cannibalizza le vendite di giornali. libri e CD.

LA DOMANDA DI INTERNET Possiamo individuare una domanda per ogni layer del nostro modello:  

domanda di infrastrutture; domanda di connessione;

 

domanda di servizi IT legati a Internet; domanda dei servizi di intermediazione;



domanda di contenuti e prodotti su Internet.

-Domanda di Internet vista come analisi della spesa

Impatto di Internet sulla crescita Il McKinsey Global Instiute ha recentemente realizzato uno studio nel quale cerca di calcolare l’impatto di Internet sulle principali economie globali. Utilizza la metodologia della spesa, ovvero dopo aver individuato i settori dell’economia di Internet, ne calcola la spesa intesa come: 

consumo privato: consumo totale di beni e servizi da parte dei consumatori via Internet o che sono richiesti per aver accesso a Internet.



spesa pubblica: questi includono le spese di Internet per il consumo e gli investimenti da parte del governo;



bilancia dei pagamenti: comprende le esportazioni di beni, servizi, attrezzature e Interne, oltre B2C e B2B e-commerce, da cui sono state detratte tutte le importazioni associate.

Vengono analizzati tredici paesi. Analisi si focalizza su tutte quelle attività che sono correlate alle reti Internet e ai servizi Internet. McKinsey adopera il seguente schema concettuale per organizzare l’economia Internet:  

attività di web: servizi correlati a Internet; telecomunicazione correlata a Internet;

 

software e servizi offerti, connessi con il web; produttori di hardware e fornitori di servizi di assistenza e manutenzione, specifici per il web.

Lo studio sul consumo e sulla spesa analizza il peso delle 4 attività elevate rispetto all’utilizzo effettuato da parte di aziende, individui e governi cercando di identificare i benefici scaturiti dall’usodi Internet.

Internet rispetto hai paesi analizzati ha un peso paso al 3,4% del loro Pil totale. Deve essere quindi considerato a livello mondiale un settore importante nelle economie mondiali. Naturalmente l’impatto che ha differisce da paese in paese. Questo ci fa comprendere come sia ancora in una fase primordiale e che vi siano però tutti i presupposti che possa crescere e aumentare il proprio eso economico. La consapevolezza di una futura crescita di peso rispetto ai Pil scaturisce anche dall’analisi dei dati rispetto al contributo in percentuale nel periodo 2004-2009: 

nazioni mature hanno apportato in media un 21%;

 

le nazioni con un’elevata crescita economica hanno apportato in media un 3%; la media per i tredici paesi è pari all’11%.

Peso dell’industria di Internet in Europa: IDC calcola che l’economia Internet europea valga nel 2010 circa 489 miliardi di euro pari al 4,1% del Pil europeo. Le componenti che formano l’economia Internet ed il loro peso per l’IDC sono: 

B2C e-commerce;

 

consumer Internet spending; investimenti privati;



investimenti pubblici.

IDC stima anche il business supply chain e-commerce, che è il valor dei prodotti e dei servizi comprati dalle aziende tramite Internet e incorporati nella propria offerta. Concettualmente il B2B e-commerce fa parte dell’Internet economy in quanto rappresenta un impatto economico direttamente generato da Internet, ma non può essere addizionato al valore dell’Internet economy poichè il valore è già incorporato nel valore dei prodotti per il consumatore finale.

Consumer surplus Come misurare il contributo di Internet alle nostre vite? Come misurare i benefici economici derivanti dall’utilizzo di Internet? Pil non riesce a misurare cosa guadagnano utenti dall’utilizzo di Internet. 

Università di Stanford e Chicago: si stima che il valore acquisito dai consumatori grazie a Internet sia pari al 2% del loro reddito, un ordine di grandezza più grande di quanto hanno speso per accedere a Internet. La metodologia di calcolo è stata la misurazione dei soldi spesi per l’accesso e la quantità di tempo libero trascorso online -> valore aumenta con lo sviluppo economico visto che i redditi dei lavoratori crescono mentre la loro allocazione del tempo rimane fissa.



Università del Michigan: chi ha accesso a un motore di ricerca è in grado di rispondere a una domanda in 15 minuti in meno rispetto a chi non ha possibilità di accesso.

Internet non è la prima tecnologia che offre beni preziosi gratuitamente. Il Pil da sempre non riesce a catturare alcuni fenomeni come costo inquinamento, di Internet, del traffico La quantità di tempo che la gente passa navigando in rete è raddoppiata e ciò porta a presentare maggiore attenzione ai benefici non misurati di Internet. L’informazione, codificata in bit, èdestinata a diventare una parte sempre più grande della nostra produzione economica e gran parte del suo valore sarà consegnato a ciascun consumatore ulteriore ad un costo marginale quasi nullo. Secondo la ricerca di McKinsey il surplus vale circa 150 miliardi di euro l’anno. Indagine fatta tramite sondaggi sul web -> 52% del surplus creato sul web è generato da quattro servizi Internet: e-mail, ricerca, social network e messaggistica istantanea. Per i fornitori di servizi web rappresenta un grande ammontare lasciato sul tavolo. Il surplus è superiore alla cifra che le aziende pagano ai fornitori di servizi web per pubblicizzarsi sui loro siti ed è un ammontare quasi uguale a quanto spendono i consumatori per l’accesso a banda larga via cavo e wireless. Ciò può essere spiegato dal fatto che una volta che il servizio web viene creato, il costo di distribuzione è molto basso e la maggior parte delle aziende web sono soddisfatte dall ‘ammortizzare i costi base con la pubblicità. The Boston Consulting Group ha stimato un surplus generato da Internet pari a circa 970 dollari annui per utente statunitense connesso, superiore al surplus generato dai media offline ($900).Secondo BCG il consumer surplus derivante dai medi online continuerà a crescere, guidato dalla crescente presenza di contenuto di alta qualità online e dalla diffusione di nuovi dispositivi di accesso che ne permettono il consumo in più momenti della giornata. La cosa che stupisce è che il surplus generato dai media online sebbene sia inferiore al 50% ( 44%), è superiore a quello generato dai media offline; mentre i ricavi generati dai media offlinesono superiori del 15% rispetto a quelli generati online. Il surplus del consumatore deriva in misura altamente variabile da ognuna delle sette categorie di media analizzate dal BCG. Il surplus online maggiore deriva dagli UGC e social network ($311), quello offline maggiore deriva dal settore dei libri. Con l’aumentare del numero di dispositivi a disposizione cresce la quantità di tempo spesa online e viene accelerata la conversione dal media offline a quello online. Il risultato è che gli utenti dividono il loro tempo online su più dispositivi, specifici per il consumo dei media di quel momento. Più dispositivi detiene il consumatore americano più alto sarà il valore percepito dei media online.I possessori di dispositivi multipli riportano un grande incremento di valore dal consumo di media online. Parallelamente alla crescita del surplus del consumatore, le aziende media incrementeranno i propri sforzi per ritagliarsi la propria fetta, concentrandosi sia sugli attuali modelli di business che sui nuovi: 

pubblicità: canale di ricavo di maggiore successo per i media online e continuerà a crescere con tassi a doppia cifra.



pagamento diretto: la filosofia di lungo corso che ogni cosa online deve essere gr...


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