Riassunto sentenze della Corte di Giustizia europea PDF

Title Riassunto sentenze della Corte di Giustizia europea
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Course Istituzioni di diritto dell'unione europea
Institution Università degli Studi di Trento
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Summary

VAN GEND & LOOS1. Fattispecie del rinvio Van Gend importava nei Paesi Bassi una partita di ureoformaldeide proveniente dalla Germania  Alla data dell' importazione, la merce era classificata sotto una posizione della tariffa doganale che applicava alle merciil dazio di importazione dell' 8...


Description

VAN GEND & LOOS 1. Fattispecie del rinvio       

Van Gend importava nei Paesi Bassi una partita di ureoformaldeide proveniente dalla Germania Alla data dell' importazione, la merce era classificata sotto una posizione della tariffa doganale che applicava alle merciil dazio di importazione dell' 8% ad valorem La Van gend presentava opposizioni contro l'applicazione del dazio perché sosteneva che la propria merce fosse aggravata dal dazio di importazione del 3% ad valorem L'opposizione della Van gand veniva respinta perché non vertente sull'applicazione della tariffa ma sull'aliquota del dazio La van Gend impugnava il provvedimento davanti al Tribunale d’amministrazione di amsterdam L'amministrazione delle imposte ribatteva che la merce fosse gravata dal dazio del 10% Il tribunale dell'amministrazione ha sospeso il giudizio e ha sottoposto alla corte di giustizia le questioni pregiudiziali

2. Questioni 



L'articolo 12 del trattato ha efficacia immediata negli ordinamenti interni degli Stati membri, attribuendo ai singoli dei diritti soggettivi che il giudice nazionale ha il dovere di tutelare?  Il diritto comunitario attribuisce ai singoli diritti soggettivi che sussistono come contropartita di precisi obblighi imposti dal trattato ai singoli, agli stati o alle istituzioni.  L'articolo 9, secondo il quale la comunità è fondata su un'unione doganale, sancisce come principio fondamentale il divieto di dazi e tasse.  L'articolo 12 pone un divieto chiaro e incondizionato atto a produrre direttamente degli effetti sui rapporti giuridici intercorrenti fra gli Stati membri e i loro amministrati, quindi ha valore precettivo e attribuisce ai singoli dei diritti soggettivi che i giudici nazionali sono tenuti a tutelare Un aumento effettivo del dazio doganale gravante su una determinata merce, conseguente non alla modifica dell'aliquota, ma ad una nuova classificazione della merce, contravviene al divieto trattato dall' articolo 12 del trattato?  La questione verte sull'interpretazione dell'articolo, precisamente sulla portata della nozione di darsi applicati anteriormente all'entrata in vigore del trattato, quindi la Corte è competente a risolvere la questione  L'applicazione al caso concreto dell'articolo 12 rientra nella competenza del giudice nazionale, il quale dovrà stabilire se la merce di cui trattasi colpita da un dazio di inferiore ad essa si applicava

3. Sentenza  

L'articolo 12 ha valore precettivo e attribuisce ai singoli dei diritti che i giudici nazionali sono tenuti a tutelare L'aumento dei dazi può essere causato da una rielaborazione della tariffa a cui consegue la classificazione della merce sotto una voce colpita da un dazio più elevato oppure dalla maggiorazione del dazio. Sarà il giudice nazionale a dover decidere COSTA CONTRO ENEL

1. Fattispecie del rinvio  

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La Repubblica italiana nazionalizza va nel 1962 la produzione e la distribuzione dell'energia elettrica e creava l'enel, cui venivano trasferite le aziende delle imprese elettriche L'avvocato costa virgola in qualità di utente e di azionista della società per azioni Edisonvolta, colpita dalla nazionalizzazione, chiedeva al giudice conciliatore di Milano di applicare l'articolo 177 del trattato per ottenere l'interpretazione di articoli del trattato che sarebbero stati violati dalla legge del 1962 In generale, l’avv. costa basa le sue questioni sul principio di divieto di misure che offrano a istituzioni o allo stato un accesso privilegiato alle istituzioni finanziarie Il giudice conciliatore di Milano ha sospeso il giudizio e ordinato la trasmissione degli atti Alla Corte di giustizia

2. Questioni 





L'articolo 177 è applicabile, in quanto si tratta di ottenere una pronuncia circa la compatibilità con il trattato di una legge interna?  La Corte non deve statuire sulla compatibilità col trattato di una legge interna ma solo interpretare alcuni articoli Articolo 102: qualora vi sia motivo di che l'adozione di un provvedimento legislativo provochi una distorsione, lo Stato membro che intende procedervi consulta la commissione, la quale le può raccomandare agli stati le misure idonee ad evitare la temuta distorsione  Gli stati hanno assunto verso la comunità un impegno vincolante che non attribuisce ai singoli dei diritti che i giudici sono tenuti a tutelare ma ciò non implica che i singoli non possano eccepire l'inadempienza dello Stato Articolo 93: la commissione procede con gli Stati membri all'esame permanente dei regimi di aiuti esistenti in detti stati al fine dell'adozione delle opportune misure richieste dal funzionamento del mercato comune. Le disposizioni contenute nella sezione del trattato intitolata “aiuti concessi dagli stati” sono intese ad evitare che nuovi aiuti favoriscano direttamente o indirettamente determinate imprese o prodotti che alterino la concorrenza

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 Gli stati hanno assunto verso la comunità l'impegno di informare la commissione dei loro progetti di aiuti, ma questo impegno non crea direttamente dei diritti soggettivi per i singoli articolo 53: Gli Stati si impegnano a non introdurre nuove restrizioni allo stabilimento nel loro territorio di cittadini degli altri Stati membri  L'obbligo è completo, giuridicamente perfetto e quindi atto a produrre effetti diretti nei rapporti fra gli Stati membri ed i cittadini articolo 37: gli stati membri riordinano i loro monopoli nazionali a carattere commerciale per escludere qualsiasi discriminazione di approvvigionamento e di smercio fra cittadini degli Stati membri  Riguarda direttamente i cittadini ai quali attribuisce dei diritti individuali che i giudici devono tutelare

3. Sentenza  



Le disposizioni dell'articolo 102 e 93 non attribuiscono diritti ai singoli L'articolo 53 vieta qualsiasi nuova misura avente lo scopo di sottoporre lo stabilimento di cittadini degli altri Stati membri a una disciplina più rigorosa di quella riservata ai cittadini nazionali. Attribuisce diritti ai singoli che i giudici nazionali sono tenuti a tutelare L’articolo 37 ha lo scopo di vietare qualsiasi misura avente ad oggetto una discriminazione per i cittadini degli Stati membri in materia di approvvigionamento e di smercio, mediante monopoli che hanno ad oggetto negozi su un prodotto commerciale. Attribuisce diritti ai singoli che i giudici nazionali sono tenuti a tutelare SIMMENTHAL

1. Fattispecie del rinvio   

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Amministrazione delle finanze dello Stato e spa simmenthal La SpA Simmenthal importata dalla Francia una partita di carni bovine destinate all' alimentazione umana Ritenendo che i controlli sanitari eseguiti al passaggio della frontiera e i diritti percepiti per tali controlli rappresentino ostacoli alla libera circolazione delle merci, la società simmenthal adiva il pretore di Susa per la ripetizione delle somme che essa sosteneva di aver indebitamente pagato  La Corte dichiarava che i controlli sanitari effettuati alla fine in occasione dell'importazione di animali o carni destinate all' alimentazione costituiscono misure difetto equivalente a restrizioni quantitative Il pretore di Susa ingiungeva all’amministrazione delle finanze dello stato il rimborso dei diritti indebitamente ricossi, più gli interessi L'amministrazione delle finanze faceva opposizione al decreto ingiuntivo, quindi il pretore ha deciso di sospendere il procedimento e di rinviare la questione alla Corte

2. Questioni 



Le norme incompatibili con le disposizioni comunitarie vanno direttamente disapplicate dal giudice nazionale o bisogna attendere la dichiarazione di incostituzionalità della Corte o l'abrogazione del legislatore nazionale?  le norme del diritto comunitario sono fonte immediata di diritti e di obblighi e i giudici hanno il compito di tutelare i diritti attribuiti ai singoli dal diritto comunitario  In forza del principio della preminenza del diritto comunitario, le disposizioni del trattato e gli atti delle istituzioni, qualora siano direttamente applicabili, rendono ipso iure inapplicabile qualsiasi disposizione contrastante e impediscono la formazione di nuovi atti legislativi nazionali incompatibili Nel caso in cui bisogna attendere, la rimozione ha efficacia retroattiva per permettere che non siano lesi i diritti dei singoli?  risulta priva di oggetto dopo la risoluzione della prima questione TANJA KREIL c. REP FED DI GERMANIA

1. Fattispecie del rinvio   

Rinvio pregiudiziale per l'interpretazione della direttiva del consiglio del 1976 relativa alla parità di trattamento fra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro La signora Kreil, diplomata in elettrotecnica, ha presentato domanda di arruolamento volontario esprimendo l'aspirazione di essere impegnata nei servizi di manutenzione di sistemi d'arma. La domanda è stata respinta in quanto, in base alla legge, le donne sono escluse da tutti gli incarichi che comportano l'impiego delle armi

2. Disposizioni rilevanti 

Direttiva del 1976  Art 2: il principio della parità di trattamento non pregiudica la facoltà degli Stati membri di escluderne dal campo di applicazione le attività professionali e le formazioni per le quali il sesso rappresenti una condizione determinante  Art 9: Gli Stati membri esaminano periodicamente le attività professionali al fine di valutare se sia giustificato, tenuto conto dell'evoluzione sociale, mantenere le esclusioni in questione

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Articolo 12 della legge fondamentale della Repubblica federale di Germania  A partire dall'età di 18 anni, gli uomini possono essere chiamati a servire nelle forze armate  Se, nel corso di uno stato di difesa, i bisogni non possono essere soddisfatti dall' impiego di volontari, le donne sulla base di un impegno volontario in età compresa tra i 18 e i 50 anni possono essere chiamate a svolgere servizi di sanità e nelle formazioni di musica militare ma mai un servizio che comporti l'impiego delle armi

3. Questione: costituisce violazione della direttiva una normativa secondo cui le donne possono essere arruolati su base volontaria solo per essere destinate ai settori della sanità e della musica militare, ma sono comunque escluse dal prestare servizio in un reparto armato? 4. Il governo tedesco  

Il diritto comunitario non disciplina le questioni di difesa, le quali fanno parte della PESC le norme nazionali che limitano l'accesso delle donne a taluni impieghi si possono giustificare in forza della medesima direttiva che consente l'esclusione delle donne dal servizio in unità combattenti in talune circostanze

5. La commissione   

Il principio della parità di trattamento a portata generale e si applica ai rapporti di impiego nel settore pubblico La disposizione deve essere interpretata in senso restrittivo quando afferma che si possano escludere le donne da attività professionali per le quali il sesso rappresenti una condizione determinante La totale esclusione delle donne dagli impieghi militari comportanti l'uso di armi non rientra nell'ambito della disparità di trattamento consentito dalla direttiva ai fini di protezione della donna

6. Sentenza: la direttiva del consiglio osta all'applicazione di disposizioni nazionali che escludano in generale le donne dagli impieghi militari comportanti l'uso di armi FOTO-FROST 1. Fattispecie del rinvio 



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Causa intentata dalla foto- Frost, impresa commerciale individuale stabilità in Germania che esercita attività di importazione, esportazione e commercio all'ingrosso di articoli fotografici, per ottenere l'annullamento di un provvedimento di recupero a posteriori di dazi doganali Le operazioni consistevano nell'importazione e nella messa in libera pratica da parte della foto- Frost di binocoli prismatici originari della Repubblica democratica. La foto- Frost aveva acquistato detta merce da commercianti tedeschi stabiliti in Danimarca e Regno Unito Inizialmente gli uffici doganali avevano ammesso le merci in esenzione dei dazi all'importazione virgola in quanto originarie della Repubblica democratica tedesca In esito ad un'ispezione, l'ufficio doganale principale ha ritenuto che i dazi doganali fossero dovuti in forza della normativa doganale tedesca. Tuttavia, ha considerato che nel caso di specie si dovesse rinunziare al loro recupero a posteriori, poiché la foto- Frost soddisfava le condizioni del regolamento del 1979 del consiglio, secondo il quale le autorità competenti hanno la facoltà di non procedere al recupero a posteriori dell'importo dei dazi all'importazione o all'esportazione, qualora tali dazi non siano stati riscossi a causa di un errore delle autorità competenti che non poteva essere scoperto dal debitore, purché questi abbia agito in buona fede e osservato tutte le disposizioni previste Poiché l'importo dei dazi eccede una totale prestabilito virgola in forza del regolamento della commissione del 1980 che stabilisce le disposizioni di applicazione del regolamento del consiglio, l'ufficio doganale principale non aveva il potere di decidere autonomamente la rinunzia al recupero dei dazi Su domanda dell'ufficio doganale principale, il ministro federale delle finanze ha invitato la commissione a decidere se fosse consentito non procedere al recupero dei dazi La commissione ha notificato alla Repubblica una decisione negativa, affermando che gli uffici doganali competenti non sono incorsi in una errata applicazione delle norme sul commercio ma hanno accettato i dati indicati nelle dichiarazioni dell'importatore, il quale avrebbe potuto riconoscere qualsiasi errore nell'applicazione delle norme L'ufficio doganale principale ha quindi adottato il provvedimento di recupero a posteriori, il quale è stato impugnato dalla fotoFrost La foto- Frost ha chiesto al tribunale finanziario di Amburgo di ordinare la sospensione dell'esecuzione del provvedimento di recupero, il quale ha accolto l'istanza ritenendo che le operazioni sembravano rientrare nel commercio interno tedesco, per cui erano esentate dai dazi doganali La foto- Frost ha promosso dinanzi al tribunale finanziario di Amburgo un procedimento di cognizione diretto all' annullamento del provvedimento di recupero a posteriori e il tribunale finanziario si è risolto a sottoporre alla Corte le questioni pregiudiziali

2. Questioni

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Il giudice nazionale può sindacare la validità di una decisione adottata dalla commissione in tema di rinuncia al recupero a posteriore di dazi all'importazione?  l'articolo 173 attribuisce alla Corte la competenza esclusiva ad annullare un atto di un'istituzione comunitaria, quindi le giurisdizioni nazionali non ne sono competenti Nel caso in cui il giudice nazionale non possa sindacare la validità della decisione della Commissione, la decisione della Commissione è valida?  il regolamento del 1979 subordina all'esistenza di tre precise condizioni la facoltà delle autorità competenti di rinunziare a procedere al recupero a posteriori a) I dazi non sono stati riscossi a causa di un errore delle autorità competenti  nella fattispecie, l’omessa riscossione dei dazi è imputabile ad errore delle autorità doganali nell'applicazione della normativa b) Buona fede del debitore, cioè che questi non fosse in grado di riconoscere l'errore delle autorità doganali  non si può sostenere che la foto- Frost avrebbe potuto riconoscere l'errore delle autorità doganali o che potesse sospettare l'esistenza di un errore, visto che le precedenti operazioni erano state effettuate in esenzione di dazi c) Il debitore ha osservato tutte le disposizioni della normativa vigente relativa alla dichiarazione in dogana  la dichiarazione in dogana della foto- Frost era stata regolarmente compilata  la foto- Frost aveva diritto che non si procedesse al recupero a posteriori dei dazi e la decisione della Commissione e invalida Nel caso in cui il giudice nazionale possa sindacare la validità della decisione della Commissione, il regolamento va interpretato nel senso che autorizza ad emanare una decisione discrezionale e sindacabile dal giudice nei limiti dei vizi relativi all'esercizio del potere discrezionale?  non rilevante Nel caso in cui non fosse consentito rinunziare al recupero dei dazi doganali le merci originarie della Repubblica democratica tedesca, trasportate nella Repubblica federale di Germania attraverso uno Stato membro non tedesco sulla base della procedura di transito comunitario esterno, rientrano nel commercio interno tedesco con la conseguenza che non si possa esigere né i dazi nell'imposta sulla cifra d'affari all'importazione oh questi tributi si devono riscuotere?  non rilevante CILIFT e LANIFICIO DI GAVARDO c. MINISTERO DELLA SANITÀ

1. Fattispecie del rinvio 

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Le ricorrenti nella causa principale, che sono delle società laniere, esponevano di aver pagato come diritto fisso per visita sanitaria 700 lire per ogni quintale di lana importata fino all'entrata in vigore della legge nel 1970 che aveva modificato tale diritto, mentre esse avrebbero dovuto pagare solo la somma di 70 lire il quintale secondo l'esatta interpretazione della legge del 1968 Avendo il tribunale di Roma respinto la loro domanda, le ricorrenti proponevano appello La Corte d'appello di Roma respingeva tutti i mezzi dedotti dalle ricorrenti Le ricorrenti nella causa principale proponevano ricorso per Cassazione  le ricorrenti invocavano il regolamento del 1968 virgola che vieta agli Stati membri di imporre tasse di effetto equivalente ai dazi doganali sui prodotti di origine animale  Il ministero della sanità sosteneva che le Lane non fossero soggette ad alcuna organizzazione Comune di mercato, non essendo comprese nell'allegato del trattato, e non potessero quindi essere interessate nel regolamento di cui trattasi. Inoltre, afferma che l'evidenza della soluzione sia tale da escludere la possibilità di ipotizzare un dubbio di interpretazione e quindi esclude l'esigenza di un rinvio pregiudiziale La Corte di Cassazione italiana ha ritenuto che la tesi difensiva del ministero della sanità sollevasse una questione di interpretazione dell'articolo 177 del trattato, il quale sostiene che la Suprema Corte non sia tenuta a rivolgersi alla Corte di giustizia quando vi sia evidenza della soluzione

2. Questione: è obbligo per il giudice di ultima istanza rivolgersi alla Corte se vi sono dubbi interpretativi? 3. Sentenza: l'articolo 177 va interpretato nel senso che una giurisdizione le cui decisioni non sono impugnabili secondo l'ordinamento interno è tenuta ad adempiere il suo obbligo di rinvio, salvo che non abbia constatato che a) La disposizione comunitaria ha già costituito oggetto di interpretazione da parte della Corte b) La questione non è pertinente c) La corretta applicazione del diritto comunitario si impone con tale evidenza da non lasciare adito a ragionevoli dubbi

KECK E MITHOUARD

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1. Fattispecie del rinvio 

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I funzionari della direzione francese della concorrenza e della repressione delle frodi redigevano un processo verbale accertando che negli ipermercati della SA CORA e della COOP erano state effettuate vendite sotto costo riguardanti la birra Picon Bière e il caffè Sati Rouge il procuratore avviava azione penale nei confronti dei responsabili dei due ipermercati (Keck e Mithouard) Gli imputati facevano valere che il divieto di rivendita sottocosto sarebbe incompatibile con il principio della libera circolazione, di creazione di una libera concorrenza e di non discriminazione (art 30 Trattato) Il tribunal de grande instance di Strasburgo decideva di sospendere il giudizio e di sottoporre alla Corte di giustizia la questione pregiudiziale

2. Questioni



Il divi...


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