Spss2 Crocette - Domande e risposte spss PDF

Title Spss2 Crocette - Domande e risposte spss
Author Elisa Rovetta
Course Elementi di Psicometria con laboratorio di SPSS 2
Institution Università degli Studi di Milano-Bicocca
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Summary

Domande e risposte spss...


Description

COLORIAMO LA RISPOSTA CORRETTA, SE CI SONO DUBBI COMMENTIAMO A FIANCO

1) La probabilità (per es. p=0.03) riportata in un test di significatività indica la probabilità di ottenere: * 1 punto

quel risultato solo per effetti dovuti al caso risultati simili se si ripetesse la misurazione esattamente quel risultato se si ripetesse la misurazione risultati sbagliati o scorretti per effetti dovuti al caso

2) In una tabella di contingenza, le frequenze attese sono calcolate: * 1 punto

ricorrendo ai totali marginali di riga e di colonna in altri modi qui non presentati ricorrendo alla curva normalizzata con frequenze inferiori a 5 stimando la distribuzione di variabili binomiali

3) In una tabella di contingenza, per il calcolo dei chi quadrato, i gradi di libertà corrispondono: * 1 punto

nessuna di queste il numero delle righe per il numero di colonne la frequenza totale meno il numero delle celle il numero di celle

4) La rotazione ortogonale è preferibile (a quella obliqua): * 1 punto

perché i fattori ruotati sono indipendenti perché i fattori ruotati sono più facilmente interpretabili per ragioni storiche, dovute alle difficoltà nelle prime analisi fattoriali per nessuno di questi motivi

5) Se la covarianza fra due variabili è superiore a 0.95, allora si può concludere: * 1 punto

una delle due variabili influenza l'altra nulla che le due variabili sono correlate che la correlazione è positiva

6) I percentili sono misurazioni su scala: * 1 punto

nominale ordinale a intervalli normale o normalizzata

7) Quale coefficiente indica una correlazione più forte di -0.56? * 1 punto

-0.68 -0.44 0.44 0

8) L'autovalore è sinonimo di: * 1 punto

saturazione fattoriale variabilità dei fattori comunanza varianza del fattore

9) L'ANOVA presuppone che le osservazioni della VD abbiano: * 1 punto

una distribuzione normale delle osservazioni un'assegnazione indipendente a uno dei due gruppi entrambe nessuna delle due

10) Per stabilire che una VI predice effettivamente una VD si guarda la significatività: * 1 punto

del coefficiente di correlazione di altri elementi (t di Student) del coefficiente beta del coefficiente di correlazione multipla

11) L'inconveniente da superare con la rotazione degli assi fattoriali è: * 1 punto

i fattori estratti sono privi di significatività statistica i fattori estratti sono complessi e non sempre interpretabili non ci sono inconvenienti i fattori estratti non sono interpretabili

12) Nell'analizzare un'equazione di regressione, si deve considerare: * 1 punto

entrambe la correlazione di ordine zero fra VI e VD (effetto della x sulla y) la correlazione parziale fra VI e VD nessuna delle due

13) Le comunanze (o comunalità) sono equivalenti a: *

1 punto

la somma della varianza comune fra variabile osservata e fattore il quadro degli autovalori 1. le percentuali di varianza estratta la media delle saturazioni fattoriali

14) Il termine "varianza spiegata" si usa: * 1 punto

nell'analisi della varianza nell'analisi di regressione nelle analisi della varianza e della regressione né nelle analisi della varianza né in quelle della regressione

15) In una tavola di contingenza, il quadrato di un residuo standardizzato può essere utilizzato per: * 1 punto

le percentuali osservate le frequenze osservate calcolare il chi quadrato generale le frequenze attese

16) Il calcolo dei gradi di libertà in un'analisi della varianza dipende: * 1 punto

dal numero di gruppi e di osservazioni dal numero di ipotesi elaborate dai ricercatori dal numero di gruppi dal numero di osservazioni

17) Il coefficiente angolare di un'equazione di regressione è sinonimo di: * 1 punto

coefficiente B rapporto di intercetta

coefficiente Alfa coefficiente Beta

18) Per stabilire che una VI predice una VD in un'equazione di regressione multipla si deve guardare: * 1 punto

la grandezza del coefficiente Beta la correlazione parziale tra la VD e la VI la grandezza del coefficiente B la significatività del t di Student in quel parametro

19) Se in un'equazione di regressione multipla il parametro beta della variabile indipendente KK è non significativo, allora si può concludere che: * 1 punto

la variabile KK non serve nella predizione il parametro b di KK è praticamente uguale a zero nessuna delle due entrambe

20) Un test post-hoc in un anova si può fare: * 1 punto

sempre quando l'F è significativo quando l'F non è significativo quando i risultati sono significativi a livello di p=10 o più alto

21) Un valore di significatività stampato sull'output .000 si deve interpretare come: * 1 punto

un numero più piccolo di 1/1000 un numero inferiore a 0.0005

un numero più grande di un decimo un numero molto piccolo

22) L'analisi fattoriale presuppone che: * 1 punto

entrambe esistono delle variabili osservabili esistono delle variabili latenti nessuna delle due

23) Il risultato significativo dell'analisi della varianza permette di concludere che: * 1 punto

nessun gruppo è uguale agli altri tutti i gruppi sono grosso modo equivalenti ci sono almeno due gruppi diversi dagli altri c'è almeno un gruppo che differisce dagli altri

24) Quale di queste condizioni non è richiesta per l'analisi della varianza: * 1 punto

le medie delle popolazioni sono uguali i campioni sono indipendenti e scelti a caso sono tutte necessarie la varianza della popolazione è distribuita normalmente

25) In un'analisi della regressione i coefficienti b sono uguali ai coefficienti beta: * 1 punto

quando si usano variabili standardizzate quando si usano variabili dicotomiche quando si usano variabili normalizzate mai

26) Un'ogiva rappresenta graficamente: * 1 punto

una distribuzione cumulativa di frequenze una distribuzione di dati continui le differenze fra frequenze attese e frequenze osservate in una curva normale una distribuzione uniforme

27) Nell'analisi della varianza si stima la varianza: * 1 punto

della popolazione di nessuno di questi due del campione di entrambi

28) Il termine "standardizzato" si applica: * 1 punto

ai residui di una regressione ai coefficienti di una regressione a entrambi a nessuno dei due

29) Il valore F di un'analisi della varianza è più elevato quando: * 1 punto

le medie dei due gruppi sono diverse fra loro si usano le mediane al posto delle medie dei gruppi le misurazioni sono inattendibili la numerosità dei due gruppi è molto diversa

30) L'ipotesi nulla che si verifica in un'analisi di una tabella di contingenza stabilisce che: * 1 punto

le frequenze attese sono molto simili alle frequenze osservate

le frequenze attese hanno distribuzioni che non sono calcolabili in modo esatto le frequenze attese sono molto diverse dalle frequenze osservate le frequenze attese non sono calcolabili in modo esatto

31) I coefficienti standardizzati di una regressione multipla si chiamano così perché: * 1 punto

prescindono dall'unità di misura della VI sono dei riferimenti (golden standard) per altri ricercatori sono rapportati all'universo o popolazione fanno riferimento alla gaussiana standard

32) Se uno studio dimostrasse che c'è correlazione elevata fra peso corporeo e reddito, si potrebbe concludere che: * 1 punto

i redditi elevati fanno ingrassare di più i redditi alti fanno sì che le persone mangino di più i redditi bassi fanno sì che le persone mangino di meno la gente con redditi alti tende a essere più pesante delle persone con redditi bassi

33) l'analisi fattoriale si chiama esplorativa perché indaga: * 1 punto

la natura dei fattori latenti il numero di fattori latenti la struttura fattoriale complessiva soggiacente a tutte le variabili osservate tutti questi

34) L'autovalore di un'analisi fattoriale è sinonimo di: * 1 punto

covarianza del fattore con una variabile osservata varianza del fattore covarianza fra due variabili latenti correlazione di due variabili latenti

35) In una tabella di contingenza a doppia entrata, il numero di gradi di libertà dipende: * 1 punto

dalla numerosità del campione dal numero di categorie delle due variabili da nessuno di questi dal tipo di distribuzione delle due variabili

36) L'analisi di una tabella di contingenza usa variabili misurate su scala: * 1 punto

ordinale nominale a intervalli a rapporti

37) Il numero MASSIMO (non CONSIGLIABILE) di fattori da estrarre in un'analisi fattoriale è uguale a: * 1 punto

il numero di soggetti il numero di variabili non c'è numero massimo il numero di autovalori superiori all'unità

38) La somma dei quadrati degli scarti dalla media ha un altro nome nell'analisi della varianza. Si chiama: * 1 punto

devianza deviazione standard scarto quadratico medio scarto assoluto dalla media

39) Se un coefficiente di correlazione è significativo, allora: * 1 punto

la probabilità di ottenere un valore simile in un altro studio simile è uguale a 0.05 la probabilità di ottenere quel coefficiente solo per caso è molto superiore a 0.05 la probabilità di ottenere un valore simile in un altro studio simile è inferiore a 0.05 se si ripete lo studio è possibile che il valore ottenuto possa essere replicato

40) Si parla di residui standardizzati: * 1 punto

nell'analisi di tabelle di contingenza nell'analisi di regressione multipla nell'analisi di regressione semplice in tutte queste

41) Se una variabile ha un indice di curtosi di 0.1 possiamo dire che: * 1 punto

la sua asimmetria è contenuta entro limiti accettabili la sua distribuzione è uniforme la sua distribuzione è normale nessuno di questi

42) Il calcolo dei gradi di libertà in un’analisi della varianza dipende * 1 punto

dal numero di gruppi e di osservazioni dal numero di gruppi dal numero di osservazioni dal numero di ipotesi elaborate dai ricercatori

43) La correlazione può essere considerata una covarianza standardizzata * 1 punto

se le due variabili sono distribuite normalmente se le due distribuzioni hanno la stessa varianza sempre mai

44) La correlazione di una variabile osservata con un fattore latente si chiama * 1 punto

saturazione (sinonimo: correlazione) correlazione fattoriale correlazione canonica non ha un nome particolare

45) Si parla di rapporto F * 1 punto

nell'ANOVA nell'analisi fattoriale in entrambe in nessuna di queste

46) La somma dei quadrati delle saturazioni fattoriali fatta per fattori si chiama * 1 punto

comunanza nessuno dei due autovalori entrambi

47) L'analisi della varianza si basa sul presupposto che: * 1 punto

le medie dei gruppi siano uguali le varianze dei gruppi sono uguali (per l’omoschedasticità) tutte e due nessuna delle due

48) Il termine standardizzato si applica: * 1 punto

ai residui di una regressione ai coefficienti di una regressione entrambi nessuna delle due

49) L’analisi fattoriale presuppone che: * 1 punto

esistano delle variabili latenti esistano degli errori latenti entrambi nessuna delle due

50) Nell’analisi della varianza si stima la varianza: * 1 punto

della popolazione del campione entrambi nessuno dei due

51) Il coefficiente quadrato di correlazione multiplo R è pari a: * 1 punto

varianza spiegata varianza dell’errore varianza dei punteggi della variabile dipendente

nessuno di questi

52) La somma dei quadrati degli scarti dalla media ha un altro nome nell’analisi della varianza. Si chiama: * 1 punto

deviazione standard devianza scarto quadratico medio scarto assoluto dalla media

53) In una tabella di contingenza questi due sono sinonimi: * 1 punto

residui e residui standardizzati residui standardizzati e frequenze frequenze attese e frequenze osservate nessuna di queste

54) In una tabella di contingenza i gradi di libertà corrispondono a: * 1 punto

il numero di celle il numero delle righe per il numero delle colonne la frequenza totale meno il numero delle celle nessuna di queste

55) Il chi quadrato calcolato è un numero che varia da: * 1 punto

-1 a +1 0 a infinito 0a1 meno infinito a più infinito

56) La correlazione può essere considerata una covarianza standardizzata: *

1 punto

se le due variabili sono distribuite normalmente se le due distribuzioni hanno la stessa varianza sempre mai

57) La saturazione fattoriale è sinonimo di: * 1 punto

autovalore varianza spiegata correlazione covarianza

58) L’autovalore di un’analisi fattoriale è sinonimo di: * 1 punto

varianza del fattore varianza spiegata covarianza fra due variabili latenti correlazione di due variabili latenti

59) La correlazione fra due Variabili presuppone che le due variabili siano misurate su scala: * 1 punto

nominali intervallo rapporti esadecimale

60) Una distribuzione di frequenza cumulativa può essere rappresentata graficamente da: * 1 punto

un grafico a dispersione un'ogiva

un istogramma un cablogramma

61) I residui degli errori di una regressione multipla devono esser distribuiti secondo: * 1 punto

una gaussiana una distribuzione uniforme una distribuzione dicotomica non si può dire

62) Per stabilire che una variabile indipendente predice la variabile dipendente in una equazione di regressione multipla si deve guardare: * 1 punto

la grandezza del coefficiente beta la grandezza del coefficiente B la significatività del t di Student di quel parametro la correlazione parziale

63) L’analisi della varianza a due criteri usa: * 1 punto

una variabile dipendente due variabili indipendenti entrambe nessuna delle due entrambi i criteri devono essere non significativi

64) L’ANOVA presuppone che le osservazioni della variabili dipendente abbiano: * 1 punto

una distribuzione normale un’assegnazione indipendente a uno dei gruppi

entrambe nessuna delle due

65) La comunanza o comunalità è sinonimo di: * 1 punto

varianza comune con i fattori varianza unica della variabile nessuna di queste entrambe...


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