Risposte aperte lingua e traduzione inglese 2 PDF

Title Risposte aperte lingua e traduzione inglese 2
Author Pia Tafuri
Course Lingua e Traduzione inglese 2
Institution Università telematica e-Campus
Pages 13
File Size 479.7 KB
File Type PDF
Total Downloads 30
Total Views 152

Summary

risposte aperte lingua e traduzione inglese 2 davvero utile...


Description

Lez 2 -9 -Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "mais, comme nous souhaitons que notre lecteur se tienne éveillé jusqu?à la fin de cette bienheureuse préface, nous ne continuerons pas cette imitation très-fidèle du style utilitaire, qui, de sa nature, est passablement soporifique, et pourrait remplacer, avec avantage, le laudanum et les discours d?académie. Non, imbéciles, non, crétins et goîtreux que vous êtes, un livre ne fait pas de la soupe à la gélatine; ? un roman n?est pas une paire de bottes sans couture; un sonnet, une seringue à jet continu; un drame n?est pas un chemin de fer, toutes choses essentiellement civilisantes, et faisant marcher l?humanité dans la voie du progrès." Nel 1836 Gautier pubblica il romanzo “Mademoiselle de Maupin”, la cui prefazione costituisce un vero e proprio manifesto del movimento “anti-utilitaristico” ed estetizzante noto sotto il nome di “arte per l’arte”e -rivendica il pieno dominio dell’artista sulle sue facoltà creative e l’indipendenza da qualunque interpretazione di carattere morale. Gautier dopo essersi scagliato contro i discorsi utilitaristici soporiferi come i discorsi accademici, afferma che tutto ciò che è espressione di uno scrittore o di un poeta , un libro, un romanzo un dramma o un sonetto non possono essere confusi con i beni materiali -utili. I fiori sono belli- dice lo scrittore, ma non sono utili,ma chi penserebbe di distruggerli. Di veramente bello c’è soltanto quel che non può servire a niente; tutto ciò che è utile è brutto, perché è espressione di qualche bisogno, e i bisogni dell’uomo sono ignobili e disgustosi come la sua povera e inferma natura. La polemica contro il realismo è determinata nel rifiuto del ruolo primario della Natura, dell’oggettività presa a modello per la creazione artistica. Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: " Un peuple qui a conquis autrefois la moitié de la terre, n'est plus reconnoissable aujourd'hui sous un gouvernement sacerdotal: mais le fond de son ancienne grandeur d'ame subsiste encore, quoique caché sous la foiblesse. [?] Le fond du François est tel aujourd'hui, que César a peint le Gaulois, prompt à se résoudre, ardent à combattre, impétueux dans l'attaque, se rébutant aisément Questo brano è tratto da un articolo chiamato “François” scritto per l’Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers della Encyclopédie, VII, 1757 -curato da Diderot, che voleva essere un compendio universale del sapere, nonché il primo esempio di moderna enciclopedia di larga diffusione e successo, Il nome françois comincia a farsi strade intorno al 1000 d. p. in quel territorio in cui abitavano i Gall, definiti da Cesare pronti a risorgere -ardenti a combattere impetuosi nell’attacco. I francesi di oggi conservano ancora quel carattere. Quel genio -e quello spirito che li distingue dagli altri popoli e dà il significato di nazione. Il clima e il sole forgiano uomini e animali e pinate, ma i governi la religione -e l’educazione contribuiscono nel tempo a dare una identità al popolo. una nazione non è l’insieme degli individui che parlano la stessa lingua, hanno gli stessi costumi -ed in senso specifico nemmeno le stesse istituzioni statali, ma l’insieme degli individui che hanno nella loro mente la stessa rappresentazione (nazione) di tali aspetti della loro condotta sociale lez 3 - Si -- ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Une grande révolution démocratique s'opère parmi nous, tous la voient; mais tous ne la jugent point de la même manière. Les uns la considèrent comme une chose nouvelle, et, la prenant pour un accident, ils espèrent pouvoir encore l'arrêter; tandis que d'autres la jugent irrésistible, parce qu'elle leur semble le fait le plus continu, le plus ancien et le plus permanent que l'on connaisse dans l'histoire. [...] Lorsqu'on parcourt les pages de notre histoire, on ne rencontre pour ainsi dire pas de grands événements qui depuis sept cents ans n'aient tourné au profit de l'égalité." Il brano è tratto da Introduzione alla democrazia in America, I, 1836. di Tocqueville. Il tema centrale di tutta la riflessione di Tocqueville è -la transizione da un ordinamento sociale aristocratico, gerarchico e fondato sulla diseguaglianza giuridica fra gli uomini, a uno democratico, egualitario e individualistico. Tocqueville prende a pretesto il compito di trattare della democrazia negli Stati Uniti, per parlare della Francia. Inizia da Settecento anni fa quando dominavano i nobili la cui unica -origine del potere era -la proprietà della terra. Nel corso dei secoli c’è stato un processo di varie vicende che hanno portato all’uguaglianza. Anche la -Chiesa in quel periodo contribuì ad innalzare le sorti degli schiavi e dei poveri. -I re spesso coinvolgevano -classi più basse dello stato nel governo per abbassare l'aristocrazia . Poi presero il potere i padroni della finanza. Infine venne il tempo della scienza : l'intelligenza divenne -una forza sociale; i dotti arrivano agli affari. Furono introdotti ulteriori miglioramenti nel commercio e nell'industria Il gusto per il lusso, l'amore per la guerra, -le passioni più superficiali del cuore umano e quelle più profonde, sembrano lavorare insieme per impoverire i ricchi e arricchire i poveri. La poesia, l'eloquenza, la memoria, le grazie dello spirito, i fuochi dell'immaginazione, la profondità del pensiero, -hanno giovato alla democrazia. Nel libro - l’autore individua negli Stati Uniti tutti gli elementi salienti dell’epoca democratica: l’amore appassionato per l’uguaglianza, quello, più intermittente per la libertà, il gusto del benessere materiale, l’inquietudine costante per la propria posizione sociale e l’ansia del riconoscimento, la scarsa considerazione per le occupazioni intellettuali, se prive di ricadute pratiche immediate, il prevalere della razionalità strumentale, il ripiegamento affettivo su una ristretta cerchia di famigliari e amici, la tendenziale indifferenza per le virtù civiche e, in verità, per la virtù in generale. Lez 4 -Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "La loi, pleine de respect pour les ballots du marchand, pour les écus acquis par un travail en quelque sorte matériel, et souvent à force d?infamie, la loi protège la terre, elle protège la maison du prolétaire qui a sué; elle confisque l?ouvrage du poète qui a pensé. S?il est au monde une propriété sacrée, s?il est quelque chose qui puisse appartenir à l?homme, n?est-ce pas ce que l?homme crée entre le ciel et la terre, ce qui n?a de racine que dans l?intelligence, et qui fleurit dans tous les c?urs." Questo brano è tratto da -Lettre adressée aux écrivains français du XIXe siècle, 1834 di Balzac, che si rivolge agli scrittori per denunciare una stato oppressivo che confisca i libri degli scrittori. La lettera presenta considerazioni frutto della esperienza personale di un uomo che ha tentato tate volte di intraprendere attività imprenditoriali che si sono sempre dimostrate fallimentari, invischiato sempre nella ricerca di denaro, che sembra emergere come perno della nuova società del tempo nonché come fonte di tutti i crimini. Balzac con Desnoyer è fondatore nel 1838 della Socièté des gens de Lettres, organismo che si dedica alla raccolta e ripartizione dei diritti degli autori (inizialmente di romans feilletons). La libertà acquisita dai letterati nel Settecento, grazie a mecenatismo diffuso e la diffusione della stampa periodica aveva permesso all’autore di acquisire uno statuto sociale più definito e autonomo, nonostante la forte censura statale ancora presente. Il dibattito su diritti d’autore e d’editore è già attualità nel XVIII secolo. Nel 1777 furono riconosciuti giuridicamente i diritti d’autore, distinti dai diritti temporanei degli editori, ma è solo dopo la Rivoluzione che la legge sancisce questi diritti di proprietà fissandoli prima a 10 anni. Il processo di legittimazione giuridica permette l’autore di liberarsi dalla condizione di dipendenza data dal sistema mecenatizio e lo pone in autonomia sul mercato. Lez -5 Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Mme de Staël donne à la philosophie ce que j'attribue à la religion ; et, en commençant par la littérature ancienne, je vois bien, avec l'ingénieux auteur que vous avez réfuté, que notre théâtre est supérieur au théâtre ancien ; je vois bien encore que cette supériorité découle d'une plus profonde étude du coeur humain. Mais à quoi devons-nous cette connaissance des passions ? - Au christianisme et non à la philosophie." Questo brano è tratto dalla Lettre à M. de Fontanes, 22 dic. 1800 di François-René Chateuabriand , che ribadisce ciò che scrive nel libro Génie du Christianisme (1802), in cui difende la saggezza e la bellezza della religione cristiana, colpito dalla filosofia dei Lumi, e poi dalla bufera rivoluzionaria. Così scrive:«Sono diventato cristiano. Non ho per nulla ceduto, lo ammetto, a delle grandi forze soprannaturali; la mia convinzione è uscita dal mio cuore: ho pianto e ho creduto.» Egli cerca di dimostrare che il Cristianesimo viene da Dio, perché egli è eccellente,

-e perché solo il Cristianesimo spiega il progresso nella letteratura e nell'arte". Confida al suo amico che solo la religione cristiana ha espresso il problema dell'uomo. Poi parla del suo libro pronto da due anni, ma il libraio ha aspettato le sue correzioni per pubblicarlo, cosa che avverrà due anni dopo. Ciò che vi dirò in questa lettera sarà trattato in parte dal mio futuro libro sulle bellezze della religione cristiana. Infine afferma che il teatro francese è superiore all'antico teatro, perché in esso vi è uno -studio più profondo del cuore umano e che la qualità essenziale è quella di costituire una barriera alle passioni e ai vizi dell'uomo. Lez 6 Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Crois-moi, vous avez rendu la condition de l'homme pire que celle de l'animal. Je ne sais ce que c'est que ton grand ouvrier, mais je me réjouis qu'il n'ait point parlé à nos pères, et je souhaite qu'il ne parle point à nos enfants, car il pourrait par hasard leur dire les mêmes sottises, et ils feraient peut-être celle de les croire. Hier, en soupant, tu nous as entretenus de magistrats et de prêtres, Je ne sais quels sont ces personnages que tu appelles magistrats et prêtres, dont l'autorité règle votre conduite ; mais, dis-moi, sont-ils maîtres du bien et du mal ?" Il brano è tratto -da -Supplément au voyage de Bougainville pubblicato da Diderot nel -1772 in cui, esaltando i costumi della Nuova Citera, criticava severamente lo stile di vita europeo. -Nel 1771 Bougainville, dopo aver viaggiato con il suo equipaggio e raggiunto l’isola di Tahiti. -pubblicò il suo Voyage autour du monde in cui, descrivendo Tahiti, la presentò come un paradiso terrestre dove uomini e donne vivevano in una felice innocenza, lontani dalla civiltà corrotta, diffondendo la teoria sul "buon selvaggio", basata sulla convinzione che l'uomo in origine fosse un "animale" buono e pacifico e che solo successivamente, corrotto dalla società e dal progresso, diventasse malvagio. In questo brano Diderot immagina che Orou, -abitante dell'isola - parla al visitatore occidentale di stato ecclesiastico accusandolo di aver reso -la condizione dell'uomo peggiore di quella dell'animale. Gli accusati sono proprio i magistrati e i sacerdoti, che regolano la -condotta degli uomini, ma possono rendere ciò che è giusto ingiusto e ciò che è sbagliato, giusto ed equo. I tre padroni che comandano nelle società avanzate -i politici, i magistrati e i sacerdoti, potrebbero anche ordinare di uccidere, di rubare o di non mangiare determinati frutti, imponendo azioni malvage come il -rapporto con il prossimo, l'influenza della -condotta sulla utilità -del bene generale. Lez 7 Si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Fiers de s'être défaits des préjugés de l'éducation, en matiere de religion, ils regardent avec mépris les autres comme des ames foibles, des génies serviles, des esprits pusillanimes qui se laissent effrayer par les conséquences où conduit l'irréligion, & qui n'osant sortir un instant du cercle des vérités établies, ni marcher dans des routes nouvelles, s'endorment sous le joug de la superstition." Questo brano è tratto dalla voce Philosophe riportata nell’enciclopedia e scritta dal grammatico francese Dumarsais anni -1743-1765. Dumarsais -identifica chiaramente l'ideale intellettuale dei "filosofi" dell'Illuminismo: valorizza lo spirito scientifico, il metodo sperimentale -e condanna i pregiudizi -religiosi). La funzione sociale del filosofo consiste nel dedicarsi alla società e agli -altri grazie alla riflessione scientifica, morale o politica. In questo passo -Dumarsais si scaglia contro quei falsi -filosofi, quasi di moda, che si ritirano a vita privata, studiano qualche libro e si mettono a sentenziare contro -"altri uomini", -cristiano, teologo, che non hanno il coraggio di distaccarsi dalle verità stabilite -e di camminare per nuove strade. Lez 8 - Si ipotizzi l'autore e si commenti modo pertinente il seguente brano: "Les philosophes qui ont examiné les fondements de la société ont tous senti la nécessité de remonter jusqu?à l?état de nature, mais aucun d?eux n?y est arrivé. [?] Commençons donc par écarter tous les faits, car ils ne touchent point à la question. Il ne faut pas prendre les recherches, dans lesquelles on peut entrer sur ce sujet, pour des vérités historiques, mais seulement pour des raisonnements hypothétiques et conditionnels; plus propres à éclaircir la nature des choses qu?à en montrer la véritable origine, et semblables à ceux que font tous les jours nos physiciens sur la formation du monde." Questo brano è tratto da - Discours sur l’origine et les fondements de l’inégalité parmi les hommes , (1755) di Rousseau che afferma che e per comprendere il senso della diseguaglianza tra gli uomini deve essere innanzitutto compresa la natura dell'uomo nella sua originarietà, in quanto essa -si è sviluppata man mano che l'uomo si è allontanato dalla sua condizione naturale. Rousseau afferma che c'è accordo tra i pensatori sul fatto che gli uomini, per natura, sono tutti uguali. C'è tuttavia -disaccordo su cosa siano le leggi di natura, perché spesso queste vengono definite sulla base di principî astratti e metafisici, estranei all'uomo nella sua naturalità. I filosofi, infatti, tenderebbero a trasferire nell'uomo di natura caratteristiche, pensieri ed azioni tipici dell'uomo sociale: avidità, orgoglio, ragione, istituzioni politiche); nell'uomo naturale, invece, secondo Rousseau agiscono due principî che precedono la ragione:il principio dell'autoconservazione e l'incapacità di veder soffrire i proprî simili. Infine afferma che il suo disegno dell'uomo nello stato di natura è una congettura senza pretese di ricostruzione realistica e che considera -la ricerca non -come verità storica, ma -come ragionamento ipotetico e condizionale più -per chiarire la natura delle cose che per mostrare la loro vera origine. Lez 9 Si ipotizzi l'autoe e si commenti -il seguente brano: "Ô Paul! ô mon ami! souviens-toi de ces jours debonheur, où dès le matin nous goûtions la volupté des cieux, se levant avec le soleil sur les pitons de ces rochers, et se répandant avec ses rayons au sein de nos forêts. Nous éprouvions un ravissement dont nous ne pouvions comprendre la cause. Dans nos souhaits innocents nous désirions être tout vue, pour jouir des riches couleurs de l?aurore; tout odorat, pour sentir les parfums de nos plantes; tout ouïe pour entendre les concerts de nos oiseaux; tout c?ur, pour reconnoître ces bienfaits. Si tratta di una citazione di Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre dell’opera “Paul et Virginie”, costituiva il quarto volume degli Études de la nature. La storia è narrata all'autore da un vecchio solitario chiamato Vegliardo che dice di aver conosciuto di persona i due fanciulli e si offre di raccontarne le tristi vicende. In un'isola remota e incontaminata dell'Oceano Indiano, Pile de France (Mauritius), colonia francese nel Settecento, due giovani allevati dalle sole madri si amano sin dall'infanzia: lontani dai pregiudizi della civiltà, Paul e Virginie conoscono solo la felicità e l'innocenza, in completa comunione con la natura e circondati dalla devozione cristiana. Il loro idillio si trasforma però in dramma non appena incontrano gli obblighi e le convenzioni della cultura occidentale, che porterà alla tragica conclusione . La ricca zia della signora de la Tour (madre di Virginia), che aveva ogni volta biasimato la nipote per il suo matrimonio, ora reclamava Virginia per farne la sua erede. Lo scopo di questa parente era dettato dal proposito di non lasciare i suoi beni agli altri parenti, che odiava. Così Virginia partì e visse una vita di infelicità. Di tanto in tanto scriveva lettere in cui ricordava i giorni felici. In questa citazione dice: "O Paolo! O mio amico! ricordati di quei giorni di felicità, in cui fin dal mattino gustavamo la voluttà dei cieli, sorgendo con il sole sui chiodi di queste rocce, e spandendosi con i suoi raggi nelle nostre foreste. Provavamo un rapimento di cui non riuscivamo a capire la causa. Nei nostri desideri innocenti desideravamo essere visti, per godere dei ricchi colori dell'aurora; ogni olfatto, per sentire i profumi delle nostre piante; ogni udito per ascoltare i concerti dei nostri uccelli; ogni cuore, per riconnettere questi benefici.” Lez 10 -Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Ce serait toutefois traiter bien superficiellement la question que de s?en tenir à dire que les Français sont injustes envers la littérature allemande, parce qu?ils ne la connaissent pas;ils ont, il est vrai, des préjugés contre elle, mais ces préjugés tiennent au sentiment confus des différences prononcées qui existent entre la manière de voir et de sentir des deux nations. En Allemagne il n?y a de goût fixe sur rien, tout est indépendant,

tout est individuel. L?on juge d?un ouvrage par l?impression qu?on en reçoit, et jamais par les règles, puisqu?il n?y en a point de généralement admises : chaque auteur est libre de se créer une sphère nouvelle. En France, la plupart des lecteurs ne veulent jamais être émus, ni même s?amuser aux dépens de leur conscience littéraire : leur scrupule s?est réfugié là. Questo brano è tratto dall’opera De l’Allemagne (1810) in cui Madame De Stael tratta delle differenze tra il romanticismo francese e quello tedesco -esponendo un confronto dei modi di vita delle due nazioni, dei loro punti di vista culturali, politici e sociali. Qui la saggista mette a confronto le creazioni letterarie di Germania e Francia: in Germania la creazione letteraria è frutto dell’individualità del genio di ogni autore, mentre la Francia è ancora soggetta ai canoni del classicismo; la letteratura francese è ancora legata a delle regole che rendono poco individuale la creazione. Secondo Mme de Staël gli scrittori tedeschi non vengono influenzati dalla critica, mentre quelli francesi, tengono -conto dei giudizi e del gusto del momento. Le 11 -Si ipotizzi l'autore e si commenti in modo pertinente il seguente brano: "Le romanticisme est l'art de présenter aux peuples les ?uvres littéraires qui, dans l'état actuel de leurs habitudes et de leurs croyances, sont susceptibles de leur donner le plus de plaisir possible. Le classicisme, au contraire, leur présente la littérature qui donnait le plus grand plaisir à leurs arrièregrands-pères." Questo brano è tratto dal pamphlet di Stedhal “Racine e Shakespeare". Per Stendhal il romanticismo -è una reazione al classicismo, che soffoca ogni desiderio di cambiamento o risveglio della letteratura. In quest’opera Stendhal critica il classicismo che non è più adeguato alla realtà post rivoluzionaria. Ai cambiamenti politici degli ultimi decenni del XVIII secolo e dell’inizio del XIX non può che seguire un 'altrettanto grande trasformazione della cultura e dei costumi, e di conseguenza anche della letteratura. Si afferma il romanticismo come simbolo di modernità. Differenza tra il romanticismo che offre narrazioni ed opere che soddisfano l'uomo contemporaneo gli offrono occasioni adatte alle sue necessità di uomo di quel periodo, Il classicismo nelle opere offre soluzioni e propone comportamenti che sono inade...


Similar Free PDFs