Economia Digitale domande esame PDF

Title Economia Digitale domande esame
Course Economia digitale e Gestione d'impresa
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
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Summary

1 A COSA SERVE IN PREVALENZA IL CONTROLLO DEL BUDGETa tradurre le stime delle proiezioni in piani operativi 2 A COSA SERVE L'ANALISI DEL PRODOTTO a comprendere i bisogni del mercato 3 A COSA SERVE L'ANALISI SWOT è uno strumento per armonizzare le capacità interne con l'ambiente esterno 4 A COSA SERV...


Description

1 A COSA SERVE IN PREVALENZA IL CONTROLLO DEL BUDGET a tradurre le stime delle proiezioni in piani operativi 2 A COSA SERVE L'ANALISI DEL PRODOTTO a comprendere i bisogni del mercato 3 A COSA SERVE L'ANALISI SWOT è uno strumento per armonizzare le capacità interne con l'ambiente esterno 4 A COSA SERVE LA CATENA DEL VALORE: ad analizzare come si forma il VC 5 A COSA SERVE LA MAPPATURA STRATEGICA: a spiegare le diverse strategie adottate 6 A COSA SERVONO LE PROIEZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE: a selezionare gli investimenti 7 AD INTERNET SONO COLLEGATI TRA LORO MOLTI NODI INTERNI ALLO STESSO TRAMITE: Diversi path 8 ARIEL EZRACHI SOSTIENE CHE: Le "super-piattaforme" hanno troppa potenza in quanto hanno molti più dati rispetto alla concorrenza 9 ATTRAVERSO IOT: Tutte e 3 10 BOTSAM E ROGERS SOSTENGONO CHE: La Sharing Economy può rappresentare un modello in grado di fermare le pratiche non sostenibili basate sull'iperconsumo come effetto deviato dell'economia capitalista 11 COME AVVIENE IL PROCESSO DI ACCUMULAZIONE DELLE RISORSE: Nell'evoluzione della impresa 12 COME AVVIENE L'ANALISI DEL MERCATO: tramite la segmentazione 13 COME POSSONO RAGGRUPPARSI GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE: in gratuiti e a pagamento

14 COME POSSONO SINTETIZZARSI GLI APPROCCI ALLO STUDIO DEI MODELLI DI BUSINESS: come schemi oggetti e sistema di valori 15 COME PUÒ L'IMPRENDITORE SCEGLIERE IL MIX DELLE FONTI: valutando il quadro finanziario in correlazione all'attività esercitata 16 COME PUÒ UN'IMPRESA "SFRUTTARE" IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE: agendo a livello di prezzo e di margini 17 COME SI CONCRETIZZA IL VALORE DELLE RISORSE INTANGIBILI In un aumento del valore prodotto dai processi operativi 18 COME SI DEFINISCONO I CONFINI DI UN SETTORE: sulla base dei dati delle Camere di Commercio 19 COME SI MANIFESTA IL VANTAGGIO COMPETITIVO Tramite una strategia che consente all'impresa di avere una posizione favorevole sul mercato 20 COME SI PUÒ AUMENTARE IL VALORE aumentando Bn o riducendo il CT 21 COS' IL MAP REDUCE? È un framework software brevettato da Google 22 COSA COMPRENDE L'ORGANIZZAZIONE: la definizione dell'organico con la selezione del management 23 COSA DETERMINA LA DIFFERENZIAZIONE: la tipologia di prodotto in relazione alla fase del ciclo di vita 24 COSA È IL BUSINESS MODEL CANVAS: un modello preliminare al BP 25 COSA È IL CAPITALE INVESTITO? il totale delle attività e passività presenti nel bilancio 26 COSA È IL MODELLO CANVAS: una logica che descrive come si crea valore 27 COSA È OPPORTUNO AGGIUNGERE PER COMPLETARE LA DESCRIZIONE DELL'AMBIENTE COMPETITIVO L'intervento degli stakeholder 28 COSA RAPPRESENTA LA RISORSA FIDUCIA Uno schema cognitivo che caratterizza determinati soggetti

29 COSA RAPPRESENTANO LE ECONOMIE DI SCALA E DI APPRENDIMENTO: una delle determinanti della strategia di costo 30 COSA S'INTENDE PER OSF: l'insieme di linee guida, valori e atteggiamenti 31 COSA SI INTENDE PER IMPRESA COME SISTEMA AUTOIETICO L'evoluzione dell'impresa tramite il patrimonio di risorse 32 COSA SI INTENDE PER MODELLO VOLUME NEL CONTESTO DEI BIG DATA? La quantità di dati, strutturati e non strutturati generati ogni secondo 33 COSA SONO GLI ATTRIBUTI SOGLIA: Il primo livello del patrimonio di competenze 34 COSA SONO I RAGGRUPPAMENTI STRATEGICI Gruppi di imprese dello stesso settore, con strategie simili e simile patrimonio di risorse 35 COSA SONO LE AREE DI AFFARI: una combinazione prodotto/mercato 36 COSA SONO LE BEST PRACTISE: soluzioni per aumentare la competitività 37 COSA VUOL DIRE STRUTTURARE L'ORGANIZZAZIONE: descrivere i ruoli e compiti 38 DA COSA DIPENDE IL GRADO DI INTEGRAZIONE VERTICALE: da valutazioni di natura strategica 39 DEFINIRE COME SI MANIFESTANO LE COMPETENZE: Nel realizzare le attività in modo efficiente ed efficace 40 DEFINIRE COME SI REALIZZA LA STRATEGIA DI COSTO: sulla base di un processo logico suddiviso per fasi 41 DEFINIRE COSA È FONDAMENTALE PER IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA: Creare valore per l'impresa 42 DEFINIRE QUAL È IL PRINCIPALE OBIETTIVO DELLA STRATEGIA Il vantaggio competitivo 43 DEFINIRE QUAL È IL RUOLO DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGIA: Sostenere le imprese nella formulazione e attuazione della strategia

44 DEFINIRE QUALI SONO LE DIMENSIONI RILEVANTI PER L'IMPRESA CHE SI ESPANDE IN MERCATI ESTERI: I valori, le risorse, la produzione e il mercato 45 È OPINIONE DIFFUSA CHE L'IBM 701: Lavorava informazioni al tasso di 7200 operazioni logiche al secondo 46 GLI ATTRIBUTI PIÙ RILEVANTI DELLE RISORSE SONO Scarsità, rilevanza e appropriabilità 47 GLI EFFETTI DELLE BEST PRACTISE SONO: le strategie di focalizzazione 48 GLI EFFETTI NEGATIVI DELLE STRATEGIE DI CRESCITA VERTICALE SONO SOPRATTUTTO: una minore focalizzazione sulle attività "core" 49 GLI EFFETTI PIÙ EVIDENTI DELLA DIFFERENZIAZIONE SONO: nelle risposte ad azioni della concorrenza 50 GLI OBIETTIVI ASSEGNATI PER IMPLEMENTARE IL PIANO SONO: di performance ed operativi 51 GLI OSTACOLI AL PROCESSO DI CRESCITA SONO: rapportati alla complessità interna ed esterna 52 GLI OWNED MEDIA: Tutte le risposte sono vere 53 GLI SCIENZIATI DELL'AZIENDA TEDESCA SIEMENS: Costruirono primo modulo dati per applicazioni industriali machine-tomachine 54 GLI SMART CONTRACT: Sono un tipo di contratto indicato come smart perché si può attivare da solo 55 GRAZIE A ''LA BOMBA'‘: Iniziarono a nascere i primi computer, basati su dati rappresentati come una serie di cifre numeriche 56 GRAZIE AL CONTRIBUTO DI NICK SZABO VIENE DELINEATO IL CONCETTO DI: Smart Contract 57 I CAMPI DI APPLICAZIONE DI IOT COMPRENDONO: Tutte e 3

58 I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE STRATEGIE DI CRESCITA SI BASANO SU: su criteri di valutazione 59 I FATTORI CHIAVE DEL SUCCESSO DELL'IMPRESA SONO: Sistemi di governo, Leadership, Cultura d'impresa 60 I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO SONO IL RISULTATO: degli studi strategici 61 I FONDI PUBBLICI E LE AGEVOLAZIONI SONO: fonti esterne 62 I LITECOIN: Tutte e tre le risposte sono corrette 63 I LOCALI COMMERCIALI SONO UN'ASPETTO PROBLEMATICO NEL CASO DI: beni di consumo 64 I LOCALI PRODUTTIVI DEVONO RISPETTARE: esigenze di efficiente approvvigionamento e di accessibilità alla manodopera adeguata 65 I MODELLI DI MANGEMENT STRATEGICO SERVONO A: Affrontare i fattori ambientali 66 I NODI CHE COMPONGONO UNA RETE NEURALE ARTIFICIALE: Tutte tre le risposte sono corrette 67 I NUOVI ENTRANTI POSSONO: creare nuove barriere 68 I PACCHETTI DATI: Viaggiano attraverso i link ed i nodi interni di rete usando una tecnica nota come “commutazione a pacchetto” 69 I PRODOTTI SOSTITUTIVI SONO: quelli che svolgono la stessa funzione d'uso 70 I PROFITTI DELL'IMPRESA SONO CONDIZIONATI DA: variabili diverse a seconda delle fasi del ciclo di vita 71 I PSS SONO: Sistemi che traggono origine dal fatto che un numero crescente di persone si stia convertendo al cosiddetto usage mindset 72 I RAGGRUPPAMENTI STRATEGICI SONO: le imprese che perseguono le stesse strategie

73 I RISULTATI DELLO STUDIO DI UNA CATENA DEL VALORE CONSENTONO DI AGIRE: sulla competitività del prodotto e dell'impresa 74 II CONCORRENTI SI IDENTIFICANO: la fedeltà del consumatore 75 IL BENEFICIO NETTO: è ciò che percepisce il consumatore 76 IL BITCOIN UTILIZZA: Una sede centrale 77 IL BM È CONSIDERATO UN COST DRIVEN QUANDO: è focalizzato sulla minimizzazione dei costi 78 IL BP È: uno strumento di pianificazione 79 IL BUSINESS PLAN RAPPRESENTA una proposta di pianificazione dell'avvio dell'impresa 80 IL CAPITALE DI REPUTAZIONE DIPENDE: Da una serie di fattori 81 IL CAPITALE SOCIALE È UNA RISORSA CHE DIPENDE DIRETTAMENTE DA: Dall'insieme di relazioni esterne attivate dall'impresa con i sistemi di appartenenza del suo ambiente 82 IL CAPITALE UMANO È UNA RISORSA CHE DIPENDE DA: Dal sistema di valori, conoscenze teoriche, attitudini personali ed esperienze pratiche 83 IL CICLO DEL PROCESSO PARTE: dagli scenari analizzati e risultati passati 84 IL CODICE A BARRE: È un predecessore di iOT 85 IL COMPITO CENTRALE DELLA STRATEGIA DI CORPORATE È: determinare l'indirizzo strategico di fondo 86 IL CONSORTIUM: È un database dove il processo di consenso controllato da un numero predefinito di nodi

87 IL CONSUMATORE SAR INCENTIVATO A SOSTITUIRE L'ACQUISIZIONE DELLA PROPRIET ESCLUSIVA DEL BENE CON UNA OPZIONE DI SHARING ECONOMY SE: Questo comporta un minore sacrificio economico 88 IL CONTROLLO COMMERCIALE INVESTE: il ritorno informativo e il controllo di budget 89 IL CONTROLLO ECONOMICO-FINANZIARIO AVVIENE A: livello di azienda 90 IL CONTROLLO OPERATIVO INVESTE l'output aziendale, i processi, la struttura di business 91 IL CRITERIO DI INDAGINE SEGUITO È: strategico 92 IL DATA CRUNCHING: Quel metodo che rende possibile la preparazione di grandi quantità di dati e informazioni per procedere ad una elaborazione automatizzata 93 IL DISPLAY ADVERTISING NON FA RIFERIMENTO AD UN ETEROGENEA GAMMA DI ANNUNCI PUBBLICITARI CHE: Che rispondono a una logica di tipo push e sfruttano elementi di poor media 94 IL FENOMENO DELL'IMPOTENZA ACCETTATA CONSISTE: Nell'accettazione obbligatoria da parte di un individuo di fornire il trattamento dei propri dati personali per accedere a servizi 95 IL FINANZIAMENTO COMMERCIALE È DATO: dal saldo tra il credito concesso ai clienti e il credito ottenuto dai fornitori 96 IL FUNDING COINCIDE CON: l 'analisi economico e finanziaria 97 IL GDPR PERMETTE: Che i servizi on line permettano ai clienti di trasferire le loro informazioni ad altri fornitori e perfino ai concorrenti 98 IL LEDGER : Il libro mastro della contabilità 99 IL MARKETING E LE VENDITE SONO: attività principali 100 IL MIX DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO DIPENDE: dalla revisione di tutte le aree che compongono il business plan

101 IL MOBILE ADVERTISING NON SI SVOLGE: Sul canale email 102 IL MODELLO AD HOLDING PREVEDE: soluzioni diverse a seconda del legame tra la capo gruppo e le società operative 103 IL MODELLO CANVAS È UTILE SOPRATTUTTO PER: per le start up 104 IL MODELLO CANVAS RAPPRESENTA L'IMPRESA IN: aree/blocchi 105 IL MODELLO DELLA CATENA DEL VALORE SERVE: a comprendere come avviene la creazione di valore 106 IL MODELLO DELLE 7 S È CENTRATO: sulla centralità della cultura aziendale 107 IL MODELLO DI HAX E MAJLUF combina l'approccio analitico a quello comportamentale 108 IL MODELLO DI PORTER RAPPRESENTA: un modello di gestione 109 IL MODELLO DI PORTER RAPPRESENTA: uno strumento per studiare l'attrattività del segmento 110 IL MODELLO PERMISSIONED BLOCKCHAIN: Nasce come possibile alternativa in quanto, mantenendo le caratteristiche del sistema blockchain permette la partecipazione di legal entities riconosciute per validare le transazioni e i dati 111 IL PEERCOIN È BASATO: Sul principio che ad ogni utente venga richiesto di dimostrare il possesso di un certo ammontare di criptovaluta 112 IL PIANO DI MARKETING SI COMPONE: fase di analisi, definizione obiettivi e strategie, fase operativa 113 IL POTERE CONTRATTUALE DEGLI ACQUIRENTI SI BASA: sulla sensibilità al prezzo e sul potere contrattuale 114 IL PREZZO PAGATO DAI CONCORRENTI VARIA: a seconda del valore percepito dal consumatore 115 IL PRIMO PERSONAL COMPUTER FU PRESENTATO DA: Olivetti

116 IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO CHE GARANTISCE LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO DEL SEGNALE NELLA RETE PUÒ ESSERE: Tutte tre le risposte sono corrette 117 IL PROCESSO DI CRESCITA AVVIENE PER: sulla base di alcuni criteri di valutazione 118 IL PROCESSO DI SEGMENTAZIONE CONSISTE IN: identificare i segmenti nelle loro caratteristiche strutturali 119 IL PROCESSO DI SEGMENTAZIONE SI SVILUPPA IN: fasi 120 IL PROFILO STRATEGICO SI COMPONE: della impostazione organizzativa, della filosofia gestionale, degli obiettivi di fondo 121 IL PROGETTO ARPANET: Venne creato per salvare lo scambio di comunicazioni anche in caso di attacco militare nemico a un nodo della rete di comunicazione 122 IL PROGRAMMATIC ADVERTISING: Tutte le risposte sono vere 123 IL PROTOCOLLO TCP HA: Funzione di controllo di trasmissione 124 IL PROTOCOOLO IP HA FUNZIONE: Di indirizzamento nei nodi interni di commutazione 125 IL RISCHIO FINANZIARIO DIPENDE: dalla difficoltà di avere adeguati livelli di capitale circolante 126 IL RITORNO INFORMATIVO È: il flusso di informazioni di natura qualitativa 127 IL SEM: L applicazione del web marketing ai motori di ricerca 128 IL SETTORE PUÒ ESSERE DEFINITO COME: un insieme di imprese omogenee 129 IL SISTEMA DI CONTROLLO SI AVVALE DI STRUMENTI: disomogenei 130 IL TERMINE SOCIAL MEDIA MARKETING VIENE UTILIZZATO PER: Tutte le risposte sono vere

131 IL VALORE DELLE RISORSE INTANGIBILI È E' firm specific 132 IL VALORE DI UNA LICENZA È COMPOSTO DA: da componenti di natura differente 133 IL VANTAGGIO DI COSTO DERIVA: dall'operare a costi unitari inferiori a quello dei concorrenti 134 IL VANTAGGIO DI COSTO PUÒ ESSERE RAGGIUNTO TRAMITE: la riconfigurazione della catena del valore 135 IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE È DETERMINATO: un aumento di valore del prodotto riconosciuto dai consumatori 136 IN CASO DI START UP COSA OCCORRE INDICARE: il quadro completo attuale e futuro delle persone coinvolte 137 IN CHE AMBITI NON VENGONO UTILIZZATI I BIG DATA? Tutte e tre le risposte sono corrette 138 IN CHE SENSO LA CAPACITÀ ORGANIZZATIVA È FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELL'IMPRESA: Perché implica il coinvolgimento della componente umana 139 IN PROGRAMS WITH COMMON SENSE, MCCARTHY DESCRIVE: Un programma chiamato Advice Taker 140 IN QUALE MOMENTO SI DA AVVIO AGLI INVESTIMENTI: quando l'organizzazione è pronta 141 IN SINTESI IL BM È: un concetto che si presta a diversi ambiti di applicazione 142 INTERNET OF THINGS: Tutte e tre le risposte sono corrette 143 J.R. EWING DEFINISCE IL DATA NETWORK EFFECT COME: Un fenomeno economico per il quale si utilizzano i dati per attirare più utenti, i quali generano più dati che a loro volta aiutano a migliorare i servizi offerti con la conseguenza di attirare ancora più utenti 144 L'AMBIENTE PUÒ ESSERE DISTINTO Su tre livelli 145 L'ANALISI DEL MERCATO È DIRETTA A: individuare il segmento target 146 L'ANALISI DELLA CATENA DEL VALORE È FOCALIZZATA SU: aspetti finanziari

147 L'ANALISI DELLE MOSSE DEI CONCORRENTI CONSISTE IN: porsi domande sul grado di soddisfazione del cliente 148 L'ANALISI VIENE FATTA SU: l’ambiente interno ed esterno 149 L'APPROCCIO "LEAN" È QUELLO: basato su prototipi 150 L'APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN È: strategico ed operatvo 151 L'APPROCCIO DELLA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA DEVE ESSERE: prudente nella determinazione delle stime 152 L'APPROCCIO TRADIZIONALE ALLA PIANIFICAZIONE SI BASA: sul business plan 153 L'ELASTICITÀ/RIGIDITÀ DELLA DOMANDA DIPENDE DA: il tempo, i prodotti dei concorrenti, la differenziazione dell'offerta 154 L'EMAIL MARKETING: Permette al pubblicitario di "spingere" il messaggio al pubblico, al contrario di un sito web che "aspetta" che i visitatori lo raggiungano 155 L'ESPANSIONE INTERNAZIONALE È: la conseguenza del processo di globalizzazione 156 L'EVOLUZIONE DEI MODELLI DI BUSINESS È LEGATA: alle teorie sull'impresa 157 L'EVOLUZIONE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE È AVVENUTA IN COERENZA CON: L'evolversi dell'ambiente 158 L'IMPORTANZA DE ''LA PASCALINA'' FU DETERMINATA: Dalle capacità di problem solving e di calcolo 159 L'IMPRESA PUÒ INFLUIRE SULLA DURATA DI UNA COMPETENZA TRAMITE: Per effetto del path dependence 160 L'IMPRESA RAGGIUNGE IL VC QUANDO presidia i fattori critici di successo 161 L'INTEGRAZIONE VERTICALE PUÒ AVVENIRE: A "monte", a "valle", per via interna o esterna 162 L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON INCLUDE: Le dinamiche che consentono di progettare hardware

163 L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Ha come scopo quello di realizzare macchine e programmi informatici in grado di risolvere autonomamente i problemi posti attraverso il ragionamento logico 164 L'IOT PUÒ COSTITUIRE UNA MINACCIA: Tutte e 3 165 L'ORGANIGRAMMA DEVE INDICARE: una precisa regolamentazione dei compiti 166 L'ORGANIGRAMMA È RAPPRESENTATO DA: uno schema grafico in cui i rettangoli rappresentano le posizioni gerarchiche e i ruoli e le linee le relazioni 167 L'ORGANIGRAMMA È: una rappresentazione grafica di ruoli e posizioni tra le RU 168 L'ORGANIZZAZIONE NEL SUO COMPLESSO È DATA: dalla divisione del lavoro e coordinamento risorse 169 L'URL : Una sequenza di caratteri che identifica univocamente l'indirizzo della risorsa stessa 170 LA ''MACCHINA DI ANTICITERA'' VIENE CONSIDERATA UNA GRANDE INVENZIONE PERCHÉ: Per la sua capacità di essere una sorta di ''manuale d'astronomia'' 171 LA BLOCKCHAIN : Una tecnologia informatica che consente di registrare, su un database condiviso da una rete di computer, qualsiasi tipo di dato in modo sicuro e tracciabile 172 LA BLOCKCHAIN NON E’: Revocabile 173 LA CAPACITÀ ORGANIZZATIVA SI IDENTIFICA IN: Nelle funzioni interne e nelle risorse esterne 174 LA CATENA DEL VALORE SI COMPONE DI: attività primarie e di supporto 175 LA COERENZA STRATEGICA IMPLICA un coordinamento tra obiettivi, programmi e risorse 176 LA COMUNICAZIONE HA FINALITÀ: differenti a seconda della fase del ciclo di vita dell'azienda/prodotto

177 LA CONDIVISIONE OBBLIGATORIA DEI DATI UNA STRADA PERCORRIBILE: Nel caso in cui la Germania richieda che gli assicuratori mantengano congiuntamente una serie di statistiche, anche su incidenti stradali, che le piccole imprese non sarebbero in grado di compilare da sole 178 LA CORRELAZIONE NELLA STRATEGIA DI DIVERSIFICAZIONE SI MANIFESTA: nella condivisione di risorse, attività e processi 179 LA COSTELLAZIONE DEL VALORE È: un sistema che allarga le attività alla base del VC 180 LA CREAZIONE DI VALORE È DATO: dalla differenza positiva tra Bn e CT 181 LA CREAZIONE DI VALORE È: per il cliente 182 LA CRITTOGRAFIA: Diede lo spunto per lo sviluppo della riduzione in codice binario, così determinando lo sviluppo dell'Alfabeto Morse 183 LA DATA ECONOMY SI OCCUPA: Dell'analisi dei flussi di dati in tempo reale spesso non strutturati come ad esempio i flussi di foto 184 LA DECISIONE DI AVVIARE UN PROCESSO DI CRESCITA È CORRELATA A: alla individuazione della dimensione ottima minima 185 LA DECISIONE DI AVVIARE UN PROCESSO DI DIVERSIFICAZIONE DIPENDE DA: dal grado di attrattività di un business e dalle risorse disponibili 186 LA DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI BITCOIN VIENE ATTRIBUITA A: Satoshi Nakamoto 187 LA DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI DIVERSIFICAZIONE È: una delle possibili strategie di crescita 188 LA DEFINZIONE DELLA STRUTTURA COMPRENDE ANCHE: assicurazione e servizi esterni 189 LA DEFINZIONE DI STRATEGIA CAMBIA a seconda del contesto ambientale e competitivo di riferimento

190 LA DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ PRODUTTIVA INVESTE QUALI TEMATICHE: magazzino, macchinari, processi, qualità, capacità, know-how 191 LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DEVE ESSERE FATTA: a livello di prodotto e a livello di azienda 192 LA DIFFERENZIAZIONE VARIA IN RELAZIONE: al ciclo di vita del prodotto 193 LA DIVERSIFICAZIONE PUÀ ESSERE: concentrica e conglomerale 194 LA DOMOTICA: È la tecnologia applicata alle case 195 LA FASE DELLA FATTIBILITÀ ECONOMICA COMPRENDE: la raccolta di informazioni sul progetto 196 LA FASE OPERATIVA: da avvio all'impresa 197 LA FONTE DEL VANTAGGIO COMPETITIVO È: le strategie di costo e di differenziazione 198 LA FORMA DIVISIONALE: rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per output 199 LA FORMA FUNZIONALE: rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per funzioni 200 LA FORMA MATRICIALE: rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per matrici funzioni per prodotto 201 LA FORMA MATRICIALE: rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per matrici funzioni per prodotto coordinate da un product manager 202 LA FORMA RETICOLARE DIVISIONALE rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per nodi strategici che possono essere imprese raggruppate a loro volta per divisioni 203 LA FORMA RETICOLARE: rappresenta un modello organizzativo pianificato e realizzato per nodi strategici che possono essere imprese o divisioni

204 LA LOCALIZZAZIONE INVESTE SCELTE: economiche e di mercato 206 LA MAGGIORE DIFFERENZA TRA LA STRATEGIA E LA TATTICA È a livello Organizzativo 207 LA MANCATA INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI DI GESTIONE è uno degli svantaggi del processo di pianificazione 208 LA MOVIMENTAZIONE È CENTRATA: su mezzi impiegati nel trasporto, risorse umane, caratteristiche della merce movimentata, g...


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