Riassunto unità d\'Italia PDF

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Riassunti schematici della storia dell'unità d'Italia...

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L’UNITÀ D’ITALIA

capitolo 5

La sconfitta e la restaurazione reazionaria 

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la premessa fondamentale per il futuro ruolo di guida rivoluzionario del RdS era il mantenimento del sistema costituzionale RdS diventa asilo di esuli provenienti da stati italiani in cui la reazione colpì maggiormente Il Lombardo Veneto fu colpito da un’ondata repressiva, che concorse ad alienare dal regime AUS tutti i ceti sociali + AUS impose forte fiscalità al LV > il recupero del consenso poteva avvenire solo attraverso l’attenuazione della pressione fiscale e la concessione di margini di autonomia che Vienna NON voleva concedere, nonostante la conversione più moderata di Massimiliano d’Asburgo Il RdDS poteva essere accumunato al LV in quanto a politica repressiva; la costituzione fu sospesa e il regno continuò una politica di chiusura internazionale, appoggiandosi solo a AUS; politica proibizionistica + bassa fiscalità = servizi scadenti e bassa scolarità Stato Pontificio: conversione reazionaria e chiusura dottrinale + sforzo per modernizzare lo stato: ripresa dei lavori per le bonifiche nel ferrarese, risorse dedicate al sistema ferroviario + ampliati porti per favorire il commercio marittimo; difesa a oltranza della sovranità territoriale Il Granducato di Toscana con il ritorno di Leopoldo 2 subì una forte conversione reazionaria, l’esercito AUS si stanziò in Toscana

Il Piemonte liberale 

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Proclama di Moncalieri, 1849, VE2 impose la svolta decisiva alla storia del suo Regno, gettò le premesse affinché il Piemonte potesse diventare il fattore trainante della rivoluzione nazionale Il Parlamento accettò il Trattato di pace con AUS e questo assicurò il mantenimento dello Statuto; introdotta la libertà di culto, abolito il foro ecclesiastico (i religiosi non venivano giudicati dai tribunali dello stato) laicizzazione dello stato + liberavano l’economia da vincoli ed esenzioni fiscali + creavano le condizioni per l’elevazione della redditività della terra Sotto questo pov ebbe un ruolo decisivo come ministro dell’Agricoltura del governo d’Azeglio Cavour (dx storica) promosse l’investimento in infrastrutture, favorì trattati commerciali con numerosi paesi europei per l’abbattimento di barriere doganali, sviluppo ferroviario e della marina mercantile, a differenza di altri esponenti della dxS, non era avverso alle industrie, anzi le promosse La vera svolta politica si ebbe con Cavour come PresCons nel 1852 la maggioranza che lo portò a formare un governo di centrosx era espressa dal connubio: alleanza fra il centrodx cavouriano e il centrosx guidato da Rattazzi > = questa alleanza permise a Cavour di isolare la dx più clericale che avrebbe impedito il processo riformatore, soprattutto sul versante della laicizzazione, infatti Cavour propose l’abolizione degli ordini religiosi, ma si scontrò con la chiesa e il senato a maggioranza ispirata dal vescovo + solidarietà del re = dimissioni di Cavour MA il re fu costretto a conferirgli di nuovo l’incarico di formare il governo perché non ci furono maggioranze disposte a sostenere soluzioni alternative  svolta parlamentare, parlamentarizzazione + consolidazione della prassi della fiducia parlamentare perché un governo abbia i poteri Il connubio aveva un’altra finalità, cioè costruire una politica estera volta a creare in EU una rete di solidarietà verso la causa dell’indipendenza nazionale (ad es: partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea a fianco di GB e FRA, infatti alla conferenza di Parigi si parlò della questione ita; per

l’alleanza con la FRA serviva una revisione degli equilibri che assicurasse alla FRA una presenza sul territorio ITA, a scapito dell’AUS Seconda guerra d’Indipendenza  

La FRA puntava ad avere Nizza e Savoia; il RdS voleva espandersi verso il LV Nap3 fu costretto anche dal supporto di BG ad accettare il processo annessionistico, convertendosi così al fronte reazionario, ma pretese che si tennero dei plebisciti per le annessioni (erano favorevoli)  RdS stringe alleanza con FRA ed entrano in guerra contro AUS, il conflitto si conlude con l’Armistizio di Villafranca, richiesto da Nap3, che deluse i piemontesi, che però si videro riconosciuti il possesso della Lombardia; successivamente rivolte in Toscana, Emilia, Romagna, Marche e Umbria, promosse dai patrioti locali + Società Nazionale (un’associazione voluta da Cavour, che vedeva la convergenza di democratici e liberali) permisero l’annessione di tali zone al Piemonte (con plebisciti, imposti da Nap3)

Impresa dei Mille e Unità d’Italia 

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Nel 1860 Cavour non aveva più margini di iniziativa e la mano passa ai democratici guidati da Garibaldi, che provengono dalla Società Nazionale (ormai sciolta)  il disegno garibaldino si concilia sul fronte democratico con quello liberale e cavouriano Cavour ufficialmente non sa dell’impresa dei Mille, che però è finanziata comunque con i fondi del RdS e poi del RdI, la marina piemontese e britannica svolge pattugliamenti a distanza per tenere lontana la marina borbonica > Cavour temeva che Garibaldi ledesse gli interessi del Papa con conseguente intervento di Nap23 > i 1000 sbarcano a Marsala l’11/5 e a Calatafimi si svolse la battaglia decisiva contro l’esercito borbonico e il 7/9 G entra a Napoli L’esercito piemontese conquista Umbria e Marche, con 2 conseguenze: far assumere la responsabilità diretta delle terre liberate al RdS e intervenire per bloccare ogni tentativo di attaccare lo Stato Pontificio da Napoli > = era un atto ostile verso il Papa ma questo era più preoccupato da Garibaldi, infatti fu garantito che il Lazio non sarebbe stato toccato Cavour ottiene i plebisciti al Sud, in Marche e Umbria I motivi del successo della spedizione furono molti: sbarcando in Sicilia, G fece leva sullo spirito di indipendenza siciliano; era carismatico Nel 1861 furono indette le elezioni e il 17/3/1861 fu promulgata la legge che sanciva la nascita del RdI con VE2 re, lo stato unitario era prodotto di un’annessione; Torino resta capitale

Brigantaggio e l’emergere della questione meridionale 

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Ha origine al sud, bande armate terrorizzano la gente, repressione unico modo per ristabilire l’ordine, venne messo sotto controllo con l’arrivo di Ferdinando II al potere > riesplode con l’Unità, con l’unità c’è un tracollo economico, aumento del costo della vita e della fiscalità  Ricasoli, successore di Cavour decide di avviare l’accentramento amministrativo e nominare prefetti non meridionali al sud, si riconobbe lo stato borbonico come causa del brigantaggio La situazione si aggrava dopo la terza guerra d’Indipendenza, Palermo è assediata per sette giorni > nominato Cadorna come Commissario straordinario  proclama stato d’assedio a Palermo, ristabilisce l’ordine e con la repressione riesce a porre fine al fenomeno

Questioni interne dopo l’Unità Mancava la struttura di uno stato: polizia, sistema postale, scuole… aumento della pressione tributaria + indebitamento verso l’estero per far fronte ai debiti degli ex stati [+ leva obbligatoria: motivi per la perdita di

consensi della dx]; l’eliminazione delle barriere doganali fu disastrosa per imprese siderurgiche e meccaniche che adesso erano in concorrenza con la FRA, a seguito di un Trattato commerciale di libero scambio. La legge di unificazione amministrativa e diffusione dei codici nazionali avvennero nel 1865, il codice penale si unificò solo nel 1890 (abolizione pena di morte). La capitale nel 1865 veniva trasferita a Firenze, avvicinandosi a Roma Questioni internazionali dopo l’Unità 

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Garibaldi tentò per 2 volte di risolvere la questione romana, nel 62 e 5 anni dopo, ma fallì entrambe le volte. La caduta del potere temporale del pontefice si ebbe solo il 20/9/1870, dopo la sconfitta di Nap3 a Sedan, con la breccia di Porta Pia, a opera dei bersaglieri comandati da Cadorna Nel 1866 scoppia la Terza guerra d’indipendenza, Piemonte e Prussia si alleano in funzione anti AUS, le sorti furono decise a Sadowa dove PRUS inflisse sconfitta decisiva a AUS > AUS cede a FRA il LV, che a sua volta lo cede a ITA (Trattato di pace di Vienna) Per fronteggiare le conseguenze negative della guerra, il gov introdusse il corso forzoso della lira (svalutazione + deprezzamento titoli pubblici) = favoriva esportazioni; + tassa sul macinato = rivolte...